LA NOSTRA, UNA SCUOLA PER TUTTI E UNA SCUOLA PER CIASCUNO… La Scuola di oggi è una realtà estremamente complessa, alle prese con il dato della sempre più diffusa presenza al suo interno di alunni con bisogni educativi cosiddetti “speciali”. Spesso, tali situazioni di bisogno, se trascurate, possono generare insuccesso scolastico ed esclusione dai processi educativi. Proprio per questo motivo il nostro Istituto negli ultimi anni si è posto come priorità quella di avvicinarsi il più possibile al modello europeo dell’ “Inclusive education”, che non si esaurisce nella messa in atto di un sistema di accudimento di tipo assistenziale del più debole, quanto nella modifica e nel cambiamento dell’intero contesto educante, al fine di generare, in concreto, medesime opportunità di sviluppo per chi vive particolari situazioni di difficoltà, qualunque esse siano. Molte le iniziative che hanno coinvolto e che coinvolgeranno anche quest’anno il team docenti il personale ATA e tutti gli alunni, insieme ed in prima linea verso una scuola che vuole accogliere, valorizzare, arricchire, motivare, ogni singolo studente, protagonista dell’apprendimento, qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. In quest’ottica, per esempio, nella Scuola Secondaria di Primo Grado “ Ada Negri” ha preso il via l’anno scorso il progetto “L’Albero Maestro”, con il quale si è favorita la costruzione attiva della conoscenza, attraverso strategie laboratoriali di approccio al “sapere”e, in particolare, prendendo come filo conduttore il testo “L’uomo che piantava gli alberi” di J. Giono, sono stati realizzati diversi laboratori: • Un laboratorio di animazione teatrale, curato da “Il laboratorio degli Archetipi” • Un laboratorio di scenografia, sempre a cura de “ Il laboratorio degli archetipi” • Un laboratorio artistico, volto all’illustrazione del testo di J. Giono, a cura della professoressa V. Amato • Un laboratorio per l’approfondimento letterario-cinematografico del testo, tramite la visione del film di F. Back, Premio Oscar per miglior film d’animazione • Un laboratorio per l’approfondimento delle basi scientifiche del racconto. Tutto il lavoro svolto è stato condiviso con il proprio gruppo classe, sia attraverso una rappresentazione teatrale finale, sia mediante una restituzione sommativa guidata. Anche quest’anno si realizzeranno nel secondo quadrimestre progetti a classi aperte per alunni con bisogni educativi speciali ed altri studenti interessati. Al centro, ancora una volta il teatro… Questo perché il teatro, tra le buone pratiche di inclusione realizzate nelle diverse istituzioni scolastiche, rappresenta una delle proposte più complete, efficaci e sorprendenti per i risultati positivi che riesce a raggiungere, coinvolgendo il singolo alunno e l’intera classe in un progetto straordinario che accoglie il lavoro di tutti e di ciascuno. Il laboratorio teatrale, infatti, contenitore dei linguaggi espressivi, più che come luogo fisico si configura come modalità operativa, capace di sollecitare esperienze dirette, in cui parola, suono, gesto, immagine, forma e colore confluiscono in un prodotto finale, ricomponendosi infine come parte di un’unica realtà. Infine, si ricordano anche i numerosi laboratori pomeridiani opzionali per tutte le classi, riguardanti attività manuali, espressive, musicali, artistiche, volte alla ricerca espressiva e comunicativa mediante canali diversi: manipolazione dell’argilla, decorazione su smalto, decoupage, corso di chitarra… Nella scuola primaria tanto è stato già fatto lo scorso anno scolastico per l'inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali: - laboratori artistici e manipolativi inerenti alla tematica del progetto d'Istituto “Forme, luoghi, presenze della memoria” con la presenza di esperti esterni; - laboratori espressivi e teatrali che hanno coinvolto le singole classi nella partecipazione alla rassegna teatrale “L'incanto della memoria” del Teatro Alle Vigne di Lodi o in alcuni casi l'intero plesso come nel caso del musical “Pinocchio” realizzato dalla scuola primaria “Gramsci” di Montanaso Lombardo in occasione della fine dell'anno scolastico; - percorsi storico/musicali pensati e realizzati per coinvolgere e valorizzare ogni alunno; - attività artistico/espressive di vario tipo (es: cineforum e corso di fotografia realizzati nella scuola primaria “De Amicis”, etc...). Per quanto riguarda gli alunni con svantaggio linguistico neo arrivati in Italia sono stati attuati corsi di alfabetizzazione/rinforzo linguistico a piccoli gruppi o individuali gestiti da volontari o da risorse interne alla scuola che hanno permesso di meglio integrare i bambini nella cultura del nostro Paese. Nei vari plessi con differenti modalità (piccolo gruppo, affiancamento, classi aperte) sono stati organizzati laboratori di recupero per alunni in difficoltà. Questo tipo di iniziative che supportano l'inclusione, svolte su più fronti, che giovano a tutti gli allievi e agiscono su tipologie di intelligenze multiple e stili di apprendimento diversificati, continueranno anche in questo nuovo anno scolastico 2014-2015 con modi, metodologie e strumenti diversi a seconda del contesto scolastico e sociale di ogni plesso: - laboratori artistici, espressivi, musicali, teatrali, …; - accoglienza e sostegno ad allievi stranieri neo arrivati; - gruppi di recupero e potenziamento; - incontri formativi per genitori. Il nostro Istituto crede fermamente che sia di fondamentale importanza lavorare per la prevenzione del disagio oltre che per il sostegno a bambini con difficoltà di apprendimento. A tale proposito anche la scuola dell'infanzia si è attivata per organizzare nell' a.s. 2014-15 incontri formativi per genitori sulla tematica dell'importanza delle regole e della disciplina in una sana educazione: la famiglia e la scuola agiscono insieme collaborando e rinforzandosi a vicenda in quella difficile ed entusiasmante sfida dell'educare.