PORTAVOCE DEL RETTORE via VIII Febbraio 2 35122 Padova tel 347 6610666 mail: [email protected] Nato il Centro neuroscienze cognitive Il Bo potenzia la ricerca sul cervello All’Università di Padova, con delibere del Consiglio di Amministrazione approvate nel corso della seduta odierna, sono stati costituiti sei nuovi centri di ricerca interdipartimentali. Uno è di nuova istituzione, gli altri cinque sono la prosecuzione di centri preesistenti ma con diversa organizzazione. Fa il proprio debutto nell’ambito dei centri interdipartimentali di ricerca del Bo il Cnc, Centro di Neuroscienze Cognitive, molto importante sia per il suo carattere innovativo, sia per l’interdisciplinarietà delle linee di ricerca. L’obiettivo primario del centro è lo svolgimento di attività di ricerca attraverso la creazione di sinergie fra ricercatori e studiosi provenienti da vari settori scientifici e con ampia esperienza nell’ambito delle tecnologie collegate alle neuroscienze cognitive. Sarà possibile approfondire la conoscenza della mappatura corticale, delle dinamiche di allocazione dell’attenzione a stimoli visivi, dell’attività celebrale a seguito di stimoli a valenza sociale o da stimoli visivi marginalmente percepibili. Ancora, il campo di indagine riguarderà i processi decisionali, l’attività cerebrale legata all’elaborazione di emozioni, le basi dell’attenzione, le funzioni cognitive nei disturbi psichiatrici, l’interazione mente, cuore, cervello, organismo, i problemi comportamentali e cognitivi derivanti da sordità . Gli altri centri di ricerca interdipartimentali prosecuzioni di organismi già esistenti ma rinnovati nell’organizzazione e con nuovi statuti sono: il Centro per gli Studi Interculturali e sulle Migrazioni che promuove e sviluppa ogni attività di ricerca e di confronto scientifico utile all’analisi dei mutamenti culturali prodottisi nel quadro della mondializzazione, con particolare riferimento al fenomeno migratorio; il Centro interdipartimentale sulla famiglia: il campo della ricerca spazierà sul piano della struttura e dello sviluppo delle varie forme e stili di vita degli individui nelle famiglie, con riferimento agli ambiti della formazione, dell’educazione, della prevenzione, della terapia, dei servizi sociosanitari delle politiche sociali, dell’associazionismo, oltre alle risorse e bisogni dei membri della famiglia lungo il ciclo della vita; il Centro di ricerca di Chirurgia Sperimentale prosecuzione della struttura operativa dal 1989; il Centro di ricerca per lo studio e la conservazione dei beni archeologici, architettonici e storicoartistici; infine, il Centro interdipartimentale di ricerca per lo studio dei materiali cementizi e dei leganti idraulici: il centro ha come obiettivo lo sviluppo dell’attività di ricerca ad alto livello scientifico sui cementi ed i prodotti a base cementizia al fine di integrare e promuovere ricerca di base, ricerca applicata e ricerca industriale nel settore. La divulgazione scientifica riguarderà leganti idraulici, calce, malte, calcestruzzi e miscele leganti in generale. Nel corso della stessa seduta, il CdA ha approvato di chiamata diretta a professore di seconda fascia, presso il dipartimento di Biologia di Tomas Morosinotto (biologia sperimentale e clinica); approvata anche la proposta di chiamata diretta per Elena Reddi (anatomia comparata e citologia) e di Elisa Greggio (fisiologia) sempre presso lo stesso dipartimento.