Albero alto fino a 15 metri, con chioma rada, verde chiaro, molto

Albero alto fino a 15 metri, con chioma rada, verde chiaro, molto estesa.
Fusto dritto, poi un po’ contorto, robusto con pochi rami principali di grosso
calibro, piuttosto lunghi e tortuosi; la scorza è sottile, liscia, di color grigiocenere.
Le foglie sono decidue, alterne, picciolate e lunghe fin oltre 20 cm. Sono
palmate con 3- 5 lobi dilatati. La pagina superiore ruvida è glabra, di un
verde intenso, mentre quella inferiore, con nervature molto in rilievo,
appare ispida e biancastra.
I fiori sono unisessuali; quelli maschili sono ridotti a un solo stame, quelli
femminili a un solo ovario.
I frutti, siconi piriformi, sono carnosi e zuccherini, che, a maturità
raggiunta, presentano una colorazione bruno-violetta o giallo-verdastra.
Sebbene originario di climi caldi o temperati caldi (Asia sud-occidentale e
bacino del Mediterraneo), il fico si è diffuso spontaneamente molto più a
nord della sua area di provenienza, dimostrando di sopportare inverni
relativamente rigidi, siccità prolungate o anche estati umide.
Il fico selvatico (caprifico) si comporta da pioniere su rocce, vecchi muri,
nelle massicciate, nelle fessure dei marciapiedi, mentre quello coltivato
preferisce un terreno più profondo e più ricco di nutrienti.
Ale e Ayman