Micropene Per micropene si intende un pene particolarmente piccolo. Un criterio comune di definizione del micropene è che la lunghezza del pene eretto sia di almeno 2,5 deviazioni standard inferiore alla dimensione media del pene umano. La diagnosi di micropene è oggi generalmente riconosciuta subito dopo la nascita. Cause Nella maggior parte il micropene è causato da una ridotta produzione di androgeni durante la vita prenatale per effetto di abnorme sviluppo testicolare (disgenesia testicolare, sindrome di Klinefelter, ipoplasia delle cellule di Leydig), o per difetto di sintesi del testosterone o di diidrotestosterone (deficit di 17,20-liasi, deficit di 5α-reduttasi), sindromi da insensibilità agli androgeni, inadeguata stimolazione ipofisaria (carenza di gonadotropine), e altre forme di ipogonadismo congenito. A volte è un segno di carenza congenita di ormone della crescita o ipopituitarismo congenito. In alcuni casi non sonorilevabili anomalie ormonali. Dopo la valutazione per individuare una qualsiasi delle condizioni sopra descritte, il micropene può spesso essere trattato durante l'infanzia con iniezioni di ormoni diversi, come gonadotropina corionica e testosterone. Il micropene non và confuso con il pene nascosto (vedi) dal grasso sovrapubico in eccesso come avviene nei ragazzi obesi. Trattamento Indipendentemente dalla causa di micropene, se è riconosciuto in tenera età, la terapia comprende brevi periodi di somministrazione di testosterone (di solito non più di tre mesi). Questo induce solitamente piccoli periodi successivi di crescita, che migliorano le possibilità di un'ulteriore crescita durante la pubertà, tuttavia raramente si raggiungono dimensioni normali. La terapia con testosterone durante l'infanzia, non può essere effettuata per periodi troppo lunghi, per evitare virilizzazione e maturazione ossea troppo precoci. Il trattamento con testosterone viene ripreso dopo la pubertà solo nei maschi con ipogonadismo. Dopo la fine dell'adolescenza (cem nella vita adulta) ognio ulteriore somministrazione di androgeni produce scarsa o nulla ulteriore crescita del pene. Chirurgia Poiché il trattamento ormonale raramente permette al micropene di raggiungere dimensioni soddisfacenti, diverse tecniche chirurgiche simili a falloplastica di ingrandimento del pene sono state ideate ed eseguite, ma poichè non comportano grandi miglioramenti non sono condiderate terapie standard. In casi estremi di micropene, con asta quasi inesistente e glande che sembra quasi emergere dal pube, negli anni 60 e 70 si preferiva intervenire chirurgicamente per un cambiamento di sesso. Ciò è ancora consigliabile allorquando la risposta a cicli di cura con testosterone ha dato risultati deludenti e non lascia prevedere un suficiente sviluppo puberale. Se vi è l'accordo dei genitori, si può effettuare un intervento per rimuovere i testicoli e costruire una vagina artificiale, quindi affettuare legalmente una riassegnazione di sesso . Questo orientamento era basato sul presupposto che il danno psicologico della attibuzione del sesso femminile in un bambino piccolo, sarebbe stato inferiore al danno causato dal vivere da maschio adulto con un pene inefficiente perchè troppo piccolo, ma ovviamente è un approccio che ha sollevato problematiche di tipo etico e morale ad oggi non esaurite. 1/1