INFORMATIVA per ECOENDOSCOPIA
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NORMA UNI EN ISO
9001:2008
REG.N.3000/GA1-A
GASTROENTEROLOGIA
ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE
Gentile Signora/e________________________________________,come le è stato
detto dal medico Dott._______________________________, per proseguire nel
percorso di diagnosi/cura della sua malattia _______________________________ è
indicato eseguire una ECOENDOSCOPIA
Le diamo alcune informazioni che l’aiuteranno a prendere una decisione consapevole.
Che cos’è?
L’ecoendoscopia permette di esaminare l’interno e le pareti del tratto gastrointestinale
superiore e inferiore.Il tratto superiore è l’esofago,lo stomaco e il duodeno; il tratto
inferiore include il colon e retto. L’ecoendoscopia è anche usata per lo studio degli
organi interni che si trovano presso il tratto gastrointestinale,come ad esempio le vie
biliari, e il pancreas. L’ endoscopista userà un endoscopio che, attraverso la bocca o
l’ano, verrà diretto verso l’area che deve essere esaminata.Successivamente inizierà
l’esame ecografico dall’interno del tubo digerente.
A cosa serve? .
L’ecoendoscopia fornisce un’immagine più dettagliata dell’anatomia del tratto digestivo.
L’ecoendoscopia può essere utilizzata per diagnosticare le cause di determinate
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condizioni
come
un
dolore
addominale
o
una
perdita
anormale
di
peso.
L’ecoendoscopia è anche usata per valutare anormalità,come una neoformazione,che
era stata segnalata da una precedente endoscopia o grazie ad un esame a raggi X.
L’ecoendoscopia
fornisce
un’immagine
dettagliata
della
neoformazione,
può
determinare la sua natura e indirizzare ad un miglior trattamento.
In più,l’ecoendoscopia può essere usata per diagnosticare malattie del pancreas,delle
vie biliari. L’ecoendoscopia aiuta a determinare l’estensione di un tumore del sistema
digestivo e respiratorio. L’ecoendoscopia può essere usata per ottenere biopsie dei
tessuti che servono per la diagnosi e per determinare una giusta cura.
COME CI SI PREPARA PER L’ECOENDOSCOPIA?
Per l’ecoendoscopia del tratto gastrointestinale superiore occorre non assumere né cibi
né bevande,neppure l’acqua,solitamente nelle sei ore prima dell’esame.
Per l’ecoendoscopia del retto e del colon, sarà indicata la più adeguata preparazione
(lassativi o clisteri prima dell’esame).
E’ NECESSARIO CHE IO ASSUMA ANTIBIOTICI PRIMA DELL’ESAME?
Gli antibiotici in genere non sono richiesti prima o dopo un’ecoendoscopia. Se le è però
stata consigliata profilassi antibiotico prima di procedure invasive , lo comunichi al
medico.
COME MI DEVO COMPORTARE DOPO L’ESAME?
Durante l’esame Lei ha ricevuto dei sedativi,non sarà perciò in grado di guidare l’auto
dopo l’esame.Deve perciò essere accompagnato a domicilio.
A COSA SONO SOTTOPOSTO DURANTE L’ECOENDOSCOPIA?
Per una endoscopia del tratto gastrointestinale superiore, uno spray anestetico viene
spruzzato attraverso la bocca per un’anestesia locale. Durante l’esame viene
somministrato un sedativo endovenoso. Dopo la somministrazione del sedativo,
l’endoscopista farà passare l’ecoendoscopio attraverso la bocca , esofago, e stomaco
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per arrivare al duodeno.Lo strumento non interferirà con la capacità di
respirare.L’esame dura dai 15 ai 45 minuti.
L’ecoendoscopia del tratto gastrointestinale inferiore può spesso risultare facilmente
accettabile senza medicazioni,ma probabilmente un sedativo verrà somministrato nel
caso in cui l’esame debba essere prolungato.La maggior parte di questi esami dura
solitamente dai 10 ai 30 minuti.
Se viene eseguita una biopsia, un ago viene guidato attraverso l’ecoendoscopio fino
alla lesione da biopsiare.
Se viene eseguita l’aspirazione di formazione liquida , un ago viene guidato attraverso
l’ecoendoscopio fino alla lesione da aspirare; l’ecoendoscopia può anche guidare lo
svuotamento completo di raccolte, o formazioni pseudocistiche del pancreas (con una
procedura che si chiama pseudocistogastrostomia, che consente di lasciare uno o più
cateteri di drenaggio tra la cisti e lo stomaco).
Se ritenuto necessario per chiarire le caratteristiche di una lesione, durante l’esame
l’ecoendoscopia può essere utilizzato mezzo di contrasto ecografico, SonoVue, che è
un mezzo di contrasto per l’ecografia, costituito da una soluzione contenente piccole
bollicine che racchiudono al loro interno un gas inerte (esafluoruro di zolfo [SF6]).
SonoVue® è iniettato per via endovenosa attraverso un piccolo catetere posto a livello
di una vena del braccio, e rimane in circolo per un periodo sufficiente a migliorare
l’immagine ecografica degli organi e dei vasi sanguigni esplorati, e ad ottenere delle più
chiare e interpretabili immagini.
Quali sono le possibili complicanze?
Dalla sua commercializzazione nell’ottobre 2001, SonoVue® è stato somministrato a
circa 150.000 pazienti. Durante questo periodo sono stati riportati rari casi
(approssimativamente 0.01%) di reazioni di tipo allergico con sintomi quali reazioni
cutanee, diminuzione della frequenza cardiaca e grave diminuzione della pressione che
in qualche caso hanno portato a perdita di coscienza. Tali eventi possono essere
particolarmente seri, anche con rischio di vita, specialmente se si verificano in pazienti
con patologia cardiaca grave. Le altre reazioni osservate sono state mal di testa (1.3%),
reazioni in sede di iniezione (arrossamento, gonfiore, dolore) nausea, dolore toracico,
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alterazione del gusto, formicolio, sensazione di calore con rossore. La maggior parte di
queste reazioni è stata di lieve entità, e si è risolta senza conseguenze.
Per tale motivo SonoVue® è controindicato se lei è affetto da malattia coronarica acuta
di recente evoluzione o da ischemia cardiaca clinicamente instabile quali: infarto del
miocardio in corso o in evoluzione, angina tipica a riposo negli ultimi 7 giorni,
insufficienza cardiaca acuta, insufficienza cardiaca cronica di classe III e IV. Inoltre
SonoVue è controindicato nei casi noti di shunt destro/sinistro, grave ipertensione
polmonare ed ipertensione sistemica non controllata.
COSA SUCCEDE DOPO L’ECOENDOSCOPIA?
Se ha ricevuto dei sedativi,sarà monitorato finchè la maggior parte degli effetti dei
farmaci saranno cessati. Sarà in grado di mangiare 2 ore dopo la fine
dell’ecoendoscopia, in caso contrario sarai avvertito. Il medico fornirà i risultati
dell’esame il giorno stesso.
Se è stata eseguita una biopsia Lei sarà controllato per alcune ore dopo la fine
dell’esame; il risultato dell’esame del prelievo bioptico è generalmente disponibile entro
10 giorni dall’esame.
Quali sono le possibili complicanze?
Si possono avere effetti indesiderati dai farmaci utilizzati: i più comuni includono
capogiri e nausea. Sono elencati di seguito i rischi più comuni ma possono esserci altri
rischi meno comuni che non sono elencati. Si possono chiedere al medico tutti i
chiarimenti che ritiene utili.
In rari casi la sedazione usata può causare rallentamento della Sua respirazione. In
rarissimi casi quando la sedazione è molto profonda c’è il rischio di inalare il contenuto
dello stomaco. Se questo succede dovrò rimanere in ospedale per il trattamento.
Le complicazioni di un’ecoendoscopia sono molto rare (0,05% di complicanze severe).
Un altro potenziale,ma non comune,rischio di un’ecoendoscopia è una reazione ai
sedativi.Una complicanza severa, ma molto rara, dell’ecoendoscopia è la perforazione
del tubo digerente che
potrebbe richiedere un’immediata riparazione chirurgica. La
possibilità di complicazioni aumenta quando si effettuano biopsie profonde o procedure
terapeutiche durante l’esame: nella casistica raccolta dal nostro Centro si sono
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verificate l’1% di complicanze comprendenti sanguinamento, infezione, pancreatite
acuta, e nessuna complicanza mortale (che sono state però riportate in casistiche di
altri Centri).
Punti di attenzione
In riferimento alla Sua personale situazione, sono presenti i seguenti elementi di rischio
e possibili specifiche complicazioni, che vengono presi in considerazione nella
decisione di eseguire questo trattamento:
…………………………………………………………………..…
Vi sono alternative all’ecoendoscopia?
Le possibili alternative dipendono dalle singole e specifiche situazioni di ogni paziente.
Nel Suo caso il dottor ……………………………………, Le ha spiegato che consistono
in: ………………………………………………………………………
QUALI SONO I POSSIBILI ESITI DEL NON TRATTAMENTO?
Se decide di non sottoporsi a questo esame/cura La informiamo che:
……………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………
Se le informazioni che ha ricevuto non le sembrano chiare o se ha bisogno di
altre informazioni, chieda un ulteriore colloquio di approfondimento con il medico.
Può essere utile fare una lista di domande che si desidera porre ai medici e, se
crede, farsi accompagnare da un famigliare (o da altra persona di sua fiducia) al
colloquio.
E’ un suo diritto chiedere spiegazioni, perché è importante che abbia la
consapevolezza di come il trattamento sarà effettuato e di quali conseguenze
avrà per Lei.
Se pensa di non essere in grado di decidere subito, potrà sempre chiedere che
le sia lasciato altro tempo per riflettere.
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Esprima il suo consenso informato all’esecuzione dell’esame/terapia in piena
coscienza e libertà, sapendo che Lei ha la possibilità di revocare il consenso
dato in qualsiasi momento.
In caso di rifiuto del trattamento sarà comunque assicurata la continuità
dell’assistenza personale e delle cure di tipo complementare o palliativo
individuate dal medico tra quelle disponibili nella nostra Azienda o presso altre
strutture.
UNITA’ OPERATIVA DI GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA
Direttore: Prof.ssa Elisabetta Buscarini
PER POTER ESEGUIRE UN’ECOENDOSCOPIA INFERIORE (EUS) LEI
DOVRA’ PORTARE:
•
La richiesta del Medico che ha prescritto l’esame (impegnativa)
• La documentazione sanitaria riguardante la sua malattia
PREPARAZIONE ALL’ EUS INFERIORE
Una corretta preparazione intestinale permette al medico endoscopista di avere una
visione ottimale, rende l’esame più accurato e di minor durata.
SI RACCOMANDA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE INDICAZIONI DATE
AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE.
I DUE GIORNI PRECEDENTI ALLL’ESAME SI CONSIGLIA:
Dieta a basso contenuto di fibre vegetali (vietati: frutta, verdura, crusca, alimenti integrali
ecc.)
Limitare i farinacei (pane, pasta, riso)
Bere almeno 2 litri di liquidi non gassati al giorno (acqua, thè, camomilla, brodo, succhi di
frutta ecc.)
La sera precedente l’esame praticare una peretta evacuativa (reperibile in Farmacia)
La mattina dell’esame praticare un’altra peretta evacuativa, due ore prima dell’appuntamento
Si puo’ assumere l’abituale terapia orale (anti-ipertensivi, terapia cardiologica).
A.O. Ospedale Maggiore di Crema: 26013 Crema – Largo Ugo Dossena 2 - Tel. (0373) 2801 - fax (0373) 280512
Casella Postale n.144 - Ufficio Postale Crema Centro, 26013 Crema - C.F. e P.I. 01151550199
U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva: Segreteria tel. (0373) 280320 - fax (0373) 280654 - Reparto tel. (0373) 280422
www.hcrema.it - email: [email protected]
MODULO PER IL CONSENSO INFORMATO
GENERALE
MOGastroEndo09/01
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Dipartimento Medico
U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
ETICHETTA BARCODE DEL PAZIENTE
xxxx xxx xx xxx x xxxxxx
Io sottoscritto _______________________________nato a ____________________ il ________________
Dichiaro di essere stato esaurientemente informato, attraverso il colloquio con il/ i Dott.
________________________________________________________________________________circa
____________________________________ (scrivere patologia o sospetto diagnostico) e:
acconsento
non acconsento
a sottopormi a________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________
(riportare
procedura
diagnostica
o
terapeutica-specificare
sede
e
lato
dell’intervento)
e
all’eventuale
______________________________________________ (riportare il consenso ad altri interventi connessi a quello principale).
In particolare dichiaro di aver letto e compreso le informazioni contenute nella Nota Informativa
_________________________ (riportare codice) che mi è stata consegnata e spiegata chiaramente in tutti i suoi punti :
-
Descrizione del trattamento proposto
-
Potenziali benefici e svantaggi
-
Possibili rischi e complicanze
-
Possibili alternative
-
Possibili esiti del non trattamento
-
Possibili problemi di recupero
Eventuali osservazioni ________________________________________________________________________
Esprimo pertanto, in maniera libera ed esplicita il mio consenso alla realizzazione del trattamento proposto,
consapevole che posso revocare il consenso dato in qualsiasi momento.
Data, ........./......../.........
Firma del paziente*
___________________________
Firma dei/del genitori/e o di colui che esercita la potestà genitoriale**
__________________________
Timbro e firma leggibile del medico
___________________________
_________________________________________
Consenso ottenuto con l’ausilio di un interprete/mediatore culturale : SI NO Firma dell’interprete/mediatore culturale _________________________________________________
Avendo compreso quanto spiegato, decido liberamente e consapevolmente di NON ACCONSENTIRE ad essere
sottoposto a prestazione sopradescritta, consapevole delle conseguenze derivanti da tale decisione.
Firma del paziente
Firma del Medico
*Nel caso di paziente interdetto la firma deve essere apposta dal tutore; nel caso di paziente inabilitato la firma deve essere del soggetto inabilitato la cui
volontà prevale su quella del curatore.
**Esprime la volontà in oggetto anche per l’altro genitore (a meno di esplicito dissenso di uno dei genitori, nel qual caso dovrà essere coinvolto il
Giudice Tutelare). Nelle ipotesi di affidamernto esclusivo l’esercizio della patria potestà spetta alla persona e/o genitore al quale il figlio è affidato.
Mod.09.01.53.58/837