APPARATO LOCOMOTORE Apparato Locomotore SISTEMA SCHELETRICO: • insieme delle ossa del corpo (circa 206), • svolge una funzione di sostegno • protegge i tessuti molli e gli organi • Costituisce un centro di raccolta di sali minerali (ad es. calcio e fosfato) che l’organismo deposita o preleva 2 Apparato Locomotore SISTEMA MUSCOLARE l’insieme di muscoli che attraverso la contrazione • generano il movimento • permettono lo scorrimento di sostanze organiche interne come sangue e sostanze nutritive 3 Sistema Scheletrico SCHELETRO insieme delle: • OSSA • ARTICOLAZIONI 4 Sistema Scheletrico SCHELETRO 206 ossa TESTA: cranio e faccia ARTI: superiori - inferiori TRONCO: colonna vertebrale – coste – sterno - bacino 5 Sistema Scheletrico 6 MORFOLOGIA osso lungo 7 Sistema Scheletrico Tessuto osseo COMPATTO • Ricopre la superficie di tutte le ossa • Rivestito dal periostio ricco di vasi sanguigni e terminazioni nervose importante nella crescita e nella riparazione delle ossa • All’interno delle ossa lunghe è presente il midollo giallo con funzioni riparatrici Tessuto osseo SPUGNOSO • Formato da cellette (trabecole) che danno maggiore resistenza all’osso • Contiene all’interno il midollo rosso che genera globuli bianchi e rossi 8 Posizione antishock Sviluppo delle ossa Accrescimento d 11 Articolazioni SCHELETRO insieme delle: OSSA e delle ARTICOLAZIONI 12 Struttura dell’articolazione 13 14 Contusione: intervento 15 COLONNA VERTEBRALE: suddivisione 16 Curvature fisiologiche: di profilo 17 COLONNA VERTEBRALE: di fronte 18 SCOLIOSI deviazione laterale patologica (non fisiologica)della colonna 19 Quando si formano le curvature? 20 OSSA DELLO SCHELETRO 21 TRONCO – Busto – Tratto assile 22 Clavicola e scapola 23 Ossa del bacino 24 Ossa degli arti 25 SISTEMA MUSCOLARE 26 QUANTI MUSCOLI CI SONO NEL CORPO UMANO? • In totale, abbiamo 752 muscoli. Di essi, 327 sono quelli scheletrici pari (cioè quelli che si attaccano alle ossa e che servono fondamentalmente alla funzione motoria): questo numero va però raddoppiato dal momento che ciascuno di essi è presente in entrambi i lati del corpo. • La cifra complessiva è molto più elevata perché sono compresi i numerosi muscoli mimici del viso e soprattutto i piccoli muscoli situati nel dorso, a livello delle vertebre, che insieme compongono il muscolo erettore della colonna vertebrale (e che sono circa un centinaio). • Esistono poi due muscoli scheletrici impari, cioè che non sono presenti “in duplice copia”: il diaframma, che separa la cavità addominale da quella toracica e ci permette di respirare, e il diaframma pelvico, che riveste la pelvi. 27 Tessuto muscolare • Muscoli scheletrici - striati volontari • Muscoli lisci o involontari • Muscolo cardiaco 28 MUSCOLI LISCI • Ai muscoli scheletrici bisogna aggiungere quelli che appartengono ad alcune viscere e organi di senso: sono 47 pari e 2 impari (il muscolo trasverso della lingua e il muscolo elevatore dell’ugola). Qualche esempio: i muscoli dell’occhio, quelli all’interno dell’orecchio (fondamentali per l’udito), quelli della faringe e della laringe (necessari per articolare i suoni). In questo conto non rientrano i muscoli erettori del pelo, che sono presenti nei follicoli dei peli (circa 5 milioni) e dei capelli (circa 150 mila) ovvero quelli che fanno venire la pelle d’oca e fanno drizzare i capelli. 29 30 SISTEMA MUSCOLARE 31 Muscolo scheletrico 32 Struttura del muscolo scheletrico 33 Muscolo scheletrico 34 Proprietà del muscolo estensibilità elasticità contrattilità 35 Muscolo scheletrico 36 Muscoli bianchi e rossi 37 38 Fibre Bianche e rosse 39 Muscoli principali collo STERNOCLEIDOMASTOIDEO 40 MUSCOLI DEL BUSTO ANTERIORI • PETTORALI • GRAN DENTATO 41 Muscoli del busto ADDOMINALI • RETTI • TRASVERSO • OBLIQUI Muscolo del busto dorsali DORSALI • TRAPEZIO • GRAN DORSALE • QUADRATO DEI LOMBI 43 Muscoli arto superiore ARTO SUPERIORE • DELTOIDE • BICIPITE • TRICIPITE • FLESSO-ESTENSORI DELLE DITA • PRONO-SUPINATORI 44 Arto inferiore ARTO INFERIORE • GLUTEI • QUADRICIPITE • BICIPITE • ADDUTTORI /ABDUTTORI (TENSORE) • SARTORIO • GASTROCNEMIO (GEMELLI) • TIBIALE 45 Muscoli coscia ARTO INFERIORE COSCIA • GLUTEI • QUADRICIPITE • BICIPITE • ADDUTTORI /ABDUTTORI (TENSORE) • SARTORIO 46 La frattura: intervento ARTO INFERIORE GAMBA • GASTROCNEMIO (GEMELLI) • TIBIALE 47 Indice di massa corporea 48 Indice di massa corporea 49 Indice massa corporea 50 51 52 Arresto cardiaco: sintomi • Perdita di coscienza con immobilità assoluta e assenza di respirazione (assenza di ogni flusso d’aria dal naso e assenza di novimenti del torace) • Evidente pallore con pelle fredda, sudata e bluastra • Vene (braccio e collo) semivuote e poco visibili • Polso non udibile, dilatazione pupillare (midriasi) 53 Respirazione bocca – bocca: prepazione • verificare la pervietà delle vie aeree: pulire la bocca da eventuali ostruzioni (terra, protesi, denti …) • porre il soggetto con la testa in iperestensione • chiudere il naso con una mano • con l’altra aprire la bocca del soggetto Respirazione bocca – bocca: tecniche • • • • • • Dopo una profonda inspirazione appoggiare le labbra attorno alla bocca dell’infortunato (usando come filtro una garza sterile o un sottile fazzoletto) Espirare (insufflare) staccarsi successivamente dal soggetto in modo da consentirgli l’espirazione Controllare che il torace si riabbassi Inspirare e ripetere l’operazione ad un ritmo di una fase ogni 3-4 secondi – 15/20 insufflazioni al minuto Fermarsi solo quando l’infortunato tende a respirare spontaneamente Il massaggio cardiaco: preparazione Il massaggio cardiaco si effettua ponendo il palmo della mano con le dita sollevate dalle coste sulla metà inferiore dello sterno dell’infortunato (due dita sopra il margine inferiore dello sterno), dopo averlo adagiato supino sopra un piano rigido, esercitando una pressione verticale verso la colonna vertebrale. 56 Il massaggio cardiaco: esecuzione Per distribuire meglio la forza, una mano va sovrapposta all’altra e il peso delle spalle va scaricato lungo le braccia mantenute tese. Le compressioni vanno eseguite con un ritmo di 60-80 movimenti al minuto. Il massaggio cardiaco va eseguito alternandolo alla respirazione artificiale che può essere attuata con la respirazione bocca-bocca o bocca-naso. 57 Il massaggio cardiaco: ritmo In caso ci si trovi da soli a intervenire si dovranno alternare 2 atti respiratori a 10/15 massaggi. Nel caso migliore in cui si sia in due a intervenire il ritmo sarà di 1 respirazione e 5/7 massaggi 58 Lo shock Minor pressione arteriosa a causa di: • perdita di liquidi • cause emozionali • dolore 59 Tipi di shock Può essere: • Ipovolemico (grave e brusca riduzione della massa sanguigna circolante) • Cardiogeno (incapacità del cuore di espletare adeguatamente la funzione di pompa) • Neurogeno (alterazione dei centri nervosi deputati al controllo della motilità dei vasi sanguigni causata anche dallo spavento e dal dolore) • Anafilattico (provocato dall’introduzione nell’organismo di una sostanza verso la quale il soggetto è sensibilizzato) • Metabolico (alterazione del metabolismo, ad es. l’equilibrio acido-basico) 60 Sintomi dello shock • polso piccolo • polso frequente e debole • respiro superficiale e affrettato • cute fredda e sudata • mucose pallide 61 Shock: cosa fare • cercare le cause e rimuoverle (emorragie, dolore) • posizione antishock • coprire l’infortunato • slacciare colletti, cinture, scarpe... 62 Trauma cranico • Tutti i colpi al capo sono traumi cranici • Si differenziano per il livello di gravità 63 Il trauma cranico: sintomi (in ordine di gravità) • difficoltà nel comprendere domande semplici • risposte incerte su data, indirizzo, numero telefonico... • problemi motori (per esempio difficoltà a toccarsi la punta del naso con un dito) • non sente • non reagisce al contatto, anche al pizzicamento 64 Cosa fare • mettere il soggetto in posizione di sicurezza • liberare le vie aeree • favorire il deflusso del sangue da naso-orecchio-bocca • impedire che si addormenti 65 Soffocamento: sintomi Quando un soggetto mostra difficoltà nel respirare e porta le mani alla gola, si deve sospettare la presenza di un corpo estraneo. • difficoltà respiratoria • agitazione • Rossore e cianosi: colorito bluastro della pelle (viso, labbra, padiglioni auricolari, unghie) PREVENZIONE IN MOTO E IN AUTO NON MASTICARE CARAMELLE O CHEWING-GUM ATTENZIONE AI PIERCING 66 Soffocamento: cosa fare • Colpi tra le scapole • La manovra di Heimlich 67 La manovra di Heimlich • Porsi alle spalle del soggetto e cingerlo con le braccia • Stringere le mani a pugno in corrispondenza della bocca dello stomaco (tra la vita e lo sterno) • Esercitare una pressione brusca verso l’interno e l’alto con movimento uniforme • Ripetere 5 volte in successione 68 Il colpo di calore Aumento eccessivo della temperatura interna a causa del malfunzionamento del meccanismo di termoregolazione in situazione di temperatura ambientale elevata, eccessiva perdita di liquidi non compensata, da alto gradiente di umidità, mancanza di ventilazione,… 69 Il colpo di calore: sintomi • mal di testa • vertigini • spossatezza, crampi muscolari • eccessivo pallore o rossore e, successivamente, colorito cianotico • pelle inizialmente umida e poi secca • respiro superficiale e affannoso • polso debole e frequente 70 Il colpo di calore: intervento • porre il soggetto in luogo fresco • reintegrare la perdita di acqua, sali e minerali • raffreddare il soggetto con spugnature fredde • se incosciente porre in posizione di sicurezza 71 USTIONI • Spegnere eventuali fiamme • Coprire le ustioni con un panno sterile o pulito • Non strappare panni di vestito rimasti attaccati alla pelle • Alleviare il dolore con acqua in caso di ustioni agli arti 72 LA TELEFONATA AL 118 • E’ IL N° UNICO DELL’EMERGENZA SANITARIA e coordina: • Mezzi di soccorso(volontari,infermieri e medici a seconda della gravità) • Forze di polizia e carabinieri • Vigili del fuoco • Protezione civile LA TELEFONATA E’ GRATUITA ANCHE DAI TELEFONI PUBBLICI 73 QUANDO CHIAMARE IL 118 ? • Coscienza alterata • Respirazione alterata • Circolazione alterata 74 E NEI CASI DI: • Infortuni e malattie gravi • Pallore e sudorazione fredda di lunga durata • Dolore toracico e addominale con sofferenza grave • Sospetto trauma della colonna • Sospetta frattura degli arti inferiori e del bacino • Ampie ferite e schiacciamenti • Vomito associato ad alterazioni della coscienza 75 QUANDO SI CHIAMA IL 118 BISOGNA: • Fornire informazioni dettagliate sulla dinamica dell’accaduto • Fornire informazioni dettagliate sulla condizioni dell’infortunato TALI INFORMAZIONI SONO ESSENZIALI ALL’OPERATORE DI CENTRALE PER ORGANIZZARE AL MEGLIO E IN TEMPI MINIMI L’INTERVETO PIU’ UTILE. 76 . TALI INFORMAZIONI SONO ESSENZIALI ALL’OPERATORE DI CENTRALE PER ORGANIZZARE AL MEGLIO E IN TEMPI MINIMI L’INTERVENTO PIU’ UTILE 77 COME CI SI COMPORTA • Mantenersi tranquilli e freddi • Lasciarsi guidare dall’operatore di centrale • Rispondere a tutte le sue domande • Dare informazioni il più possibile precise (luogo dell’evento – condizioni dell’infortunato) 78 NON IRRITARSI • RISPONDERE ALLE DOMANDE CON CALMA E PRECISIONE • L’OPERATORE NON STA PERDENDO TEMPO • E’ UN INFERMIERE ESPERTO E SA COME AGIRE 79 COSA VI VERRA’ CHIESTO • Il vostro nome • Il vostro n° di telefono • Località dell’accaduto (via – n° civico – riferimenti sul luogo) • Se avete assistito all’accaduto • Se state vedendo l’infortunato E’ IMPORTANTE NON RIAGGANCIARE IL TELEFONO FINCHE’ NON SARA’ L’OPERATORE A DIRLO 80 SUGGERIMENTO Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma gli operatori non sanno chi contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica. 81 Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito. Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE ( In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona che operatori delle ambulanze, polizia, pompieri o primi soccorritori potrebbero contattare. 82 In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare la definizione ICE1, ICE2, ICE3, etc.... Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. E' una buona idea ed è anche promossa dalle autorità preposte al soccorso. 83 PAZIENTI TRAUMATICI • N° pazienti e mezzi coinvolti • Mezzi o persone incastrate • Sostanze infiammabili • Pazienti sbalzati • Caduta da metri ???? • Ferite penetranti 84 PAZIENTI NON TRAUMATICI • Stato di coscienza • Respirazione • Dolore: dove ? • Da quanto tempo • Età del paziente 85 COME INTERVENIRE REGOLA BASILARE NON NUOCERE A SE STESSI E AGLI ALTRI 86 CONSIGLI • Mantenere tranquillità e freddezza • Trasmettere cala ai presenti • Ragionare sempre • Iniziare i primi soccorsi salvaguardando la sicurezza dei soccorritori 87 NON PRATICARE INTERVENTI DEI QUALI NON SI E’ PERFETTAMENTE SICURI MEGLIO ASTENERSI 88 NON NUOCERE A SE STESSI Proteggersi dal contatto accidentale con il sangue o altri liquidi RIPARARSI • LE MANI • IL VOLTO • GLI OCCHI INDOSSARE SEMPRE I GUANTI 89 • LE INFORMAZIONI RICHIESTE DALL’UTENZA AL TELEFONO O DIRETTAMENTE AL PERSONALE SANITARIO SONO SOTTOPOSTE ALLE RISERVE DELLA LEGGE SULLA PRIVACY. • LE RISPOSTE SARANNO INERENTI ALLE MODALITA’ ORGANIZZATIVE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO • NON SARANNO FORNITI AL TELEFONO CONSIGLI DI SQUISITA NATURA MEDICA 90 KIT DI PRONTO SOCCORSO GUANTI MONOUSO IN LATTICE MASCHERINA FACCIALE COMPRESSE DI GARZA STERILE GHIACCIO SECCO ISTANTANEO ROTOLO DI BENDA BENDA ELASTICA CEROTTO IN FASCIA LARGH. 5 CM CEROTTI DI VARIA MISURA FORBICI PINZETTE STERILI MONOUSO LISTA DEL CONTENUTO 91 QUIZ PRONTO SOCCORSO 92 Il fine del primo soccorso è A. B. C. D. E. F. G. H. allontanare in ogni caso la vittima dal luogo dell'incidente assistere la vittima, come meglio possibile, in attesa di più adeguati soccorsi attuare semplici ed immediate misure di sopravvivenza evitare che siano posti in atto interventi maldestri o errati evitare, per quanto possibile, che la vittima subisca ulteriori lesioni impedire qualunque intervento per favorire il lavoro della polizia informarsi dalla vittima sulle modalità dell'incidente per riferire alle autorità di competenza porre la vittima in posizione più comoda 93 Soccorrere un infortunato della strada A. è obbligatorio anche per dovere morale B. è obbligatorio perché così si possono limitare gli effetti negativi dell'incidente C. è obbligatorio perché il codice penale punisce l'omissione di soccorso D. è obbligatorio solo per i medici e il personale sanitario E. è obbligatorio solo se si giudica grave l'incidente F. non è obbligatorio G. non è obbligatorio per evitare di essere coinvolti 94 5. Coloro che sono stati incaricati di segnalare un grave incidente stradale (mentre altri soccorritori stanno prestando aiuto ai feriti) devono: A. restare vicini al gruppo, perché cosi e più facile essere visti; B. posizionarsi a distanza di 50-150 metri oltre eventuali curve in mezzo alla strada; C. posizionarsi a distanza di 50-150 metri, oltre eventuali curve a lato della strada; D. porre oggetti ben visibili, come gli zaini, in mezzo alla strada a distanza di 50-150 metri. 95 In caso di incidente il soccorritore deve A. B. allontanarsi dal luogo dell'incidente assistere la vittima come meglio può, senza prendere iniziative di competenza medica C. attuare comportamenti di assistenza secondo le proprie possibilità e conoscenze D. identificare l'infortunato E. limitarsi ad attendere i soccorsi senza fare nulla F. segnalare come meglio può l'incidente G. somministrare farmaci anche senza specifica competenza H. valutare la situazione al fine di proteggere la vittima da ulteriori pericoli 96 La prima cosa da fare di fronte ad un infortunato, in genere, è: A. ascoltare il battito cardiaco; B. assicurarsi che respiri; C. sollevargli il capo; D.controllare che non sanguini dalle ferite. 97 Se la vittima di un incidente stradale è in stato di incoscienza si deve A. B. chiedere al soggetto se avverte dolore al capo far camminare e parlare il soggetto per mantenerlo sveglio C. fasciare ed immobilizzare la testa D. immobilizzare completamente il corpo E. se non respira, liberare il naso e la bocca da eventuali ostruzioni F. se respira spontaneamente, porlo delicatamente in posizione laterale di sicurezza G. vedere se respira ancora ponendo la mano sulla parte laterale bassa del torace, o sull'addome H. vigilare sulle sue condizioni fino all'arrivo dell'ambulanza 98 35. Il trasporto immediato di un ferito, senza perdere tempo a rendersi conto di quel che capita, è raccomandabile solo nel caso che il ferito: A. a sanguini abbondantemente; B. non respiri; C. giaccia in un luogo pericoloso; D.sia senza coscienza. 99 1. E’ avvenuto un incidente stradale. Due persone sono al suolo, una grida per il dolore, l’altra non si muove. Voi dovete per prima cosa: A. dedicarvi immediatamente all'infortunato che non si muove; B. dedicarvi immediatamente all'infortunato che grida cercando di capire la causa del dolore; C. fermare un’auto di passaggio per chiedere soccorsi; D. posizionare il triangolo di segnalazione di incidente. 100 27. Nell’assistere uno svenuto, tutte le seguenti azioni sono corrette eccetto una: A. sollevargli un po’ le gambe rispetto alla testa; B. chiamare il medico se non rinviene in pochi minuti; C. dargli da bere qualcosa di forte; D. tenerlo disteso per in po' anche dopo che è rinvenuto. 101 11. Dovendo assistere una persona in preda a convulsioni, cosa è sbagliato? A. trattenere il paziente per evitare che urti contro il suolo o contro i muri; B. aprire, anche a forza, la bocca per mettere un oggetto qualunque fra i denti in modo da evitare i morsi alla lingua; C. aspettare che la crisi passi; D. cercare subito un medico se il paziente non è un epilettico (cioè un individuo che presenta periodicamente delle convulsioni). 102 34. Respirazione artificiale e massaggio cardiaco devono essere alternati così: A. 15 insufflazioni bocca a bocca ogni 2 compressioni dello sterno; B. 2 insufflazioni bocca a bocca ogni compressione dello sterno; C. 2 insufflazioni bocca a bocca ogni 1 5 compressioni dello sterno; D. 1 insufflazione bocca a bocca ogni 2 compressioni dello sterno. 103 33. Quanti atti respiratori al minuto si devono effettuare nella respirazione artificiale? A. venti; B. dodici; C. otto; D.il più possibile 104 Lo stato di shock A. non è mai conseguente a forti emozioni B. non complica mai le gravi perdite di sangue C. non rappresenta un grave pericolo per la salute D. non si verifica mai nei traumatizzati E. può essere causato da un forte dolore F. può essere causato da un forte trauma G. può essere causato da una forte emozione H. può essere causato da una forte perdita di sangue 105 Le manifestazioni iniziali dello stato di shock sono A. B. C. D. E. F. G. H. comparsa di ampie macchie scure sulla pelle comparsa di colorito rosso della pelle con marcata sensazione di calore comparsa di movimenti scoordinati degli arti superiori ed inferiori improvvisa pronuncia di frasi e parole senza senso pallore, sudorazione fredda, stato di agitazione, battiti del cuore deboli ma frequenti pelle di colore molto pallida e fredda presenza di brividi, pelle molto pallida e sudorazione fredda alla fronte presenza di sudore freddo alla fronte e stato di agitazione 106 Qualora l'infortunato presenti stato di shock, occorre A. distenderlo con gli arti inferiori sollevati rispetto al corpo, se possibile B. farlo camminare per riattivare la circolazione C. impedire che si raffreddi coprendolo come meglio sia possibile D. percuotere con garbo, ma decisamente, le guance e gli arti per riattivare la circolazione E. porlo in posizione seduta F. somministrare piccole quantità di superalcolici G. stenderlo a terra, coprirlo e tenere, se possibile, sollevati gli arti inferiori 107 Nel caso l'infortunato, cosciente, abbia riportato un trauma della gabbia toracica, bisogna A. cercare di facilitare la respirazione ponendo il soggetto semi-seduto B. far compiere al soggetto profondi respiri C. in caso di ferita profonda, pulire, disinfettare e medicare la lesione D. in caso di ferita visibile e profonda, comprimere subito con un panno pulito E. porre il soggetto in posizione distesa F. porre l'infortunato in posizione eretta per limitare la fuoriuscita di sangue G. prestare assistenza fino all'arrivo di più adeguati soccorsi 108 Nel caso la vittima presenti una o più fratture agli arti, si deve A. B. C. D. E. F. G. H. cercare di correggere la frattura per limitare il dolore coprire le eventuali ferite in corrispondenza delle fratture con materiale pulito dopo aver immobilizzato l'arto, attuare, se necessario, le comuni misure anti-shock immobilizzare con mezzi di fortuna l'arto fratturato senza procedere ad altre manovre in caso di fratture con fuoriuscita di un osso, cercare di reinserirlo nei tessuti invitare l'infortunato a muovere l'arto fratturato per valutare l'entità delle lesioni non muovere l'arto fratturato se non dopo averlo immobilizzato somministrare al ferito una bevanda superalcoolica 109 Segni sospetti di frattura di un arto sono tutti, eccetto uno: A. incapacità a muoverlo per il dolore; B. gonfiore nella sede del trauma; C. colorito bluastro della cute per travaso di sangue; D. moncone di osso sporgente dalla ferita. 110 Se la vittima di un incidente stradale presenta una ferita sanguinante si deve A. B. C. D. E. F. G. H. coprire la ferita con materiale quanto più possibile sterile, per bloccare il sanguinamento dargli da bere acqua o tè se incosciente estrarre subito eventuali corpi estranei in essa presenti e quindi coprire la ferita lavarla con acqua se sporca di terra manipolare la ferita in modo da ridurre la fuoriuscita di sangue non coprire la ferita per facilitare la coagulazione spontanea del sangue non rimuovere eventuali corpi estranei in essa presenti tamponarla con garza sterile o panno pulito 111 21. Se il sanguinamento di una ferita è abbondante, quale di questi metodi è sbagliato? A. comprimere con un dito l'arteria che rifornisce l'arto; B. comprimere direttamente la ferita; C. usare una fascia larga in mancanza di laccio emostatico; D. usure una cordicella robusta stretta sopra la ferita. 112 22. Quale di queste maniere di medicare le ferite è sconsigliabile? A. lavare con acqua corrente; B. togliere i detriti con le pinzette; C. spargere una polvere antibiotico; D. coprire sempre la ferita. 113 In caso di evidente emorragia esterna si deve A. cercare di arrestare la fuoriuscita del sangue B. coprire la ferita e far camminare l'infortunato per evitare la comparsa dello shock C. impedire assolutamente che l'infortunato beva acqua D. limitarsi a coprire la ferita E. mantenere l'infortunato in posizione seduta o sdraiata F. tamponare la ferita e chiamare subito i soccorsi G. tamponare subito a pressione la ferita, con materiale possibilmente sterile 114 Riguardo fratture, distorsioni e lussazioni, quale di queste affermazioni e sbagliata? A. la distorsione di solito guarisce con il solo riposo e quindi raramente è necessario l'intervento del medico; B. è poco importante che il soccorritore non medico si sforzi di distinguere fra frattura e lussazione, perché ambedue richiedono sempre l'intervento del medico; C. il fatto che un infortunato ad un arto riesca a camminare, rende meno probabile la presenza di una frattura; D. la possibilità di movimenti anormali di un’articolazione distingue la lussazione da una distorsione. 115 Se in seguito ad un incidente stradale si è sviluppato un incendio e la vittima presenta ustioni, si deve A. B. C. D. E. F. G. disinfettare le ustioni con alcool non cercare di staccare eventuali residui di tessuto aderenti alle parti ustionate se l'ustione riguarda gli arti, immergerli in acqua fredda per alleviare il dolore, se possibile se le ustioni coinvolgono il tronco, ricoprirle con materiale possibilmente sterile se sono ancora presenti residue fiamme vive, aspettare che si estinguano e poi intervenire spegnere residue fiamme vive soffocandole con un panno o materiale simile togliere tutti i residui di tessuto bruciato dalle zone ustionate 116 24. La cosa migliore da fare di fronte ad una folgorazione ad alta tensione è: A. accertarsi che l’infortunato sia senza dubbio staccato dal contatto elettrico; B. controllare che respiri ed eventualmente iniziare la respirazione artificiale; C. staccare l’infortunato dal contatto elettrico senza toccarlo direttamente; D. chiamare i pompieri. 117 Se la vittima presenta un corpo estraneo in un occhio si deve A. B. C. D. E. F. G. assolutamente non bendare l'occhio bendare l'occhio e impedire che sia toccato fino all'intervento dello specialista bendare l'occhio senza rimuovere il corpo estraneo cercare sempre e comunque di rimuovere il corpo estraneo per evitare infezioni impedire alla vittima di chiudere l'occhio per evitare ulteriori lesioni impedire che la vittima si tocchi l'occhio ferito, per evitare lesioni più gravi massaggiare delicatamente la palpebra per favorire la lacrimazione 118 Dovendo liberare l'occhio da un corpo estraneo potete tentare in tutti i modi che seguono eccettuato: A. far lacrimare molto; B. abbassare la palpebra inferiore e togliere il corpo estraneo con l'angolo di un fazzoletto; C. far trazione delicata sulle ciglia per scoprire la palpebra poi togliere il corpo estraneo con l'angolo di un (fazzoletto); D. lavare abbondantemente con un getto d’acqua. 119 13. Quando una persona accusa un improvviso malessere da caldo voi dovete fare tutto quel che segue eccetto che: A. dargli da bere quando si è ripresa; B. metterla subito dove c’è acqua corrente perché così si rinfresca; C. alzarla subito per farla respirare meglio; D. bagnare di acqua il volto e il collo. 120 9. Se una persona perde sangue dal naso, quale di queste affermazioni è sbagliata? A. bisogna stringere il naso con due dita; B. è meglio che non corra e stia a riposo; C. è necessario che lo visiti un medico se la cosa è capitata altre volte; D. sicuramente ha preso una botta. 121 29. Di fronte ad una persona che tossisce rumorosamente e fa fatica a respirare perché qualcosa di solido gli è "andato di traverso", voi dovete per prima cosa: A. assestargli dei colpi sulla schiena; B. abbracciarlo da dietro e comprimergli di colpo l’addome superiore; C. iniziare subito la respirazione artificiale; D. lasciare che l'infortunato espella da solo il corpo estraneo. 122 30. A distanza di ore da una "botta in testa", l'infortunato già visitato dal medico, presenta alcuni episodi di vomito. Quale dei seguenti ragionamenti è corretto? A. la situazione è seria, bisogna ritornare dal medico; B. la situazione non è preoccupante, perché l'infortunato non è svenuto dopo la botta; C. la situazione non è preoccupante perché il medico ha già escluso che ci siano fratture; D. conviene attendere, sorvegliando l’eventuale comparsa di disturbi della coscienza. 123 COSA SI INTENDE PER PRIMO SOCCORSO? • Tutte quelle tecniche da attuare per limitare immediatamente le eventuali lesioni riportate in caso di incidente • Le devono adottare tutti quelli che ne hanno capacità e conoscenza 124 E’ OBBLIGATORIO PER TUTTI NOI PRESTARE SOCCORSO • Dovere morale • Perché l’omissione di occorso è punita (Art. 593 CP) 125 SI DEVE PRESTARE SOCCORSO IN MODO CORRETTO • per evitare peggioramenti o la morte dell’infortunato • per non essere passibili di reati: lesioni personali, omicidio (Art. 589-590 CP) • Permettere al ferito di essere soccorso 126 FUNZIONE DEL PRIMO SOCCORSO • Proteggere gli infortunati • Evitare interventi maldestri di altre persone • Salvare la vita altrui senza compromettere la propria 127 FASI • Protezione del luogo dell’incidente • Controllo dello stato dei feriti • Soccorsi urgenti • Chiamata dei soccorsi • Misure di soccorso non urgenti 128 PROTEZIONE DEL LUOGO DELL’INCIDENTE • Presenza di incendi /sostanze chimiche /materiale infiammabile - esplosivo corrosivo / cavi elettrici • Mettere segnale di pericolo (triangolo) • Proteggere anche con una vettura feriti immobili in mezzo alla strada • Lasciare spazio per i soccorsi 129 • Le cifre superiori indicano il tipo di pericolo, • Le cifre inferiori indicano il tipo di sostanza trasportata (ad esempio il 1203 del cartello significa "benzina", il gasolio ha il codice 1202, il metano 2043 e così via). 130 • La prima cifra indica il tipo di pericolo primario: 2 » gas; 3 » combustibile; 4 » comburente; 6 » materia tossica; 8 » materia corrosiva. • Le altre invece indicano il tipo di pericolo complementare: 0 » senza altri effetti; 1 » esplosivo; 2 » gas; 3 » combustibile; 5 » comburente; 6 » materia tossica; 7 » radioattivo. 131 • La ripetizione delle prime due cifre indica un pericolo primario particolarmente presente: 33 ad esempio significa liquido molto infiammabile; • La ripetizione delle cifre successive alla prima indica un pericolo gravissimo: 333 significa liquido che si infiamma spontaneamente, senza aiuti esterni. 132 133