ELETTROCUZIONE
Di FULVIO MORA
L’elettrocuzione o folgorazione, comunemente definita scossa, è una
lesione da corrente elettrica ed è la conseguenza di un contatto tra
corpo umano con una superficie in tensione con conseguente
passaggio di corrente attraverso il corpo.
Gli effetti sono sempre nocivi e variano dal semplice spavento con
arrossamento della pelle nel punto di contatto, ad ustioni più o meno
gravi, all’apnea per contrazione dei muscoli respiratori o paralisi
muscolare prolungata (tetanizzazione), all’arresto cardiaco immediato
per fibrillazione ventricolare o altre aritmie ventricolari gravi.
Da non sottovalutare neppure le conseguenze indirette come traumi
per urti e cadute.
I livelli di pericolosità aumentano con l’aumentare dell’intensità della
corrente e dal tempo d’esposizione.
L’intensità della corrente dipende da molti fattori come ad esempio il
valore della tensione, dalla frequenza, dall’umidità del luogo
dell’incidente, dal punto e dalla superficie di contatto, dallo stato della
pelle (bagnata o secca), dalle condizioni del soggetto quali l’età, il
sesso, gli organi coinvolti, la condizione di salute ecc…
Quando l’elettrocuzione compromette l'attività della respirazione o del
cuore, e il colpito non viene soccorso entro 3 o 4 minuti, può subire
conseguenze irreparabili fino all’esito letale.
Un altro effetto del passaggio della corrente è la stimolazione delle
ghiandole sudorifere con abbondante sudorazione, di conseguenza la
resistenza offerta nel tempo dalla superficie cutanea diminuisce e
l’intensità di corrente aumenta.
PRIMI SOCCORSI
Se malauguratamente ci si trova nella situazione di dover soccorrere
una persona folgorata, bisogna prestare molta attenzione alle modalità
da seguire per il soccorso stesso.
Innanzi tutto bisogna proteggere se stessi, a questo proposito
ASSOLUTAMENTE MAI TOCCARE A MANI NUDE L’INFORTUNATO che si
trova in tensione altrimenti si corre il rischio di essere folgorati a
propria volta.
Essenziale è scollegare la persona interrompendo la corrente nel minor
tempo possibile senza in ogni caso perdere la calma.
Se possibile staccare la spina oppure agire sull’interruttore o sulle
valvole, se questo non è possibile, non perdere tempo “neppure per
chiamare i soccorsi” ma staccare l’infortunato usando materiali
isolanti come ad esempio un bastone, un manico di scopa, una sedia di
legno oppure mettendo sulle proprie mani degli indumenti non
bagnati.
Una volta staccato il folgorato dalla fonte d’elettricità verificare
immediatamente le sue condizioni in quanto potrebbe essere entrato
in arresto respiratorio o addirittura in arresto cardiaco.
In tal caso iniziare subito le pratiche di rianimazione (Massaggio
cardiaco e respirazione bocca-naso).
Su come eseguire correttamente queste pratiche vi consigliano di
visionare il sito www.samaritani.ch
Se ha perso conoscenza, ma respira, sdraiare la vittima sulla schiena
con il capo il tronco e gli arti allineati, per garantire il passaggio
dell’aria sollevare con due dita il mento e con l’altra mano spingere
indietro la testa, slacciare i vestiti al collo e alla vita, chiamare i
soccorsi al n° Tel 144.
Se è cosciente, ma presenta delle ustioni gravi coprire le stesse con
garze sterili, in mancanza di ques’ultime non mettere niente e
accompagnare subito l’infortunato al più vicino pronto soccorso.