Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – he McGraw-Hill Companies srl Capitolo 45 Spunti di riflessione Figura 45.3 Per capire quali tipi di stimoli tattili una persona riesce a percepire, si prenda in considerazione come esempio una persona seduta su una sedia mentre legge questo libro che tiene sulle ginocchia. La persona è cosciente del costante peso del libro, del contatto delle pagine con le dita mentre le sfoglia, di una gentile brezza che può circolare nell’ambiente, della intensa pressione ogni volta si cambia la posizione sulla sedia, di un prurito sulla pelle e del calore o del freddo presente nella stanza. Anche in un semplice esercizio di questo tipo si avvertono stimoli di diverso tipo e durata. Figura 45.11 Questo orientamento permette all’animale di percepire i movimenti circolari o angolari della testa in tre diversi piani. Il liquido presente nel canale che è orientato nella stesso piano di quello della direzione del movimento risponderà in maniera massima al movimento. Per esempio, il piano orientato orizzontalmente sarà quello maggiormente sollecitato nei movimenti orizzontali al contrario degli altri due canali. Quindi il cervello confrontando i segnali provenienti dai tre canali può interpretare i movimenti nelle tre direzioni. Figura 45.18 I dischi dei fotorecettori costituiscono un esempio di come possa essere incrementata l’area di superficie senza un enorme aumento del volume della struttura.La maggiore estensione dell’area di superficie permette di aumentare il numero di molecole di rodopsina per fotorecettore e di conseguenza una migliore capacità di catturare anche luce di bassa intensità. Figura 45.19 Poiché la cecità ai colori rosso e verde è dovuta ad una mutazione presente su un gene recessivo del cromosoma X, perché gli uomini manifestino la cecità è sufficiente che ci sia un solo allele mutato sul cromosoma X, mentre nelle donne devono essere presenti entrambi gli allelli mutati, uno in ciascun cromosoma X. Figura 45.27 Il sale è un nutriente fondamentale necessario per mantenere i potenziali di membrana e l’equilibrio dei liquidi nell’organismo. Lo zucchero fornisce il glucosio e altri monosaccaridi, tutti composti importanti perché producono energia. I cibi amari (acidi) come il succo degli agrumi fornisce nutrienti e importanti antiossidanti (per esempio, la vitamina C), che rafforzano le difese immunitarie. Spesso le sostanze amare sono tossiche e quindi gli animali non le mangiano per il loro cattivo sapore. Test di autovalutazione 1. d 2. d 3. a 4. c 5. e 6. d 7. b 8. b 9. d 10. b Quesiti teorici 1. La trasduzione sensoriale è il processo attraverso il quale uno stimolo viene convertito in segnale nervoso. Un esempio è costituito da i segnali generati nella retina quando un fotone della luce colpisce un recettore. La percezione è essere consapevole della sensazione che si sta avvertendo. Un esempio potrebbe essere la consapevolezza di cosa rappresenta una particolare immagine. Biologia Robert J. Brooker, Eric P. Widmaier, Linda E. Graham, Peter D. Stiling Copyright © 2011 – he McGraw-Hill Companies srl 2. L’organo di Corti è costituito da cellule ciliate e da neuroni sensoriali che danno inizio alla cascata di segnale. Le cellule ciliate sono localizzate all’estremità superiore della membrana basale e le loro stereociglia sono immerse in una struttura gelatinosa, la membrana tectoria, sita nella parte superiore dell’organo del Corti. Le onde di pressione con frequenza diversa causano la vibrazione della membrana basilare in specifiche regioni. Ciò determina il movimento delle stereociglia delle cellule ciliate in avanti e all’indietro generando segnali oscillatori che vengono inviati ai neuroni sensoriali. I neuroni sensoriali, a loro volta, inviano i potenziali d’azione al SNC attraverso il nervo uditivo.Le cellule ciliate poste all’estremità finale della membrana basale, vicino alla finestra ovale, rispondono ai suoni di tono alto, mentre i suoni con tono basso stimolano il movimento delle cellule ciliate poste più lontano lungo la membrana basale. 3. Gli animali che possiedono entrambi gli occhi posizionati sulla parte frontale del capo, hanno una visione binoculare migliore, poiché le immagini sovrapponibili, provenienti da entrambi gli occhi,sono processate insieme a formane un'unica percezione. La visione binoculare consente un’eccellente percezione della profondità. I predatori sfruttano la visione binoculare per localizzare precisamente la preda. Al contrario gli animali con occhi localizzati sui lati del capo hanno una visione binoculare poco efficiente, ma un campo visivo molto ampio che consente loro di scrutare un’estesa area con un solo colpo d’occhio. Grazie a questo vasto campo visivo, molti animali riescono a notare la presenza di predatori anche se questi sono alle loro spalle. Quesiti sperimentali 1. La prima ipotesi è che molti tipi diversi di molecole odorose possono legarsi a uno o solo a pochi tipi di proteine recettore e che il cervello risponde in maniera diversa a secondo del numero o della distribuzione dei recettori attivati. La seconda ipotesi è che un organismo può sintetizzare un numero elevato di proteine recettore, ognuna delle quali si lega ad una particolare molecola odorosa o a un gruppo di molecole odorose. Secondo quest’ultima ipotesi, è il tipo di proteina recettore e non il numero o la distribuzione dei recettori, il fattore principale per il senso dell’olfatto. Gli scienziati estrassero l’RNA dalle cellule dei recettori dell’olfatto presenti nell’epitelio nasale. L’RNA venne poi utilizzato per identificare geni che codificavano per proteine recettore legate alle proteine G. 2. Nei loro studi, gli scienziati identificarono 18 geni diversi che codificavano per differenti proteine recettore legate alle proteine G. 3. I risultati degli esperimenti di Buck e Axel confermavano l’ipotesi che gli animali fossero capaci di distinguere odori diversi possedendo differenti proteine recettore in grado di riconoscere differenti molecole odorose. Recenti ricerche suggeriscono che ogni cellula recettore olfattoria è costituita da un singolo tipo di proteina recettore che è specifica per una particolare molecola odorosa. Poiché molti odori sono formati da diverse sostanze chimiche che attivano differenti tipi di proteine recettore dell’olfatto, il cervello percepisce gli odori in base alla combinazione di proteine recettore attivate. Gli odori sembra che siano riconosciuti da molte proteine recettore dell’olfatto che sono localizzate sulla membrana di distinte cellule recettore olfattorie.