Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
1
Sintassi: riepilogo dei concetti di base
 La sintassi delle lingue umane non consiste in una
semplice concatenazione lineare di parole:
la+lezione+di+linguistica...
ma una struttura a costituenti:
NP
Det
la
N'
N
lezione
PP
P
NP
di
N
linguistica
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
2
Ad ogni parola corrisponde una categoria sintattica:
D
N
la
lezione
P
N
di
linguistica
D = determinante
N = nome
P = preposizione
Una parola (testa) proietta un costituente massimo o
sintagma:
NP
N
linguistica
(sintagma nominale, noun phrase)
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SINTASSI
3
Nel proiettare il sintagma, la testa si combina con altri
sintagmi (obbligatoriamente o facoltativamente):
NP
Det
la
N'
N
lezione
PP
P
NP
di
N
linguistica
[la lezione] mi è piaciuta
[la lezione di linguistica] mi è piaciuta
* [la lezione di] mi è piaciuta
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SINTASSI
4
Si può osservare un parallelismo nella struttura
interna di sintagmi proiettati da categorie diverse:
AP
AvvP
molto A
interessato
A'
PP
P
NP
a
Det
N’
la
N
linguistica
Esercizi: analizzare
Tre chilometri oltre il confine
troppe promesse ai contribuenti
Gianni spesso litiga con Maria
Si veda Rizzi, L. 1987. Sull’uniformità strutturale delle
categorie sintattiche. Rivista di Grammatica Generativa
12.
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
5
SINTASSI
Schema X-barra: all'interno di un sintagma si può
avere uno specificatore, uno o più complementi, uno o
più modificatori aggiunti:
X’
X
complemento
XP
Spec
X’
X
complemento
XP
XP
Spec
 NB: sdoppiamento di XP
modificatore
X'
X
complemento
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SINTASSI
6
Lo specificatore, i complementi e gli aggiunti sono
anch'essi sintagmi, contenuti nel sintagma XP e
possono a loro volta contenere altri sintagmi: è la
caratteristica fondamentale della ricorsività.
NP
NP
PP
D
N‘
N
P
NP
PP
il
su
libro P
D
NP
il
di
N’
N
linguistica
tavolo
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SINTASSI
7
I complementi e il soggetto hanno una relazione
tematica con il predicato.
Ad es., il verbo dare esprime una relazione a tre posti:
x dà y a z
x: L'Agente (colui che compie l'azione)
y: il Tema (ciò che subisce l'azione)
z: il Ricevente o Destinazione
Criterio Tematico: 1) ogni argomento riceve
esattamente un ruolo tematico 2) ogni ruolo tematico
è assegnato a uno e un solo argomento
S
NP
N
VP
AvvP
V’’
Gianni spesso V'
V
dà
PP
NP
Det
P
N’ a
NP
N
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SINTASSI
8
un
N
libro
Maria
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
9
La struttura della frase
S
NP
* S
VP
NP
V
NP
 La frase risulta (come minimo) dalla combinazione
di un soggetto e un predicato.
a) Si può mostrare che il soggetto occupa una
posizione prominente rispetto ai complementi:
S
NP
VP
Gianni
V
NP
ama
i propri genitori
*
S
NP
VP
I propri
V
NP
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
10
genitori
amano
Gianni
SINTASSI
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
11
SINTASSI
Gianni non capisce alcunché. *G. capisce alcunché.
Nessuno capisce alcunché.
* Alcuno capisce niente.
S
NP
VP
Gianni
non
VP
V
NP
capisce
alcunché
S
NP
VP
nessuno
V
NP
capisce
*
NP
S
VP
alcunché
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
alcuno
V
capisce
12
NP
niente
SINTASSI
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
13
SINTASSI
 Marantz (1984), Kratzer (1996): il soggetto è esterno
al predicato in quanto
a) un verbo può selezionare un tipo particolare di
complemento, con una accezione specifica, ma ciò non
avviene per un soggetto (transitivo)
b) l'intero predicato, V+complementi, determina il
ruolo tematico del soggetto
Gianni ha preso il libro
Gianni ha preso il treno
Gianni ha preso paura
Gianni ha preso un granchio ( idiomatico)
Gianni ha gettato l'ancora in acqua
L'esplosione ha gettato tutti nel panico
Gianni ha gettato la spugna ( idiomatico)
Gianni ha dato l'assegno a Maria
Gianni ha dato ragione (ascolto, retta) a Maria
Gianni ha dato inizio alla riunione
Questa frase ha dato luogo a molti malintesi
Il verbo si combina con il complemento(i), e il
complesso V+compl si combina con il soggetto.
Esercizio:
Gianni è uscito dai gangheri
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
14
SINTASSI
Il progetto è andato in malora
Hanno significato idiomatico? Se sì, che problema
pongono per la generalizzazione di Marantz/Kratzer?
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
15
SINTASSI
 Il soggetto, non il complemento oggetto, può
«controllare» il soggetto implicito di una frase
avverbiale:
Gianni assunse Maria [dopo _ aver compiuto accurate
ricerche]
--> Gianni ha compiuto accurate ricerche
* Gianni assunse Maria [dopo _ aver svolto un lungo
tirocinio]
-/-> Maria ha svolto un lungo tirocinio
S
NP
VP
Gianni
VP
V
assunse
PP
NP
dopo _ aver…
Maria
Il soggetto occupa una posizione esterna a VP, mentre
i complementi sono contenuti in VP.
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16
SINTASSI
 Il verbo è una categoria complessa (v. morfologia):
tu dormi+v+i
R
T A
R= radice lessicale (ovvero tema, includendo la vocale
tematica) = descrive il tipo di evento o azione
T= morfema di tempo (passato) e aspetto (imperfetto)
A= morfema di accordo con il soggetto (2a singolare)
(NB: questo è un caso "ideale" in cui i tre morfemi
sono ben segmentabili! Non è sempre così.)
 Nei tempi composti e nelle forme passive si osserva
una scissione: i morfemi di tempo e di accordo col
soggetto sono realizzati sull'ausiliare, mentre la
radice lessicale appare nel participio:
Tu eri andato
T+A
R
Tu sarai licenziato
T+A
R
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
17
SINTASSI
In inglese si ha una scissione analoga nelle frasi
principali negative e interrogative:
John likes Mary
R+A
John liked Mary
R+T
John does not like Mary
A
R
John did not like Mary
T
R
Does John like Mary?
A
R
Did
John like Mary?
T
R
L'ausiliare do e il verbo lessicale non sono contigui:
nelle frasi negative, sono separati dalla negazione not;
nelle interrogative, sono separati dal soggetto.
Dunque non costituiscono un’unità sintattica (testa)
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
18
SINTASSI
 Anche nelle forme verbali composte dell'italiano,
l'ausiliare e il participio possono essere separati da
un elemento "estraneo", come un avverbio:
Gianni non ha mai ammesso il suo errore
Gianni ha di nuovo commesso quell'errore
Gianni ha appena commesso un errore
 In alcune frasi stilisticamente marcate, si può
trovare il soggetto fra l'ausiliare e il participio:
Avesse Gianni ammesso il suo errore, la moglie
l'avrebbe di certo perdonato.
Questo mostra che l'ausiliare (con i morfemi di tempo
e di accordo) e il participio (con la radice lessicale)
non costituiscono una sola testa sintattica V:
V
ha
ammesso
I morfemi di tempo e di accordo possono avere una
realizzazione sintattica separata dalla radice verbale.
Ma a quale categoria sintattica corrispondono?
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SINTASSI
19
Supponiamo che gli avverbi mai, di nuovo, appena
siano nello specificatore di VP (spec,VP):
VP
AvvP
V’
appena
di nuovo
mai
V
commesso
NP
un errore
(NB: non analizziamo morfologicamente il participio)
L'ausiliare con i morfemi di tempo e di accordo
precede gli avverbi che stanno nella "periferia sinistra"
del sintagma verbale. Assumiamo che corrisponda ad
una testa sintattica, chiamiamola genericamente X:
X
ha
VP
Di quale testa si tratta? (Rizzi: un altro V)
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
20
Nelle lingue dotate di flessione di tempo e di accordo,
una frase principale indipendente deve avere un
verbo flesso per il tempo (e l'accordo):
Gianni comprerà il pane.
R+T+A
* Gianni comprare il pane.
R+?
L'elemento portante della frase non è il verbo - in
quanto radice lessicale - ma la flessione di tempo (e
accordo; “distanziamento”). L'ausiliare corrisponde
ad una categoria sintattica Tempo (T) che prende
come complemento il sintagma verbale. La frase è il
sintagma proiettato da T:
TP
T'
T
ha
VP
AvvP
VP
appena
V
NP
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SINTASSI
21
commesso
un errore
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SINTASSI
22
 Il soggetto – esterno al sintagma verbale, prominente rispetto ai complementi – è ospitato nello Specificatore del sintagma di Tempo:
TP
NP
T'
N
T
VP
G.
ha AvvP
VP
appena
V
commesso
NP
un errore
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
23
Il soggetto e T sono in una relazione sintattica stretta
(specificatore e testa dello stesso sintagma) e questo
permette a T di condividere i tratti di persona e di
numero del soggetto, accordandosi con esso:
TP
NP[PERS: 3]
T'
[NUM: sing]
N
T [PERS: 3]
VP
[NUM: sing]
Gianni
ha
[Digressione: Lo status dell'accordo è controverso. Dal
punto di vista concettuale, il Tempo è più importante
dell'accordo perché dà un contributo all'interpretazione (collocando l'evento nel passato, presente o futuro),
mentre l'accordo sembra «copiare» le informazioni di
persona e numero che pertengono al soggetto. ]
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
24
SINTASSI
L'ipotesi che la frase sia il sintagma proiettato da T ci
offre tre risultati positivi:
a) ci sono posizioni distinte per il participio (con la
radice lessicale) e l'ausiliare (con i morfemi di tempo e
di accordo), separabili da avverbi
b) la frase, in quanto sintagma proiettato da T, è una
categoria che si conforma allo schema X-barra (cfr.
Chomsky 1986), mentre prima era analizzata come
una concatenazione di N'' e V'' non proiettata da una
testa
c) all'interno del sintagma di Tempo, il soggetto
occupa una posizione prominente nello specificatore.
Resta ancora da spiegare la combinazione della radice
lessicale del verbo con i morfemi di tempo e di
accordo nelle forme verbali semplici (non composte).
Esercizio: analizzare
Gianni è di nuovo tornato a casa
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
25
SINTASSI
La struttura della frase (II): il CP
TP
NPSOGG
T'
T
VP
Le frasi subordinate mostrano una
articolazione della struttura della frase:
Gianni è stato licenziato.
So che Gianni è stato licenziato.
Dimmi se Gianni è stato licenziato.
Se Gianni è stato licenziato, ...
V'
V
so
?
?
TP
che
Gianni è stato licenziato
ulteriore
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
26
SINTASSI
Le particelle subordinanti
a) permettono alla frase di fungere da complemento
del verbo della frase principale
b) esprimono la « forza proposizionale» della frase
subordinata (dichiarativa, interrogativa, condizionale)
La categoria sintattica corrispondente è detta
complementatore (C). La struttura completa della
frase include il sintagma del Complementatore al di
sopra del sintagma di Tempo:
V'
V
so
CP
C
TP
che
[DICHIAR.] Gianni è stato licenziato
In una frase principale dichiarativa dell'italiano, la
proiezione del Complementatore non è visibile; ma
possiamo assumere che sia presente per codificare la
forza proposizionale dichiarativa:
CP
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
C
27
SINTASSI
TP
[DICHIAR.]
Gianni è stato licenziato
(cfr. più avanti le lingue a verb-second.)
Il movimento A'
Mi chiedo [quanti libri hai letto]
[quanti libri] è un sintagma nominale [interrogativo] e
occupa lo specificatore di CP. La testa C condivide il
tratto [interrogativo] che definisce la forza proposizionale della frase subordinata (=interrogativa indiretta):
V'
V
CP
NP[INT]
quanti libri C[INT]
C'
TP
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
28
SINTASSI
Il sintagma nominale [quanti libri] riveste una
doppia funzione nella frase subordinata:
a) costituisce l'elemento su cui verte la domanda, e
per questo si trova nella proiezione del complementatore che codifica la forza interrogativa;
b) costituisce il tema del verbo hai letto. leggere è un
verbo transitivo che instaura due relazioni tematiche
leggere(x, y)
x = Agente (colui che compie l'azione)
y = Tema (ciò che subisce l'azione)
Il ruolo di Agente è svolto dal soggetto implicito di 2a
persona singolare. Il ruolo di Tema è svolto dal
sintagma interrogativo, come mostra la risposta
corrispondente:
Ho letto cinque libri.
Il sintagma interrogativo in Spec, CP riveste il ruolo di
Tema grazie ad una relazione a distanza o dipendenza sintattica fra la sua posizione visibile e la posizione
sintattica di complemento del verbo (indicata con e):
V'
V
so
CP
NP[INT]
C'
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
29
quanti libri C[INT]
TP
(NP)
T'
T
VP
hai
V
letto
e
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
30
Nella teoria della sintassi generativa questa relazione
viene rappresentata come un movimento: il sintagma
interrogativo ha origine nella posizione di complemento del verbo; la struttura viene quindi trasformata
spostando il sintagma interrogativo in Spec, CP.
Si tratta di una concezione dinamica della sintassi: la
struttura della frase viene costruita e trasformata in
una serie di passi di una vera e propria computazione
(derivazione sintattica).
Nella struttura risultante la posizione di complemento
del verbo non rimane vuota ma contiene una copia
del sintagma interrogativo, la traccia, che tuttavia non
viene pronunciata:
V'
V
so
CP
NP[INT]
C'
quanti libri C[INT]
TP
(NP)
T'
T
VP
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
31
hai
V
NP[INT]
letto
quanti libri
L’elemento viene spostato in una posizione non
argomentale (A’), cioè una posizione non di soggetto
né di complemento di una testa lessicale.
La regola di movimento si applica anche in altre
strutture già viste: la scissione
E’ [a Gianni] che ho affidato questo compito a Gianni
e la relativa
NP
D
il
N’
N’
N
CP
PP
libro di cui
C’
C
TP
NP
T’
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SINTASSI
32
tutti
T
VP
V
PP
parlano di cui
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
33
Due argomenti per il movimento:
i) abbiamo visto che l’anafora proprio deve essere ccomandata dall’antecedente (entro un certo dominio).
Una anafora contenuta in un sintagma interrogativo si
comporta come se fosse c-comandata nella posizione
di partenza del sintagma interrogativo:
(Dimmi) quanti dei propri studenti ogni professore
ha già esaminato.
V'
V
CP
NP[INT]
C'
quanti dei
C[INT]
propri studenti
TP
NP
ogni prof.
T'
T
ha
VP
AvvP
già
V’
V
NP[INT]
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
34
esaminato
quanti dei
propri studenti
ii) il pronome clitico partitivo ne può essere collegato
solo a un sintagma nominale contenuto nel VP:
Gianni ha interrogato [dieci studenti].
Gianni ne ha interrogati [dieci _].
Dieci professori hanno interrogato Maria.
* [Dieci _] ne hanno interrogato Maria.
Il clitico ne può essere collegato a un sintagma
interrogativo “come se” esso fosse dentro il VP:
[Quanti_] ne hai già interrogati?
CP
NP[INT]
quanti _
C'
C[INT]
TP
(NP)
pro
T'
T
VP
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SINTASSI
35
ne hai
AvvP
già
V’
V
NP[INT]
interrogati
quanti _
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
36
iii)Was-für split in tedesco: un sintagma interrogativo
può essere separato in due parti – il morfema
interrogativo appare all’inizio della frase e la “parte
lessicale” appare nella posizione di complemento:
[Was für Bücher] hast du gelesen?
Was hast du [_ für Bücher] gelesen?
Ich habe “Doctor Faustus” gelesen.
Una struttura analoga in francese:
[Combien de livres] a-t-il consultés?
Combien a-t-il consulté [ _ de livres]?
Il a consulté quatre livres.
(trascuriamo per ora l’inversione ausiliare-soggetto.)
CP
NP[INT]
was für Bücher
C'
C[INT] TP
NP
du
T'
T
VP
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SINTASSI
37
NP
V
was für Bücher gelesen
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SINTASSI
38
CP
XP[INT]
was
C'
C[INT]
TP
NP
du
T'
T
VP
NP
V
was für Bücher gelesen
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
39
Il movimento X° ("da testa a testa")
Riconsideriamo le frasi interrogative in inglese:
Does John like Mary?
L'ausiliare does, che porta il morfema di accordo,
dovrebbe essere in T:
TP
NP
John
T'
T
does
VP
V
NP
like
Mary
Invece l'ausiliare precede il soggetto, che è in Spec,
TP.
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
40
--> L'ausiliare si è spostato alla posizione C, la testa
complementatore che codifica la forza interrogativa
della frase:
C'
C[INT]
TP
does NP
T'
John T
does
VP
V
NP
like Mary
L'ausiliare si sposta per fornire un «supporto
morfologico» al tratto [INTERROGATIVO].
Nelle interrogative subordinate la testa C[INT] è
realizzata dalla particella if o whether:
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
41
I wonder whether John likes Mary
Qui lo spostamento dell'ausiliare a C non è possibile:
* I wonder whether does John like Mary
C'
C[INT]
TP
whether NP
T'
John T
does
VP
V
NP
like
Mary
e l'ausiliare do non è neppure realizzato.
Nell'inglese parlato a Belfast (Henry 1995), il movimento dell'ausiliare e l'inserzione di un complemen-
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
42
SINTASSI
tatore interrogativo sono due modi alternativi di
realizzare le interrogative subordinate:
Ask your father [if he wants the dinner]
Ask your father [does he want the dinner]
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
43
Nelle interrogative parziali si ha doppio movimento:
a) il sintagma interrogativo va in Spec,CP
b) l'ausiliare va in C[INTERROGATIVO]
Who does John like?
CP
NP[INT]
who
C'
C[INT]
does
TP
NP
John
T'
T
does
VP
V
NP
like
who
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
44
Il movimento di V in italiano
Torniamo ora alle dichiarative in italiano:
TP
NP
T'
N
T
VP
G.
ha AvvP
VP
appena
V
commesso
NP
un errore
La flessione di tempo e di accordo è realizzata
sull'ausiliare (ha) in T, la radice verbale è in V.
Gianni commetterà un errore
R+T+A
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
45
Qui i morfemi di tempo e di accordo sono attaccati
alla radice verbale. Due problemi:
 come è possibile la combinazione in un'unica
parola, se la radice ha origine in V e i morfemi di
flessione in T?
 in quale posizione sintattica si trova la forma
verbale?
--> il movimento da testa a testa sposta la radice
verbale da V a T, creando una "testa complessa" V+T:
TP
NP
T'
N'
T
Gianni
V
VP
T
commett-erà
V
commett
NP
un errore
La forma verbale flessa si trova in T(+V): infatti
precede gli avverbi che segnano la "periferia" del VP:
Gianni commetterà ancora degli errori.
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
46
* Gianni ancora commetterà degli errori.
SINTASSI
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
47
TP
NP
T
N
T
Gianni
VP
V
T
commetterà
AvvP
VP
ancora
V
t
*
Gianni
degli errori
T
NP
N
NP
T'
T
VP
AvvP
ancora
VP
V
NP
commetterà degli errori
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
48
SINTASSI
In inglese (data la morfologia molto "povera" del
verbo), V non sale a T: il verbo lessicale segue sempre
gli avverbi di confine del VP (never, often…). Soltanto
gli ausiliari (do, have, be) e i modali (can, will) sono in
T, e precedono gli avverbi:
John
often smokes cigars
never
seldom
* John smokes often cigars
never
seldom
John
will
must
often smoke cigars
never
seldom
Come avviene la combinazione tra il morfema flessivo
(qui, -s) e la radice lessicale in V? Due ipotesi:
 Affix hopping (bloccato dalla negazione, ma non
dagli avverbi di VP)
 verifica dei tratti con “movimento invisibile”
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
49
Due restrizioni sul movimento
a) l'elemento che si sposta sale sempre ad una
posizione più alta nell'albero (tecnicamente, è detta la
condizione di c-comando: la posizione di arrivo deve
c-comandare la posizione di partenza).
b) un elemento che si sposta non può passare oltre
una possibile posizione di arrivo per andare in
un'altra più alta (condizione di minimalità: Chomsky
1986, Rizzi 1990)
--> per minimalità, in inglese V, che non può salire a T
(in quanto in T è “morfologicamante povero”), non
può nemmeno salire a C nelle interrogative (di qui la
necessità di inserire l’ausiliare do in T e spostarlo a C):
*
CP
C
V
Likes
TP
C[INT]
NP
John
T'
T
VP
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SINTASSI
50
V
likes
NP
Mary
Le frasi interrogative in italiano
(1) Dove va Gianni?
(2) * Dove Gianni va?
In italiano V sale a T; se da T può salire a C, l'ordine
(1) è quello che ci aspettiamo (V in C precederebbe il
soggetto in Spec,TP):
CP
AvvP
C’
Dove
C
TP
T+V+C
NP
va
Gianni
T’
T+V
VP
V
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
51
Consideriamo però anche le forme verbali composte:
(3) Dove è andato Gianni?
(4) * Dove è Gianni andato? (cf. where did John go?)
--> Non solo l'ausiliare è (in T), ma anche il participio
deve precedere il soggetto!
Un'ipotesi possibile: in italiano, l'ausiliare e il
participio possono muoversi insieme a C come se
fossero un'unica parola.
CP
AvvP[INT]
dove
C'
C[INT]
è andato
TP
NP
T'
Gianni T
è andato
VP
V
AvvP
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52
andato
dove
Linguistica generale 2004/05 - Parte II
SINTASSI
53
Quest'ipotesi non è valida: nelle interrogative un
avverbio può interporsi fra l'ausiliare e il participio:
Dove è già arrivato Gianni?
--> Solo l'ausiliare sale da T a C. Il soggetto non è in
Spec,TP ma in una posizione aggiunta (a VP, o forse a
TP, Guasti 1996). Spec,TP non deve essere occupato
dal soggetto perché l'italiano è una lingua "a soggetto
nullo" (cf. Rizzi 1982, 1991.)
CP
AvvP[INT]
dove
C[INT]
C'
TP
è
T'
T
VP
è
VP
V
NP
AvvP Gianni
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SINTASSI
54
andato
dove
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SINTASSI
Esercizi:
a.Analizzare
1. Dove trascorrerà il weekend Maria?
2. Gianni non sa dove Maria trascorrerà il weekend.
b. Provate ad analizzare i seguenti dati inglesi:
1. [Under no circumstances] would he do that
*he would
2. * what [under no circumstances] should he do?
3. * John wondered what [under no circumstances] should
he
do.
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56
SINTASSI
Il verb-second
In molte lingue germaniche, ad es. il tedesco, il verbo
flesso si trova obbligatoriamente
a) in "seconda posizione" (cioé preceduto da un solo
costituente) in frase principale;
b) in posizione finale nelle frasi subordinate introdotte
da un complementatore:
[Der Professor] ist in den Büro.
Während der Professor in den Büro ist , ...
[Der Professor] hat viele Bücher gekauft.
Ich glaube, daß der Professor viele Bücher gekauft
hat.
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SINTASSI
57
In tedesco le teste T e V seguono il proprio
complemento anziché precederlo; questa possibilità di
ordine è data dal parametro testa-complemento (=in
ogni lingua, ogni proiezione può avere la testa a
sinistra o a destra del complemento):
CP
C
dass
TP
NP
T'
der Professor
NP
viele Bücher
VP
T
V
gekauft
hat
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SINTASSI
58
Come spiegare la seconda posizione del verbo in frase
principale?
 Potremmo assumere che in questo caso la testa T sia
a sinistra del complemento:
CP
C
TP
NP
der Professor
T'
T
hat
VP
NP
viele Bücher
V
gekauft
Obiezioni:
a) perché l'ordine di T e VP dovrebbe cambiare nelle
frasi principali, ma non nelle subordinate?
b) la prima posizione della frase principale può essere
occupata non solo dal soggetto, ma anche da altri
costituenti, es. il complemento oggetto o un avverbio:
[Viele Bücher] hat der Professor gekauft.
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SINTASSI
[Gestern] hat der Professor viele Bücher gekauft.
--> Questi elementi non sono in Spec,TP (posizione
che è riservata al soggetto)
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SINTASSI
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 Ipotesi alternativa: il verbo flesso viene "attratto" da
una proprietà di C e sale da T a C. Un altro
costituente della frase sale obbligatoriamente a
riempire Spec,CP:
CP
NP
C'
der Prof. C
TP
hat NP
T'
der Prof. VP
NP
T
V
hat
viele Bücher gekauft
b) Spec,C'': interpretazione Topic o Focus
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SINTASSI
61
CP
NP
C'
Viele
C
TP
Bücher
hat NP
T'
der Prof. VP
NP
T
V
hat
viele Bücher gekauft
CP
AvvP
C'
Gestern C
TP
hat NP
der Prof. VP
T'
T
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SINTASSI
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NP
V
hat
viele Bücher gekauft
c)
Questa analisi conferma che anche le frasi
principali dichiarative hanno la proiezione di C
 Nelle frasi subordinate non si ha il verbo in seconda
posizione perché la posizione C è già riempita da un
complementatore (dass, während...)
 Il movimento del verbo flesso (T) a C e di un
costituente in Spec,CP è analogo a quello che
abbiamo osservato nelle interrogative principali in
italiano e in inglese (verb-second residuo, Rizzi 1991):
CP
AvvP[INT]
dove
C[INT]
C'
TP
è
T'
T
VP
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è
VP
V
andato
NP
AvvP Gianni
dove
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SINTASSI
Esercizio. Considerate le frasi seguenti:
1) John always smokes cigars
2) * John smokes always cigars
3) Gianni fuma sempre sigari
4) ?* Gianni sempre fuma sigari
(?* con intonazione non marcata, come in (3))
Spiegare la diversa collocazione del verbo rispetto
all’avverbio always in inglese e sempre in italiano.