PROTOTHECA SPP.
Prototheca è una microalga unicellulare eterotrofa, filogeneticamente correlata al genere Chlorella, spesso
associata ad aree umide e paludose, dove vive allo stato saprofitico. In natura esistono cinque diverse specie,
tuttavia, solo P. wickerhamii e P. zopfii sono ritenute responsabili di
infezioni negli animali e sono pertanto identificabili come agenti
causa di mastite nell'allevamento della bovina da latte.
I principali serbatoi di queste alghe
sono rappresentati dal terreno, dalle
piante, acque stagnanti, deiezioni di
bovini e suini. In genere si sviluppa
bene in ambienti con elevata umidità
e di scarsa igiene, come
abbeveratoi, sale di mungitura e
lettiere con scarsa manutenzione.
La mastite bovina sostenuta da Prototheca spp. è stata descritta per la
prima volta da Lerche nel 1952; da
allora è stata segnalata in numerose parti del mondo. Negli ultimi anni
risultano sempre più frequenti le segnalazioni di malattia ad alta
prevalenza in aree geografiche temperate con clima di tipo continentale,
tra cui anche nel nostro Paese.
L'infezione mammaria, nell'allevamento da latte, è spesso associata ad
una prolungata esposizione degli animali a sorgenti di acqua contaminata
all'interno dell'allevamento.
L'esordio della malattia generalmente è asintomatico o sub-clinico, accompagnato solo dall'innalzamento del
valore delle cellule somatiche a cui fa seguito lo sviluppo di segni clinici tipici di una mastite cronico evolutiva.
L’andamento delle infezioni nei diversi allevamenti é variabile e dipende dalle condizioni dell’allevamento, ma
anche dalle caratteristiche patogenetiche dei microrganismi.
Ad oggi, non sono disponibili terapie efficaci per contrastare la malattia poiché le
infezioni sono refrattarie al trattamento antibiotico. Pertanto, il miglior sistema per
limitare la comparsa di mastiti in allevamento resta sempre la prevenzione, da
effettuarsi con un miglioramento delle condizioni igieniche durante la mungitura,
una corretta gestione della stalla
(ristagni di acqua, umidità, lettiere
sporche, etc.) e attraverso l'isolamento
ed eliminazione dei capi infetti.
Di fondamentale importanza risulta la
ricerca del patogeno mediante esame
batteriologico su latte. Eventualmente, è possibile effettuare un
esame batteriologico sull'acqua di abbeverata per valutare la possibile
fonte di contaminazione nell'azienda.
Sulla base di questi dati è inevitabile giungere alla conclusione che la
mastite provocata da P. zopfii rappresenta con elevata probabilità un
serio rischio per le aziende produttrici di latte.
IZSPLV Laboratorio Benessere Animale  si esegue l'esame batteriologico volto all'isolamento di
Prototheca spp. da latte (cod. esame PROLM)