documento del consiglio di classe - Istituto di Istruzione Superiore ITI

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I.
Centro Polifunzionale di Servizio
Con sez. ass. Istituto Tecnico Industriale e Commerciale
Liceo Classico e Scientifico
Via A. Scorcu - Località "Monte Attu" - 08048 Tortolì (Nu)
 0782623252 - Fax 0782624750 E-Mail [email protected]
Anno scolastico 2015 - 2016
ESAMI DI STATO
SEZIONE TECNICO INDUSTRIALE
Indirizzo Elettrotecnica
a
Classe 5 Sezione B
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art.5 – 2° Comma – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N.323)
N.
Docente
Discipline
Ore Settimanali
1.
Mastio Francesca
Lettere
4
2.
Mastio Francesca
Storia
2
3.
Loi Maria Rosaria
Inglese
3
4.
Tuligi Maria Cristina
Matematica
3
5.
Dessole Caterina Simona
TPSEE
6 (3+3)
6.
Lai Vannina
Laboratorio di elettrotecnica
3
7.
Contu Maria Scilla
Sistemi Elettrici Automatici
5 (2+3)
8.
Sagheddu Pietro
Laboratorio di Sistemi
3
9.
Serra Gian Priamo
Laboratorio di TPSEE
3
10.
Pischedda Giuseppe
Elettrotecnica ed Elettronica
6 (3+3)
11.
Minore Vito
Educazione Fisica
2
12.
Buttau Pierpaolo
Religione
1
Firma
32
Totale ore
Docente
Funzione
Tuligi Maria Cristina
Coordinatore
Mastio Francesca
Segretario
Alunni
Funzione
Firma
Firma
Rappresentante di classe
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Francesco Murreli
1
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto d’istruzione superiore I.T.I. di Tortolì viene istituito nell’anno scolastico
2000/2001, accorpando tre scuole superiori del centro cittadino Ogliastrino e cioè l’Istituto
Tecnico Industriale, il Liceo Scientifico e il Liceo classico nell’anno scolastico 2015/2016 è
stato accorpato l’Istituto Tecnico Commerciale,.
La dirigenza dell’Istituto è affidata al Dott. Francesco Murreli.
L'Istituto Tecnico Industriale nasce nel 1969 come sede staccata del Giua di CAGLIARI,
con l'indirizzo chimico, diventa autonomo nel 1973 con Preside la Prof.ssa Idini Racugno
Graziella, e nel 1979 viene attivato anche l'indirizzo elettrotecnico.
Nel corso degli anni l'Istituto è stato sede di sperimentazioni (Deuterio e Ambra, progetti
ministeriali, corsi di formazione e aggiornamento nella scuola e nella pubblica amministrazione,
corsi post-diploma).
Dal 1983 l'Istituto ha sede stabile a Monte Attu e si è potuto così dotare di strutture,
attrezzature e strumentazioni di prim'ordine.
Dal 1983 l'Istituto ha sede stabile a Monte Attu e si è potuto così dotare di strutture,
attrezzature e strumentazioni di prim'ordine.
La scuola ha formato negli anni numerosi tecnici, moltissimi dei quali si sono laureati, che
operano nei settori dell'industria, della pubblica amministrazione e dei servizi.
La classe VB ha frequentato il corso di specializzazione ad indirizzo elettrotecnico,
l’obiettivo del curricolo è definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà
produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista
tecnologico, sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Caratteristiche generali di tale figura sono:
 Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento;
 Ampio ventaglio di competenze, unite a capacità di orientamento di fronte a problemi
nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;
 Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Questi aspetti sono strettamente correlati alle conoscenze essenziali e aggiornate delle
discipline specifiche di indirizzo, integrate da un buon livello di cultura generale.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
Il bacino d’utenza dell’Istituto si colloca nell’ambito dei comuni di Talana, Baunei, Urzulei,
S.M. Navarrese, Triei, Lotzorai, Girasole, Cardedu, Bari Sardo, Arzana, Gairo, Ulassai, Osini,
Ierzu, Lanusei, Loceri, Villagrande Strisaili, Ilbono, Elini, che gravitano sul polo urbano di
Tortolì, importante centro urbano ed economico dell’Ogliastra per la presenza delle principali
infrastrutture (porto, aeroporto, nucleo industriale, Consorzio di bonifica, arterie stradali,
insediamenti turistici e strutture basilari dei servizi civili, tecnici e commerciali).
Il territorio è caratterizzato dalla fascia di pianura più densamente abitata, dalla fascia
collinare ad economia agricola e pastorale e da un’area montana di grande pregio ambientale,
sede di importanti attività agro-silvo-pastorali e turistiche.
Si tratta di una zona ricca di suggestivi paesaggi costieri e montani di rara bellezza che
attirano consistenti flussi turistici.
In questi ultimi dieci anni il nostro territorio è attraversato da una grave crisi economica e
sociale.
Ha vissuto e vive i traumatici processi di deindustrializzazione senza riconversione del polo
industriale di Tortolì (Cartiera), fatta eccezione per l'Intermare che continua a garantire
l'attività produttiva assumendo talvolta Periti elettrotecnici.
2
La crisi dei centri montani continua a farsi sentire con lo spopolamento e l’arretratezza delle
strutture agro-pastorali che stentano ad ammodernarsi e collocarsi nel mercato con prodotti
competitivi. L'artigianato, assai vitale e diversificato come numero di aziende, purtroppo, però,
debole per l’assenza di un’adeguata cultura d’impresa, di assistenti tecnici qualificati e
incapace, per deficit di cultura, a proiettarsi nella dimensione economica regionale, statale ed
europea.
Da questo quadro di crisi emerge la necessità per il nostro Istituto di configurarsi anche
come impresa culturale a servizio del territorio, con un’attenzione particolare ai problemi di
crescita economica sociale e civile che richiedono di sviluppare a priori azioni progettuali
specifiche.
PROFILO DELL'INDIRIZZO
Lo studente conseguirà il titolo di perito elettrotecnico che attesterà conoscenze,
competenze e capacità adeguate all'inserimento nel mondo del lavoro, della libera professione,
della formazione universitaria.
In particolare:
 Avrà approfondite conoscenze delle discipline di base
 Provvederà all'applicazione dei principi scientifici acquisiti per risolvere problemi connessi
alla specializzazione scelta
 Sarà capace di analizzare, sintetizzare e svolgere una relazione di lavoro in maniera
autonoma
 Avrà l'attitudine a progettare, collaudare, organizzare la produzione e la manutenzione di
sistemi elettrici e per l'automazione, anche con l'uso di strumenti informatici e con
riferimento alle implicazioni economiche ed organizzative.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V Sez. A-B, articolata, comprende 17 studenti, di cui 3 ripetenti e i restanti provenienti dalla classe quarta con un curriculum quasi regolare per tutti.
Dal punto di vista disciplinare si presenta corretta, mentre sotto il profilo del profitto si evince
una certa eterogeneità.
La VB ad indirizzo Elettrotecnica è composta da 13 alunni di cui due ripetenti
Il livello delle conoscenze, competenze e capacità acquisite dalla classe non sono omogenee,
seppure gran parte degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti in quasi tutte le discipline.
La partecipazione alle proposte didattiche, curricolari ed extracurricolari è stata attiva
suscitando nella classe particolare interesse.
All’interno del gruppo classe si sono distinti, particolarmente, cinque studenti che, nel corso
dell’intero percorso formativo, hanno manifestato interesse, motivazione e curiosità verso tutte
le istanze proposte.
Lo studio inadeguato, il disimpegno, l’incostanza non ha consentito ad altri di sviluppare i
propri potenziali e di raggiungere, di conseguenza, un profitto pienamente positivo.
3
ELENCO ALUNNI
N.
Cognome e nome alunni
Provenienza
1.
AGUS
DANIELE
classe IV B
2.
DUJENCHI
MIHAIL
classe IV B
3.
LOI
LORENZO
classe V B
4.
LORRAI
SALVATORE
classe V C
5.
MARONGIU
LUCA
classe IV B
6.
MELIS
ADRIANO
classe IV B
7.
MEREU
RENATO
classe IV B
8.
MURGIA
ALEX ANTONELLO
classe IV B
9.
MURRU
NICOLA
classe IV B
10.
PINNA
MATTIA
classe IV B
11.
PIRAS
SIMONE
classe V B
12.
PUSOLE
DANIEL
classe IV B
13.
USAI
LUCA
classe IV B
SITUAZIONE CREDITI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
Cognome
AGUS
DUJENCHI
LOI
LORRAI
MARONGIU
MELIS
MEREU
MURGIA
MURRU
PINNA
PIRAS
PUSOLE
USAI
Nome
DANIELE
MIHAIL
LORENZO
SALVATORE
LUCA
ADRIANO
RENATO
ALEX ANTONELLO
NICOLA
MATTIA
SIMONE
DANIEL
LUCA
Media 3°
6,67
8.56
6,45
6,22
7,00
7,22
8,44
6,33
8,67
9,11
6,89
6,22
7,33
Credito 3°
5
7
4
4
5
6
7
4
7
8
5
4
6
Media 4°
6,67
6,25
6,33
6,11
6,89
7,22
8,56
6,22
8,78
8,89
6,67
6,22
7,00
Credito 4°
5
7
4
4
5
5
7
4
7
7
5
4
4
I punteggi del credito scolastico sono attribuiti ai candidati sulla base delle tabelle allegate al
D.4M. n. 42 del 22.5.2007, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, ai sensi delle
vigent4i disposizioni, procederà all'attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato
interno, sulla base della tabella A (allegata al citato DM n. 42/2007) e della nota in calce alla
medesima.
MODULO ORARIO:
4
Il modulo orario è di 60 minuti.
MEZZI E STRUMENTI
Mezzi di comunicazione delle informazioni
Mezzi scritti
Libri di testo - schede- dossier di documentazione
- giornali, riviste ecc.- opuscoli- documentazione tecnica
Audiovisivi
- diapositive- diapositive sonorizzate- film- documentari
- Tv e registratori magnetici – Videoproiettori
Laboratori
- di indirizzo- di informatica- multimediali- connessione Internet
Aule speciali
Biblioteca
Mezzi di laboratorio
- Aula audiovisivi
Biblioteca scolastica
- strumenti, personal computer - lavagna interattiva
- infrastrutture
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
Le attività extracurricolari ed interdisciplinari sono state:
 Incontro con i referenti dell'Università agli Studi di Oristano.15/04/2016
 Incontro di orientamento post diploma con i rappresentanti dell’Istituto Europeo di
Design (IED). 22/03/2016
 Orientamento in uscita Università agli Studi di Cagliari.19/03/2016
 Partecipazione al convegno regionale Eco - Lavoro. 12/03/2016
 Incontro con i referenti dell'Università agli Studi di Sassari.26/02/2016
 Incontro con rappresentanti della Marina Militare
 Incontro con i rappresentanti della Scuola Sant'Anna e della Scuola Normale di Pisa
 Visita alla Cittadella Universitaria di Monserrato
 Incontro con Servizio Informa Giovani del Comune di Tortolì (si svolgerà il 18 p.v.
nelle classi)
 Corso coding The hour of code basic concepts code.org.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Gli alunni della classe V B indirizzo Elettrotecnica durante l’anno scolastico hanno potenziato le loro conoscenze e competenze effettuando visite aziendali e stage nelle seguenti attività produttive per i dettagli vedasi relazione allegata :
 Edil Piras Tortolì (gennaio 2016, 6 ore): visita aziendale
 Cantina sociale Jerzu (gennaio 2016, 6 ore): visita aziendale
 stage presso: Grimaldi Euromed S.p.A
 Corso “formazione sicurezza sul lavoro” ai sensi del DL 81 del 9/04/2008 e succ
modificazioni. Il Test verrà somministrato dopo il 15 maggio.
CONTINUITA’ DIDATTICA E INFORMAZIONE ALUNNI
In previsione dell’Esame di Stato relativo al corrente anno scolastico, la classe è stata
informata delle procedure d’esame.
Gli alunni, durante l’anno scolastico, hanno svolto le simulazioni delle prove d’esame in
forma scritta. Sono state eseguite:
N° 2 simulazioni della prima prova d’esame Italiano
N° 1 simulazioni della seconda prova d’esame Elettrotecnica
5
N° 3 simulazioni della terza prova d’esame nelle quali sono state somministrate:
Tipologia B quesiti a risposta singola (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi
Automatici, Storia). Tre domande per ciascuna disciplina e 1 punto per ogni risposta esatta
per un totale di 15/15. Tempo concesso 90 minuti.
Tipologia C: quesiti a risposta multipla (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi
Automatici, Storia). Sei domande per ciascuna disciplina per un punteggio di 0,50 per ogni
risposta esatta per un totale di 15/15. Tempo concesso 60 minuti.
La tipologia Mista è prevista in data successiva al 15 maggio.
Tipologia Mista (B+C) (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi Automatici, Storia).
Due domande tipologia B e quattro domande tipologia C. Per ogni risposta della Tipologia
B punti 0,7; per ogni risposta della tipologia C punti 0,4, per un totale di 15/15. Tempo
concesso 75 minuti.
Un’altra simulazione della seconda prova è prevista in data successiva al 15 maggio, anche per
meglio valutare le indicazioni del MIUR a riguardo.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE AL
TERMINE DEL CORSO
La programmazione prevedeva:
Obiettivi specifici dell’area umanistica
1. Saper leggere, decodificare ed interpretare un testo, e raggiungere una sufficiente
padronanza del lessico.
2. Saper collocare un testo nel contesto storico.
3. Saper cogliere le linee fondamentali dell’evoluzione storico-letteraria.
4. Saper esporre quanto appreso.
Obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica
1. Acquisizione dell'uso del metodo scientifico, per osservare, conoscere e interpretare
problemi.
2. Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi.
3. Acquisizione di conoscenze e competenze gradualmente più profonde nelle discipline di
settore.
Conseguimento di una adeguata abilità operativa delle tecniche operative nelle attività
pratiche di laboratorio: dalla riproduzione di un metodo di lavoro fino ad una certa
autonomia di azione.
4. Acquisizione di un linguaggio pertinente ed appropriato
Obiettivi trasversali
1. Sviluppare una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici,
basata su aggiornate conoscenze delle discipline tecniche-chimiche, col supporto di
un’organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico e di una solida capacità
nel valutare le strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento
alle realtà aziendali locali
2. Acquisire la capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze con
disponibilità all’approfondimento e alla ricerca.
3. Favorire l’attitudine a progettare e realizzare impianti di produzione.
6
4. Acquisire la capacità di saper applicare le conoscenze alla risoluzione di problemi
pratici.
VALUTAZIONE
Durante l'anno gli alunni sono stati sottoposti a verifiche oggettive, alternate a verifiche
tradizionali sia in forma scritta che orale.
La gamma dei voti utilizzati va dal 1/10 al 10/10
Le simulazioni della terza prova d'esame sono state basate su una ripartizione del totale del
punteggio attribuibile tra le materie coinvolte.
L'esplicitazione dei vari aspetti di conoscenza, competenza e l'assegnazione del punteggio
relativo ha consentito di avere quantomeno una scala di valori condivisa da tutto il Consiglio di
classe.
Criteri di valutazione prove scritte
Conoscenza generale, degli aspetti fondamentali del dibattito culturale sulla questione
affrontata. Attitudine allo sviluppo critico delle questioni affrontate. Autonomia di giudizio
critico.
Materie letterarie: Padronanza della Lingua - Capacità espressiva. Capacità logico linguistiche.
Capacità critiche. Libera espressione della personale creatività. Aderenza alla traccia.
Materie tecniche: Possesso delle conoscenze e competenze specifiche del corso di studi.
Criteri di valutazione prove orali

Conoscenza specifica degli argomenti proposti; Conoscenza dei contenuti, Padronanza
linguistica intesa come uso adeguato del lessico e delle strutture morfo-sintattiche come
pure dei linguaggi specifici dei corsi di studio
 Competenze derivanti dalla specificità del corso di studi. Competenza nei linguaggi
specifici – Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare – Correttezza
morfosintattica - Padronanza lessicale.
 Capacità di operare collegamenti; Capacità di autocorrezione (per la discussione degli
elaborati scritti); Capacità di discussione e approfondimento degli argomenti; Capacità di
presentazione dell’argomento a scelta del candidato.
7
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie adottate nel POF
Scala ordinale con raffronto numero – aggettivo:
a) gravemente insufficiente c) mediocre
e) discreto
g) ottimo
tra 1 e 2
5
7
9
b) insufficiente
d) sufficiente
f) buono
h) eccellente
tra 3 e 4
6
8
10
Scala di misurazione ordinale con riferimento ai comportamenti ed agli obiettivi:
10
-
Partecipazione propositiva e costruttiva
Impegno continuo, puntuale, rigoroso
Frequenza assidua
Piena padronanza dei linguaggi, pieno controllo dei contenuti con capacità di rielaborarli in maniera critica
e con giudizio autonomo, validi apporti personali.
8–9
-
7
-
6
-
5
-
3-4
-
Fino a 3
-
Partecipazione propositiva
Impegno continuo e puntuale
Frequenza assidua
Padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente con linguaggio chiaro e
corretto, avvalendosi della terminologia propria della disciplina
Partecipazione riflessiva
Impegno adeguato
Frequenza continua
Conseguimento delle mete previste, ma con capacità di elaborazione parzialmente autonoma delle
conoscenze ancora in via di sviluppo; il linguaggio corretto fa riferimento alla terminologia propria della
disciplina
Partecipazione accettabile
Impegno accettabile
Frequenza regolare
Conseguimento accettabile delle conoscenze e comprensione dei contenuti prefissati ed espresse con un
linguaggio corretto
Partecipazione da sollecitare
Impegno discontinuo
Frequenza discontinua
Acquisizione solo parziale dei contenuti programmati; conoscenze lacunose e superficiali; difficoltà nella
formulazione di risposte coerenti, fornite comunque sotto la guida dell’insegnante
Partecipazione non assidua
Impegno discontinuo, non adeguato
Frequenza discontinua e/o saltuaria
Segna una certa distanza dagli obiettivi programmati e cioè: lacune nella conoscenza, difficoltà e/o
incertezze nella comprensione dei contenuti proposti, difficoltà di coerenza nelle risposte ai quesiti
presentati
Partecipazione di disturbo o passiva
Impegno scarso
Frequenza saltuaria
Segna una notevole distanza dagli obiettivi prefissati e cioè : gravi lacune nella conoscenza; difficoltà nella
comprensione dei contenuti proposti; mancanza di coerenza nelle risposte ai quesiti presentati impegno
discontinuo, non adeguato
-
8
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Commissione Tortolì
1^PROVA SCRITTA CLASSE V A-B
CANDIDATO_____________________________
Saggio breve/articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORI
1) Conoscenze, informazioni,dati
Max 1,5
Esaurienti e adeguate
1,5
Corrette
1,25
Limitate
0,75
Molto limitate/scorrette
0,5
2)Competenze
Uso delle fonti
Lessico e registro
Correttezza formale
Max 7,5
Organico ed esauriente
4
Completamente accettabile
3
Poco organico
1,5
Inadeguato
0,5
Appropriato
1,5
Generalmente appropriato
1,25
Piuttosto generico
0,75
Improprio
0,5
Corretta
Parzialmente corretta
1,5
1,25
Scorretta
3) Capacità coerenza logico-testuale
Sintesi ,valutazione, argomentazione,originalità
VOTO ATTRIBUITO
4,5
Adeguato
Qualche errore
Coerenza logico testuale
VOTO/15
1
0,5
Max. 6
Funzionale e coerente
3
Adeguata
2,,25
Accettabile
1,75
Poco adeguata
0,75
Diverse incongruenze
0,5
Apprezzabili
3
Adeguate
2,,25
Completamente adeguate
1,75
Poco rilevabili
1,25
Carenti
0,75
TOTALE PUNTEGGIO
/15
LA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE
9
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Commissione Tortolì
CANDIDATO__________________________________
1^PROVA SCRITTA CLASSE V A-B
Tema e analisi del testo
INDICATORI
DESCRITTORI
1) Pertinenza alla traccia
Max 3
Completa
2,25
Parziale
1,5
Scarsa
0,75
Molto scarsa
0,5
Max 3
Esaurienti e adeguate
2,5
Complessivamente corrette
2,25
Generiche
1,5
Molto limitate
3)Competenze
1
0,75
Max 6
Appropriati
1,5
Generalmente appropriati
1,25
Piuttosto generici
1
Impropri
0,5
Corretto
1,5
Parzialmente corretto
1,25
Qualche errore
Scorretto
Organizzazione contenuti
3
Corrette
Piuttosto generiche
Correttezza formale(ortografia,sintassi,punt.)
3
Parzialmente completa
2)Conoscenze
Registro linguistico e scelte lessicali
VOTO/15
Funzionale e coerente
1
0,5
3
Adeguatamente articolata
2,25
Suff. articolata
1,5
Schematica/talvolta incongruente
Incoerente
4) Capacità di analisi e sintesi/rielab. personale
1
0,75
Max. 3
Apprezzabile e adeguate
3
Adeguate
2,,25
Accettabili
2
10
VOTO ATTRIBUITO
Parzialmente accettabili
1,5
Carenti
0,75
TOTALE PUNTEGGIO
/15
LA COMMISSIONE
Il PRESIDENTE
___________________________
Prof. ___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
Prof.
___________________________
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
INDICATORE
PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLI
ZIONE
DI
VALUTA-
PUNTEGGIO
4
COMPLETA ED APPROFONDITA
Conoscenza degli argomenti
Punti 4
ESAURIENTE ED ADEGUATA
A TRATTI ESAURIENTE
SUPERFICIALE
Organicità procedimento eseguito e
comprensione
del
problema o del caso
proposto
3
2
1
5
CHIARO E BEN DELINEATO
DISCRETAMENTE SVILUPPATO
Punti 5
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
CONFUSO
4
3
2
1
3
ACCETTABILI E COERENTI
Risultati ottenuti
Punti 3
APPROSSIMATI MA COERENTI
ERRATI O APPROSSIMATI
Uso del linguaggio
tecnico
PRECISA ED APPROFONDITA
Punti 3
GENERICA MA EFFICACE
IMPROPRIA
VOTO
ATTRIBUITO ALL'INDICATORE
2
1
3
2
1
VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA
/15
In grassetto viene riportata la valutazione sufficiente per ciascun indicatore. La sufficienza è corrispondente al voto pari a 10/15.
Griglia di valutazione per i colloqui
Descrittori
Peso
A Conoscenze
Conoscenze dei contenuti
Conoscenze del lessico e delle strutture morfosintattiche
Conoscenza dei linguaggi specifici
6
6
6
18
B Competenze
Approfondimento dell’argomento
Esposizione metodologicamente corretta e razionale
6
3
3
C Capacità
Capacità di elaborare collegamenti tra le diverse discipline
Capacità di autocorrezione e/o analisi (per la discussione degli elaborati scritti)
Capacità di elaborazione dell’argomento scelto dal candidato
2
1
3
6
30
12
CONTENUTI DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI
Disciplina: Italiano - Storia
Docente
Libro di testo di Italiano
Francesca Mastio
Manuale di letteratura
Vol. II e III
R.Luperini-P.Cataldi-F.Marchese
Ed. Palumbo
Libro di testo di Storia
G. De Luna, M- Meriggi, A.Tarpino.
Vol. II e III
“Codice storia”
Ed. Paravia
Anno Scolastico 2015-2016
Italiano - ore n. 115 all’11 maggio
Anno Scolastico 2015-2016
Storia - ore n. 75 all’11 maggio
PROGRAMMA DI ITALIANO
Il Romanticismo
- La Restaurazione e le rivoluzioni, gli intellettuali e la organizzazione della cultura;
l’immaginario romantico e le poetiche.
- Alessandro Manzoni: vita e opere
I Promessi sposi: I contenuti e i temi del romanzo storico.
Dalle “Odi civili”, Il cinque maggio.
La tragedia: “L’Adelchi”; Coro atto III, Atto IV
– Giacomo Leopardi.
Dalle Operette Morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”.
Dai Canti: L’Infinito, A Silvia.
L’ultimo Leopardi e il messaggio conclusivo: “La ginestra o il fiore del deserto”.
L’età dell’Imperialismo e del Naturalismo; Verismo e la narrativa degli scapigliati.
– G. Verga, vita e temi.
Le novelle: Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;
Dalle novelle rusticane: La roba.
I romanzi: “Mastro Don Gesualdo”; “I Malavoglia”
L’età del Simbolismo e del Decadentismo.
– La poesia in Europa dopo il 1848: La poesia in Francia. “I fiori del male” di Charles Baudelaire.
La poesia italiana e i poeti della Scapigliatura: Emilio Praga e Arrigo Boito.
Charles Baudelaire: Albatros
– G. Pascoli: vita e opere. Da I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno”. Dalla raccolta
Myricae: Lavandare e X agosto.
– G. D’Annunzio: Il mito del Superuomo, Panismo, Estetismo
I romanzi: Da Il Piacere “Il ritratto di A.Sperelli
Dalla raccolta Alcyone: La pioggia nel pineto.
Lettura a scelta di un romanzo.
-L. Pirandello: La poetica dell’umorismo
Lettura a scelta di un romanzo
Dal romanzo: Uno Nessuno e Centomila "Il Furto"; dalle Novelle per un anno "Il treno ha fischiato"
– Italo Svevo: La coscienza di Zeno: contenuto del romanzo
13
Dal Volume 3B
Cap.VI Parte XIV, Pasolini Intellettuale corsaro.
Lettura di un romanzo a scelta di P.P. Pasolini
Il Neorealismo e il cinema.
“Roma città aperta” di R. Rossellini.
Emilio Lussu: Lettura del romanzo “Un anno sull’altipiano”.
PROGRAMMA DI STORIA
Testo adottato: L’Esperienza della storia: Fossati, Lupi, Zanette
Dal 2° volume:
-Unità 21: Capitolo 2, L’età della Destra ( 1861-76)
Capitolo 3, La Sinistra e l’età di Crispi (1876-96)
-Unità 22: Industria, masse, imperi
Capitolo 1, La seconda rivoluzione industriale
Capitolo 2, L’età delle masse
Capitolo 3, L’Imperialismo
-Unità 23: Capitolo 2, Il caso italiano. Decollo industriale e crisi di fine secolo.
Dal 3° volume
-Unità 24: L’Europa della belle epoque
Capitolo 1, Inizio secolo.
Capitolo 2, Il caso italiano. Un liberalismo incompiuto. G. Giolitti
-Unità 25: Guerra e Rivoluzione
Capitolo 1, Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano.
Capitolo 2, Il conflitto e la vittoria dell’Intesa (1916-18)
Capitolo 3, La Russia: Rivoluzioni e guerra civile (1917-19)
Unità 26: Le eredità della guerra e gli anni venti. Il quadro politico del dopoguerra
Capitolo 1, La pace impossibile
Unità 27: Il Fascismo
Capitolo 1, Le tensioni del dopoguerra italiano
Capitolo 2, Il crollo dello Stato liberale
Capitolo 3, Il regime fascista
-Unità28: Il nazismo
-Unità 29: Lo Stalinismo
-Unità 31: Guerra , Shoah e Resistenza
Capitolo 1, Pace impossibile. La Guerra fredda
-Unità 32: Un mondo nuovo
-Unità 33: L’Italia Repubblicana
Proiezione dei seguenti film:
“Sacco e Vanzetti” del regista Giuliano Montaldo (1971).
"Orizzonti di Gloria" di S. Kubrik
“Suffraggette” di Sarah Gavron.
“Remember” di Atom Egoyan presso il cinema Garibaldi di Tortolì
“ Roma città aperta” di Roberto Rossellini
14
Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese
Prof. Maria Rosaria Loi
New On Charge-Towards new challenges in Electricity, Electronics, Automation, IT and Telecommunications
Eyewitness- Views of a changing world
Anno Scolastico 2015-2016
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico al 15/05/2016
95
Docente
Libri di testo
Da New on Charge
Telephones, Faxes and Modems: How telephones work; Fax machines and modems;
Materials and their electrical properties: Conductors, insulators, semiconductors and superconductors;
Magnetism and Electromagnetism: The principles of magnetism and electromagnetism
Batteries: Types of batteries;
Renewable and non-renewable energy resources: Electricity generation, transmission and
distribution; Energy production - which way forward?;
Computer Overview: Laptops and notebooks;
Work Safety: Safety in the workplace.
15
Disciplina: Matematica
Docente
Prof. ssa Tuligi Maria Cristina
Libri di testo
Tonolini - Manenti Calvi - "Corso superiore di matematica". Ed. Minerva Italica
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015
Ore 79
CONTENUTI
 Rappresentazione grafica delle soluzioni di una disequazione o sistemi di disequazioni ad
un’incognita
 Generalità sulle funzioni
 Classificazione delle funzioni analitiche
 Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione
 Determinazione delle intersezioni con gli assi di una funzione
 Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione
 Concetto di limite
 Nozioni elementari di topologia su R. Intorni. Punti di accumulazione, punti isolati, punti di
frontiera
 Definizione di limite di una funzione f(x) per x  x 0
 Definizione di limite di una funzione f(x) per x  
 Limite destro e limite sinistro di una funzione
 Teoremi sui limiti
 Funzioni continue in un punto
 Funzioni continue in un intervallo
 Funzioni monotone
 Limiti che si presentano in forma indeterminata
 Punti di discontinuità per una funzione
 Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni.
 Asintoti: verticali, orizzontali e obliqui
 Definizione di derivata di una funzione di una variabile
 Derivabilità e continuità di una funzione
 Significato geometrico della derivata di una funzione geometrica di una variabile
 Equazione della retta tangente a una curva in un punto
 Derivate delle funzioni elementari
 Derivata di un prodotto e di un quoziente
 Derivazione delle funzioni composte
 Teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri.
 Il differenziale di una funzione. Calcolo dell'incremento di una funzione e del valore
approssimato in un punto.
 Teorema di Lagrange e Rolle
 Teorema di dell'Hospital
 Crescenza e decrescenza delle funzioni.
 Studio della derivata prima: crescenza e decrescenza
 Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione
 Flessi e concavità
 Studio della derivata seconda
 Integrale indefinito: calcolo delle primitive di funzioni elementari
 Definizione di integrale definito
 Calcolo di semplici superfici sottese curve
 Rappresentazione grafica di una funzione.
16
Disciplina: TPSEE
Docente teorico
ITP
Libri di testo
Prof.ssa Dessole Simona
Prof. Serra Gianpriamo
Vol. n.3 e Vol. n°2 Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici G.Conte - HOEPLI
Testi consigliati
 Manuale Cremonese II Edizione (Tabelle CAVI e PROTEZIONI)
 Catalogo e Manuale BTicino [Criteri di progettazione; dispositivi e curve di intervento]
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016
165/198
MODULO – ANALISI DEI CARICHI
TPSEE HOEPLI G.Conte Vol.2
DETERMINAZIONE DEI CARICHI CONVENZIONALI [F1]
- Considerazioni generali;
- Diagramma di carico potenza convenzionale e corrente di impiego;
- Fattore di utilizzazione; Fattore di contemporaneità;
- Correnti assorbite e rendimento;
- Valutazione delle potenza convenzionale: per gruppi di presa; per utenze industriali e
civili;
- Corrente di impiego termicamente equivalente;
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati: Calcolare le potenze convenzionali e le correnti in funzione dei carichi da alimentare
MODULO – LINEE ELETTRICHE
TPSEE HOEPLI G.Conte Vol.2
CIRCUITO EQUIVALENTE DELLE LINEE ELETTRICHE [F2.1]
- Tipi di linea; linea come doppio bipolo;
- Parametri distribuiti e concentrati; Resistenza elettrica di linea; induttanza e reattanza di
servizio; capacità e suscettanza di servizio; conduttanza di dispersione;
- Linea a parametri trasversali trascurabili; rendimento di linea;
- Variazione della tensione in linea;
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati:
1. Conoscere i parametri elettrici e gli schemi equivalenti di una linea elettrica;
2. Conoscere e sapere calcolare il rendimento e la caduta di tensione di linee per media e bassa tensione;
CARATTERISTICHE DELLE LINEE ELETTRICHE [F2.2]
a. Conduttori per linee aeree; Condotti a sbarre.
a. Classificazione dei cavi e loro struttura; caratteristiche funzionali dei cavi; Tipi costruttivi;
b.parametri elettrici dei cavi;
c. modalità di posa;
d.
Comportamento termico dei cavi; portata dei cavi con conduttori in alluminio;
e. Portata di un cavo e fattori da cui dipende;
17
f. Portata dei cavi con isolante termoplastico con posa in aria e interrata e fattori da cui
dipende;
g.
Criteri di scelta dei cavi.
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati:
1. Conoscere le caratteristiche costruttive delle condutture elettriche aeree e in cavo da
adottare a seconda della tipologia di progetto; e valutazione della loro portata;
2. Capacità di analisi sulla scelta delle soluzioni più adatte al calcolo delle condutture
elettriche.
CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE R-L [F3]
h.
Calcolo di progetto e verifica.
i. Criterio della perdita di potenza ammissibile.
j. Criterio della caduta di tensione ammissibile.
k.
Calcolo delle linee in cavo in BT con il metodo della portata;
l. Calcolo delle linee in cavo con il metodo della caduta di tensione unitaria.
m.
Calcolo delle linee con il metodo della massima temperatura ammissibile (applicato al calcolo dell’integrale di Joule)
n.
Metodo dei momenti amperometrici: criterio di calcolo; carico di estremità; linea con carichi distribuiti; linea con carichi diramati
o.
Sezioni minime delle condutture
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati: conoscere e saper operare il calcolo delle linee elettriche per le diverse metodologie.
MODULO SOVRACORRENTI, E SISTEMI DI PROTEZIONE
TPSEE HOEPLI - G.Conte Vol.2
SOVRACORRENTI [F4]
- Generalità e definizioni;
- Sollecitazione termica per sovraccarico: curva ideale di riscaldamento e sovraccarico;
- Corrente corto circuito e componenti; Fattore di cresta;
- Sollecitazione termica di corto circuito e integrale di Joule.
CALCOLO DELLE CORRENTI DI GUASTO [F5]
- Potenza di corto circuito;
- impedenza della rete di alimentazione;
- impedenza del trasformatore
- Calcolo della corrente di cortocircuito;
- Corrente di corto circuito minima convenzionale
APPARECCHI DI MANOVRA [F6.1]
- Classificazione degli apparecchi di manovra;
- Arco elettrico e sue modalità di estinzione (Cenni);
- Tipi di interruttori;
- Caratteristiche funzionali degli interruttori; Sezionatori; Contattori.
PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI [F6.2]
- Classificazione dei relè;Relè termico e di massima corrente; Relè elettromagnetico di
massima corrente;
- protezione magneto-termica;Interruttori automatici per bassa tensione;
18
- Fusibili e loro caratteristica di intervento;Caratteristiche funzionali dei fusibili; Limitazione della corrente di corto circuito;
- Protezione delle condutture contro i sovraccarichi; Installazione dei dispositivi di protezione contro i sovraccarichi;
- Protezione unica per sovraccarico e corto circuito;
- Protezione dei conduttori di fase e di neutro;
- La selettività nelle protezioni; Protezione dei motori asincroni.
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati:
1. Conoscere le problematiche relative alla protezione delle linee elettriche
2. Saper effettuare la scelta dei dispositivi di protezione e di manovra
MODULO - CABINE ELETTRICHE
HOEPLI - G.Conte Vol.3
TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE [E1]
- Generalità e classificazioni;
- Criteri di scelta del sistema di trasmissione;
- Condizione del neutro (richiami)
GENERALITA’ E PROGETTO DELLE CABINE ELETTRICHE [E3]
- Definizioni e classificazioni, (cabine pubbliche e private);
- Gruppo di misura; Configurazioni lato media tensione (M.T.)
- Scelta e dimensionamento dei componenti lato M.T.;
- Trasformatore MT/BT, tipologie e scelta;
- Configurazioni lato bassa tensione(B.T.);
- Scelta e dimensionamento dei componenti lato BT;
- Dimensionamento dell’ impianto di terra;
- Progetto di massima di una cabina.
SISTEMI DI DISTRIBUZIONE A MEDIA E BASSA TENSIONE[E4]
- Baricentro elettrico di un impianto;
- Criteri di scelta del sistema di distribuzione in media tensione (Cenni);
- Distribuzione: centralizzata, a centri di carico; pubblica; in bassa tensione;
(Esercizi di verifica)
Obiettivi programmati: conoscere la conformazione della cabina elettrica e saperne effettuare il progetto.
RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI[E5]
- Aspetti teorici;
- Causa e conseguenze di un basso fattore di potenza;
- Situazione tariffaria;
- Formule di calcolo e criteri di scelta del collegamento;
- Modalità di rifasamento;
- Caratteristiche funzionali dei condensatori;
- Scelta delle apparecchiature di protezione e manovra
Obiettivi programmati:
1. Conoscere le problematiche relative al rifasamento;
2. Saper effettuare il calcolo di progetto di un impianto di rifasamento.
MODULO MACCHINE ELETTRICHE – TRASFORMATORI (attività non program19
mata ma svolta su richiesta degli alunni)
Aspetti costruttivi e progettuali:
- materiali di impiego: scelta del nucleo e dei lamierini; rocchetto; avvolgimenti, isolamenti;
- dati di targa;
- calcolo degli elementi equivalenti;
- calcolo del rendimento;
- elementi e tecnica di progettazione;
- dimensionamento di un trasformatore monofase;
- Collaudo
ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO SVOLTE
 Sistemi di automazione industriale [Moduli B-C]
1. Elementi di logica cablata
2. Elementi di logica programmata (PLC)
 Applicazioni pratiche:
 Cancello Automatico;
 Rifasamento automatizzato per una utenza industriale;
 Impianto Semaforico;
 regolazione di velocità e controllo nei m.a.t. :
- Commutatore di polarità
- Avviamento a tensione ridotta con commutazione stella-triangolo
 Collaudo impianto di terra (previsione svolgimento 20.05.16)

Costruzioni elettromeccaniche
 Costruzione di un trasformatore monofase
 Collaudo del trasformatore monofase costruito
ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO PREVISTA
STUDIO DEI PROGETTI
 Progetto dell’impianto elettrico di un capannone industriale
 F3 Progetto di ampliamento di uno stabilimento industriale con l’installazione della cabina di Trasformazione
(da svolgere)
20
Disciplina: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Docente teorico : Prof. Pischedda Giuseppe
I.T.P. : Prof. Lai Vannina
Libro di testo
Corso di Elettrotecnica ed Elettronica
Vol. 2 e 3 Autore – Editore Hoepli – Autori: Gaetano Conte – Matteo Ceserani – E. Impallomeni
PROGRAMMA SVOLTO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Classe 5B - a.s. 2015/2016
Componenti elettronici di potenza. Fino a pag.14
Componenti elettronici di potenza: L' SCR , simbolo e curva caratteristica di funzionamento.
Transistor di potenza BJT, connessione di Darlinton. Transistor di potenza Mosfet.
Componenti elettronici di potenza SCR, TRIAC, GTO, da pag. 18 a pag. 23.
Mosfet di potenza. IGBT. Convertitori statici di potenza. Da pagina 42 a pagina 51. Valor
medio e valore efficace per funzioni alernate. Raddrizzatori monofase a diodi e grandezze
coinvolte. Convertitori statici di potenza, da pag. 37 a pag. 41 compresa. Circuiti monofasi a
onda intera. Da pagina 42 a Pag. 45. Inizio pag. 46. Conversione c.c.- c.c, Il chopper. da pag.
67 fino a pag. 74.
Introduzione alle macchine elettriche .
Tensione indotta da un flusso magnetico sinusoidale. Introduzione ai trasformatori : La derivata di una grandezza variabile sinusoidalmente. Aspetti costruttivi e struttura generale dei trasformatori. Il Nucleo magnetico. Gli avvolgimenti. Circuiti elettrici magneticamente accoppiati.
Da pag. 217 a pagina 223. Trasformatore monofase. Trasformatore ideale : ipotesi di partenza. Trasformatore a vuoto . Trasformatore con carico. Riporto al primario. Riporto al secondario. Trasformazione delle impedenze.
Trasformatore con carico Z2 . Relazione fra le Correnti I1 e I2. Introduzione al trasformatore
reale. L'autoinduzione. La mutua induzione. Coefficiente di mutua induzione (M). Mutua induzione: Esercizio di calcolo del coefficiente "M". Equazioni del trasformatore reale a vuoto.
Rapporto di funzionamento a vuoto K0 ; Bilancio delle potenze; Potenze perse. Trasformatore
a vuoto e diagramma del funzionamento a vuoto. Potenza attiva assorbita del trasformatore a
vuoto approssimabile alle sole perdite nel Ferro : P0=Pf . Il trasformatore reale: rapporto di
trasformazione a vuoto K0. Bilancio delle potenze: Potenze perse. Trasformatore a carico;
f.m.m. a vuoto (N1*Io); f.m.m a carico ( N1*I1 + N2*I2 ). Il trasformatore reale : Bilancio
delle potenze; circuito equivalente al primario. Corrente primaria di reazione. Trasformatore
reale: circuito equivalente riportato al secondario. Trasformatori: Variazione di tensione da
vuoto a carico. Trasformatore in cortocircuito. Trasformatore trifase . Caratteristica esterna del Trasformatore . Schemi trifase. Criteri di scelta del tipo di collegamento dei trasformatori trifase. Dati di targa del trasformatore trifase. Definizione di 'Gruppo ' per un trasformatore.
Trasformatori in parallelo. Trasformatore trifase . trasformatori : Prova di cortocircuito e parametri del trasformatore.
Il campo magnetico rotante ottenuto con tre bobine fisse a 120°. L'induttore e l'indotto nelle
macchine rotanti. Rotazione Sincrona ed Asincrona. Principi di funzionamento delle macchine
elettriche (Motori). Relazione tra Frequenza di rotazione del campo rotante e numero di coppie polari. Rappresentazione schematica di uno statore con sei avvolgimenti. Campo rotante a
due coppie di poli generato da sei avvolgimenti statorici trifase.
Introduzione ai motori elettrici. Introduzione ai motori asincroni. Caratteristica meccanica
(M; nr) del motore. Bilancio delle potenze e rendimento del motore asincrono. Lo scorrimento
s = ns/nc = =(nc-nr)/nc , velocità di scorrimento (ns) , frequenza di rotazione (nc) ; nr = nc(121
s/100). Principio di funzionamento del Motore asincrono trifase.
Motore asincrono . Tensioni indotte negli avvolgimenti. Forze agenti sui conduttori rotorici.
Velocità del campo magnetico rotante ; Velocità di sincronismo ( rad/sec e in giri/min ). Introduzione al Circuito equivalente del motore asincrono trifase . Frequenza rotorica. Tensioni
rotoriche. Velocità di rotazione del motore asincrono. lo scorrimento. Rappresentazione elettrica del carico meccanico (Rm ). Circuito equivalente del motore asincrono trifase. Misure a
vuoto e con rotore bloccato sul motore asincrono trifase. Perdite di energia nelle macchine elettriche.
22
Disciplina: Sistemi Elettrici Automatici
Docente teorico prof. Scilla Maria Contu
Docente I.T.P. prof.ssa Marisa Lai sostuita nel secondo quadrimestre dal docente Pietro
Sagheddu
Libro di testo
 Corso di sistemi automatici per le articolazioni ELETTROTECNICA,
ELETTRONICA e AUTOMAZIONE degli Istituti Tecnici settore
Tecnologico- Fabrizio Cerri, Giuliano Ortolani, Ezio Venturini-Hoepli
Editore
 Sistemi automatici -Paolo Guidi- Tecnologia Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico al 15/05/2016
121
A.S. 2015-2016
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO
Ripasso sulle grandezze alternate sinusoidali e loro rappresentazione
 Valore massimo, pulsazione e fase;
 Periodo e frequenza;
 Rappresentazione vettoriale e simbolica;
 Operazioni con i numeri complessi.
Controllo e regolazione
 Sistemi a catena aperta;
 Sistemi a catena chiusa;
 Applicazione di controllo in catena aperta e chiusa, schema a blocchi "sistema di
irrigazione "
 Esempi di sistemi di controllo, schema a blocchi: forno a gas, pilota automatico;
Diagrammi di Bode

Basi teoriche;

La scala semilogaritmica;

Diagramma di Bode del modulo e della fase della f.d.t;

Grafici dei termini elementari:
;

;
;


2


Regole per il tracciamento del digramma di Bode di f.d.t. non complesse;
Tracciamento veloce del diagramma di Bode di f.d.t. non complesse;
;
;
Diagramma di Nyquist:

Stesura diagrammi di Nyquist;

Casistica di diagrammi di semplici f.d.t.
Sistemi di controllo:

La stabilità;

Posizione dei poli nel piano complesso s e stabilità;

Criterio di stabilità di Bode;
23

Criterio di stabilità di Nyquist.
Sistemi di controllo analogici:

Concetti introduttivi;

Progetto statico;

Errori statici;

Errori dovuti a disturbi additivi;

Errori dovuti a disturbi parametrici;

Progetto dinamico;

Reti correttrici;

Reti ritardatrici;

Rete anticipatrice;

Rete a sella;

Regolatori industriali: P,PI,PD,PID.
Arduino programmazione:

Struttura di un programma;

Compilazione di un programma;

Variabili costanti e tipo di dati;

Funzioni; Operazioni Aritmetiche, Operatori Logici e di Confronto;

Istruzioni condizionali: if, if..else, for, while, do..while.
Attività di laboratorio:

Filtro passa basso;

Filtro passa alto;

Cenni di logica cablata (WLC)

PLC: Simulazione semplice impianto di tappaggio bottiglie automatizzato con
PLC progettato dal singolo alunno come ricaduta della visita aziendale guidata
alla cantina sociale di Jerzu in attività di alternanza scuola lavoro.

Emissione frequenze sonore in funzione della tensione: utilizzo di una rete di
resistenze da inserire a scala su un ingresso analogico per ottenere una
variazione di tensione in ingresso da utilizzare per comandare in uscita un Piezo
che emette suoni a frequenze variabili in funzione della tensione in ingresso.

Controllo di un motorino DC: Controllo del motorino DC tramite transistor
diodo e potenziometro, verifica di funzionamento da motore e da generatore;

Inversione rotazione motorino tramite ponte H: inversione della rotazione del
motorino tramite l’utilizzo di un ponte H e controllo velocità di rotazione con
potenziometro.

Comando di un servo motore tramite vibrazioni sonore: rilevamento di
vibrazioni sonore tramite l’utilizzo di un piezo per il comando in uscita di led di
segnalazione e di un servomotore.
24
Disciplina: Educazione fisica
Prof.Vito Minore
Docente
Anno Scolastico 2015-2016

Teoria :

Pallavolo: regole di gioco

Fondamentali individuali di attacco e difesa

Fondamentali individuali e fondamentali di squadra.

Esercizi per le capacità motorie

Psicomotorie: Mobilità articolare, coordinazione fine, consolidamento
dell’organizzazione spazio-temporale e oculo-manualare.

Condizionali: (forza, resistenza, velocità). Potenziamento fisiologico degli arti inferiori
e superiori, addominali e dorsali, prove aerobiche.

Esercizi ai grandi attrezzi:

Esercizi ai grandi attrezzi, spalliera;

Dorsali; Addominali; Esercizi in sospensione; Arco dorsale; Verticale;

Squadra; Esercizi di velocità: 30 m; 60 m; 80 m

Streching

Giochi sportivi

Tecnica e didattica della palla tamburello;

Tecnica e didattica del calcio;

Tecnica e didattica della pallavolo;

Arbitraggio.
Disciplina: Religione
Prof. Buttau Pier Paolo
Docente
Anno Scolastico 2015-2016
1. LE RELIGIONI IN DIALOGO.
 La religione come risposta; La diffusione delle religioni nel mondo
 Il dialogo tra le religioni è necessario; La risposta della fede
2. L’ ETICA DELLA VITA
 L ‘ etica della vita: l’aborto (discussione e dialogo)
3. UNA RISPOSTA ALLE DOMANDE DELL’ UOMO.
25
4.
5.

6.
7.
 Il senso della vita secondo la Bibbia; Le cause della sofferenza umana;
 L’uomo può dominare il male ; Una risposta ai grandi interrogativi umani ;
L’ UOMO AL CENTRO DEL PROGETTO DIVINO.
 La persona umana, immagine di Dio; Valori e limiti della libertà ;
 La coscienza morale aiuta a compiere il bene ;
L’ UOMO CHE VIVE SECONDO I PRINCIPI CRISTIANI.
Un patto con l’uomo: le dieci parole; I comandamenti che regolano il rapporto con
Dio; I comandamenti che regolano il rapporto con il prossimo.
LA LEGGE INTERPRETATA DA CRISTO.
 Il compimento della legge; Che cosa significa essere beati ? Il ruolo di chi
segue Cristo; Costruire sulla roccia;
IL CRISTIANESIMO E LA SUA STORIA.
 Le persecuzioni; Costantino e la libertà di culto ;
la chiesa nel medioevo, il monachesimo, lo scisma d’oriente.
 La chiesa nel rinascimento, lo scisma d’occidente e la chiesa anglicana;
 La chiesa nel novecento: il regime fascista, i patti lateranensi e le leggi razziali.
Documenti allegati






Simulazioni di terza prova e griglia riassuntiva votazioni
Simulazioni di seconda prova con griglia valutazione
Simulazioni prima prova con griglia di valutazione
Relazioni finali singole discipline
Programmi firmati
Relazione del tutor alternanza scuola- lavoro
26
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ITI
Via A. Scorcu 12/A- 08048 Tortolì (Nu)
sez. ass. Istituto Tecnico Industriale
 0782/623252 - Fax 0782/624750
E-mail [email protected] - [email protected]
Codice Fiscale 91005710917 - Codice scuola NUIS007004
ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO
anno scolastico 2015/2016
Percorso
"navigando si impara"
stage presso
Grimaldi Euromed S.p.A.,
Company of Grimaldi Group S.p.A.- Palermo
M/N CRUISE ROMA / IBWO
Relazione del tutor scolastico
27
Tutor scolastico
Tortolì
..........................................
...../..../......
Stage formativo "navigando si impara" presso M/N CRUISE ROMA / IBWO
ore totali svolte: 40
periodo svolgimento stage: dal 21/04/2016 al 26/04/2016
alunni coinvolti: 12 alunni.
Tutor interno: Docente di sistemi automatici, Scilla Maria Contu
Lo stage presso la grande nave Grimaldi "M/N Cruise Roma" è stato l'ultimo tassello dell'esperienza di alternanza scuola e lavoro per la classe VB e per 2 alunni della VC, dopo la visita aziendale all'impianto di imbottigliamento automatizzato tramite PLC di un'azienda vinicola, una
visita aziendale all'impianto di produzione agglomerati bituminosi automatizzato tramite PLC,
il corso di sicurezza in e-learning e una serie di attività volte alla formazione in aula. L'impianto
di gestione degli automatismi tramite le work station di bordo comandate da PLC ha allargato
il panorama delle applicazioni di tale tecnica di comando, controllo e programmazione. La
Grimaldi lines, compagnia di navigazione leader nei collegamenti marittimi del mediterraneo,
ha proposto dei percorsi formativi secondo il protocollo siglato tra il Miur e Grimaldi Lines
Roma, 18 dicembre 2015. Uno di questi percorsi, denominato "navigando si impara" è quello
rivolto agli studenti degli istituti tecnici per l'elettronica e l'elettrotecnica articolazione elettrotecnica. Il percorso scelto dalla classe, resosi disponibile per la fine di aprile, si è svolto sulla
Cruise Roma, nave passeggeri che collega l'Italia con Barcellona dal porto di Civitavecchia al
porto di Porto Torres. I partecipanti erano 12 alunni della quinta sezione b, pochi giorni prima
della partenza due alunni, a causa di improvvisi impegni sono stati sostituiti da 2 alunni della
quinta sezione c. Il gruppo dei alunni accompagnato nello stage dal tutor interno, la scrivente
28
Scilla Maria Contu, docente si sistemi automatici, ha svolto 40 ore come da progetto. All'imbarco la classe è stata accolta nella reception dal personale addetto che consegnato il programma personalizzato, presentato il tutor esterno, individuato nella persona del direttore di
macchina Antonio Di Donna, che ha invitato la classe in sala conferenze per l'inizio delle attività. Durante la riunione in sala conferenze gestita dal tutor esterno ci è stato presentato il personale tecnico e in particolare i due elettricisti di bordo. Le attività di riunione, gestione e elaborazione hanno visto impegnato l'intero gruppo, mentre per le attività illustrative, dimostrative e pratiche si sono creati tre gruppi di quattro alunni che hanno alternato le diverse attività.
Gli studenti sono stati impegnati nelle diverse attività di gestione e manutenzione dei sistemi
connessi ai sistemi ausiliari di bordo, acquisizione e controllo dati motore elettrico e circuito di
controllo, 'approfondimento sulla interpretazione degli schemi elettrici, visita dei quadri, sottoquadri e avviatori elettrici, hanno familiarizzato con gli impianti di distribuzione dell’energia
elettrica di bordo, hanno partecipato alle manovre di ripartizione dei carichi elettrici durante le
varie fasi di navigazione e manovra e partecipato ai controlli e alle verifiche della sicurezza dei
macchinari elettrici e alla gestione dell’impianto elettrico di emergenza. Durante la navigazione,
due motori trifase, hanno segnalato un guasto, gli alunni hanno partecipato alla ricerca del guasto, individuato un guasto all'isolamento hanno partecipato al lavoro di ripristino dell'isolamento e alla rimessa in marcia del motore. All'undicesimo piano,l'ultimo, la nave ospita un grande
spiazzo con piscina e zona bar. L'illuminazione della zona bar era affidata a faretti rotondi da
incasso con lampade a filamento, ma ad ogni sbarco o imbarco a causa delle vibrazioni si rompevano i filamenti e si doveva procedere alla sostituzione continua delle lampade. La compagnia ha deciso di sostituire il corpo illuminante esistente con lampade a led. Gli studenti hanno
sostituito circa cento faretti, procedendo alla rimozione del faretto, alla predisposizione del
nuovo tipo di attacco per concludere con il montaggio in loco dei faretti rinnovati.
Svolgimento analitico dello stage:
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
primo giorno (5 ore)
 riunione in sala conferenze: conoscenza del tutor esterno,del personale tecnico, presentazione dettagliata del programma, gruppi di lavoro e calendarizzazione delle attività;
 visita guidata sala macchine, quadri generali di comando, pannelli di controllo, locale
caldaia, depuratore e desalinizzatore;
 assistenza alle variazioni di carico durante la partenza della nave

secondo giorno (8 ore)
 studio e lavoro sulle work station;
 studio del controllo con Plc;
 visita guidata all'officina elettrica: studio del locale, delle apparecchiature e del banco di
prova;
 assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco;

terzo giorno (8 ore)
 Cablaggio prolunghe trifase BT 400V senza neutro per alimentazione container con
imbarco previsto al porto successivo;
 Collegamento e collaudo presso garage numero 7;
 assistenza alle manovre di imbarco dei container e alimentazione alla tensione trifase
dell'impianto elettrico della nave.
 assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco;
 alternanza dei gruppi per le attività del secondo giorno;

quarto giorno (8 ore)
 ispezione in sala motori per guasto motori trifase, individuazione del guasto;
 inizio lavori di rifacimento corpi illuminanti per modifica faretti per alloggio lampade
led, bar zona piscina piano numero 11;
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 assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco;
 alternanza dei gruppi per le attività del terzo giorno;

quinto giorno (8 ore)
 lavoro sul ponte numero 11: rimozione faretti zona bar;
 lavoro in officina elettrica ponte numero 11: predisposizione faretti per attacco lampade
a led;
 lavoro zona bar ponte numero 11: riposizionamento faretti modificati zona bar
 lavoro in officina elettrica ponte 2: ripristino isolamento motori trifase, verifica, collaudo e avviamento motori
 assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco;
 alternanza dei gruppi per le attività del terzo giorno;

sesto giorno (3 ore)
 riunione in sala conferenze: dibattito sull'esperienza svolta;
 svolgimento test;
 consegna certificati;
 saluti e ringraziamenti.
. Le attività di stage sono state molto interessanti, gli alunni hanno confermato le loro compe-
tenze e performance, infatti i più bravi a scuola si sono mostrati i più attivi, pronti e propositivi.
le diverse attività non nuove da punto di vista elettrico hanno mostrato applicazioni specifiche
in un mondo nuovo per i nostri alunni. Lo stage ha visto i 12 alunni imbarcati per 6 giorni più
uno sulla Tirrennia per raggiungere il porto di Civitavecchia. Altri gruppi provenienti da scuole
di diverse zone d'Italia hanno condiviso l'esperienza con i nostri studenti, che hanno cos potuto
confrontarsi e comunicare con realtà scolastiche diverse. Dal punto di vista comunicativo l'esperienza è stata molto ricca, la nave infatti aveva per lo più, come ospiti studenti sia in stage
sia in viaggio d'istruzione per Barcellona e da Barcellona. La vita a bordo non è stata semplice,
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gli studenti hanno dovuto fare i conti con cabine triple molto piccole, l'atteggiamento del personale d bordo addetto alle pulizie non sempre è stato collaborativo, così come il personale addetto alla mensa e qualche addetta alla reception. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da
mare in condizioni non ottimali, diversi hanno sofferto il mal di mare, il penultimo giorno preso
atto delle previsioni della forza del mare e del vento per la notte successiva, sentito il tutor interno si sono anticipate al mattino le attività previste prevviste per il pomeriggio e si è anticipato lo sbarco di un paio d'ore.
Tortoli 02/05/2016
Il docente e tutor scolastico
Prof.ssa Scilla Contu
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