ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.I. Centro Polifunzionale di Servizio Con sez. ass. Istituto Tecnico Industriale e Commerciale Liceo Classico e Scientifico Via A. Scorcu - Località "Monte Attu" - 08048 Tortolì (Nu) 0782623252 - Fax 0782624750 E-Mail [email protected] Anno scolastico 2015 - 2016 ESAMI DI STATO SEZIONE TECNICO INDUSTRIALE Indirizzo Elettrotecnica a Classe 5 Sezione B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art.5 – 2° Comma – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N.323) N. Docente Discipline Ore Settimanali 1. Mastio Francesca Lettere 4 2. Mastio Francesca Storia 2 3. Loi Maria Rosaria Inglese 3 4. Tuligi Maria Cristina Matematica 3 5. Dessole Caterina Simona TPSEE 6 (3+3) 6. Lai Vannina Laboratorio di elettrotecnica 3 7. Contu Maria Scilla Sistemi Elettrici Automatici 5 (2+3) 8. Sagheddu Pietro Laboratorio di Sistemi 3 9. Serra Gian Priamo Laboratorio di TPSEE 3 10. Pischedda Giuseppe Elettrotecnica ed Elettronica 6 (3+3) 11. Minore Vito Educazione Fisica 2 12. Buttau Pierpaolo Religione 1 Firma 32 Totale ore Docente Funzione Tuligi Maria Cristina Coordinatore Mastio Francesca Segretario Alunni Funzione Firma Firma Rappresentante di classe IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott. Francesco Murreli 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto d’istruzione superiore I.T.I. di Tortolì viene istituito nell’anno scolastico 2000/2001, accorpando tre scuole superiori del centro cittadino Ogliastrino e cioè l’Istituto Tecnico Industriale, il Liceo Scientifico e il Liceo classico nell’anno scolastico 2015/2016 è stato accorpato l’Istituto Tecnico Commerciale,. La dirigenza dell’Istituto è affidata al Dott. Francesco Murreli. L'Istituto Tecnico Industriale nasce nel 1969 come sede staccata del Giua di CAGLIARI, con l'indirizzo chimico, diventa autonomo nel 1973 con Preside la Prof.ssa Idini Racugno Graziella, e nel 1979 viene attivato anche l'indirizzo elettrotecnico. Nel corso degli anni l'Istituto è stato sede di sperimentazioni (Deuterio e Ambra, progetti ministeriali, corsi di formazione e aggiornamento nella scuola e nella pubblica amministrazione, corsi post-diploma). Dal 1983 l'Istituto ha sede stabile a Monte Attu e si è potuto così dotare di strutture, attrezzature e strumentazioni di prim'ordine. Dal 1983 l'Istituto ha sede stabile a Monte Attu e si è potuto così dotare di strutture, attrezzature e strumentazioni di prim'ordine. La scuola ha formato negli anni numerosi tecnici, moltissimi dei quali si sono laureati, che operano nei settori dell'industria, della pubblica amministrazione e dei servizi. La classe VB ha frequentato il corso di specializzazione ad indirizzo elettrotecnico, l’obiettivo del curricolo è definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico, sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Caratteristiche generali di tale figura sono: Versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; Ampio ventaglio di competenze, unite a capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione; Capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Questi aspetti sono strettamente correlati alle conoscenze essenziali e aggiornate delle discipline specifiche di indirizzo, integrate da un buon livello di cultura generale. CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO Il bacino d’utenza dell’Istituto si colloca nell’ambito dei comuni di Talana, Baunei, Urzulei, S.M. Navarrese, Triei, Lotzorai, Girasole, Cardedu, Bari Sardo, Arzana, Gairo, Ulassai, Osini, Ierzu, Lanusei, Loceri, Villagrande Strisaili, Ilbono, Elini, che gravitano sul polo urbano di Tortolì, importante centro urbano ed economico dell’Ogliastra per la presenza delle principali infrastrutture (porto, aeroporto, nucleo industriale, Consorzio di bonifica, arterie stradali, insediamenti turistici e strutture basilari dei servizi civili, tecnici e commerciali). Il territorio è caratterizzato dalla fascia di pianura più densamente abitata, dalla fascia collinare ad economia agricola e pastorale e da un’area montana di grande pregio ambientale, sede di importanti attività agro-silvo-pastorali e turistiche. Si tratta di una zona ricca di suggestivi paesaggi costieri e montani di rara bellezza che attirano consistenti flussi turistici. In questi ultimi dieci anni il nostro territorio è attraversato da una grave crisi economica e sociale. Ha vissuto e vive i traumatici processi di deindustrializzazione senza riconversione del polo industriale di Tortolì (Cartiera), fatta eccezione per l'Intermare che continua a garantire l'attività produttiva assumendo talvolta Periti elettrotecnici. 2 La crisi dei centri montani continua a farsi sentire con lo spopolamento e l’arretratezza delle strutture agro-pastorali che stentano ad ammodernarsi e collocarsi nel mercato con prodotti competitivi. L'artigianato, assai vitale e diversificato come numero di aziende, purtroppo, però, debole per l’assenza di un’adeguata cultura d’impresa, di assistenti tecnici qualificati e incapace, per deficit di cultura, a proiettarsi nella dimensione economica regionale, statale ed europea. Da questo quadro di crisi emerge la necessità per il nostro Istituto di configurarsi anche come impresa culturale a servizio del territorio, con un’attenzione particolare ai problemi di crescita economica sociale e civile che richiedono di sviluppare a priori azioni progettuali specifiche. PROFILO DELL'INDIRIZZO Lo studente conseguirà il titolo di perito elettrotecnico che attesterà conoscenze, competenze e capacità adeguate all'inserimento nel mondo del lavoro, della libera professione, della formazione universitaria. In particolare: Avrà approfondite conoscenze delle discipline di base Provvederà all'applicazione dei principi scientifici acquisiti per risolvere problemi connessi alla specializzazione scelta Sarà capace di analizzare, sintetizzare e svolgere una relazione di lavoro in maniera autonoma Avrà l'attitudine a progettare, collaudare, organizzare la produzione e la manutenzione di sistemi elettrici e per l'automazione, anche con l'uso di strumenti informatici e con riferimento alle implicazioni economiche ed organizzative. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V Sez. A-B, articolata, comprende 17 studenti, di cui 3 ripetenti e i restanti provenienti dalla classe quarta con un curriculum quasi regolare per tutti. Dal punto di vista disciplinare si presenta corretta, mentre sotto il profilo del profitto si evince una certa eterogeneità. La VB ad indirizzo Elettrotecnica è composta da 13 alunni di cui due ripetenti Il livello delle conoscenze, competenze e capacità acquisite dalla classe non sono omogenee, seppure gran parte degli alunni ha raggiunto risultati sufficienti in quasi tutte le discipline. La partecipazione alle proposte didattiche, curricolari ed extracurricolari è stata attiva suscitando nella classe particolare interesse. All’interno del gruppo classe si sono distinti, particolarmente, cinque studenti che, nel corso dell’intero percorso formativo, hanno manifestato interesse, motivazione e curiosità verso tutte le istanze proposte. Lo studio inadeguato, il disimpegno, l’incostanza non ha consentito ad altri di sviluppare i propri potenziali e di raggiungere, di conseguenza, un profitto pienamente positivo. 3 ELENCO ALUNNI N. Cognome e nome alunni Provenienza 1. AGUS DANIELE classe IV B 2. DUJENCHI MIHAIL classe IV B 3. LOI LORENZO classe V B 4. LORRAI SALVATORE classe V C 5. MARONGIU LUCA classe IV B 6. MELIS ADRIANO classe IV B 7. MEREU RENATO classe IV B 8. MURGIA ALEX ANTONELLO classe IV B 9. MURRU NICOLA classe IV B 10. PINNA MATTIA classe IV B 11. PIRAS SIMONE classe V B 12. PUSOLE DANIEL classe IV B 13. USAI LUCA classe IV B SITUAZIONE CREDITI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Cognome AGUS DUJENCHI LOI LORRAI MARONGIU MELIS MEREU MURGIA MURRU PINNA PIRAS PUSOLE USAI Nome DANIELE MIHAIL LORENZO SALVATORE LUCA ADRIANO RENATO ALEX ANTONELLO NICOLA MATTIA SIMONE DANIEL LUCA Media 3° 6,67 8.56 6,45 6,22 7,00 7,22 8,44 6,33 8,67 9,11 6,89 6,22 7,33 Credito 3° 5 7 4 4 5 6 7 4 7 8 5 4 6 Media 4° 6,67 6,25 6,33 6,11 6,89 7,22 8,56 6,22 8,78 8,89 6,67 6,22 7,00 Credito 4° 5 7 4 4 5 5 7 4 7 7 5 4 4 I punteggi del credito scolastico sono attribuiti ai candidati sulla base delle tabelle allegate al D.4M. n. 42 del 22.5.2007, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, ai sensi delle vigent4i disposizioni, procederà all'attribuzione del credito scolastico ad ogni candidato interno, sulla base della tabella A (allegata al citato DM n. 42/2007) e della nota in calce alla medesima. MODULO ORARIO: 4 Il modulo orario è di 60 minuti. MEZZI E STRUMENTI Mezzi di comunicazione delle informazioni Mezzi scritti Libri di testo - schede- dossier di documentazione - giornali, riviste ecc.- opuscoli- documentazione tecnica Audiovisivi - diapositive- diapositive sonorizzate- film- documentari - Tv e registratori magnetici – Videoproiettori Laboratori - di indirizzo- di informatica- multimediali- connessione Internet Aule speciali Biblioteca Mezzi di laboratorio - Aula audiovisivi Biblioteca scolastica - strumenti, personal computer - lavagna interattiva - infrastrutture INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE Le attività extracurricolari ed interdisciplinari sono state: Incontro con i referenti dell'Università agli Studi di Oristano.15/04/2016 Incontro di orientamento post diploma con i rappresentanti dell’Istituto Europeo di Design (IED). 22/03/2016 Orientamento in uscita Università agli Studi di Cagliari.19/03/2016 Partecipazione al convegno regionale Eco - Lavoro. 12/03/2016 Incontro con i referenti dell'Università agli Studi di Sassari.26/02/2016 Incontro con rappresentanti della Marina Militare Incontro con i rappresentanti della Scuola Sant'Anna e della Scuola Normale di Pisa Visita alla Cittadella Universitaria di Monserrato Incontro con Servizio Informa Giovani del Comune di Tortolì (si svolgerà il 18 p.v. nelle classi) Corso coding The hour of code basic concepts code.org. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Gli alunni della classe V B indirizzo Elettrotecnica durante l’anno scolastico hanno potenziato le loro conoscenze e competenze effettuando visite aziendali e stage nelle seguenti attività produttive per i dettagli vedasi relazione allegata : Edil Piras Tortolì (gennaio 2016, 6 ore): visita aziendale Cantina sociale Jerzu (gennaio 2016, 6 ore): visita aziendale stage presso: Grimaldi Euromed S.p.A Corso “formazione sicurezza sul lavoro” ai sensi del DL 81 del 9/04/2008 e succ modificazioni. Il Test verrà somministrato dopo il 15 maggio. CONTINUITA’ DIDATTICA E INFORMAZIONE ALUNNI In previsione dell’Esame di Stato relativo al corrente anno scolastico, la classe è stata informata delle procedure d’esame. Gli alunni, durante l’anno scolastico, hanno svolto le simulazioni delle prove d’esame in forma scritta. Sono state eseguite: N° 2 simulazioni della prima prova d’esame Italiano N° 1 simulazioni della seconda prova d’esame Elettrotecnica 5 N° 3 simulazioni della terza prova d’esame nelle quali sono state somministrate: Tipologia B quesiti a risposta singola (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi Automatici, Storia). Tre domande per ciascuna disciplina e 1 punto per ogni risposta esatta per un totale di 15/15. Tempo concesso 90 minuti. Tipologia C: quesiti a risposta multipla (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi Automatici, Storia). Sei domande per ciascuna disciplina per un punteggio di 0,50 per ogni risposta esatta per un totale di 15/15. Tempo concesso 60 minuti. La tipologia Mista è prevista in data successiva al 15 maggio. Tipologia Mista (B+C) (TPSEE, Inglese, Matematica, Sistemi Automatici, Storia). Due domande tipologia B e quattro domande tipologia C. Per ogni risposta della Tipologia B punti 0,7; per ogni risposta della tipologia C punti 0,4, per un totale di 15/15. Tempo concesso 75 minuti. Un’altra simulazione della seconda prova è prevista in data successiva al 15 maggio, anche per meglio valutare le indicazioni del MIUR a riguardo. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ ACQUISITE AL TERMINE DEL CORSO La programmazione prevedeva: Obiettivi specifici dell’area umanistica 1. Saper leggere, decodificare ed interpretare un testo, e raggiungere una sufficiente padronanza del lessico. 2. Saper collocare un testo nel contesto storico. 3. Saper cogliere le linee fondamentali dell’evoluzione storico-letteraria. 4. Saper esporre quanto appreso. Obiettivi specifici dell’area tecnico – scientifica 1. Acquisizione dell'uso del metodo scientifico, per osservare, conoscere e interpretare problemi. 2. Sviluppo delle capacità di analisi e sintesi. 3. Acquisizione di conoscenze e competenze gradualmente più profonde nelle discipline di settore. Conseguimento di una adeguata abilità operativa delle tecniche operative nelle attività pratiche di laboratorio: dalla riproduzione di un metodo di lavoro fino ad una certa autonomia di azione. 4. Acquisizione di un linguaggio pertinente ed appropriato Obiettivi trasversali 1. Sviluppare una accentuata attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su aggiornate conoscenze delle discipline tecniche-chimiche, col supporto di un’organica preparazione scientifica nell’ambito tecnologico e di una solida capacità nel valutare le strutture economiche della società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali locali 2. Acquisire la capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze con disponibilità all’approfondimento e alla ricerca. 3. Favorire l’attitudine a progettare e realizzare impianti di produzione. 6 4. Acquisire la capacità di saper applicare le conoscenze alla risoluzione di problemi pratici. VALUTAZIONE Durante l'anno gli alunni sono stati sottoposti a verifiche oggettive, alternate a verifiche tradizionali sia in forma scritta che orale. La gamma dei voti utilizzati va dal 1/10 al 10/10 Le simulazioni della terza prova d'esame sono state basate su una ripartizione del totale del punteggio attribuibile tra le materie coinvolte. L'esplicitazione dei vari aspetti di conoscenza, competenza e l'assegnazione del punteggio relativo ha consentito di avere quantomeno una scala di valori condivisa da tutto il Consiglio di classe. Criteri di valutazione prove scritte Conoscenza generale, degli aspetti fondamentali del dibattito culturale sulla questione affrontata. Attitudine allo sviluppo critico delle questioni affrontate. Autonomia di giudizio critico. Materie letterarie: Padronanza della Lingua - Capacità espressiva. Capacità logico linguistiche. Capacità critiche. Libera espressione della personale creatività. Aderenza alla traccia. Materie tecniche: Possesso delle conoscenze e competenze specifiche del corso di studi. Criteri di valutazione prove orali Conoscenza specifica degli argomenti proposti; Conoscenza dei contenuti, Padronanza linguistica intesa come uso adeguato del lessico e delle strutture morfo-sintattiche come pure dei linguaggi specifici dei corsi di studio Competenze derivanti dalla specificità del corso di studi. Competenza nei linguaggi specifici – Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare – Correttezza morfosintattica - Padronanza lessicale. Capacità di operare collegamenti; Capacità di autocorrezione (per la discussione degli elaborati scritti); Capacità di discussione e approfondimento degli argomenti; Capacità di presentazione dell’argomento a scelta del candidato. 7 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Per la valutazione sono state utilizzate le griglie adottate nel POF Scala ordinale con raffronto numero – aggettivo: a) gravemente insufficiente c) mediocre e) discreto g) ottimo tra 1 e 2 5 7 9 b) insufficiente d) sufficiente f) buono h) eccellente tra 3 e 4 6 8 10 Scala di misurazione ordinale con riferimento ai comportamenti ed agli obiettivi: 10 - Partecipazione propositiva e costruttiva Impegno continuo, puntuale, rigoroso Frequenza assidua Piena padronanza dei linguaggi, pieno controllo dei contenuti con capacità di rielaborarli in maniera critica e con giudizio autonomo, validi apporti personali. 8–9 - 7 - 6 - 5 - 3-4 - Fino a 3 - Partecipazione propositiva Impegno continuo e puntuale Frequenza assidua Padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli e rielaborarli autonomamente con linguaggio chiaro e corretto, avvalendosi della terminologia propria della disciplina Partecipazione riflessiva Impegno adeguato Frequenza continua Conseguimento delle mete previste, ma con capacità di elaborazione parzialmente autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo; il linguaggio corretto fa riferimento alla terminologia propria della disciplina Partecipazione accettabile Impegno accettabile Frequenza regolare Conseguimento accettabile delle conoscenze e comprensione dei contenuti prefissati ed espresse con un linguaggio corretto Partecipazione da sollecitare Impegno discontinuo Frequenza discontinua Acquisizione solo parziale dei contenuti programmati; conoscenze lacunose e superficiali; difficoltà nella formulazione di risposte coerenti, fornite comunque sotto la guida dell’insegnante Partecipazione non assidua Impegno discontinuo, non adeguato Frequenza discontinua e/o saltuaria Segna una certa distanza dagli obiettivi programmati e cioè: lacune nella conoscenza, difficoltà e/o incertezze nella comprensione dei contenuti proposti, difficoltà di coerenza nelle risposte ai quesiti presentati Partecipazione di disturbo o passiva Impegno scarso Frequenza saltuaria Segna una notevole distanza dagli obiettivi prefissati e cioè : gravi lacune nella conoscenza; difficoltà nella comprensione dei contenuti proposti; mancanza di coerenza nelle risposte ai quesiti presentati impegno discontinuo, non adeguato - 8 ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Commissione Tortolì 1^PROVA SCRITTA CLASSE V A-B CANDIDATO_____________________________ Saggio breve/articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI 1) Conoscenze, informazioni,dati Max 1,5 Esaurienti e adeguate 1,5 Corrette 1,25 Limitate 0,75 Molto limitate/scorrette 0,5 2)Competenze Uso delle fonti Lessico e registro Correttezza formale Max 7,5 Organico ed esauriente 4 Completamente accettabile 3 Poco organico 1,5 Inadeguato 0,5 Appropriato 1,5 Generalmente appropriato 1,25 Piuttosto generico 0,75 Improprio 0,5 Corretta Parzialmente corretta 1,5 1,25 Scorretta 3) Capacità coerenza logico-testuale Sintesi ,valutazione, argomentazione,originalità VOTO ATTRIBUITO 4,5 Adeguato Qualche errore Coerenza logico testuale VOTO/15 1 0,5 Max. 6 Funzionale e coerente 3 Adeguata 2,,25 Accettabile 1,75 Poco adeguata 0,75 Diverse incongruenze 0,5 Apprezzabili 3 Adeguate 2,,25 Completamente adeguate 1,75 Poco rilevabili 1,25 Carenti 0,75 TOTALE PUNTEGGIO /15 LA COMMISSIONE Il PRESIDENTE 9 ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Commissione Tortolì CANDIDATO__________________________________ 1^PROVA SCRITTA CLASSE V A-B Tema e analisi del testo INDICATORI DESCRITTORI 1) Pertinenza alla traccia Max 3 Completa 2,25 Parziale 1,5 Scarsa 0,75 Molto scarsa 0,5 Max 3 Esaurienti e adeguate 2,5 Complessivamente corrette 2,25 Generiche 1,5 Molto limitate 3)Competenze 1 0,75 Max 6 Appropriati 1,5 Generalmente appropriati 1,25 Piuttosto generici 1 Impropri 0,5 Corretto 1,5 Parzialmente corretto 1,25 Qualche errore Scorretto Organizzazione contenuti 3 Corrette Piuttosto generiche Correttezza formale(ortografia,sintassi,punt.) 3 Parzialmente completa 2)Conoscenze Registro linguistico e scelte lessicali VOTO/15 Funzionale e coerente 1 0,5 3 Adeguatamente articolata 2,25 Suff. articolata 1,5 Schematica/talvolta incongruente Incoerente 4) Capacità di analisi e sintesi/rielab. personale 1 0,75 Max. 3 Apprezzabile e adeguate 3 Adeguate 2,,25 Accettabili 2 10 VOTO ATTRIBUITO Parzialmente accettabili 1,5 Carenti 0,75 TOTALE PUNTEGGIO /15 LA COMMISSIONE Il PRESIDENTE ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ Prof. ___________________________ 11 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA INDICATORE PUNTEGGIO MASSIMO LIVELLI ZIONE DI VALUTA- PUNTEGGIO 4 COMPLETA ED APPROFONDITA Conoscenza degli argomenti Punti 4 ESAURIENTE ED ADEGUATA A TRATTI ESAURIENTE SUPERFICIALE Organicità procedimento eseguito e comprensione del problema o del caso proposto 3 2 1 5 CHIARO E BEN DELINEATO DISCRETAMENTE SVILUPPATO Punti 5 SUFFICIENTE MEDIOCRE CONFUSO 4 3 2 1 3 ACCETTABILI E COERENTI Risultati ottenuti Punti 3 APPROSSIMATI MA COERENTI ERRATI O APPROSSIMATI Uso del linguaggio tecnico PRECISA ED APPROFONDITA Punti 3 GENERICA MA EFFICACE IMPROPRIA VOTO ATTRIBUITO ALL'INDICATORE 2 1 3 2 1 VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA /15 In grassetto viene riportata la valutazione sufficiente per ciascun indicatore. La sufficienza è corrispondente al voto pari a 10/15. Griglia di valutazione per i colloqui Descrittori Peso A Conoscenze Conoscenze dei contenuti Conoscenze del lessico e delle strutture morfosintattiche Conoscenza dei linguaggi specifici 6 6 6 18 B Competenze Approfondimento dell’argomento Esposizione metodologicamente corretta e razionale 6 3 3 C Capacità Capacità di elaborare collegamenti tra le diverse discipline Capacità di autocorrezione e/o analisi (per la discussione degli elaborati scritti) Capacità di elaborazione dell’argomento scelto dal candidato 2 1 3 6 30 12 CONTENUTI DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI Disciplina: Italiano - Storia Docente Libro di testo di Italiano Francesca Mastio Manuale di letteratura Vol. II e III R.Luperini-P.Cataldi-F.Marchese Ed. Palumbo Libro di testo di Storia G. De Luna, M- Meriggi, A.Tarpino. Vol. II e III “Codice storia” Ed. Paravia Anno Scolastico 2015-2016 Italiano - ore n. 115 all’11 maggio Anno Scolastico 2015-2016 Storia - ore n. 75 all’11 maggio PROGRAMMA DI ITALIANO Il Romanticismo - La Restaurazione e le rivoluzioni, gli intellettuali e la organizzazione della cultura; l’immaginario romantico e le poetiche. - Alessandro Manzoni: vita e opere I Promessi sposi: I contenuti e i temi del romanzo storico. Dalle “Odi civili”, Il cinque maggio. La tragedia: “L’Adelchi”; Coro atto III, Atto IV – Giacomo Leopardi. Dalle Operette Morali: “Dialogo della natura e di un Islandese”. Dai Canti: L’Infinito, A Silvia. L’ultimo Leopardi e il messaggio conclusivo: “La ginestra o il fiore del deserto”. L’età dell’Imperialismo e del Naturalismo; Verismo e la narrativa degli scapigliati. – G. Verga, vita e temi. Le novelle: Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; Dalle novelle rusticane: La roba. I romanzi: “Mastro Don Gesualdo”; “I Malavoglia” L’età del Simbolismo e del Decadentismo. – La poesia in Europa dopo il 1848: La poesia in Francia. “I fiori del male” di Charles Baudelaire. La poesia italiana e i poeti della Scapigliatura: Emilio Praga e Arrigo Boito. Charles Baudelaire: Albatros – G. Pascoli: vita e opere. Da I Canti di Castelvecchio “Il gelsomino notturno”. Dalla raccolta Myricae: Lavandare e X agosto. – G. D’Annunzio: Il mito del Superuomo, Panismo, Estetismo I romanzi: Da Il Piacere “Il ritratto di A.Sperelli Dalla raccolta Alcyone: La pioggia nel pineto. Lettura a scelta di un romanzo. -L. Pirandello: La poetica dell’umorismo Lettura a scelta di un romanzo Dal romanzo: Uno Nessuno e Centomila "Il Furto"; dalle Novelle per un anno "Il treno ha fischiato" – Italo Svevo: La coscienza di Zeno: contenuto del romanzo 13 Dal Volume 3B Cap.VI Parte XIV, Pasolini Intellettuale corsaro. Lettura di un romanzo a scelta di P.P. Pasolini Il Neorealismo e il cinema. “Roma città aperta” di R. Rossellini. Emilio Lussu: Lettura del romanzo “Un anno sull’altipiano”. PROGRAMMA DI STORIA Testo adottato: L’Esperienza della storia: Fossati, Lupi, Zanette Dal 2° volume: -Unità 21: Capitolo 2, L’età della Destra ( 1861-76) Capitolo 3, La Sinistra e l’età di Crispi (1876-96) -Unità 22: Industria, masse, imperi Capitolo 1, La seconda rivoluzione industriale Capitolo 2, L’età delle masse Capitolo 3, L’Imperialismo -Unità 23: Capitolo 2, Il caso italiano. Decollo industriale e crisi di fine secolo. Dal 3° volume -Unità 24: L’Europa della belle epoque Capitolo 1, Inizio secolo. Capitolo 2, Il caso italiano. Un liberalismo incompiuto. G. Giolitti -Unità 25: Guerra e Rivoluzione Capitolo 1, Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano. Capitolo 2, Il conflitto e la vittoria dell’Intesa (1916-18) Capitolo 3, La Russia: Rivoluzioni e guerra civile (1917-19) Unità 26: Le eredità della guerra e gli anni venti. Il quadro politico del dopoguerra Capitolo 1, La pace impossibile Unità 27: Il Fascismo Capitolo 1, Le tensioni del dopoguerra italiano Capitolo 2, Il crollo dello Stato liberale Capitolo 3, Il regime fascista -Unità28: Il nazismo -Unità 29: Lo Stalinismo -Unità 31: Guerra , Shoah e Resistenza Capitolo 1, Pace impossibile. La Guerra fredda -Unità 32: Un mondo nuovo -Unità 33: L’Italia Repubblicana Proiezione dei seguenti film: “Sacco e Vanzetti” del regista Giuliano Montaldo (1971). "Orizzonti di Gloria" di S. Kubrik “Suffraggette” di Sarah Gavron. “Remember” di Atom Egoyan presso il cinema Garibaldi di Tortolì “ Roma città aperta” di Roberto Rossellini 14 Disciplina: Lingua e Civiltà Inglese Prof. Maria Rosaria Loi New On Charge-Towards new challenges in Electricity, Electronics, Automation, IT and Telecommunications Eyewitness- Views of a changing world Anno Scolastico 2015-2016 Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico al 15/05/2016 95 Docente Libri di testo Da New on Charge Telephones, Faxes and Modems: How telephones work; Fax machines and modems; Materials and their electrical properties: Conductors, insulators, semiconductors and superconductors; Magnetism and Electromagnetism: The principles of magnetism and electromagnetism Batteries: Types of batteries; Renewable and non-renewable energy resources: Electricity generation, transmission and distribution; Energy production - which way forward?; Computer Overview: Laptops and notebooks; Work Safety: Safety in the workplace. 15 Disciplina: Matematica Docente Prof. ssa Tuligi Maria Cristina Libri di testo Tonolini - Manenti Calvi - "Corso superiore di matematica". Ed. Minerva Italica Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2014-2015 Ore 79 CONTENUTI Rappresentazione grafica delle soluzioni di una disequazione o sistemi di disequazioni ad un’incognita Generalità sulle funzioni Classificazione delle funzioni analitiche Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione Determinazione delle intersezioni con gli assi di una funzione Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione Concetto di limite Nozioni elementari di topologia su R. Intorni. Punti di accumulazione, punti isolati, punti di frontiera Definizione di limite di una funzione f(x) per x x 0 Definizione di limite di una funzione f(x) per x Limite destro e limite sinistro di una funzione Teoremi sui limiti Funzioni continue in un punto Funzioni continue in un intervallo Funzioni monotone Limiti che si presentano in forma indeterminata Punti di discontinuità per una funzione Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni. Asintoti: verticali, orizzontali e obliqui Definizione di derivata di una funzione di una variabile Derivabilità e continuità di una funzione Significato geometrico della derivata di una funzione geometrica di una variabile Equazione della retta tangente a una curva in un punto Derivate delle funzioni elementari Derivata di un prodotto e di un quoziente Derivazione delle funzioni composte Teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri. Il differenziale di una funzione. Calcolo dell'incremento di una funzione e del valore approssimato in un punto. Teorema di Lagrange e Rolle Teorema di dell'Hospital Crescenza e decrescenza delle funzioni. Studio della derivata prima: crescenza e decrescenza Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione Flessi e concavità Studio della derivata seconda Integrale indefinito: calcolo delle primitive di funzioni elementari Definizione di integrale definito Calcolo di semplici superfici sottese curve Rappresentazione grafica di una funzione. 16 Disciplina: TPSEE Docente teorico ITP Libri di testo Prof.ssa Dessole Simona Prof. Serra Gianpriamo Vol. n.3 e Vol. n°2 Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed elettronici G.Conte - HOEPLI Testi consigliati Manuale Cremonese II Edizione (Tabelle CAVI e PROTEZIONI) Catalogo e Manuale BTicino [Criteri di progettazione; dispositivi e curve di intervento] Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015-2016 165/198 MODULO – ANALISI DEI CARICHI TPSEE HOEPLI G.Conte Vol.2 DETERMINAZIONE DEI CARICHI CONVENZIONALI [F1] - Considerazioni generali; - Diagramma di carico potenza convenzionale e corrente di impiego; - Fattore di utilizzazione; Fattore di contemporaneità; - Correnti assorbite e rendimento; - Valutazione delle potenza convenzionale: per gruppi di presa; per utenze industriali e civili; - Corrente di impiego termicamente equivalente; (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: Calcolare le potenze convenzionali e le correnti in funzione dei carichi da alimentare MODULO – LINEE ELETTRICHE TPSEE HOEPLI G.Conte Vol.2 CIRCUITO EQUIVALENTE DELLE LINEE ELETTRICHE [F2.1] - Tipi di linea; linea come doppio bipolo; - Parametri distribuiti e concentrati; Resistenza elettrica di linea; induttanza e reattanza di servizio; capacità e suscettanza di servizio; conduttanza di dispersione; - Linea a parametri trasversali trascurabili; rendimento di linea; - Variazione della tensione in linea; (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: 1. Conoscere i parametri elettrici e gli schemi equivalenti di una linea elettrica; 2. Conoscere e sapere calcolare il rendimento e la caduta di tensione di linee per media e bassa tensione; CARATTERISTICHE DELLE LINEE ELETTRICHE [F2.2] a. Conduttori per linee aeree; Condotti a sbarre. a. Classificazione dei cavi e loro struttura; caratteristiche funzionali dei cavi; Tipi costruttivi; b.parametri elettrici dei cavi; c. modalità di posa; d. Comportamento termico dei cavi; portata dei cavi con conduttori in alluminio; e. Portata di un cavo e fattori da cui dipende; 17 f. Portata dei cavi con isolante termoplastico con posa in aria e interrata e fattori da cui dipende; g. Criteri di scelta dei cavi. (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: 1. Conoscere le caratteristiche costruttive delle condutture elettriche aeree e in cavo da adottare a seconda della tipologia di progetto; e valutazione della loro portata; 2. Capacità di analisi sulla scelta delle soluzioni più adatte al calcolo delle condutture elettriche. CALCOLO ELETTRICO DELLE LINEE R-L [F3] h. Calcolo di progetto e verifica. i. Criterio della perdita di potenza ammissibile. j. Criterio della caduta di tensione ammissibile. k. Calcolo delle linee in cavo in BT con il metodo della portata; l. Calcolo delle linee in cavo con il metodo della caduta di tensione unitaria. m. Calcolo delle linee con il metodo della massima temperatura ammissibile (applicato al calcolo dell’integrale di Joule) n. Metodo dei momenti amperometrici: criterio di calcolo; carico di estremità; linea con carichi distribuiti; linea con carichi diramati o. Sezioni minime delle condutture (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: conoscere e saper operare il calcolo delle linee elettriche per le diverse metodologie. MODULO SOVRACORRENTI, E SISTEMI DI PROTEZIONE TPSEE HOEPLI - G.Conte Vol.2 SOVRACORRENTI [F4] - Generalità e definizioni; - Sollecitazione termica per sovraccarico: curva ideale di riscaldamento e sovraccarico; - Corrente corto circuito e componenti; Fattore di cresta; - Sollecitazione termica di corto circuito e integrale di Joule. CALCOLO DELLE CORRENTI DI GUASTO [F5] - Potenza di corto circuito; - impedenza della rete di alimentazione; - impedenza del trasformatore - Calcolo della corrente di cortocircuito; - Corrente di corto circuito minima convenzionale APPARECCHI DI MANOVRA [F6.1] - Classificazione degli apparecchi di manovra; - Arco elettrico e sue modalità di estinzione (Cenni); - Tipi di interruttori; - Caratteristiche funzionali degli interruttori; Sezionatori; Contattori. PROTEZIONE DALLE SOVRACORRENTI [F6.2] - Classificazione dei relè;Relè termico e di massima corrente; Relè elettromagnetico di massima corrente; - protezione magneto-termica;Interruttori automatici per bassa tensione; 18 - Fusibili e loro caratteristica di intervento;Caratteristiche funzionali dei fusibili; Limitazione della corrente di corto circuito; - Protezione delle condutture contro i sovraccarichi; Installazione dei dispositivi di protezione contro i sovraccarichi; - Protezione unica per sovraccarico e corto circuito; - Protezione dei conduttori di fase e di neutro; - La selettività nelle protezioni; Protezione dei motori asincroni. (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: 1. Conoscere le problematiche relative alla protezione delle linee elettriche 2. Saper effettuare la scelta dei dispositivi di protezione e di manovra MODULO - CABINE ELETTRICHE HOEPLI - G.Conte Vol.3 TRASMISSIONE E DISTRIBUZIONE [E1] - Generalità e classificazioni; - Criteri di scelta del sistema di trasmissione; - Condizione del neutro (richiami) GENERALITA’ E PROGETTO DELLE CABINE ELETTRICHE [E3] - Definizioni e classificazioni, (cabine pubbliche e private); - Gruppo di misura; Configurazioni lato media tensione (M.T.) - Scelta e dimensionamento dei componenti lato M.T.; - Trasformatore MT/BT, tipologie e scelta; - Configurazioni lato bassa tensione(B.T.); - Scelta e dimensionamento dei componenti lato BT; - Dimensionamento dell’ impianto di terra; - Progetto di massima di una cabina. SISTEMI DI DISTRIBUZIONE A MEDIA E BASSA TENSIONE[E4] - Baricentro elettrico di un impianto; - Criteri di scelta del sistema di distribuzione in media tensione (Cenni); - Distribuzione: centralizzata, a centri di carico; pubblica; in bassa tensione; (Esercizi di verifica) Obiettivi programmati: conoscere la conformazione della cabina elettrica e saperne effettuare il progetto. RIFASAMENTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI[E5] - Aspetti teorici; - Causa e conseguenze di un basso fattore di potenza; - Situazione tariffaria; - Formule di calcolo e criteri di scelta del collegamento; - Modalità di rifasamento; - Caratteristiche funzionali dei condensatori; - Scelta delle apparecchiature di protezione e manovra Obiettivi programmati: 1. Conoscere le problematiche relative al rifasamento; 2. Saper effettuare il calcolo di progetto di un impianto di rifasamento. MODULO MACCHINE ELETTRICHE – TRASFORMATORI (attività non program19 mata ma svolta su richiesta degli alunni) Aspetti costruttivi e progettuali: - materiali di impiego: scelta del nucleo e dei lamierini; rocchetto; avvolgimenti, isolamenti; - dati di targa; - calcolo degli elementi equivalenti; - calcolo del rendimento; - elementi e tecnica di progettazione; - dimensionamento di un trasformatore monofase; - Collaudo ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO SVOLTE Sistemi di automazione industriale [Moduli B-C] 1. Elementi di logica cablata 2. Elementi di logica programmata (PLC) Applicazioni pratiche: Cancello Automatico; Rifasamento automatizzato per una utenza industriale; Impianto Semaforico; regolazione di velocità e controllo nei m.a.t. : - Commutatore di polarità - Avviamento a tensione ridotta con commutazione stella-triangolo Collaudo impianto di terra (previsione svolgimento 20.05.16) Costruzioni elettromeccaniche Costruzione di un trasformatore monofase Collaudo del trasformatore monofase costruito ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO PREVISTA STUDIO DEI PROGETTI Progetto dell’impianto elettrico di un capannone industriale F3 Progetto di ampliamento di uno stabilimento industriale con l’installazione della cabina di Trasformazione (da svolgere) 20 Disciplina: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Docente teorico : Prof. Pischedda Giuseppe I.T.P. : Prof. Lai Vannina Libro di testo Corso di Elettrotecnica ed Elettronica Vol. 2 e 3 Autore – Editore Hoepli – Autori: Gaetano Conte – Matteo Ceserani – E. Impallomeni PROGRAMMA SVOLTO ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Classe 5B - a.s. 2015/2016 Componenti elettronici di potenza. Fino a pag.14 Componenti elettronici di potenza: L' SCR , simbolo e curva caratteristica di funzionamento. Transistor di potenza BJT, connessione di Darlinton. Transistor di potenza Mosfet. Componenti elettronici di potenza SCR, TRIAC, GTO, da pag. 18 a pag. 23. Mosfet di potenza. IGBT. Convertitori statici di potenza. Da pagina 42 a pagina 51. Valor medio e valore efficace per funzioni alernate. Raddrizzatori monofase a diodi e grandezze coinvolte. Convertitori statici di potenza, da pag. 37 a pag. 41 compresa. Circuiti monofasi a onda intera. Da pagina 42 a Pag. 45. Inizio pag. 46. Conversione c.c.- c.c, Il chopper. da pag. 67 fino a pag. 74. Introduzione alle macchine elettriche . Tensione indotta da un flusso magnetico sinusoidale. Introduzione ai trasformatori : La derivata di una grandezza variabile sinusoidalmente. Aspetti costruttivi e struttura generale dei trasformatori. Il Nucleo magnetico. Gli avvolgimenti. Circuiti elettrici magneticamente accoppiati. Da pag. 217 a pagina 223. Trasformatore monofase. Trasformatore ideale : ipotesi di partenza. Trasformatore a vuoto . Trasformatore con carico. Riporto al primario. Riporto al secondario. Trasformazione delle impedenze. Trasformatore con carico Z2 . Relazione fra le Correnti I1 e I2. Introduzione al trasformatore reale. L'autoinduzione. La mutua induzione. Coefficiente di mutua induzione (M). Mutua induzione: Esercizio di calcolo del coefficiente "M". Equazioni del trasformatore reale a vuoto. Rapporto di funzionamento a vuoto K0 ; Bilancio delle potenze; Potenze perse. Trasformatore a vuoto e diagramma del funzionamento a vuoto. Potenza attiva assorbita del trasformatore a vuoto approssimabile alle sole perdite nel Ferro : P0=Pf . Il trasformatore reale: rapporto di trasformazione a vuoto K0. Bilancio delle potenze: Potenze perse. Trasformatore a carico; f.m.m. a vuoto (N1*Io); f.m.m a carico ( N1*I1 + N2*I2 ). Il trasformatore reale : Bilancio delle potenze; circuito equivalente al primario. Corrente primaria di reazione. Trasformatore reale: circuito equivalente riportato al secondario. Trasformatori: Variazione di tensione da vuoto a carico. Trasformatore in cortocircuito. Trasformatore trifase . Caratteristica esterna del Trasformatore . Schemi trifase. Criteri di scelta del tipo di collegamento dei trasformatori trifase. Dati di targa del trasformatore trifase. Definizione di 'Gruppo ' per un trasformatore. Trasformatori in parallelo. Trasformatore trifase . trasformatori : Prova di cortocircuito e parametri del trasformatore. Il campo magnetico rotante ottenuto con tre bobine fisse a 120°. L'induttore e l'indotto nelle macchine rotanti. Rotazione Sincrona ed Asincrona. Principi di funzionamento delle macchine elettriche (Motori). Relazione tra Frequenza di rotazione del campo rotante e numero di coppie polari. Rappresentazione schematica di uno statore con sei avvolgimenti. Campo rotante a due coppie di poli generato da sei avvolgimenti statorici trifase. Introduzione ai motori elettrici. Introduzione ai motori asincroni. Caratteristica meccanica (M; nr) del motore. Bilancio delle potenze e rendimento del motore asincrono. Lo scorrimento s = ns/nc = =(nc-nr)/nc , velocità di scorrimento (ns) , frequenza di rotazione (nc) ; nr = nc(121 s/100). Principio di funzionamento del Motore asincrono trifase. Motore asincrono . Tensioni indotte negli avvolgimenti. Forze agenti sui conduttori rotorici. Velocità del campo magnetico rotante ; Velocità di sincronismo ( rad/sec e in giri/min ). Introduzione al Circuito equivalente del motore asincrono trifase . Frequenza rotorica. Tensioni rotoriche. Velocità di rotazione del motore asincrono. lo scorrimento. Rappresentazione elettrica del carico meccanico (Rm ). Circuito equivalente del motore asincrono trifase. Misure a vuoto e con rotore bloccato sul motore asincrono trifase. Perdite di energia nelle macchine elettriche. 22 Disciplina: Sistemi Elettrici Automatici Docente teorico prof. Scilla Maria Contu Docente I.T.P. prof.ssa Marisa Lai sostuita nel secondo quadrimestre dal docente Pietro Sagheddu Libro di testo Corso di sistemi automatici per le articolazioni ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE degli Istituti Tecnici settore Tecnologico- Fabrizio Cerri, Giuliano Ortolani, Ezio Venturini-Hoepli Editore Sistemi automatici -Paolo Guidi- Tecnologia Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico al 15/05/2016 121 A.S. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO Ripasso sulle grandezze alternate sinusoidali e loro rappresentazione Valore massimo, pulsazione e fase; Periodo e frequenza; Rappresentazione vettoriale e simbolica; Operazioni con i numeri complessi. Controllo e regolazione Sistemi a catena aperta; Sistemi a catena chiusa; Applicazione di controllo in catena aperta e chiusa, schema a blocchi "sistema di irrigazione " Esempi di sistemi di controllo, schema a blocchi: forno a gas, pilota automatico; Diagrammi di Bode Basi teoriche; La scala semilogaritmica; Diagramma di Bode del modulo e della fase della f.d.t; Grafici dei termini elementari: ; ; ; 2 Regole per il tracciamento del digramma di Bode di f.d.t. non complesse; Tracciamento veloce del diagramma di Bode di f.d.t. non complesse; ; ; Diagramma di Nyquist: Stesura diagrammi di Nyquist; Casistica di diagrammi di semplici f.d.t. Sistemi di controllo: La stabilità; Posizione dei poli nel piano complesso s e stabilità; Criterio di stabilità di Bode; 23 Criterio di stabilità di Nyquist. Sistemi di controllo analogici: Concetti introduttivi; Progetto statico; Errori statici; Errori dovuti a disturbi additivi; Errori dovuti a disturbi parametrici; Progetto dinamico; Reti correttrici; Reti ritardatrici; Rete anticipatrice; Rete a sella; Regolatori industriali: P,PI,PD,PID. Arduino programmazione: Struttura di un programma; Compilazione di un programma; Variabili costanti e tipo di dati; Funzioni; Operazioni Aritmetiche, Operatori Logici e di Confronto; Istruzioni condizionali: if, if..else, for, while, do..while. Attività di laboratorio: Filtro passa basso; Filtro passa alto; Cenni di logica cablata (WLC) PLC: Simulazione semplice impianto di tappaggio bottiglie automatizzato con PLC progettato dal singolo alunno come ricaduta della visita aziendale guidata alla cantina sociale di Jerzu in attività di alternanza scuola lavoro. Emissione frequenze sonore in funzione della tensione: utilizzo di una rete di resistenze da inserire a scala su un ingresso analogico per ottenere una variazione di tensione in ingresso da utilizzare per comandare in uscita un Piezo che emette suoni a frequenze variabili in funzione della tensione in ingresso. Controllo di un motorino DC: Controllo del motorino DC tramite transistor diodo e potenziometro, verifica di funzionamento da motore e da generatore; Inversione rotazione motorino tramite ponte H: inversione della rotazione del motorino tramite l’utilizzo di un ponte H e controllo velocità di rotazione con potenziometro. Comando di un servo motore tramite vibrazioni sonore: rilevamento di vibrazioni sonore tramite l’utilizzo di un piezo per il comando in uscita di led di segnalazione e di un servomotore. 24 Disciplina: Educazione fisica Prof.Vito Minore Docente Anno Scolastico 2015-2016 Teoria : Pallavolo: regole di gioco Fondamentali individuali di attacco e difesa Fondamentali individuali e fondamentali di squadra. Esercizi per le capacità motorie Psicomotorie: Mobilità articolare, coordinazione fine, consolidamento dell’organizzazione spazio-temporale e oculo-manualare. Condizionali: (forza, resistenza, velocità). Potenziamento fisiologico degli arti inferiori e superiori, addominali e dorsali, prove aerobiche. Esercizi ai grandi attrezzi: Esercizi ai grandi attrezzi, spalliera; Dorsali; Addominali; Esercizi in sospensione; Arco dorsale; Verticale; Squadra; Esercizi di velocità: 30 m; 60 m; 80 m Streching Giochi sportivi Tecnica e didattica della palla tamburello; Tecnica e didattica del calcio; Tecnica e didattica della pallavolo; Arbitraggio. Disciplina: Religione Prof. Buttau Pier Paolo Docente Anno Scolastico 2015-2016 1. LE RELIGIONI IN DIALOGO. La religione come risposta; La diffusione delle religioni nel mondo Il dialogo tra le religioni è necessario; La risposta della fede 2. L’ ETICA DELLA VITA L ‘ etica della vita: l’aborto (discussione e dialogo) 3. UNA RISPOSTA ALLE DOMANDE DELL’ UOMO. 25 4. 5. 6. 7. Il senso della vita secondo la Bibbia; Le cause della sofferenza umana; L’uomo può dominare il male ; Una risposta ai grandi interrogativi umani ; L’ UOMO AL CENTRO DEL PROGETTO DIVINO. La persona umana, immagine di Dio; Valori e limiti della libertà ; La coscienza morale aiuta a compiere il bene ; L’ UOMO CHE VIVE SECONDO I PRINCIPI CRISTIANI. Un patto con l’uomo: le dieci parole; I comandamenti che regolano il rapporto con Dio; I comandamenti che regolano il rapporto con il prossimo. LA LEGGE INTERPRETATA DA CRISTO. Il compimento della legge; Che cosa significa essere beati ? Il ruolo di chi segue Cristo; Costruire sulla roccia; IL CRISTIANESIMO E LA SUA STORIA. Le persecuzioni; Costantino e la libertà di culto ; la chiesa nel medioevo, il monachesimo, lo scisma d’oriente. La chiesa nel rinascimento, lo scisma d’occidente e la chiesa anglicana; La chiesa nel novecento: il regime fascista, i patti lateranensi e le leggi razziali. Documenti allegati Simulazioni di terza prova e griglia riassuntiva votazioni Simulazioni di seconda prova con griglia valutazione Simulazioni prima prova con griglia di valutazione Relazioni finali singole discipline Programmi firmati Relazione del tutor alternanza scuola- lavoro 26 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE ITI Via A. Scorcu 12/A- 08048 Tortolì (Nu) sez. ass. Istituto Tecnico Industriale 0782/623252 - Fax 0782/624750 E-mail [email protected] - [email protected] Codice Fiscale 91005710917 - Codice scuola NUIS007004 ALTERNANZA SCUOLA E LAVORO anno scolastico 2015/2016 Percorso "navigando si impara" stage presso Grimaldi Euromed S.p.A., Company of Grimaldi Group S.p.A.- Palermo M/N CRUISE ROMA / IBWO Relazione del tutor scolastico 27 Tutor scolastico Tortolì .......................................... ...../..../...... Stage formativo "navigando si impara" presso M/N CRUISE ROMA / IBWO ore totali svolte: 40 periodo svolgimento stage: dal 21/04/2016 al 26/04/2016 alunni coinvolti: 12 alunni. Tutor interno: Docente di sistemi automatici, Scilla Maria Contu Lo stage presso la grande nave Grimaldi "M/N Cruise Roma" è stato l'ultimo tassello dell'esperienza di alternanza scuola e lavoro per la classe VB e per 2 alunni della VC, dopo la visita aziendale all'impianto di imbottigliamento automatizzato tramite PLC di un'azienda vinicola, una visita aziendale all'impianto di produzione agglomerati bituminosi automatizzato tramite PLC, il corso di sicurezza in e-learning e una serie di attività volte alla formazione in aula. L'impianto di gestione degli automatismi tramite le work station di bordo comandate da PLC ha allargato il panorama delle applicazioni di tale tecnica di comando, controllo e programmazione. La Grimaldi lines, compagnia di navigazione leader nei collegamenti marittimi del mediterraneo, ha proposto dei percorsi formativi secondo il protocollo siglato tra il Miur e Grimaldi Lines Roma, 18 dicembre 2015. Uno di questi percorsi, denominato "navigando si impara" è quello rivolto agli studenti degli istituti tecnici per l'elettronica e l'elettrotecnica articolazione elettrotecnica. Il percorso scelto dalla classe, resosi disponibile per la fine di aprile, si è svolto sulla Cruise Roma, nave passeggeri che collega l'Italia con Barcellona dal porto di Civitavecchia al porto di Porto Torres. I partecipanti erano 12 alunni della quinta sezione b, pochi giorni prima della partenza due alunni, a causa di improvvisi impegni sono stati sostituiti da 2 alunni della quinta sezione c. Il gruppo dei alunni accompagnato nello stage dal tutor interno, la scrivente 28 Scilla Maria Contu, docente si sistemi automatici, ha svolto 40 ore come da progetto. All'imbarco la classe è stata accolta nella reception dal personale addetto che consegnato il programma personalizzato, presentato il tutor esterno, individuato nella persona del direttore di macchina Antonio Di Donna, che ha invitato la classe in sala conferenze per l'inizio delle attività. Durante la riunione in sala conferenze gestita dal tutor esterno ci è stato presentato il personale tecnico e in particolare i due elettricisti di bordo. Le attività di riunione, gestione e elaborazione hanno visto impegnato l'intero gruppo, mentre per le attività illustrative, dimostrative e pratiche si sono creati tre gruppi di quattro alunni che hanno alternato le diverse attività. Gli studenti sono stati impegnati nelle diverse attività di gestione e manutenzione dei sistemi connessi ai sistemi ausiliari di bordo, acquisizione e controllo dati motore elettrico e circuito di controllo, 'approfondimento sulla interpretazione degli schemi elettrici, visita dei quadri, sottoquadri e avviatori elettrici, hanno familiarizzato con gli impianti di distribuzione dell’energia elettrica di bordo, hanno partecipato alle manovre di ripartizione dei carichi elettrici durante le varie fasi di navigazione e manovra e partecipato ai controlli e alle verifiche della sicurezza dei macchinari elettrici e alla gestione dell’impianto elettrico di emergenza. Durante la navigazione, due motori trifase, hanno segnalato un guasto, gli alunni hanno partecipato alla ricerca del guasto, individuato un guasto all'isolamento hanno partecipato al lavoro di ripristino dell'isolamento e alla rimessa in marcia del motore. All'undicesimo piano,l'ultimo, la nave ospita un grande spiazzo con piscina e zona bar. L'illuminazione della zona bar era affidata a faretti rotondi da incasso con lampade a filamento, ma ad ogni sbarco o imbarco a causa delle vibrazioni si rompevano i filamenti e si doveva procedere alla sostituzione continua delle lampade. La compagnia ha deciso di sostituire il corpo illuminante esistente con lampade a led. Gli studenti hanno sostituito circa cento faretti, procedendo alla rimozione del faretto, alla predisposizione del nuovo tipo di attacco per concludere con il montaggio in loco dei faretti rinnovati. Svolgimento analitico dello stage: 29 primo giorno (5 ore) riunione in sala conferenze: conoscenza del tutor esterno,del personale tecnico, presentazione dettagliata del programma, gruppi di lavoro e calendarizzazione delle attività; visita guidata sala macchine, quadri generali di comando, pannelli di controllo, locale caldaia, depuratore e desalinizzatore; assistenza alle variazioni di carico durante la partenza della nave secondo giorno (8 ore) studio e lavoro sulle work station; studio del controllo con Plc; visita guidata all'officina elettrica: studio del locale, delle apparecchiature e del banco di prova; assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco; terzo giorno (8 ore) Cablaggio prolunghe trifase BT 400V senza neutro per alimentazione container con imbarco previsto al porto successivo; Collegamento e collaudo presso garage numero 7; assistenza alle manovre di imbarco dei container e alimentazione alla tensione trifase dell'impianto elettrico della nave. assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco; alternanza dei gruppi per le attività del secondo giorno; quarto giorno (8 ore) ispezione in sala motori per guasto motori trifase, individuazione del guasto; inizio lavori di rifacimento corpi illuminanti per modifica faretti per alloggio lampade led, bar zona piscina piano numero 11; 30 assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco; alternanza dei gruppi per le attività del terzo giorno; quinto giorno (8 ore) lavoro sul ponte numero 11: rimozione faretti zona bar; lavoro in officina elettrica ponte numero 11: predisposizione faretti per attacco lampade a led; lavoro zona bar ponte numero 11: riposizionamento faretti modificati zona bar lavoro in officina elettrica ponte 2: ripristino isolamento motori trifase, verifica, collaudo e avviamento motori assistenza alle variazioni di carico elettrico durante lo sbarco e imbarco; alternanza dei gruppi per le attività del terzo giorno; sesto giorno (3 ore) riunione in sala conferenze: dibattito sull'esperienza svolta; svolgimento test; consegna certificati; saluti e ringraziamenti. . Le attività di stage sono state molto interessanti, gli alunni hanno confermato le loro compe- tenze e performance, infatti i più bravi a scuola si sono mostrati i più attivi, pronti e propositivi. le diverse attività non nuove da punto di vista elettrico hanno mostrato applicazioni specifiche in un mondo nuovo per i nostri alunni. Lo stage ha visto i 12 alunni imbarcati per 6 giorni più uno sulla Tirrennia per raggiungere il porto di Civitavecchia. Altri gruppi provenienti da scuole di diverse zone d'Italia hanno condiviso l'esperienza con i nostri studenti, che hanno cos potuto confrontarsi e comunicare con realtà scolastiche diverse. Dal punto di vista comunicativo l'esperienza è stata molto ricca, la nave infatti aveva per lo più, come ospiti studenti sia in stage sia in viaggio d'istruzione per Barcellona e da Barcellona. La vita a bordo non è stata semplice, 31 gli studenti hanno dovuto fare i conti con cabine triple molto piccole, l'atteggiamento del personale d bordo addetto alle pulizie non sempre è stato collaborativo, così come il personale addetto alla mensa e qualche addetta alla reception. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da mare in condizioni non ottimali, diversi hanno sofferto il mal di mare, il penultimo giorno preso atto delle previsioni della forza del mare e del vento per la notte successiva, sentito il tutor interno si sono anticipate al mattino le attività previste prevviste per il pomeriggio e si è anticipato lo sbarco di un paio d'ore. Tortoli 02/05/2016 Il docente e tutor scolastico Prof.ssa Scilla Contu 32