Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 Primo Biennio Temi Quarto Ginnasio UFC Concetti primitivi ed elementi fondamentali nel piano euclideo Tempi Relazioni e funzioni Quadrilateri II quadr. Circonferenza e poligoni inscritti e circoscritti II quadr. Superfici ed aree II quadr. I quadr. II quadr. Perpendicolarità e parallelismo II quadr. Retta e circonferenza nel piano cartesiano I quadr. II quadr. Cabri, Derive, Excel prima parte I quadr. II quadr. Cabri, Derive, Excel seconda parte I quadr. II quadr. Linguaggio degli insiemi I quadr. Gli insiemi numerici I quadr. II quadr. Dati e previsioni Tempi Congruenza e triangoli Monomi, polinomi e relative operazioni, scomposizione di polinomi Aritmetica e algebra UFC I quadr. Geometria Informatica Quinto Ginnasio Equazioni di primo grado intere Elementi fondamentali di statistica descrittiva II quadr. Trasformazioni geometriche (Isometrie) Equazioni fratte e scomposizione in fattori L’insieme dei reali e i Radicali in R+ II quadr. I quadr. II quadr Sistemi lineari I quadr. Disequazioni di primo grado II quadr. Elementi fondamentali di calcolo della probabilità II quadr. 1 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Obiettivi Minimi Conoscenze Significato di elemento, insieme, sottoinsieme – Rappresentazione grafica di un insieme – Significato di prodotto cartesiano. Definire una proposizione semplice e una composta – Definire i connettivi - Definire una relazione tra due insiemi, una funzione tra due insiemi Competenze Il linguaggio degli insiemi Operazioni tra insiemi e loro proprietà – Costruire e rappresentare il prodotto cartesiano tra due insiemi Costruire l’unione, l’intersezione e la complementazione di insiemi assegnati - Formalizzare in linguaggio simbolico una proposizione – Riconoscere una relazione di proporzionalità diretta e inversa e i loro grafici – Dipendenza quadratica e grafico - Definire una funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva - Determinare il dominio di una funzione – Rappresentare graficamente una proporzionalità diretta o inversa Rappresentare graficamente una dipendenza quadratica Conoscenze Gli insiemi numerici Definire l’insieme N – Definire le operazioni in N e le relative proprietà - Definire l’insieme Z e Q - Conoscere le operazioni possibili in Z e Q e le relative proprietà. Competenze Operare nell’insieme dei numeri naturali – Confrontare due numeri razionali operare con i numeri razionali. Conoscenze Monomi, polinomi e relative operazioni, scomposizione di polinomi Definire un monomio - Individuare coefficiente e parte letterale – Definire il grado complessivo di un monomio e il grado rispetto ad una lettera – Definire monomi: simili, uguali, opposti - Definire il mcm e il MCD tra monomi Conoscere il concetto di polinomio – Conoscere il concetto di grado di un polinomio e di grado rispetto ad una lettera – Conoscere il concetto di polinomio ordinato, completo, omogeneo e di termine noto – Enunciare le formule dei prodotti notevoli. Scomporre in fattori un polinomio – Elencare le principali tecniche di scomposizione di un polinomio. Competenze Individuare tra semplici espressioni algebriche quelle che costituiscono un monomio – Ridurre un monomio in forma normale – Calcolare il grado complessivo di un monomio e quello rispetto ad una lettera – Eseguire addizioni, moltiplicazioni, divisioni e potenze di monomi – Risolvere espressioni contenenti prodotti notevoli – Calcolare mcm e MCD di monomi – Applicare le principali tecniche di scomposizione – Calcolare mcm e MCD di polinomi 2 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Obiettivi Minimi Conoscenze Equazioni di primo grado intere Definire una equazione, equazioni equivalenti Enunciare i principi di equivalenza Competenze Applicare i principi di equivalenza a equazioni Distinguere tra equazioni impossibili, indeterminate Risolvere equazioni lineari Risolvere problemi mediante equazioni lineari determinate, Conoscenze Concetti primitivi ed elementi fondamentali nel piano euclideo Definire un termine primitivo, un postulato, un teorema, un corollario – Definire la contronominale di un teorema – Conoscere i principali assiomi della geometria euclidea – Definire semiretta, segmento, segmenti consecutivi, adiacenti, multiplo e sottomultiplo di un segmento, segmenti commensurabili e incommensurabili, poligonale chiusa e aperta, angolo, angolo convesso e concavo, angoli opposti al vertice, angoli consecutivi e adiacenti, angolo piatto, retto, acuto, ottuso, giro, nullo, angoli supplementari, complementari, esplementari, bisettrice di un angolo, asse di un segmento - Definire grado e radiante Competenze Individuare ipotesi e tesi in un teorema Eseguire semplici costruzioni di figure geometriche utilizzando in modo appropriato riga, squadra, compasso Utilizzare le conoscenze in semplici dimostrazioni Disegnare figure geometriche Conoscenze Congruenza e triangoli Spiegare il concetto di congruenza tra figure piane Classificare i triangoli secondo i lati o gli angoli Definire mediana, altezza, bisettrice e asse Definire i punti notevoli di un triangolo Enunciare i criteri di congruenza dei triangoli Illustrare le proprietà dei triangoli isosceli Competenze Confrontare segmenti ed angoli Eseguire le costruzioni geometriche fondamentali per determinare i punti notevoli di un triangolo Riprodurre le dimostrazioni dei teoremi studiati Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Dimostrare semplici enunciati utilizzando i teoremi studiati 3 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Obiettivi Minimi Conoscenze Perpendicolarità e parallelismo Definire il concetto di rette parallele e di distanza tra due rette parallele – Classificare gli angoli formati da due rette parallele tagliate da una trasversale Enunciare i criteri di parallelismo Enunciare il teorema dell’angolo esterno di un triangolo Competenze Applicare i criteri di parallelismo nelle dimostrazioni dei teoremi studiati Valutare la somma degli angoli interni di un triangolo e di un poligono Utilizzare le conoscenze acquisite in semplici dimostrazioni Disegnare figure geometriche Conoscenze Elementi Definire le frequenze assolute e relative fondamentali di Definire le medie e gli indici di variabilità statistica Competenze descrittiva Calcolare frequenze relative e frequenze percentuali Calcolare medie e indici di variabilità Conoscenze Cabri, Derive, Excel prima parte Conoscere i comandi fondamentali di Derive, Cabri, Excel Competenze Eseguire espressioni numeriche e algebriche con Derive – Eseguire costruzioni geometriche fondamentali con Cabri – Creare e formattare un foglio di calcolo con Excel 4 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 Obiettivi Minimi UFC Conoscenze Scomporre in fattori un polinomio – Elencare le principali tecniche di scomposizione di un polinomio. Definire una frazione algebrica. Scomposizione di polinomi ed Competenze equazioni fratte Semplificare una frazione algebrica, eseguire semplici operazioni tra frazioni algebriche Applicare i principi di equivalenza alle equazioni fratte Risolvere equazioni lineari frazionarie. Risolvere problemi mediante equazioni Conoscenze Sistemi lineari Riconoscere sistemi di equazioni determinati, indeterminati, impossibili Competenze Risolvere sistemi di equazioni col metodo di sostituzione e di eliminazione Conoscenze Definire una disequazione lineare Competenze Disequazioni di Applicare i principi di equivalenza alle disequazioni primo grado Risolvere disequazioni lineari, frazionarie e sistemi di disequazioni Rappresentare su una retta orientata le soluzioni di una disequazione Conoscenze Definire l’insieme dei numeri reali e relative operazioni Elencare le proprietà dei radicali nei numeri reali positivi L’insieme dei Definire le operazioni tra radicali Reali e i radicali Illustrare le principali tecniche di razionalizzazione in R+ Competenze Operare con i radicali nei numeri reali positivi Razionalizzare semplici frazioni Risolvere semplici equazioni a coefficienti irrazionali Conoscenze Retta e circonferenza nel piano cartesiano Definire l’equazione generica di una retta Esporre la condizione di parallelismo e di perpendicolarità fra rette Enunciare le principali formule Riprodurre le dimostrazioni proposte in classe Definire un sistema determinato, indeterminato, impossibile. Conoscere le equazioni delle isometrie nel piano cartesiano. Definire l’equazione generica di una circonferenza Rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza nota la sua equazione Competenze Disegnare una retta nel piano cartesiano, data la sua equazione Rappresentare un sistema lineare nel piano cartesiano Risolvere graficamente un sistema lineare Date le condizioni sufficienti determinare l’equazione di una retta Applicare le formule studiate in contesti noti 5 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Obiettivi Minimi Determinare l’equazione di una circonferenza date le condizioni sufficienti. Stabilire la posizione reciproca tra retta e circonferenza Determinare l’equazione della tangente ad una circonferenza in un suo punto. Conoscenze Isometrie Definire una isometria e relative proprietà Elencare le proprietà di una traslazione, simmetria centrale, simmetria assiale Competenze Applicare semplici isometrie nel piano Individuare le proprietà invarianti di una isometria Conoscenze Quadrilateri Definire le proprietà dei parallelogrammi Definire le proprietà dei rettangoli, rombi, quadrati Definire e classificare i trapezi Competenze Riconoscere un parallelogrammo o un trapezio Utilizzare le proprietà dei quadrilateri notevoli risoluzione di semplici problemi nella Conoscenze Definire gli elementi caratteristici di una circonferenza Illustrare il significato di poligono inscritto e circoscritto ad una circonferenza Circonferenza e Illustrare i criteri per inscrivere o circoscrivere un quadrilatero ad una circonferenza poligoni inscritti e Competenze circoscritti Valutare la lunghezza di una circonferenza o di un arco di circonferenza Riconoscere angoli al centro e alla circonferenza Disegnare con riga e compasso poligoni inscritti o circoscritti ad una circonferenza Conoscenze Superfici ed aree Definire l’equivalenza tra figure piane Enunciare i teoremi d’equivalenza tra figure piane Enunciare i teoremi di Euclide e Pitagora Competenze Illustrare significato e proprietà di superfici equivalenti Dimostrare le principali equivalenze fra poligoni Valutare la misura dell’area di parallelogrammi, triangoli, trapezi, poligoni regolari, cerchio, settore circolare Applicare i teoremi di Euclide e Pitagora Conoscenze Elementi Illustrare le diverse definizioni di probabilità fondamentali di Competenze calcolo della Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile probabilità Calcolare la probabilità di semplici eventi aleatori 6 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Obiettivi Minimi Conoscenze Cabri, Derive, Excel seconda parte Conoscere i principali comandi di Excel, Cabri, Derive Competenze Eseguire calcoli con il foglio elettronico Costruire grafici con il foglio elettronico Utilizzare i principali comandi di Cabri Eseguire calcoli tra espressioni algebriche con Derive 7 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 Secondo Biennio Temi Primo Liceo UFC Secondo Liceo Tempi UFC Goniometria Geometria Talete e le similitudini Equazioni e sistemi di secondo grado e superiore Funzioni ed equazioni Dati e previsioni Analisi Informatica Tempi Terzo Liceo UFC Tempi Insiemi numerici e funzioni matematiche I quadr. Limiti e continuità I quadr. Derivate II quadr. Integrali II quadr. Power Point e Derive I e II quadr. I quadr. I quadr. Trigonometria Le coniche nel piano cartesiano Monoennio Finale I quadr. II quadr. I quadr. II quadr. I quadr. II quadr. La funzione esponenziale elementare II quadr. Equazioni e disequazioni esponenziali II quadr. Disequazioni di secondo grado e superiore I quadr. II quadr. La funzione logaritmica elementare II quadr. Equazioni e disequazioni irrazionali II quadr. Equazioni e disequazioni logaritmiche II quadr. Probabilità e teoremi relativi I quadr. II quadr. 8 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Talete e le similitudini Conoscenze Obiettivi Minimi Definire la misura di una grandezza Elencare le proprietà delle proporzioni Enunciare il teorema di Talete Enunciare i criteri di similitudine dei triangoli Definire una similitudine Competenze Applicare i teoremi studiati Applicare i criteri di similitudine Conoscenze Le coniche nel piano cartesiano Riconoscere le equazioni delle coniche Elencare le formule che individuano gli elementi caratteristici di una conica Stabilire la posizione reciproca tra retta e conica Rappresentare nel piano cartesiano una conica nota la sua equazione Competenze Determinare l'equazione di una conica assegnate le condizioni sufficienti Determinare i punti di intersezione tra coniche e rette Determinare l’equazione della tangente ad una conica per un punto assegnato Conoscenze Equazioni e sistemi di secondo grado o superiore Illustrare la forma canonica di una equazione di secondo grado Enunciare la formula risolutiva di una equazione di secondo grado Illustrare la formula ridotta Enunciare i principi di equivalenza Enunciare la regola che individua il segno di un trinomio Competenze Risolvere una equazione di secondo grado Applicare la formula ridotta Scomporre un trinomio di secondo grado Risolvere quesiti riguardanti equazioni parametriche Risolvere problemi di secondo grado Risolvere equazioni di grado superiore al secondo Risolvere sistemi di secondo grado Conoscenze Enunciare i principi di equivalenza Enunciare le tecniche risolutive delle disequazioni di secondo grado Disequazioni di Competenze secondo grado Risolvere una disequazione di secondo grado col metodo algebrico o superiore Risolvere una disequazione di secondo grado col metodo grafico Risolvere disequazioni di grado superiore al secondo Risolvere disequazioni frazionarie Risolvere un sistema di disequazioni Conoscenze Equazioni e disequazioni irrazionali Riconoscere una equazione o disequazione irrazionale Competenze Determinare il dominio di una equazione irrazionale Risolvere semplici equazioni irrazionali Risolvere semplici disequazioni irrazionali 9 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Conoscenze Obiettivi Minimi Definire grado e radiante Definire le funzioni goniometriche elementari Definire le relazioni goniometriche fondamentali Definire le funzioni goniometriche inverse (arcsen, arccos, arctan) Enunciare le diverse formule goniometriche Goniometria Competenze Eseguire trasformazioni da gradi a radianti e viceversa Utilizzare relazioni fra le diverse funzioni goniometriche Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche Determinare il valore delle funzioni goniometriche di angoli particolari Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati, opposti, complementari Applicare le diverse formule goniometriche Conoscenze Trigonometria Enunciare le proprietà fondamentali dei triangoli Enunciare i teoremi sui triangoli rettangoli Enunciare il teorema dei seni, di Carnot, della corda Competenze Utilizzare i teoremi sui triangoli rettangoli Risolvere triangoli non rettangoli Spiegare il significato di coefficiente angolare di una retta Spiegare il significato di prodotto scalare e vettoriale fra due vettori Conoscenze La funzione esponenziale elementare Definire le proprietà delle potenze ad esponente reale Rappresentare graficamente la funzione esponenziale Definire dominio, condominio, segno, intervallo di monotonia funzione esponenziale della Competenze Riconoscere la biunivocità della funzione esponenziale Effettuare prodotti e quozienti fra potenze con la stessa base Calcolare la potenza di una potenza Conoscenze Equazioni e disequazioni esponenziali Definire una equazione esponenziale Riconoscere la forma canonica di una equazione esponenziale Competenze Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali con potenze aventi la stessa base Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali con potenze aventi lo stesso esponente Conoscenze La funzione logaritmica elementare Definire il logaritmo di un numero in una determinata base Rappresentare graficamente la funzione logaritmica Definire dominio, condominio, segno, intervallo di monotonia funzione logaritmica della Competenze Riconoscere la biunivocità della funzione logaritmica Riconoscere la funzione logaritmica come inversa di quella esponenziale Calcolare il logaritmo di un prodotto, di un quoziente , di una potenza Effettuare un cambiamento di base fra logaritmi 10 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Equazioni e disequazioni logaritmiche Conoscenze Obiettivi Minimi Definire una equazione logaritmica Riconoscere la forma canonica di una equazione logaritmica Competenze Risolvere equazioni e disequazioni esponenziali con basi diverse mediante logaritmi Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche Conoscenze Definire un evento aleatorio Definire la probabilità secondo le varie teorie (classica, frequentista, soggettiva) Enunciare la Legge empirica del caso Definire e riconoscere eventi incompatibili, compatibili, indipendenti, dipendenti Definire la probabilità condizionata Probabilità e Enunciare il teorema sulla probabilità contraria, totale, composta relativi teoremi Enunciare il Teorema di Bayes Competenze Calcolare la probabilità di un evento Calcolare la probabilità dell’evento contrario Calcolare la probabilità dell’evento unione di eventi incompatibili o compatibili Calcolare la probabilità condizionata Calcolare la probabilità dell’evento intersezione di eventi dipendenti o indipendenti Conoscenze Insiemi numerici e funzioni matematiche Definire intervallo e intorno Definirei diversi tipi di intervallo (limitato, illimitato, aperto, chiuso) e intorno (completo, destro, sinistro, circolare) Definire estremo inferiore e superiore, massimo e minimo, di un insieme numerico Definire punto isolato e di accumulazione per un insieme numerico Definire il concetto di funzione matematica Definire il concetto di funzione crescente o decrescente in un intervallo Definire funzioni biunivoche, inverse, composte Definire funzioni monotone, pari, dispari, periodiche Definire dominio e condominio di una funzione matematica Competenze Determinare estremo inferiore, superiore, massimo, minimo di semplici insiemi numerici Determinare punti di accumulazione o punti isolati di un insieme numerico Ricavare l’espressione analitica della funzione inversa di semplici funzioni biunivoche Classificare i diversi tipi di funzioni Determinare il dominio di funzioni algebriche e trascendenti Disegnare il grafico di funzioni definite a tratti o con il simbolo di modulo 11 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Limiti e continuità Conoscenze Obiettivi Minimi Definire il limite finito di una funzione Definire limite destro e sinistro di una funzione Definire l’asintoto orizzontale di una funzione Definire il limite infinito di una funzione Definire l’asintoto verticale e obliquo di una funzione Elencare le forme di indeterminazione Enunciare i teoremi sui limiti (unicità, confronto, permanenza del segno) Definire i principali limiti notevoli Definire la continuità di una funzione in un punto e in un intervallo Classificare i diversi tipi di discontinuità Enunciare i teoremi sulla funzioni continue (Esistenza degli zeri, Weierstrass) Competenze Verificare limiti di funzioni algebriche o trascendenti Determinare gli asintoti orizzontali, verticali, obliqui di una funzione Calcolare il limite di una funzione alla luce delle proprietà delle funzioni continue Calcolare il limite di funzioni razionali intere, fratte, irrazionali Calcolare il limite di funzioni che presentino forme di indeterminazione Calcolare il limite di semplici funzioni composte Calcolare i limiti di funzioni sfruttando i limiti notevoli Calcolare il limite di semplici funzioni trascendenti Riconoscere i diversi tipi di discontinuità Conoscenze Definire la derivata di una funzione in un punto Conoscere il significato geometrico di derivata in un punto Definire punti angolosi, a tangente verticale e cuspidi Illustrare il rapporto tra continuità e derivabilità Definire le principali regole di calcolo Enunciare la regola di De l’Hopital Enunciare il teorema di Lagrange Definire i punti di massimo e minimo (relativo e assoluto) di una funzione Definire i punti di flesso di una funzione Competenze Derivate Applicare la definizione di derivata alle funzioni elementari Scrivere l’equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto Calcolare la derivata prima di funzioni elementari, composte, inverse Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto e di un quoziente di funzioni Calcolare derivate di ordine superiore al primo Applicare la regola di De l’Hopital Determinare gli intervalli di monotonia di una funzione Determinare i punti di massimo e minimo relativi di una funzione Determinare gli intervalli di concavità e convessità e i punti di flesso di una funzione Studiare e rappresentare graficamente una funzione algebrica Interpretare il grafico di una funzione Riconoscere punti angolosi, a tangente verticale e cuspidi Applicare il concetto di derivata ad alcune grandezze fisiche 12 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Conoscenze Obiettivi Minimi Definire la primitiva di una funzione Definire l’integrale indefinito di una funzione Enunciare le proprietà degli integrali indefiniti Descrivere i principali procedimenti di integrazione Definire l’integrale definito di una funzione continua Enunciare le proprietà degli integrali definiti Enunciare il teorema della media Enunciare il teorema fondamentale del calcolo integrale Integrali Competenze Calcolare semplici integrali immediati Calcolare integrali di funzioni razionali fratte Calcolare l’integrale definito di funzioni continue Applicare il calcolo integrale per determinare il valor medio di una funzione Applicare il calcolo integrale per determinare la lunghezza di un arco Applicare il calcolo integrale per determinare aree di regioni piane Applicare il calcolo integrale per determinare i volumi dei solidi di rotazione Riconoscere l’integrale indefinito come operatore lineare Riconoscere i legami fra derivata, integrale indefinito e integrale definito Calcolare aree di regioni piane delimitate da più curve Conoscenze Conoscere i contenuti dei principali Menù di Power-Point Conoscere i contenuti dei principali Menù di Derive Power Point e Derive Competenze Utilizzare le principali funzioni di Power-Point Creare una presentazione multimediale Eseguire e interrompere la presentazione Utilizzare le principali funzioni di Derive Calcolare il limite, la derivata, l’integrale di una funzione Disegnare, stampare, esportare il grafico di una funzione 13 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 Secondo Biennio Temi Primo Liceo UFC Introduzione Meccanica La misura di grandezze fisiche e gli errori Monoennio Finale Secondo Liceo Tempi UFC Tempi Forze ed equilibrio Forze ed equilibrio La dinamica II quadr. I teoremi di conservazione I quadr. La gravitazione universale La statica dei fluidi La statica dei fluidi Le onde Termologia Termologia Termodinamica Elettromagneti smo Tempi I quadr La gravitazione universale I teoremi di conservazione Onde UFC I quadr. La cinematica La dinamica Terzo Liceo II quadr. Termologia Termodinamica Elettrostatica II quadr Corrente elettrica 14 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC La misura di grandezze fisiche e gli errori Conoscenze Obiettivi minimi Enunciare le definizioni operative di lunghezza, tempo, massa Definire la media, l’errore assoluto, l’errore relativo e l’errore percentuale Illustrare le regole sulla propagazione dell’errore nelle misure indirette Definire una grandezza vettoriale Competenze Distinguere tra misure dirette e misure indirette Scrivere un numero in notazione scientifica Valutare l’ordine di grandezza di un numero Esprimere un risultato con il corretto numero di cifre significative Calcolare errore assoluto, relativo, percentuale di una misura Stimare l’errore nelle misure indirette Conoscenze Definire le grandezze caratteristiche del moto rettilineo. Elencare le leggi che caratterizzano un moto rettilineo Definire una grandezza vettoriale Definire i vettori spostamento, velocità, accelerazione nei moti piani Definire le grandezze caratteristiche di un moto circolare uniforme Elencare le leggi che caratterizzano un moto circolare uniforme La cinematica Competenze Ricavare le leggi che caratterizzano un moto rettilineo Riconoscere un moto dalle sue caratteristiche Utilizzare le leggi studiate nella risoluzione di problemi. Rappresentare nel piano s-t la legge oraria di un moto rettilineo Rappresentare nel piano v-t la legge della velocità Ricavare informazioni dai grafici caratteristici del moto Eseguire le operazioni con i vettori Applicare le leggi del moto circolare uniforme Conoscenze Forze ed equilibrio Classificare le forze Definire le leggi che esprimono forza peso, forza elastica, forza d’attrito Definire il momento di una forza e di una coppia di forze. Illustrare le condizioni di equilibrio di un punto materiale e di un corpo rigido Descrivere le leve Competenze Individuare la forza risultante Individuare la forza equilibrante Risolvere problemi relativi all’equilibrio di un punto materiale Calcolare il momento di una forza rispetto ad un punto Risolvere problemi relativi all’equilibrio di un corpo rigido 15 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC La Dinamica Conoscenze Obiettivi minimi Enunciare il principio d’inerzia Enunciare la legge fondamentale della dinamica Definire massa e peso di un corpo Definire un sistema inerziale e un sistema non inerziale. Definire la forza centripeta Enunciare il principio di azione e reazione Enunciare le leggi del moto armonico Descrivere diversi tipi di moto alla luce dei principi della dinamica Competenze Distinguere fra massa e peso di un corpo Analizzare i diversi tipi di moto alla luce dei principi della dinamica Ricavare l’equazione della traiettoria nel moto di un proiettile sparato con velocità iniziale obliqua Ricavare le leggi che caratterizzano un moto armonico. Ricavare il periodo di un oscillatore armonico e di un pendolo usando i principi della dinamica Riconoscere il tipo di moto dalla forza risultante agente sul corpo Conoscenze I teoremi di conservazione Illustrare il concetto di energia Definire il lavoro di una forza costante e non costante. Definire la potenza di una forza Definire l’energia cinetica di un corpo Enunciare il teorema dell’energia cinetica Definire una forza conservativa e dissipativa Definire l’energia potenziale gravitazionale ed elastica di un corpo Enunciare il principio di conservazione dell’energia meccanica Enunciare il principio di conservazione dell’energia totale Definire la quantità di moto di un sistema Enunciare il principio di conservazione della quantità di moto Definire l’impulso di una forza Enunciare il teorema dell’impulso Definire le tipologie degli urti su una retta alla luce dei principi di conservazione Competenze Determinare il lavoro di una forza. Distinguere tra forze conservative e dissipative Illustrare la relazione tra lavoro di una forza conservativa e variazione di energia potenziale Riconoscere le varie forme di energia Interpretare da un punto di vista energetico il moto di un oggetto in un campo di forze conservativo Interpretare gli urti su una retta alla luce dei principi di conservazione 16 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Conoscenze Obiettivi minimi Enunciare le tre leggi di Keplero Enunciare la legge di Gravitazione Universale Descrivere il campo gravitazionale Definire l’energia potenziale nel campo gravitazionale La gravitazione Descrivere il moto dei satelliti universale Competenze Interpretare il moto dei satelliti in orbita circolare con la legge di Gravitazione Universale. Calcolare la velocità di fuga di un satellite Utilizzare il principio di conservazione dell’energia nell’analisi di moti nel campo gravitazionale. Conoscenze La statica dei fluidi Definire la pressione e le relative unità di misura Enunciare la legge di Pascal e di Stevino Enunciare il principio di Archimede Competenze Illustrare il fenomeno dei vasi comunicanti Spiegare il fenomeno del galleggiamento Descrivere la misura della pressione atmosferica Conoscenze Le onde Illustrare il significato di onda Definire onde trasversali e longitudinali Definire le grandezze caratteristiche di un’onda periodica Definire un’onda stazionaria Illustrare le proprietà e i caratteri distintivi delle onde sonore Definire le caratteristiche della propagazione della luce Enunciare le leggi della riflessione Illustrare il significato di immagine virtuale su uno specchio piano Enunciare le leggi della rifrazione Definire gli indici di rifrazione relativo e assoluto Illustrare il modello corpuscolare e ondulatorio della luce Illustrare il fenomeno della diffrazione e dell’interferenza Illustrare il significato del colore di un oggetto Competenze Illustrare il fenomeno dell’eco Illustrare l’effetto Doppler Illustrare il fenomeno della riflessione totale Illustrare il fenomeno della dispersione della luce Spiegare il comportamento della luce secondo il modello corpuscolare e ondulatorio 17 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Termologia Conoscenze Obiettivi minimi Descrivere le diverse scale termometriche Descrivere la dilatazione lineare e volumica Illustrare le caratteristiche di un gas perfetto Enunciare le leggi sperimentali dei gas Definire il peso atomico e la mole Enunciare l’equazione di stato dei gas perfetti Definire capacità termica e calore specifico Descrivere i cambiamenti di stato Descrivere le modalità di propagazione del calore Competenze Distinguere tra calore e temperatura Spiegare i legami funzionali nell’equazione di stato Rappresentare le trasformazioni reversibili nel piano p-V Descrivere il legame fra grandezze microscopiche e macroscopiche in un gas perfetto Spiegare l’equivalenza calore-lavoro nei trasferimenti di energia Determinare la temperatura di equilibrio Conoscenze Termodinamica Definire stato di equilibrio e trasformazione termodinamica Definire il lavoro di un sistema termodinamico Enunciare i principi della termodinamica Definire il rendimento di una macchina termica Enunciare il teorema di Carnot Competenze Applicare il primo principio alla diverse trasformazioni Applicare il primo principio ad una trasformazione ciclica Rappresentare il ciclo di Carnot Determinare il rendimento di una macchina termica Determinare il rendimento di una macchina frigorifera Conoscenze Elencare i fenomeni di elettrizzazione Enunciare la legge di Coulomb Definire il campo elettrico e il potenziale, l'energia potenziale, la capacità elettrica Elettrostatica Competenze Applicare la legge di Coulomb Determinare il campo elettrico dovuto a una o più cariche o ad una distribuzione di cariche Determinare il moto di una carica in un campo elettrico uniforme Determinare l’energia immagazzinata nel campo elettrico Determinare la capacità equivalente di condensatori in serie o parallelo 18 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzo Classico a.s. 2015-2016 UFC Corrente elettrica Conoscenze Obiettivi minimi Definire la corrente elettrica continua, resistenza elettrica Descrivere le caratteristiche di un generatore di tensione Descrivere un circuito elettrico Definire la potenza elettrica Enunciare la prima e seconda legge di Ohm Definire la resistività di un conduttore Competenze Determinare la resistenza equivalente di resistori in serie o parallelo Applicare la prima legge di Ohm nei circuiti elettrici Determinare la potenza dissipata in un circuito elettrico 19 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenze disciplinari di base A) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. B) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. C) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. D) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. CLASSE PRIMA Competenza UFC Abilità A 1 − Sapere applicare le proprietà delle operazioni − Saper calcolare potenze e applicarne le proprietà − Saper utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra − Saper semplificare espressioni − Saper rappresentare i numeri su una retta orientata − Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche in forma grafica. − Tradurre una frase in un’espressione e viceversa. Insiemi numerici Obiettivi Minimi Conoscenze ─ Numeri naturali, interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), cenni di irrazionali e introduzione ai numeri reali; loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta. ─ Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. ─ Potenze e loro proprietà. ─ Rapporti e percentuali. -Identificare le proprietà degli insiemi e delle operazioni definite in essi. -Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. -Saper utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra. -Saper rappresentare i numeri su una retta orientata. -Comprendere il significato di potenza. -Saper calcolare potenze e applicarne le proprietà. -Saper semplificare espressioni. 20 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze D 2 − Saper utilizzare i simboli nella teoria degli insiemi. − Saper operare con gli insiemi. − Saper “ formalizzare” un problema. − Saper classificare una funzione. − Riconoscere una relazione tra variabili in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. − Saper definire le funzioni circolari. − Saper disegnare il grafico delle funzioni circolari. − Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione. − Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. − Saper classificare una funzione dal grafico assegnato. − Il linguaggio degli insiemi, delle relazioni e delle funzioni. − Sottoinsiemi di un insieme. − Insieme delle parti. − Operazioni con gli insiemi e loro proprietà. − Partizione di un insieme. Insiemi – relazioni funzioni Obiettivi minimi - − Prodotto cartesiano tra insiemi e sua rappresentazione. − Il piano cartesiano e le funzioni numeriche. − Rappresentazione grafica di funzioni. − Alcune funzioni di riferimento: le funzioni lineari e di proporzionalità diretta, inversa e quadratica. − Comprendere la definizione delle funzioni goniometriche e delle loro relazioni. − La funzione in valore assoluto. Saper il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Saper rappresentare un insieme. Saper la definizione delle operazioni fra insiemi. Conoscere le proprietà delle operazioni. Saper operare con gli insiemi. Saper definire una relazione tra due insiemi. Saper definire una funzione. Saper riconoscere una relazione tra variabili in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. Saper definire le funzioni goniometriche e la funzione valore assoluto. Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico delle funzioni note. 21 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC A-C 3 Calcolo letterale Abilità − Saper operare con monomi e polinomi. − Saper tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche. − Saper scomporre polinomi. − Saper calcolare in modo consapevole e con la strategia migliore. − Saper individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. − Saper determinare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica − Saper semplificare un’espressione con le frazioni algebriche. Conoscenze ─ I Monomi: definizioni e operazioni con i monomi. ─ M. C. D. e m. c. m. tra monomi. ─ I Polinomi: definizione e operazioni con i polinomi. ─ I prodotti notevoli. ─ Divisione tra polinomi. ─ Regola e teorema di Ruffini. ─ La scomposizione dei polinomi: raccoglimento totale, raccoglimento parziale, prodotti notevoli, particolare trinomio di secondo grado e regola di Ruffini. ─ M.C.D. e m.c.m. tra polinomi. ─ Definizione di frazione algebrica. ─ Frazioni equivalenti. ─ Semplificazione di frazioni. ─ Riduzione allo stesso denominatore. Obiettivi minimi - ─ Operazioni con le frazioni algebriche. Definire e classificare monomi, polinomi. Saper operare con monomi e polinomi. Saper tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche. Saper scomporre polinomi. Saper definire una frazione algebrica. Saper semplificare frazioni algebriche. Saper eseguire le diverse operazioni con le frazioni algebriche. Saper semplificare semplici espressioni 22 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità B 4 − Saper eseguire una costruzione geometrica descritta in un problema. − Saper individuare l’ipotesi e la tesi di un teorema. − Comprendere i passaggi logici in una dimostrazione. − Saper dimostrare proprietà geometriche utilizzando il metodo assiomatico-deduttivo. Primi elementi di geometria − Contestualizzazione storica della geometria assiomatica. − Enti geometrici fondamentali. − I primi assiomi della geometria euclidea. − Le prime definizioni. − Sapere l’enunciato dei principali teoremi. − Definizione e assiomi della congruenza. Sapere i principali assiomi della geometria euclidea. Sapere le definizioni degli enti geometrici. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Saper eseguire una costruzione geometrica descritta in un problema. Saper individuare l’ipotesi e la tesi di un teorema. Saper comprendere i passaggi logici in una dimostrazione. B-C 5 I triangoli Obiettivi minimi - − Introduzione allo studio della geometria. − Confronto ed operazioni tra segmenti e angoli Obiettivi minimi - Conoscenze − Saper riconoscere triangoli congruenti. − Saper dimostrare teoremi notevoli. − Saper costruire la dimostrazione di un teorema non noto. ─ Poligoni e triangoli ─ Criteri di congruenza nei triangoli ─ Le proprietà dei triangoli isosceli. ─ Il teorema dell’angolo esterno nei triangoli. ─ Relazioni tra lati e angoli di un triangolo. − Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi. − Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Saper riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Saper dimostrare teoremi notevoli. Saper individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete. 23 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità A-C 6 − Saper risolvere un’equazione e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati − Saper formalizzare problemi semplici. − Saper discutere un’equazione letterale intera. − Saper risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado , verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati e l’attendibilità dei risultati ottenuti. Le equazioni Conoscenze − Equazioni ed identità. − Classificazione delle equazioni. − Principi di equivalenza e loro applicazione. − Situazioni problematiche, equazioni lineari numeriche, intere e fratte. − Equazioni lineari letterali intere. − Problemi lineari. Obiettivi minimi - Sapere le diverse definizioni. Saper enunciare i principi di equivalenza. Saper classificare le equazioni relativamente alla soluzione. Saper risolvere un’equazione e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. Saper formalizzare problemi semplici. B-C 7 Parallelismo e perpendicola rità Obiettivi minimi - − Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. − Saper applicare i teoremi studiati in situazioni nuove − La retta perpendicolare: definizione ed unicità. − Triangolo rettangolo. − Le rette parallele : definizione e proprietà. − Conseguenze del parallelismo. − Criteri di congruenza nei triangoli rettangoli. − Le proprietà degli angoli di un poligono. Sapere la definizione di rette parallele e di rette perpendicolari. Conoscere le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. 24 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze D 8 − Saper rappresentare un insieme di dati graficamente. − Saper rappresentare un insieme di dati numericamente calcolando media, moda e mediana. − Saper rappresentare nel modo più opportuno un insieme di dati. − Saper leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi (passare dalla matrice dei dati grezzi alle distribuzioni di frequenze ed alle corrispondenti rappresentazioni grafiche, anche utilizzando opportuni software) − Elaborazione e rappresentazione di dati: caratteri qualitativi e quantitativi, frequenze statistiche, rappresentazioni grafiche, media, moda e mediana. Introduzione alla statistica Obiettivi minimi - Sapere il significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Saper distinguere tra caratteri qualitativi e quantitativi discreti e continui. Conoscere il significato di media, moda e mediana. Saper rappresentare un insieme di dati graficamente. Saper rappresentare un insieme di dati numericamente calcolando media, moda e mediana. B-C 9 Trapezi e parallelogram mi Obiettivi minimi - − Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. − Saper risolvere problemi di geometria sintetica. − I quadrilateri. − Il parallelogramma. − I parallelogrammi particolari. − I trapezi. Sapere le definizioni e le proprietà relative ai trapezi e ai parallelogrammi. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. 25 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità A-C 10 − Saper risolvere algebricamente disequazioni intere. − Saper risolvere graficamente una disequazione. − Saper risolvere disequazioni fratte. − Saper risolvere sistemi di disequazioni. − Saper risolvere disequazioni di grado superiore al primo mediante scomposizione. − Saper formalizzare e risolvere un problema mediante disequazioni. − Saper operare in modo consapevole e con la strategia migliore. Le disequazioni Obiettivi minimi - Saper Saper Saper Saper Saper Saper Saper Conoscenze − Disuguaglianze e disequazioni. − Disequazioni lineari: definizioni e principi di equivalenza. − Risoluzione algebrica di disequazioni lineari intere e fratte. − Studio del segno di un binomio. − Disequazioni di grado superiore al primo risolvibili mediante scomposizione. − I sistemi di disequazioni lineari. definire una disequazione e un sistema di disequazioni. enunciare i principi di equivalenza. classificare le disequazioni. risolvere algebricamente disequazioni intere. risolvere disequazioni fratte. risolvere sistemi di disequazioni. risolvere disequazioni di grado superiore al primo mediante scomposizione. 26 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE SECONDA Competenza A–C-D UFC 1 Disequazioni lineari Obiettivi minimi − − − − − − Abilità Conoscenze − Saper descrivere le procedure per risolvere una disequazione. − Saper risolvere disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. − Saper risolvere disequazioni fratte. − Saper risolvere graficamente una disequazione. − Saper formalizzare e risolvere un problema mediante disequazioni. − Le diseguaglianze: definizioni e proprietà. − Disequazioni lineari: definizioni e principi di equivalenza. − Risoluzione algebrica di disequazioni lineari intere. − I sistemi di disequazioni lineari.. − Studio del segno di un binomio. − Le disequazioni frazionarie. − Le disequazioni di grado superiore al primo. Saper definire il concetto di disequazione. Saper enunciare i principi di equivalenza. Saper classificare le disequazioni. Saper risolvere semplici disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. Saper risolvere semplici disequazioni fratte. Saper utilizzare le disequazioni come modelli per la risoluzione di problemi semplici − Saper riconoscere − Gli elementi del piano A–C-D 2 l’equazione cartesiana cartesiano. della retta. − Equazione della retta: Piano − Saper determinare forma implicita ed esplicita. l’equazione di una retta − Rette parallele e cartesiano, applicando in modo perpendicolari. retta e corretto le informazioni − Fasci di rette. sistemi assegnate. − Retta passante per due punti. − Saper interpretare e lineari risolvere problemi − Distanza punto retta. inerenti la retta. − Equazioni lineari a due incognite. − Saper risolvere algebricamente sistemi − I sistemi di equazioni: di 1° grado a sistemi determinati , coefficienti numerici, indeterminati, impossibili. interi o fratti − La risoluzione algebrica di sistemi lineari : metodo di − Saper discutere sistemi sostituzione, di riduzione, lineari a coefficienti del confronto, regola di letterali. Cramer. − Saper interpretare graficamente un sistema − Sistemi letterali : di 1° grado. discussione e risoluzione. − Saper risolvere problemi − Risoluzione di un sistema utilizzando modelli lineare di tre equazioni in lineari. tre incognite. − Interpretazione grafica di un sistema lineare. Obiettivi minimi − − − − − − Saper riconoscere l’equazione cartesiana della retta. Saper determinare l’equazione di una retta applicando in modo corretto le informazioni assegnate Saper definire il concetto di sistema. Saper risolvere algebricamente semplici sistemi di 1° grado a coefficienti numerici, interi o fratti. Saper interpretare graficamente un sistema di 1° grado. Saper risolvere semplici problemi utilizzando modelli lineari. 27 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC A 3 I numeri reali e i radicali aritmetici Abilità − Saper definire le proprietà dei radicali. − Saper operare con i radicali. − Saper operare in R in modo consapevole e con la strategia migliore. − Saper dimostrare l’irrazionalità di radice di 2. Obiettivi minimi − − − − Conoscenze − I numeri irrazionali. − La retta e l’insieme R. − La funzione valore assoluto. − I radicali aritmetici. − Le proprietà dei radicali aritmetici. − Le operazioni con i radicali. − Razionalizzazione del denominatore di una frazione. − I radicali doppi. − Le potenze con esponente razionale. Saper la definizione di numero irrazionale. Sapere la definizione di radicale. Saper definire le proprietà dei radicali. Saper effettuare semplici operazioni con i radicali. B–C-D 4 Circonferenza e cerchio. − Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper dimostrare i teoremi noti. − Saper risolvere problemi di geometria sintetica. − I luogo geometrici . − Circonferenza e cerchio: definizione e proprietà. − Condizione per individuare una circonferenza. − Posizioni reciproche tra rette e circonferenze. − Posizioni reciproche tra circonferenze. − Angoli al centro ed angoli alla circonferenza. Obiettivi minimi − − − − − Sapere le definizioni e le proprietà relative alla circonferenza e al cerchio. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper dimostrare i teoremi noti. Saper risolvere problemi di geometria sintetica. Saper definire le funzioni circolari. B-C 5 Poligoni e circonferenza Obiettivi minimi − Interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper dimostrare i teoremi noti. − Saper risolvere problemi di geometria sintetica. − Punti notevoli di un triangolo. − Poligoni inscritti e circoscritti. − Inscrittibilità e circoscrittibilità dei quadrilateri. − Poligoni regolari. − Sapere le definizioni e le proprietà relative ai poligoni inscritti e circoscritti, ai punti notevoli di un triangolo. − Interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper dimostrare i teoremi fondamentali. 28 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC A–C-D 6 Le equazioni di 2° grado. La funzione quadratica. Abilità − Saper risolvere equazioni di 2° grado complete ed incomplete. − Saper stabilire l’esistenza, la natura e i segni delle soluzioni di un’equazione − Saper discutere e risolvere equazioni parametriche. − Saper formalizzare e risolvere problemi. − Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche in forma grafica − Saper tracciare il grafico approssimato della parabola. Conoscenze − Risoluzione delle equazioni incomplete e complete − I legami tra soluzioni e coefficienti e loro conseguenze − La scomposizione di un trinomio di 2° grado − Le equazioni con parametro. − Problemi risolubili con equazioni di 2° grado − Studio della funzione quadratica (vertice, concavità e intersezione con gli assi e studio del segno). Obiettivi minimi − − − − − − − Saper Saper Saper Saper Saper Saper Saper riconoscere il grado di una equazione e saperla classificare. riprodurre le formule risolutive di un’equazione di secondo grado. enunciare la regola dei segni di Cartesio. esprimere la relazione tra i coefficienti e le radici di un’equazione di 2° grado. definire un sistema di 2° grado. risolvere equazioni di 2° grado complete ed incomplete. stabilire l’esistenza, la natura e i segni delle soluzioni di un’equazione. A–C-D 7 Le disequazioni di secondo grado. Le equazioni con valori assoluti. − Saper risolvere le disequazioni di secondo grado tramite il metodo grafico. − Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo riducendole a prodotto di fattori di grado minore di tre. − Saper risolvere equazioni contenenti valori assoluti. − Le disequazioni di secondo grado. − Le disequazioni di grado superiori al secondo. − I sistemi di disequazioni. − La funzione valore assoluto. Obiettivi minimi − Saper risolvere le disequazioni di secondo grado tramite il metodo grafico. − Saper risolvere semplici equazioni contenenti valori assoluti. 29 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze B-C 8 L’equivalenz a dei poligoni: i teoremi di Pitagora e Euclide. − Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper dimostrare i teoremi studiati. − Saper risolvere problemi di geometria sintetica. − Saper risolvere problemi di geometria mediante l’applicazione dell’algebra. − Figure equivalenti. − Figure equicomposte. − I criteri di equivalenza per i poligoni. − I teoremi di Pitagora e di Euclide. Obiettivi minimi − − − − Sapere enunciare i principali teoremi di equivalenza fra figure piane,i teoremi di Euclide e di Pitagora. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper risolvere semplici problemi di geometria sintetica. Saper risolvere semplici problemi di geometria mediante l’applicazione dell’algebra. A-B-C 9 Teoria della misura: commensurabilità e incommensurabilità . Proporzionalità tra grandezze ed aree dei poligoni. − Sapere l’enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. − Saper eseguire le dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. − Saper risolvere problemi di algebra applicati alla geometria. − Saper calcolare le aree di poligoni notevoli. − Grandezze commensurabili ed incommensurabili. − Grandezze proporzionali. − Teorema di Talete. − Aree dei poligoni. − I teoremi di Pitagora e di Euclide dal punto di vista numerico. Obiettivi minimi − Sapere l’enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. − Saper eseguire semplici dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. - Saper risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria. A-C 10 I sistemi di secondo grado e problemi di secondo grado. Equazioni di grado superiore al secondo Equazioni irrazionali Obiettivi minimi − − − − − Saper Saper Saper Saper Saper − Saper risolvere sistemi di 2° grado. − Saper formalizzare e risolvere problemi. − Saper risolvere equazioni abbassabili di grado, trinomie, binomie. − Saper risolvere equazioni irrazionali − Risoluzione algebrica dei sistemi di 2° grado, di particolari equazioni di grado superiore al secondo e di equazioni irrazionali − Problemi risolubili con i modelli algebrici noti. definire un sistema di 2° grado. risolvere sistemi di 2° grado risolvere equazioni abbassabili di grado, trinomie, binomie risolvere equazioni irrazionali con un solo radicale. formalizzare e risolvere semplici problemi. 30 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze B-C-D 11 − Sapere individuare gli invarianti e gli elementi uniti. − Saper comporre isometrie. − Saper riconoscere isometrie come risultato del prodotto di altre isometrie. − Saper costruire figure omotetiche. − Saper individuare proprietà in figure omotetiche. − Saper dimostrare i teoremi studiati. − Saper risolvere problemi di geometria sintetica. − Saper determinare le equazioni di una trasformazione nel piano cartesiano − Saper trasformare punti e rette nel piano cartesiano data l’eq. della trasformazione − Concetto di trasformazione geometrica. − Le isometrie : definizione e proprietà. − La simmetria assiale. − La simmetria centrale. − La traslazione. − La rotazione. − Prodotto di trasformazione. − Omotetia : definizione e proprietà. − Prodotto di omotetie con isometrie. - Le trasformazioni nel piano cartesiano: simmetrie rispetto agli assi, all’origine; traslazione Trasformazio ni geometriche: isometrie e omotetie e similitudini. L’algebra dei vettori. Obiettivi minimi − − − − − − Sapere la definizione di trasformazione geometrica. Sapere la definizione di invariante e di elemento unito. Sapere la definizione della simmetria assiale e centrale, della traslazione e della rotazione . Conoscere le proprietà delle isometrie. Sapere individuare gli invarianti e gli elementi uniti. Saper trasformare punti e rette nel piano cartesiano data l’eq. della trasformazione − Saper individuare − Definizione e proprietà B-C 12 figure simili. della similitudine. − Saper riconoscere − Criteri di similitudine nei La proprietà in figure triangoli. simili. − Le applicazioni della similitudine e similitudine ai triangoli − Saper dimostrare i Risoluzione rettangoli e alla teoremi studiati. problemi con − Saper risolvere circonferenza. − Trigonometria: I teoremi problemi di geometria i triangoli sui triangoli rettangoli sintetica. rettangoli − Saper risolvere problemi di geometria mediante l’applicazione dell’algebra − Saper risolvere problemi sui triangoli rettangoli con i teoremi della trigonometria. Obiettivi minimi − − − − Saper Saper Saper Saper definire la similitudine e le sue proprietà. definire i criteri di similitudine dei triangoli. individuare triangoli simili. riconoscere proprietà in figure simili. 31 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze C-D 13 Introduzione alla probabilità − Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. − Calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. − Saper calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi. − Saper calcolare la probabilità condizionata − Eventi certi, impossibili ed aleatori. − Probabilità di un evento secondo la concezione classica. − L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi. − Probabilità condizionata. − Probabilità del prodotto logico di eventi. Obiettivi minimi − Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. − Calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. − Saper calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi in semplici situazioni problematiche 32 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE TERZA Primo quadrimestre 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Geometria analitica: piano cartesiano e retta Contenuti Ripasso sulla Simmetria rispetto ad un punto del piano Ripasso sulla Simmetria rispetto agli assi cartesiani, alle parallele ad essi e alle bisettrici Ripasso sulla Traslazione rispetto ad un vettore Ripasso sulla Equazione cartesiana della retta Ripasso sulla Rette parallele e perpendicolari Distanza tra un punto e una retta Fasci di rette Obiettivi Conoscenze Elencare le formule studiate Elencare le proprietà invariantive delle trasformazioni studiate Competenze Determinare la distanza di un punto da una retta Scrivere l’equazione cartesiana di una retta note le condizioni Determinare la posizione reciproca fra due rette Interpretare e risolvere problemi che riguardano punti e rette Studiare un fascio di rette SAPERI ESSENZIALI Determinare l’equazione cartesiana di una retta note le condizioni e il punto di intersezione fra due rette Interpretare e risolvere problemi semplici che riguardano punti e rette Determinare perimetro e area di un poligono Riconoscere un fascio di rette proprio e improprio 33 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Geometria analitica: Circonferenza - Parabola Contenuti Circonferenza - Parabola Equazione delle coniche Rette tangenti I luoghi geometrici Obiettivi Conoscenze Definire la circonferenza e la parabola come luoghi geometrici Descrivere gli algoritmi che conducono alle equazioni cartesiane delle due coniche Rappresentare le relazioni tra i coefficienti delle coniche e gli elementi geometrici che le caratterizzano Competenze Determinare le equazioni delle coniche applicando in modo corretto le condizioni assegnate Risolvere problemi di geometria analitica che riguardano rette e coniche Sapere formalizzare situazioni geometriche euclidee nel piano cartesiano Applicare il metodo diretto per giungere all’equazione cartesiana del luogo Applicare il metodo indiretto per giungere alle equazioni parametriche del luogo SAPERI ESSENZIALI Circonferenza Parabola Determinare l’equazione di una conica note le condizioni Studiare e disegnare una conica nota la sua equazione Determinare le rette tangenti ad una conica Determinare l’equazione cartesiana di un luogo in situazioni geometriche in cui è assegnata la relazione da soddisfare o nelle quali le equazioni parametriche conducono facilmente all’equazione cartesiana del luogo richiesto 34 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Secondo quadrimestre 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Geometria analitica: Ellisse - Iperbole Contenuti Obiettivi Ellisse - Iperbole Equazione delle coniche Rette tangenti Formula di sdoppiamento per la tangente La rotazione Coniche rototraslate Conoscenze Definire l’ellisse e l’iperbole come luoghi geometrici Descrivere gli algoritmi che conducono alle equazioni cartesiane delle due coniche Rappresentare le relazioni tra i coefficienti delle coniche e gli elementi geometrici che le caratterizzano Competenze Determinare le equazioni delle coniche applicando in modo corretto le condizioni assegnate Risolvere problemi di geometria analitica che riguardano rette e coniche SAPERI ESSENZIALI Ellisse ed iperbole con centro nell’origine Determinare l’equazione di una conica note le condizioni Studiare e disegnare una conica nota la sua equazione Determinare le rette tangenti ad una conica 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Disequazioni algebriche Contenuti Disequazioni in cui figurano i valori assoluti Disequazioni irrazionali Obiettivi Conoscenze Definire le varie disequazioni algebriche Individuare le forme canoniche delle disequazioni Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle disequazioni Competenze Risolvere disequazioni in cui figurano i valori assoluti Risolvere e determinare l’insieme di definizione di una disequazione irrazionale Riconoscere in modo immediato il valore di verità di particolari disequazioni SAPERI ESSENZIALI Risolvere le disequazioni irrazionali con un solo radicale e le disequazioni con un solo valore assoluto in forma canonica 35 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Esponenziali e logaritmi Contenuti Obiettivi Logaritmi e loro proprietà Funzione esponenziale Funzione logaritmica Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche Conoscenze Definire la funzione esponenziale, tracciarne il grafico ed analizzarne le caratteristiche Definire il logaritmo di un numero Dimostrare e utilizzare le proprietà dei logaritmi Definire la funzione logaritmica, tracciarne il grafico ed analizzarne le caratteristiche Definire le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche Elencare i vari tipi di equazioni e disequazioni Individuare le forme canoniche delle equazioni e delle disequazioni Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle equazioni e delle disequazioni Competenze Applicare le proprietà delle potenze e dei logaritmi Utilizzare il calcolo algebrico per risolvere le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche Utilizzare i grafici per risolvere le disequazioni SAPERI ESSENZIALI Definire la funzione esponenziale e tracciare il grafico Definire la funzione logaritmica e tracciare il grafico Elencare le proprietà fondamentali dei logaritmi Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche 6. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Successioni e progressioni Principio di induzione Contenuti Successioni numeriche Progressioni aritmetiche e geometriche Il principio di induzione Obiettivi Conoscenze Definire una successione Riconoscere particolari successioni Competenze Applicare le proprietà di particolari successioni Dimostrare alcune proprietà degli insiemi numerici applicando il principio di induzione SAPERI ESSENZIALI Applicare le proprietà di particolari successioni per determinare un generico elemento e la somma di più elementi 36 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 7. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Statistica Contenuti Rilevazione dei dati Rappresentazioni tabellari e grafiche Valori di sintesi Indici di variabilità Tabelle a doppia entrata Connessione e correlazione Rette di regressione Obiettivi Conoscenze Descrivere le tecniche per organizzare e rappresentare le informazioni Definire in modo corretto i termini specifici della disciplina Competenze Individuare i caratteri di una unità statistica e le modalità con cui si presentano Determinare frequenza assoluta e relativa di una modalità Rappresentare una distribuzione di frequenza con un grafico adeguato Determinare la frequenza cumulata relativa ad un carattere Calcolare media aritmetica, moda e mediana in una distribuzione Determinare la varianza e lo scarto quadratico medio di una distribuzione statistica Analizzare una tabella a doppia entrata e individuare le distribuzioni condizionate e marginali Calcolare l’indice di correlazione lineare con il metodo di Bravais-Person Determinare le rette di regressione di una variabile statistica sull’altra Dedurre informazioni dalla retta di regressione SAPERI ESSENZIALI Rappresentazioni tabellari e grafiche Media aritmetica, moda, mediana, varianza, scarto quadratico medio Correlazione lineare Rette di regressione con i minimi quadrati L’alunno deve organizzare e rappresentare in modo adeguato i dati di una indagine statistica Calcolare i valori di sintesi Determinare le rette di regressione 37 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE QUARTA Primo quadrimestre 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Goniometria Contenuti Obiettivi Angoli associati Formule di addizione e principali conseguenze Variazione delle funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica Equazioni goniometriche elementari o riconducibili ad elementari Equazioni goniometriche lineari e omogenee Disequazioni goniometriche Conoscenze Individuare, definire e rappresentare le funzioni goniometriche Elencare le formule studiate Definire una equazione e una disequazione goniometrica Elencare i vari tipi di equazioni e disequazioni goniometriche Individuare le forme canoniche delle equazioni e delle disequazioni Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle equazioni e delle disequazioni Competenze Applicare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo Manipolare formule Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche SAPERI ESSENZIALI Disegnare il grafico di una funzione goniometrica elementare, risolvere semplici equazioni e disequazioni goniometriche 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Trigonometria Contenuti Teoremi sui triangoli rettangoli Teorema della corda Teorema dei seni Teorema del coseno Obiettivi Conoscenze Stabilire le relazioni tra ipotenusa, cateti e funzioni goniometriche di uno degli angoli di un triangolo rettangolo Formulare i teorema studiati Competenze Risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualunque Interpretare un testo geometrico e individuare strategie risolutive SAPERI ESSENZIALI Risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualunque in situazioni non complesse 38 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Numeri complessi Contenuti I numeri complessi Forma algebrica, trigonometrica ed esponenziale dei numeri complessi Operazioni con i numeri complessi Rappresentazione grafica dei numeri complessi Le radici ennesime dell’unità Obiettivi Conoscenze Definire l'insieme C dei numeri complessi Rappresentare graficamente un numero complesso Definire le operazioni in C Competenze Operare nell’insieme C dei numeri complessi Scrivere in forma trigonometrica ed esponenziale un numero complesso Determinare le radici n-esime dell'unità SAPERI ESSENZIALI Definire l'insieme C dei numeri complessi e operare in esso in situazioni non complesse 39 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Secondo quadrimestre 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Geometria solida Contenuti Spazio euclideo tridimensionale Incidenza e parallelismo nello spazio euclideo Rette e piani perpendicolari Diedri, triedri, prismi ed angoloidi Poliedri Solidi di rotazione: cilindro, cono e sfera Principali teoremi Aree e volumi dei solidi Obiettivi Conoscenze Enunciare gli assiomi dello spazio e i teoremi fondamentali Definire le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio Definire le figure solide Elencare le formule relative ad aree e volumi Competenze Calcolare le aree delle superfici dei solidi studiati Calcolare i volumi dei solidi studiati Individuare sezioni determinate da piani sulle figure solide Risolvere problemi di geometria solida Esprimere aree e volumi in funzione di un dato variabile Riproporre le dimostrazioni affrontate dei teoremi SAPERI ESSENZIALI Definire: • gli enti geometrici fondamentali • l’incidenza e il parallelismo nello spazio • le rette e i piani perpendicolari • diedri, poliedri ed angoloidi • solidi di rotazione Enunciare i principali teoremi Riconoscere: • le posizioni reciproche di rette e piani • i solidi notevoli Calcolare area e volume dei solidi studiati Risolvere problemi immediati 40 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Geometria analitica nello spazio Contenuti Le coordinate cartesiane nello spazio Il piano La retta La sfera Obiettivi Conoscenze Definire le coordinate cartesiane di un punto nello spazio Riproporre: -le formule della distanza fra due punti e del punto medio di un segmento -l’equazione di un piano -l’equazione di una retta -l’equazione della superficie sferica Competenze Determinare -la distanza fra due punti e il punto medio di un segmento -l’equazione di un piano, l’equazione di una retta e l’equazione della superficie sferica note le condizioni SAPERI ESSENZIALI Sono quelli elencati nei contenuti e negli obiettivi dell’unità didattica 6. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Calcolo combinatorio e probabilità Contenuti Disposizioni, permutazioni, combinazioni I coefficienti binomiali La probabilità Probabilità totale Probabilità condizionata Probabilità composta Teorema di Bayes Obiettivi Conoscenze Definire i vari tipi di raggruppamenti in un insieme Definire uno spazio campionario Definire la probabilità Enunciare i teoremi sul calcolo della probabilità Competenze Costruire raggruppamenti con determinate caratteristiche Costruire uno spazio campionario Individuare il numero dei casi favorevoli e dei casi possibili in uno spazio campionario Applicare i teoremi sul calcolo della probabilità SAPERI ESSENZIALI Costruire un semplice spazio campionario e applicare i teoremi fondamentali della probabilità in situazioni semplici 41 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Primo quadrimestre 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Calcolo infinitesimale: funzioni, limiti e continuità Contenuti Le funzioni Insieme di definizione di una funzione reale Il concetto di limite Definizione di limite finito ed infinito per x che tende ad un valore finito o infinito Teoremi generali sui limiti Operazioni con i limiti I limiti notevoli Le forme indeterminate. Definizione di funzione continua in un punto Continuità di una funzione in un intervallo Classificazione dei punti di discontinuità Grafici probabili di funzioni Obiettivi Conoscenze Definire il limite di una funzione reale Definire la continuità di una funzione in un punto. Elencare le funzioni continue elementari Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti di discontinuità Elencare i passi che portano allo studio del grafico probabile di una funzione Competenze Determinare il campo di esistenza delle varie classi di funzioni Calcolare i limiti Studiare la continuità di una funzione Classificare i punti di discontinuità Tracciare il grafico probabile di funzioni di vario tipo attraverso la determinazione di: dominio, zeri e segno o discontinuità ed eventuali asintoto verticali andamento all’infinito ed eventuali asintoti orizzontali SAPERI ESSENZIALI Definire il limite di una funzione Calcolare i limiti di semplici funzioni Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti di discontinuità Studiare la continuità di funzioni non complesse Tracciare il grafico probabile di funzioni di vario tipo non complesse 42 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Calcolo infinitesimale: derivate, derivabilità, teoremi del calcolo differenziale Contenuti Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico Operazioni con le derivate e regole di derivazione La funzione derivata Relazione fra continuità e derivabilità Classificazione dei punti di non derivabilità Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hopital Obiettivi Conoscenze Definire il concetto di derivata Elencare le derivate delle funzioni elementari e le regole di derivazione Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti non derivabilità Enunciare i teoremi sulle funzioni derivabili Competenze Calcolare le derivate Classificare i punti di non derivabilità Studiare la derivabilità di una funzione Applicare i teoremi del calcolo differenziale SAPERI ESSENZIALI Definire la derivata di una funzione in un punto Elencare le derivate fondamentali e le regole di derivazione Calcolare la derivata di semplici funzioni anche composte Elencare e descrivere le varie tipologie dei punti di non derivabilità Studiare la derivabilità di funzioni non complesse Enunciare i teoremi sulle funzioni derivabili 43 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Calcolo infinitesimale: studio di funzioni, risoluzione approssimata di un’equazione, problemi di massimo e minimo ( l’unità verrà completata nel secondo quadrimestre ) Contenuti Segno e zeri della derivata prima di una funzione: andamento della funzione, punti a tangente orizzontale Studio dei punti di non derivabilità di una funzione: cuspidi, flessi a tangente verticale, punti angolosi Segno e zeri della derivata seconda di una funzione: concavità della funzione, punti di flesso Asintoti obliqui Studio del grafico di una funzione Risoluzione approssimata di equazioni Separazione delle radici Metodo di bisezione Problemi di massimo e minimo Obiettivi Conoscenze Elencare i passi che portano allo studio del grafico di una funzione Enunciare i teoremi riguardanti la separazione delle radici di un’equazione Descrivere il metodo delle secanti Descrivere gli algoritmi che conducono alla risoluzione dei problemi di massimo e minimo Competenze Tracciare il grafico di funzioni di vario tipo Formulare ipotesi sul grafico di una funzione conoscendo informazioni che riguardano le sue derivate Separare graficamente le radici di un’equazione Risolvere le equazioni Esprimere aree e volumi in funzione di un dato variabile Risolvere problemi di massimo e minimo SAPERI ESSENZIALI Studiare il grafico di funzioni non complesse: • polinomiali • razionali fratte • irrazionali • esponenziali • logaritmiche Risolvere semplici equazioni col metodo della bisezione Risolvere problemi non complessi di massimo e minimo 44 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Secondo quadrimestre 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Calcolo infinitesimale: calcolo integrale Contenuti Obiettivi Il differenziale di una funzione Definizione di integrale indefinito come operatore lineare Definizione di funzione primitiva Integrazioni immediate Integrazione delle funzioni razionali fratte Integrazione per parti e per sostituzione Teorema della media Teorema fondamentale del calcolo integrale L’integrale definito Calcolo delle aree, della lunghezza di una curva, del volume di un solido Integrali impropri Conoscenze Definire l’integrale indefinito di una funzione Definire l’insieme delle funzioni primitive di una funzione Descrivere i vari metodi di integrazione Definire l’integrale definito e le sue proprietà Competenze Calcolare l’integrale indefinito delle funzioni elementari Integrare le funzioni razionali fratte Integrare una funzione riconoscendo quando è opportuno applicare il metodo di integrazione per parti o per sostituzione Calcolare aree, lunghezza di curve, volume di solidi di rotazione SAPERI ESSENZIALI Calcolare semplici integrali con i vari metodi 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Le equazioni differenziali Contenuti Obiettivi Conoscenze Definire un’equazione differenziale Elencare i vari tipi di equazioni differenziali Le equazioni differenziali del primo e secondo ordine Competenze Riconoscere il tipo di equazione differenziale Utilizzare il metodo adeguato per risolvere un’equazione differenziale Applicare le equazioni differenziali a semplici problemi di fisica SAPERI ESSENZIALI Risolvere equazioni differenziali di tipo non complesso 45 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 6. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Distribuzioni di probabilità Contenuti Obiettivi Variabile aleatoria discreta e sua distribuzione di probabilità Funzione di ripartizione Caratteristiche numeriche della variabile Distribuzione binomiale Distribuzione di Poisson Teorema di Cebicev Variabile aleatoria continua Funzione di densità Funzione di ripartizione Distribuzioni continue La distribuzione di Gauss La variabile standardizzata Conoscenze Definire una variabile aleatoria discreta Enunciare le proprietà relative alle variabili casuali discrete Definire intuitivamente una variabile aleatoria continua Definire la funzione di densità di probabilità e la funzione di ripartizione Competenze Riconoscere il tipo di distribuzione di una variabile aleatoria discreta Utilizzare la distribuzione adeguata per risolvere problemi sulla probabilità Applicare il teorema di Cebicev Operare con le funzioni di densità e con le funzioni di ripartizione nel calcolo delle probabilità Individuare modelli di distribuzioni adeguati per interpretare problematiche reali SAPERI ESSENZIALI Utilizzare la distribuzione adeguata per risolvere problemi sulla probabilità in situazioni non complesse 7. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Il metodo assiomatico Contenuti Obiettivi Conoscenze Modelli assiomatici Descrivere il significato di assioma e di modello assiomatico Riproporre esempi di sistemi assiomatici tratti dal contesto dell’aritmetica o della geometria euclidea o della probabilità Competenze Comprendere come il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione, ha permeato lo sviluppo della matematica occidentale Comprendere come la critica dei fondamenti incide sulla validità di alcuni modelli matematici Approfondire alcuni sistemi assiomatici noti ed estenderli a modelli più moderni SAPERI ESSENZIALI Conoscere il significato di metodo assiomatico ed associarlo ai modelli matematici studiati 46 Programmazione dipartimentale Fisica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Temi Classe I UFC Tempi 1. Linguaggio della fisica classica 2. Forze ed equilibrio MECCANICA: 3. Fluidi MOTO EQUILIBRIO ENERGIA 4. Fenomeni termici Classe II UFC Tempi I quadr. I-II quadr. II quadr. II quadr. 1. Moti 2. Dinamica 3. Energia 4. Ottica geometrica ONDE I-II quadr II quadr II quadr I quadr. Gli obiettivi essenziali delle unità formative (UFC) sono evidenziati in colore CLASSE 1° UFC Contenuti Il metodo sperimentale 1. Il Sistema Internazionale Linguaggio di Unità della fisica Le misure e il risultato della misurazione classica L’incertezza e l’errore relativo La notazione scientifica e l’ordine di grandezza I tipi di errore Le serie di misure Le misure indirette Gli strumenti di misura Obiettivi Conoscere la definizione di grandezza fisica e il concetto di unità di misura Conoscere le caratteristiche principali del Sistema Internazionale di Unità Conoscere e determinare le caratteristiche principali degli strumenti di misura Conoscere la differenza tra errori casuali ed errori sistematici Conoscere il significato di incertezza ed errore relativo Saper scrivere una misura Saper calcolare l’errore relativo e saper valutare la precisione di una misura Saper determinare l’ordine di grandezza di un risultato Arrotondamento dei risultati delle misure Effettuazione di misure dirette Elaborazione di una serie di misure Conoscere e saper applicare le leggi di propagazione degli errori Tempi Settembre Ottobre Novembre 47 Programmazione dipartimentale Fisica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 UFC 2. Forze ed equilibrio Contenuti Le forze: definizione operativa La legge di Hooke Differenza tra massa e peso Lettura di qualunque grafico relativo a grandezze direttamente proporzionali Significato di grandezza vettoriale I vettori Condizioni di equilibrio di un punto materiale Condizioni di equilibrio su un piano inclinato L’attrito Momento di una forza Equilibrio di un corpo esteso Leve Obiettivi Conoscere il significato di grandezza vettoriale Saper effettuare graficamente operazioni con i vettori: addizione, sottrazione, moltiplicazione per uno scalare Saper determinare graficamente i componenti di un vettore secondo due direzioni arbitrariamente scelte Conoscere il significato e l’unità di misura di forza Enunciare e saper applicare la legge di Hooke Saper leggere un grafico relativo a grandezze direttamente proporzionali Saper riconoscere la relazione di diretta proporzionalità tra grandezze Conoscere le forze d’attrito Conoscere la differenza tra massa e peso Conoscere la condizione di equilibrio di un punto materiale Conoscere la condizione di equilibrio su un piano inclinato Tempi Dicembre Gennaio Febbraio Classificare le leve vantaggiose e svantaggiose Individuare le condizioni di equilibrio per un corpo esteso (anche appoggiato o appeso) 3. Fluidi La pressione Le proprietà dei fluidi: la densità Il principio di Pascal La legge di Stevino e i vasi comunicanti Il principio di Archimede La pressione atmosferica Conoscere il significato e l’unità di misura della pressione Conoscere il significato e l’unità di misura della densità Saper applicare la formula della pressione e della densità Enunciare il principio di Pascal e formulare la legge di Stevino Saper applicare il principio di Pascal e la legge di Stevino Enunciare il principio di Archimede Saper applicare la relazione che esprime la spinta di Archimede Marzo 48 Programmazione dipartimentale Fisica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 UFC 4. Fenomeni termici Contenuti La temperatura e il termometro Definizione operativa di temperatura Le principali scale di temperatura Significato di equilibrio termico La dilatazione termica lineare La dilatazione cubica La dilatazione termica dei liquidi Il concetto di calore Il calore specifico Equazione fondamentale della calorimetria La capacità termica e la caloria La propagazione del calore I cambiamenti di stato Obiettivi Conoscere la definizione operativa di temperatura Conoscere le principali scale di temperatura e saper trasformare il valore di una temperatura da una scala all’altra Conoscere il significato di equilibrio termico Applicazione del principio di equilibrio termico Conoscere e saper applicare la legge di dilatazione termica lineare Conoscere e saper applicare la legge di dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Effettuazione della taratura di un termometro Applicazione dell’equazione fondamentale della calorimetria Determinazione del calore specifico dei solidi Applicazione della formula relativa al calore latente di fusione e di vaporizzazione Mettere in relazione il punto di vista macroscopico con quello microscopico Tempi Aprile Maggio 49 Programmazione dipartimentale Fisica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE 2° UFC 1. Moti 2. Dinamica Contenuti La velocità La legge oraria del moto rettilineo uniforme Il grafico spazio-tempo e velocità-tempo del moto rettilineo uniforme L’accelerazione La legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato La proporzionalità quadratica Il grafico spazio-tempo e velocità- tempo del moto rettilineo del moto rettilineo uniformemente accelerato Il moto vario Spostamento e velocità come vettori Il moto circolare uniforme Il moto armonico Il pendolo semplice Il primo principio della dinamica La relazione tra forza e accelerazione e il secondo principio La massa inerziale Il terzo principio della dinamica La caduta dei gravi: relazione tra massa e peso La legge di gravitazione universale Il piano inclinato Obiettivi Tempi Enunciare i tre principi fondamentali della dinamica Saper utilizzare la relazione tra forza, massa e accelerazione del secondo principio della dinamica Conoscere le caratteristiche della caduta libera e del moto sul piano inclinato Saper applicare le leggi del moto rettilineo uniformemente accelerato al caso della caduta libera e del piano inclinato Conoscere e saper applicare la legge di gravitazione universale Gennaio Febbraio Applicazione della legge oraria del moto uniforme Trasformazione in km/h della velocità espressa in m/s e viceversa Utilizzazione della rotaia a cuscino d’aria per la misura della velocità e della accelerazione Applicazione delle leggi del moto uniformemente accelerato Tracciamento del grafico spazio-tempo e velocità-tempo a partire dalle leggi orarie del moto Applicazione delle leggi del moto circolare uniforme Calcolo e rappresentazione vettoriale della velocità tangenziale e accelerazione centripeta Rappresentazione grafica delle grandezze inversamente proporzionali Applicazione delle leggi del pendolo Misurazione del periodo del pendolo semplice I quad. 50 Programmazione dipartimentale Fisica Primo Biennio Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 UFC 3. Energia Contenuti Obiettivi Tempi 4. Ottica geometrica Propagazione della luce Le leggi della riflessione Riflessione di uno specchio piano Immagini virtuali Specchi sferici concavi e convessi Fuoco di uno specchio sferico Le leggi della rifrazione Riflessione totale Lenti convergenti e divergenti Distanza focale di una lente Legge delle lenti sottili Strumenti ottici (lente ingrandimento, cannocchiale, microscopio) Saper applicare le leggi della riflessione Conoscere il comportamento di uno specchio sferico concavo o convesso Saper applicare le leggi della rifrazione Conoscere il comportamento di una lente sottile convergente o divergente Saper applicare la formula delle lenti sottili Lenti convergenti e divergenti e formazione delle immagini Descrizione del funzionamento dei principali strumenti ottici Maggio Il lavoro, la potenza e l’energia L’energia cinetica e il teorema delle forze vive L’energia potenziale gravitazionale L’energia potenziale elastica Il principio di conservazione dell’energia meccanica La molla e la conservazione dell’energia meccanica Il principio di conservazione della quantità di moto Gli urti Conoscere il significato di lavoro, di energia e di potenza Saper determinare il lavoro compiuto da una forza e la potenza sviluppata Conoscere la differenza tra energia cinetica e potenziale Saper calcolare l’energia cinetica, potenziale gravitazionale ed elastica Saper ricondurre il legame altezzaenergia potenziale gravitazionale alla proporzionalità diretta Saper ricondurre il legame velocitàenergia cinetica e allungamento-energia potenziale elastica alla proporzionalità quadratica Conoscere e saper applicare il teorema delle forze vive Conoscere la definizione dell’energia meccanica Enunciare e saper applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Valutazione del tipo di urto in base alla conservazione dell’energia cinetica Marzo Aprile 51 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Gli argomenti scritti in corsivo sono quelli già affrontati nel corso del Primo Biennio che vengono ripresentati con un maggiore approfondimento. CLASSE 3° 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: I principi della dinamica Le forze e il moto Contenuti Obiettivi Conoscenze Enunciare i principi della dinamica Ripasso e approfondimento: I tre principi della dinamica La forza peso La forza elastica La forza centripeta Funi e vincoli Il piano inclinato L’attrito radente Resistenza in un mezzo Descrivere le varie forze analizzate Rappresentare tutte le forze che agiscono su un corpo in movimento su un piano inclinato Competenze Formalizzare il primo e il secondo principio della dinamica Applicare il terzo principio della dinamica a funi, reali e ideali Analizzare: − il moto di un corpo su un piano inclinato − il moto relativo di due superfici a contatto − le deformazioni subite da una molla cui sia applicata una forza Mettere in relazione lo stato di quiete e di moto rettilineo di un corpo con la forza totale che agisce su di esso Scegliere e applicare le relazioni matematiche appropriate per la soluzione dei problemi SAPERI ESSENZIALI Enunciare i principi della dinamica, descrivere le varie forze e i moti relativi Individuare la risultante delle forze agenti su un corpo e la sua accelerazione Risolvere semplici problemi sui moti e dinamica fornite le condizioni iniziali 52 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Lavoro ed energia La quantità di moto Contenuti Obiettivi Conoscenze Definire il lavoro compiuto da una forza costante Ripasso e approfondimento: Il lavoro L’energia cinetica L’energia potenziale gravitazionale L’energia potenziale elastica La conservazione dell’energia meccanica La potenza La quantità di moto L’impulso di una forza La conservazione della quantità di moto Urti e leggi di conservazione Il moto del centro di massa Descrivere i vari tipi di energia Introdurre il concetto di potenza Definire i vettori quantità di moto e impulso di una forza Classificare i tipi di urto Definire il centro di massa di un sistema Enunciare i principi di conservazione Competenze Calcolare il lavoro, la potenza e le varie forme di energia Interpretare graficamente il lavoro Mettere in relazione il lavoro con le diverse forme di energia Applicare il principio di conservazione dell’energia Risolvere problemi di urto elastico e anelastico in una e due dimensioni Pervenire al teorema dell’impulso a partire dalla seconda legge della dinamica Individuare la procedura necessaria per calcolare l’impulso calcolare l’impulso Calcolare la posizione e la velocità del centro di massa di un sistema SAPERI ESSENZIALI Definire il lavoro, la potenza e le varie forme di energia con le corrette unità di misura Enunciare il principio di conservazione dell’energia meccanica Risolvere problemi non complessi sul lavoro, la potenza, l’energia Applicare il principio di conservazione per la soluzione di semplici esercizi su un piano inclinato Definire la quantità di moto e l’impulso di una forza Classificare gli urti Enunciare il principio di conservazione della quantità di moto Descrivere il moto del centro di massa Risolvere problemi di urto a una dimensione 53 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: La dinamica dei corpi in rotazione Contenuti Obiettivi Conoscenze Definire: la velocità angolare e l’accelerazione angolare le relazioni che legano grandezze angolari e lineari nel moto circolare Esprimere il concetto di corpo rigido Descrivere il moto di traslazione e rotazione di un corpo rigido Definire il momento di una forza Formalizzare il secondo principio della dinamica per le rotazioni Definire il momento angolare Definire le condizioni per l’equilibrio di un corpo esteso − − Grandezze angolari nel moto circolare Relazioni tra grandezze angolari e lineari nel moto circolare I corpi rigidi e il moto rotatorio Il momento di una forza Dinamica rotazionale Il momento angolare Equilibrio di un corpo rigido Competenze Calcolare il momento di una forza e di una coppia di forze applicate a un corpo rigido Calcolare il momento d’inerzia di alcuni corpi con geometria diversa Risolvere problemi di dinamica rotazionale applicando le relazioni matematiche opportune Risolvere problemi sulla conservazione del momento angolare Analizzare l’energia totale di un corpo rigido Stabilire le condizioni di equilibrio di un corpo rigido SAPERI ESSENZIALI Definire la velocità angolare, l’accelerazione angolare, il momento d’inerzia e di forza, il momento angolare, l’energia cinetica di rotazione Definire le condizioni per l’equilibrio di un corpo esteso Enunciare il secondo principio della dinamica per le rotazioni Risolvere semplici problemi di equilibrio di un corpo esteso e di determinazione dell’accelerazione angolare 54 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Gravitazione Contenuti Obiettivi Conoscenze Le leggi di Keplero La legge di gravitazione universale Attrazione gravitazionale e peso dei corpi Le orbite dei satelliti intorno alla Terra Energia potenziale gravitazionale La conservazione dell’energia, velocità di fuga e buchi neri Il campo gravitazionale Enunciare le leggi di Keplero Formulare la legge di gravitazione universale Descrivere l’energia potenziale gravitazionale a partire dalla legge di gravitazione universale Definire la velocità di fuga di un pianeta e descrivere le condizioni fi formazione di un buco nero Competenze Calcolare l’interazione gravitazionale tra due corpi Utilizzare la legge di gravitazione universale per il calcolo della costante G e per il calcolo dell’accelerazione di gravità sulla Terra. Risoluzione di problemi di applicazione alla determinazione di accelerazioni di gravità, velocità orbitali, periodi orbitali, masse dei pianeti, velocità di fuga. Descrivere l’azione delle forze a distanza in funzione del concetto di campo gravitazionale. SAPERI ESSENZIALI Enunciare le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale Determinare la forza di attrazione gravitazionale tra due corpi e l’accelerazione gravitazionale Risolvere semplici problemi sul moto dei satelliti e la conservazione dell’energia 55 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: I fluidi Contenuti Obiettivi Conoscenze Ripasso e approfondimento di fluidostatica: Generalità sui fluidi La pressione nei fluidi: il principio di Pascal I liquidi: la legge di Stevino La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli Il galleggiamento: il principio di Archimede Fluidodinamica: Portata di una corrente in flusso stazionario: equazione di continuità L’equazione di Bernoulli L’effetto Venturi La portanza La viscosità Identificare le grandezze fisiche densità e pressione Enunciare il principio di Pascal, la legge di Stevino, il principio di Archimede Descrivere il funzionamento del barometro di Torricelli per la misura della pressione atmosferica Formalizzare il concetto di portata e formulare l’equazione di continuità Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione Competenze Analizzare le modalità con cui la pressione esercitata su una superficie di un liquido si trasmette su ogni altra superficie a contatto Formalizzare le condizioni di galleggiamento di un corpo immerso in un fluido in relazione al suo peso e alla spinta idrostatica Applicare le leggi di Pascal, Stevino, Archimede, l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione di problemi proposti Ragionare sugli attriti all’interno dei fluidi Risolvere problemi di statica e dinamica dei fluidi con la strategia più efficace SAPERI ESSENZIALI Definire la pressione Enunciare il principio di Pascal, la legge di Stevino, il principio di Archimede e il teorema di Bernoulli Formulare l’equazione di continuità Riconoscere le condizioni di equilibrio e di galleggiamento di un corpo in un fluido Eseguire esercizi non complessi inerenti alla spinta di Archimede, alla legge di Stevino e al moto dei fluidi 56 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 6. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Richiami sulla temperatura Contenuti Obiettivi Conoscenze Introdurre la grandezza fisica temperatura Ripasso e approfondimento: La temperatura e la sua misura Equilibrio termico e principio zero della termodinamica Dilatazione termica dei solidi e dei liquidi Le leggi dei gas L’equazione di stato del gas perfetto Individuare le scale di temperatura Celsius e Kelvin e metterle in relazione Formulare il principio zero della termodinamica e stabilire il protocollo di misura per la temperatura Descrivere gli effetti della variazione di temperatura di corpi solidi e liquidi e gassosi e formalizzare le leggi che li regolano Formulare le leggi che regolano le trasformazioni dei gas Introdurre il concetto di gas perfetto Definire l’equazione di stato del gas perfetto Competenze Effettuare le conversioni dalla scala Celsius alla Kelvin e viceversa Utilizzare correttamente le relazioni appropriate alle risoluzioni dei diversi problemi SAPERI ESSENZIALI Definire la temperatura ed operare conversioni tra le varie scale termometriche Descrivere gli effetti di una variazione di temperatura Riproporre tutte le leggi che regolano le trasformazioni dei gas Risolvere semplici problemi 57 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 7. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Il calore Contenuti Obiettivi Conoscenze Il calore Capacità termica e calore specifico Calorimetria Propagazione del calore: -conduzione -convezione -irraggiamento Gli stati della materia I cambiamenti di stato Evaporazione ed equilibrio liquido-vapore Descrivere l’esperimento di Joule Definire la capacità termica e il calore specifico di una sostanza Formalizzare la legge fondamentale della calorimetria Esprimere la relazione che indica la quantità di calore trasferita per conduzione in un certo intervallo di tempo Spiegare il meccanismo dell’irraggiamento e la legge di StefanBoltzmann Descrivere l’effetto serra Definire il concetto di calore latente nei cambiamenti di stato. Descrivere la condizione di equilibrio liquido vapore e pressione di vapore saturo Definire l’umidità relativa Competenze Identificare il calore come energia in transito Utilizzare la legge fondamentale della calorimetria Mettere in relazione l’aumento di temperatura di un corpo con la quantità di energia assorbita Discutere le caratteristiche della conduzione e della convezione Interpretare gli stati di aggregazione molecolare in funzione dell’energia interna Analizzare il comportamento di solidi, liquidi e gas in seguito alla somministrazione, o sottrazione, di calore Analizzare il comportamento dei vapori SAPERI ESSENZIALI Distinguere il concetto di calore da quello di temperatura Enunciare le leggi studiate Rappresentare le trasformazioni dei gas studiate sul piano P-V Applicare le leggi dei gas per determinare lo stato finale di un gas Utilizzare la legge fondamentale della calorimetria Determinare il calore necessario per un passaggio di stato 58 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE 4° 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: La termodinamica Contenuti Stati termodinamici e trasformazioni Il lavoro in una trasformazione termodinamica Il primo principio delle termodinamica e applicazioni Calori specifici del gas perfetto Trasformazioni adiabatiche Macchine termiche e rendimento Il secondo principio della termodinamica: enunciati di Clausius e Kelvin Macchine frigorifere e COP Il ciclo di Carnot L’entropia Il terzo principio della termodinamica Obiettivi Conoscenze Indicare le variabili che identificano lo stato termodinamico di un sistema Definire il lavoro termodinamico Descrivere le principali trasformazioni di un gas perfetto come applicazioni del primo principio Definire le trasformazioni cicliche Definire i calori molari del gas perfetto Descrivere le trasformazioni adiabatiche Descrivere il principio di funzionamento di una macchina termica Definire il rendimento di una macchina termica Definire il secondo principio della termodinamica nei suoi due enunciati Descrivere il ciclo di Carnot Definire l’entropia Indicare l’evoluzione spontanea di un sistema isolato Enunciare il terzo principio della termodinamica Competenze Formulare il concetto di funzione di stato Interpretare il primo principio della termodinamica alla luce del principio di conservazione dell’energia Esaminare le possibili, diverse, trasformazioni termodinamiche Formalizzare le equazioni relative alle diverse trasformazioni termodinamiche Interpretare il lavoro termodinamico in un grafico P-V. Applicare le relazioni appropriate in ogni singola trasformazione di stato Analizzare il rapporto tra il lavoro totale prodotto da una macchina termica e la quantità di calore assorbita Mettere a confronto i due enunciati del secondo principio della termodinamica Analizzare il funzionamento delle macchine termiche di uso quotidiano nella vita reale Esaminare l’entropia di un sistema isolato in presenza di trasformazioni reversibili e irreversibili Mettere a confronto l’energia ordinata (a livello macroscopico) e l’energia disordinata (a livello microscopico) SAPERI ESSENZIALI Enunciare le leggi della termodinamica Individuare il corretto segno della quantità di calore e di lavoro meccanico scambiato con l’esterno dal sistema Applicare il primo principio della termodinamica agli scambi di energia di un sistema termodinamico Determinare il rendimento di una macchina termica 59 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Oscillazioni e onde meccaniche – Il suono Contenuti Il moto armonico Relazioni fra moto circolare uniforme e moto armonico Il pendolo Energia e oscillatore armonico Onde meccaniche La rappresentazione matematica delle onde armoniche Onde su una corda Onde stazionarie su una corda con estremi fissi Le onde sonore Intensità dei suoni L’interferenza e la diffrazione di onde sonore L’effetto Doppler Obiettivi Conoscenze Definire il moto armonico Esprimere l’energia totale di un oscillatore armonico Esporre la legge dell’isocronismo del pendolo Descrivere le modalità di propagazione di un’onda Definire i tipi fondamentali di onde meccaniche Esprimere l’equazione delle onde armoniche Formalizzare il concetto di onde stazionarie Definire i nodi e i ventri di un’onda stazionaria Descrivere un’onda sonora Definire il livello di intensità sonora Esporre la relazione tra intensità sonora ed energia trasportata nell’unità di tempo e tra intensità sonora e potenza della sorgente Descrivere i fenomeni dell’interferenza e della diffrazione Descrivere l’effetto Doppler Competenze Studiare il moto di un oscillatore armonico Formalizzare la legge oraria di un moto armonico Analizzare le relazioni tra moto circolare uniforme e moto armonico Analizzare l’energia totale di un oscillatore armonico Studiare il moto di un pendolo Distinguere e discutere la rappresentazione spaziale e la rappresentazione temporale di un’onda Analizzare i fenomeni di riflessione e interferenza delle onde su corda Determinare la serie armonica di un’onda e calcolare le frequenze e le lunghezze d’onda dei modi normali di oscillazione Analizzare la velocità di propagazione delle onde sonore in relazione alle caratteristiche fisiche del mezzo in cui si propagano Analizzare il fenomeno dell’interferenza di onde sonore Formulare le condizioni per l’interferenza costruttiva e distruttiva Calcolare le frequenze relative all’effetto Doppler Stabilire le condizioni di equilibrio di un corpo rigido SAPERI ESSENZIALI Individuare la differenza tra onde trasversali e longitudinali Applicare correttamente la relazione tra frequenza, lunghezza d’onda e velocità Utilizzare la relazione tra intensità e distanza Operare con le corrette unità di misura Risolvere semplici problemi su effetto Doppler, intensità del suono, riflessione e rifrazione, interferenza costruttiva e distruttiva 60 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Ottica geometrica – Ottica fisica Contenuti Obiettivi Conoscenze Ripasso e approfondimento: I raggi di luce La riflessione dei raggi luminosi Gli specchi piani La rifrazione La riflessione totale La dispersione Gli specchi sferici Immagini formate da specchi sferici: -costruzione grafica -l’equazione dei punti coniugati Lenti sottili Immagini prodotte da lenti sottili: -costruzione grafica -l’equazione delle lenti Il modello ondulatorio della luce L’esperimento delle due fenditure di Young Definire il “raggio di luce” Definire l’indice di rifrazione di un mezzo Descrivere i fenomeni della riflessione e della rifrazione della luce Esporre le leggi della riflessione e della rifrazione Indicare le caratteristiche di uno specchio piano Definire i concetti di immagine reale e virtuale Definire l’angolo limite Descrivere la suddivisione subita da un fascio di luce bianca che incide su un prisma Definire gli elementi che caratterizzano gli specchi sferici Illustrare la costruzione di particolari raggi riflessi da uno specchio sferico Definire le distanze oggetto e immagine e la distanza focale Definire l’ingrandimento Formulare l’equazione dei punti coniugati Definire le caratteristiche delle lenti sottili Illustrare il procedimento grafico per la costruzione delle immagini fornite da lenti sottili Definire il potere diottrico di una lente Formulare l’equazione delle lenti Competenze Costruire l’immagine fornita dagli specchi piani Analizzare la riflessione della luce da uno specchio piano Analizzare il fenomeno della rifrazione Formalizzare il fenomeno della riflessione totale Discutere il fenomeno della dispersione della luce Costruire correttamente il diagramma dei raggi per determinare posizione e dimensioni dell’immagine di un oggetto riflesso da uno specchio sferico Costruire correttamente il diagramma dei raggi per la costruzione delle immagini fornite da lenti sottili Calcolare la distanza focale di una lente Utilizzare le equazioni appropriate alla soluzione dei diversi problemi proposti Analizzare l’esperimento delle due fenditure di Young SAPERI ESSENZIALI Enunciare le leggi della riflessione e rifrazione Individuare e tracciare raggi riflessi, rifratti nei fenomeni di riflessione, rifrazione Risolvere problemi di ottica su riflessione, rifrazione Costruire immagini attraverso specchi e lenti 61 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Elettrostatica e Capacità Contenuti Fenomeni elettrostatici elementari Isolanti e conduttori. La legge di Coulomb Il campo elettrico Le linee di forza. Il teorema di Gauss Campo generato da distribuzioni di cariche piane. Conservatività del campo elettrico: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Conservazione dell’energia. Elettronvolt. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Conduttori all’equilibrio elettrostatico, teorema di Coulomb. Moto di cariche in campo elettrico Capacità di un conduttore e di un condensatore piano. Condensatori e dielettrici. Energia immagazzinata in un condensatore Condensatori in serie e in parallelo SAPERI ESSENZIALI Obiettivi Conoscenze Definire i materiali isolanti e conduttori Formulare la legge di Coulomb Introdurre il concetto di campo elettrico Indicare le caratteristiche del campo elettrico Introdurre il concetto di flusso di un campo vettoriale ed estenderlo al campo elettrico Formulare il teorema di Gauss Esprimere l’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico di una carica puntiforme Definire il condensatore elettrico Definire la capacità di un conduttore Analizzare i collegamenti tra condensatori Competenze Analizzare la forza totale esercitata da una distribuzione di cariche su una carica Q Rappresentare graficamente il campo elettrico Calcolare il valore del campo elettrico nel vuoto e nella materia Utilizzare il teorema di Gauss per calcolare i campi elettrici generati da diverse distribuzioni di carica Mettere in relazione l’energia potenziale elettrica e il lavoro svolto dalla forza di Coulomb Analizzare la relazione tra campo elettrico e potenziale Calcolare il campo elettrico e il potenziale elettrico generati da una distribuzione nota di cariche Individuare il moto di una carica elettrica in campo elettrico a seconda delle condizioni iniziali. Calcolare la capacità di condensatori piani Calcolare le capacità equivalenti dei diversi collegamenti tra condensatori Calcolare il campo elettrico all’interno di un condensatore piano e l’energia in esso immagazzinata Riconoscere nei conduttori le superfici equipotenziali Distinguere gli isolanti dai conduttori elettrici Enunciare la legge di Coulomb e la legge di Gauss Determinare la forza tra due cariche Definire il campo elettrico, l’energia potenziale elettrica, il potenziale elettrico, la capacità di un condensatore Definire il flusso del campo elettrico Utilizzare correttamente il valore della carica elementare Utilizzare la relazione tra forza e campo elettrico Individuare l’accelerazione di una carica elettrica in campo elettrico Risolvere problemi di determinazione di forze, campi e potenziali elettrici generati da più cariche puntiformi, capacità di un condensatore 62 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Circuiti Contenuti Corrente elettrica. I circuiti elettrici in corrente continua. Forza elettromotrice. Amperometri e voltmetri. Modello microscopico della corrente . Resistenza, resistività e leggi di Ohm. Effetto Joule. Collegamenti in serie e parallelo di resistori (resistenza equivalente) e di condensatori in serie e parallelo (capacità equivalente) Le leggi di Kirchhoff. Lavoro di carica di un condensatore e densità di energia elettrica. Densità di energia di un campo elettrico. Circuiti RC e tempo caratteristico (Equazioni differenziali dei circuiti RC) Obiettivi Conoscenze Definire la corrente elettrica, la resistenza, la forza elettromotrice. Enunciare le leggi di Ohm, i principi di Kirchhoff e l’effetto Joule. Riconoscere le grandezze fisiche microscopiche che influenzano la corrente e la resistenza Riproporre la dimostrazione delle regole di composizione di resistenze e capacità in serie e parallelo Collegare le leggi di Kirchhoff ai principi di conservazione dell’energia e della carica Descrivere l’andamento temporale della carica di un condensatore con la legge matematica Competenze Eseguire i collegamenti per un circuito elementare Eseguire misure di differenza di potenziale elettrico, intensità di corrente e resistenza. Saper applicare le leggi di Ohm, calcolare la resistenza equivalente di un circuito (con relative correnti e cariche e ddp), calcolare l'effetto termico di una corrente Utilizzare i principi di Kirchhoff per determinare le correnti in circuiti in corrente continua con più maglie Confrontare le resistenze equivalenti con le singole resistenze del collegamento Confrontare le capacità equivalenti con le singole capacità del collegamento SAPERI ESSENZIALI Enunciare le leggi di Ohm, i principi di Kirchhoff e l’effetto Joule. Dare la definizione di corrente elettrica e resistenza elettrica e di forza elettromotrice. Riconoscere collegamenti in serie e parallelo Saper applicare le leggi di Ohm, calcolare l'effetto termico di una corrente Disegnare un circuito elementare con amperometro e voltmetro Disegnare un circuito RC di carica e scarica Risoluzione di semplici problemi con determinazione di resistenze e capacità equivalenti; tempi di carica/scarica nei circuiti RC. 63 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 Gli argomenti scritti in grigio saranno affrontati opzionalmente dai docenti. CLASSE 5° 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Magnetismo Contenuti Il campo magnetico. Linee di forza di campi magnetici generati da magneti: confronto con il campo elettrico. Campo magnetico terrestre: generalità. Esperienza di Oersted e la nascita dell’elettromagnetismo. Campi magnetici generati da correnti La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Definizione del campo magnetico. Forza di Lorentz. Moto di particelle cariche in campo magnetico. Raggio e frequenza di ciclotrone. Applicazioni della forza di Lorentz: spettrografo di massa, campi incrociati, esperimento di Thomson. Obiettivi Conoscenze Descrivere le linee di forza prodotte da varie sorgenti di campo magnetico, magneti e correnti Descrivere i fenomeni di interazione tra magneti e tra fili percorsi da correnti Descrivere le caratteristiche della forza di Lorentz. Individuare campi elettrici e magnetici incrociati. Competenze Calcolare la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e il momento di forza su una spira di corrente in campo magnetico. Determinare le caratteristiche della traiettoria (raggio, passo, periodo) della particella date le condizioni iniziali e il campo. Confrontare il moto di una particella carica in campo elettrico ed in campo magnetico Individuare il legame tra elettricità e magnetismo Distinguere tra comportamento diamagnetico, paramagnetico e ferromagnetico della materia Costruire schemi e mappe riassuntive sul Magnetismo Campi magnetici generati da correnti: Legge di Biot e Savart. Il teorema di Ampere. Il solenoide. Momento su spira percorsa da corrente Il magnetismo nella materia Ferromagnetismo, diamagnetismo e paramagnetismo SAPERI ESSENZIALI Descrivere le caratteristiche della forza di Lorentz. Calcolare i raggi delle traiettorie di cariche elettriche in campi magnetici. Descrivere campi magnetici generati da magneti e correnti Calcolare la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente Risolvere problemi con determinazione di campo magnetico generati da una corrente, forza su un conduttore percorso da corrente in campo magnetico e raggio del moto circolare di carica in campo magnetico. 64 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Induzione elettromagnetica Contenuti Legge di Faraday Esperienza di Faraday e legge di Lenz con esempi ed applicazioni. Circuitazione del campo elettrico indotto. Generatore elettrico e motore. Induttanza di un solenoide. Circuito RL. Densità di energia del campo magnetico. Trasformatore. (Circuiti in corrente alternata: circuiti RLC, impedenza, frequenza di risonanza.) Equazioni di Maxwell. Paradosso di Ampere e corrente di spostamento. Onde elettromagnetiche: produzione e propagazione. Spettro. Densità di energia trasportata. (Pressione di radiazione. Polarizzazione: legge di Malus.) Obiettivi Conoscenze Descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica Descrivere l'espressione della corrente e della f.e.m. indotta (Legge di Faraday e Lenz). Descrivere il funzionamento dell’alternatore (generatore e motore) e del trasformatore. (Disegnare un circuito RLC) Enunciare e descrivere le Equazioni di Maxwell Individuare il concatenamento tra campi elettrici e magnetici. Definire le onde elettromagnetiche con le caratteristiche di propagazione Descrivere lo spettro delle onde elettromagnetiche Competenze Descrivere l’esperimento di Faraday con la bobina e il magnete Descrivere il funzionamento di un generatore, motore elettrico e di un trasformatore Determinare il verso della corrente indotta Collegare la legge di Lenz alla conservazione dell’energia Determinare il tempo caratteristico di n circuito RL (Descrivere le relazioni esistenti tra differenza di potenziale e correnti in semplici circuiti in corrente alternata) (Determinare impedenza e frequenza di risonanza) Illustrare il significato delle equazioni di Maxwell Descrivere il ruolo della corrente di spostamento nelle Equazioni di Maxwell (Comprendere il funzionamento dei polarizzatori a trasmissione) SAPERI ESSENZIALI Descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica (esperienza di Faraday) Descrivere l'espressione della corrente e della f.e.m. indotta (Legge di Faraday e Lenz). Descrivere il funzionamento dell’alternatore (generatore e motore) e del trasformatore. Calcolare la corrente indotta nel caso della sbarra conduttrice in movimento in campo magnetico Enunciare e descrivere le equazioni di Maxwell Definire le onde elettromagnetiche con le caratteristiche di propagazione 65 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Relatività Contenuti Richiami di relatività galileiana: Trasformazioni di coordinate da un sistema di riferimento ad un altro in moto rettilineo uniforme rispetto al primo. Trasformazioni delle velocità di Galileo. Principio di relatività galileiano Postulati della relatività ristretta. Fattore relativistico. Relatività della simultaneità, contrazione delle lunghezze e dilatazione degli intervalli di tempo. Composizione delle velocità classica e relativistica (nella direzione del moto). Obiettivi Conoscenze Confrontare il principio di relatività galileiano con i postulati della relatività ristretta. Scrivere le formule di una trasformazione di coordinate. Riconoscere il campo di applicazione delle leggi studiate. Competenze Individuare correttamente il tempo proprio e la lunghezza propria tra i dati forniti Determinare la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi Determinare l’energia totale conoscendo la massa a riposo e l’energia cinetica Applicare la formula di trasformazione delle velocità. Riconoscere che il limite della fisica relativistica è la fisica classica per v<<c. Convertire la massa in unità di energia secondo il principio di conservazione della massa-energia Riconoscere che il principio di equivalenza porta all’identità tra massa gravitazionale ed inerziale. Trasformazioni di Lorentz. Dinamica relativistica: quantità di moto relativistica. Massa a riposo, energia totale e cinetica relativistica. Relatività generale: principio di equivalenza Cenni alla curvatura dello spazio SAPERI ESSENZIALI Confrontare il principio di relatività galileiana con i postulati della relatività ristretta Enunciare i principio di relatività. Determinare la contrazione delle lunghezze e la dilatazione dei tempi Convertire la massa in unità di energia secondo il principio di conservazione della massaenergia Utilizzare correttamente il lessico specifico della disciplina riguardo alla relatività 66 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio e Monoennio Finale Indirizzi Scientifico e Scienze Applicate a.s. 2015-2016 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA: Fisica moderna Contenuti Fisica pre-quantistica Radiazione di corpo nero: legge di Wien, ipotesi di Planck. Effetto fotoelettrico: ipotesi di Einstein. Fotone. Effetto Compton. Dualismo onda-corpuscolo: ipotesi di De Broglie. Diffrazione a raggi X e particelle su cristalli. Principio di indeterminazione di Heisenberg. (Fisica atomica: Il problema dell’atomo. Modelli atomici: di Thompson, di Rutherford, di Bohr. Quantizzazione dell’energia dei livelli atomici e spettri degli atomi idrogenoidi.) Fisica nucleare Cenni : Struttura e costituenti del nucleo. Processi di decadimento. Tempo di decadimento. Energia di legame. Fissione; fusione. Obiettivi Conoscenze Descrivere lo spettro di emissione di un corpo ad alta temperatura (Collegare spettro di emissione all’atomo di Bohr) Descrivere l'effetto fotoelettrico e Compton Descrivere la natura corpuscolare ed ondulatoria della luce Riconoscere le problematiche del principio di indeterminazione di Heisenberg (Descrivere la legge di decadimento nucleare e i processi di decadimento) Descrivere le forze fondamentali Competenze Descrivere l’ipotesi di quantizzazione Determinare energia di emissione di un fotoelettrone a seconda della luce incidente. Confrontare ipotesi classiche e ipotesi di quantizzazione per spiegare l’effetto fotoelettrico Descrivere il significato di dualismo onda-particella Calcolare la lunghezza d’onda di De Broglie Individuare il ruolo dell’effetto Compton nel dualismo onda particella. Caratterizzare il fotone Determinare il tempo di dimezzamento Riconoscere il campo di applicazione delle leggi studiate Unificazione delle forze: Le quattro forze fondamentali e la loro unificazione. (I mediatori di forze. Il modello standard. La ricerca nel campo delle particelle elementari: gli acceleratori) SAPERI ESSENZIALI Descrivere l’ipotesi di quantizzazione e il dualismo onda-particella Descrivere l’effetto fotoelettrico Descrivere l’effetto Compton Determinare l’energia trasportata da un fotone. Descrivere i processi di decadimento radioattivo. Caratterizzare le forze fondamentali 67 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSE PRIME 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA La struttura logico-funzionale di un computer e sistema numerico binario 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Contenuti hardware e software il case e la scheda madre CPU la memoria centrale (RAM), ROM e CACHE le periferiche di input, di output e di I/O le memorie di massa. I bus. Il sistema di numerazione binario Obiettivi Minimi Obiettivi Conoscenze: Definire il termine hardware. Identificare i principali tipi di computer, quali desktop, laptop (portatile), tablet. Identificare i principali tipi di dispositivi, quali smartphone, lettori multimediali, fotocamere digitali. Definire i termini processore, memoria RAM (Random Access Memory), memoria di massa. Conoscere i sistemi di numerazione decimale, binario, ottale e esadecimale. Conoscere il problema della codifica delle informazioni. Rappresentazione in virgola fissa e in virgola mobile. Codice ASCII. Concetto di BIT e di Byte. Multipli del Byte. Algebra di Boole. Operazioni logiche fondamentali. Competenze: Comprendere l’impatto dei dispositivi hardware sulle prestazioni di computer. Identificare i tipi principali di periferiche integrate ed esterne, quali stampanti, schermi, scanner, tastiere, mouse/trackpad, webcam, altoparlanti, microfono, docking station. Identificare le più comuni porte di input/output, quali USB, HDMI. Saper trasformare un numero da una base diversa da dieci e viceversa. Saper effettuare le operazioni elementari in base due, in base otto e in base esadecimale. Saper applicare le operazioni logiche elementari per completare una tavola della verità e ricavare la relativa funzione logica. Riconoscere le principali componenti di un computer indicandone la funzione Saper convertire un numero decimale in binario e viceversa 68 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA 1. 2. 3. 4. 5. Contenuti Il Software ed i Sistemi Operativi Il software e le categorie del software Software di base o di sistema: il sistema operativo come gestore di risorse Le principali funzionalità del sistema operativo Windows Il File System Il Software applicativo. Obiettivi Conoscenze: Definire il termine software e saper distinguere tra i principali tipi di software: sistemi operativi, applicazioni. Sapere che il software può essere installato localmente o essere disponibile online. Definire il termine sistema operativo e identificare alcuni comuni sistemi operativi per computer e dispositivi elettronici. Conoscere le principali funzioni di un sistema operativo e la sua struttura a “strati”. Conoscere l’evoluzione dei sistemi operativi (dall’interfaccia a linea di comando ai sistemi operativi con interfaccia grafica). Competenze: Identificare le diverse parti di una finestra: barra del titolo, barra dei menu, barra degli strumenti, barra multifunzione, barra di stato, barra di scorrimento. Aprire, ridurre a icona, espandere, ripristinare alle dimensioni originali, massimizzare, ridimensionare, spostare, chiudere una finestra. Passare da una finestra ad un’altra. Visualizzare le informazioni di base del computer: nome e versione del sistema operativo, RAM installata. - Modificare la configurazione del desktop del computer: data e ora, volume audio, sfondo, risoluzione. - Modificare, aggiungere, eliminare una lingua della tastiera. Modificare la lingua predefinita. - Chiudere un’applicazione che non risponde. Installare, disinstallare un’applicazione. Installare, disinstallare una stampante. Stampare una pagina di prova. Impostare la stampante predefinita a partire da un elenco di stampanti installate sul computer. Stampare un documento usando un’applicazione di elaborazione testi. Visualizzare, interrompere, riavviare, eliminare un processo di stampa. Comprendere come un sistema operativo organizza le unità disco, le cartelle, i file in una struttura gerarchica. Sapersi muovere tra unità, cartelle, sottocartelle, file. Visualizzare le proprietà di file, cartelle, quali nome, dimensioni, posizione. Modificare la visualizzazione per presentare file e cartelle come titoli, icone, lista/elenco, dettagli. Riconoscere i file di tipo più comune, quali testo, foglio elettronico, presentazione, PDF, immagine, audio, video, file compresso, file eseguibile. Aprire un file, una cartella, un’unità. Creare una cartella. Rinominare un file, una cartella. Cercare file per proprietà: nome completo o parziale, 69 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 usando caratteri jolly se necessario, contenuto, data di modifica. Visualizzare un elenco di file usati di recente. Conoscere i principali tipi di supporti di memoria, quali dischi fissi interni, dischi fissi esterni, unità di rete, CD, DVD, dischi Blu-ray, chiavette USB, schede di memoria, unità di memorizzazione online. Riconoscere le unità di misura delle capacità dei supporti di memoria, quali KB, MB, GB, TB. Comprendere lo scopo della compressione di file, cartelle. Comprimere file, cartelle. Estrarre file, cartelle compressi in una posizione su una unità di memorizzazione. Obiettivi minimi Riconoscere i principali Sistemi Operativi e le loro funzioni principali Saper utilizzare un Sistema Operativo per le operazioni di gestione delle finestre, dei files e delle cartelle Riconoscere i principali tipi di memoria di massa (fissi ed esterni) 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti 1. Il Word Processor 2. Lavorare con i documenti 3. Selezione e modifica del testo 4. Formattazione del testo 5. Formattazione di un paragrafo 6. Creazione di tabelle 7. Inserimento di oggetti grafici 8. Stampa di un documento 9. Stampa Unione La Videoscrittura Obiettivi Conoscenze: Elencare le possibilità offerte da un Word Processor. Conoscere la struttura dei menu e comandi di un word processor. Conoscere le possibilità più avanzate offerte dal word processor. Competenze: Lavorare con i documenti e salvarli in diversi formati. Applicare formattazioni diverse ai documenti per migliorarne l’aspetto. Inserire tabelle, immagini e oggetti grafici nei documenti. Preparare i documenti per le operazioni di stampa unione. Modificare le impostazioni di pagina dei documenti, controllare e correggere errori di ortografia prima della stampa finale. Obiettivi minimi Conoscere le principali funzioni di un word processor Gestire un documento di testo con tabelle, immagini ed oggetti grafici 70 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Il Foglio Elettronico Contenuti 1. Il foglio elettronico Excel. 2. Le principali funzionalità: celle e fogli di lavoro. 3. Riferimenti assoluti e relativi alle celle. 4. Calcoli, formule e funzioni 5. Formattazione di un foglio di lavoro 6. Grafici. Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Elencare le possibilità offerte da un Foglio elettronico. Conoscere la struttura dei menu e comandi di un Foglio Elettronico. Conoscere le possibilità più avanzate offerte dal Foglio Elettronico. Competenze: Utilizzare le funzioni di base di un foglio di calcolo. Impostare formule e distinguere indirizzamenti relativi e assoluti. Costruire grafici, leggere grafici e ricavare informazioni sui dati. Organizzare i dati in un foglio elettronico sfruttandone le potenzialità. Utilizzare in modo costruttivo uno strumento che possa essere di aiuto nello studio delle materie scientifiche (in particolare della matematica e della fisica). Conoscere le principali funzioni del foglio elettronico Saper realizzare fogli con formule e funzioni di base Saper organizzare tabelle con grafici 5. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Introduzione alla Programmazione e L’Algoritmo Contenuti 1. Introduzione alla programmazione 2. Lo sviluppo dell’algoritmo 3. Il concetto di variabile 4. Le fasi di simulazione e codifica dell’algoritmo 5. Gli schemi di flusso 6. Le strutture di controllo. Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Sapere i principi alla base della programmazione. Definire il concetto di algoritmo. Definire le funzioni delle strutture di controllo Competenze: Formalizzare il procedimento risolutivo di un problema Analizzare un problema e saper fornire una rappresentazione chiara e ordinata dell’algoritmo Conoscere ed organizzare le istruzioni di un algoritmo usando le strutture di controllo , di sequenza, di selezione e di iterazione. Saper utilizzare gli elementi di base della programmazione. Sapere i principi base della programmazione Conoscere le funzioni delle strutture di controllo Saper progettare un algoritmo per la risoluzione di semplici problemi 71 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSI SECONDE 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA La Rete Informatica Contenuti 1. Dalla rete di terminali alle reti di elaboratori. 2. Panoramica su Internet: modello client-server, i protocolli, l’URL, indirizzi numerici e indirizzi mnemonici, il DNS, i domini. 3. I principali servizi di Internet: il WWW, i motori di ricerca, i forum, le mailing list. 4. La posta elettronica e il trasferimento di file. 5. La sicurezza informatica e in Internet Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire il termine “rete”. Identificare lo scopo di una rete: condividere, accedere a dati e dispositivi in modo sicuro. Definire il termine Internet. Identificare alcuni dei suoi utilizzi principali, quali World Wide Web (WWW), VoIP, posta elettronica, IM. Definire i termini intranet, rete privata virtuale (VPN) e identificarne gli utilizzi principali. Definire il termine firewall e identificarne gli scopi. Comprendere lo scopo di creare con regolarità copie di sicurezza remote dei dati. Comprendere l’importanza di aggiornare regolarmente i diversi tipi di software, quali antivirus, applicazioni, sistema operativo. Competenze: Identificare le diverse possibilità di connessione a Internet, quali linea telefonica, telefonia mobile, cavo, wifi, wi-max, satellite. Riconoscere lo stato di una rete wireless: protetta/sicura, aperta. - Connettersi a una rete wireless. Riconoscere politiche corrette per le password, quali crearle di lunghezza adeguata, con un’adeguata combinazione di caratteri, evitare di condividerle, modificarle con regolarità. Conoscere le potenzialità di una rete informatica Sapere i servizi principali offerti da una rete informatica Saper progettare ed organizzare una rete locale Conoscere l’importanza delle copie di sicurezza e le sue modalità di realizzazione 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA 1. 2. 3. 4. 5. Contenuti Introduzione ai database Modellazione dei dati Il modello E/R Chiavi e attributi Il progetto di un database 6. I database relazionali e le relazioni 1:1 – 1:M – M:M 7. Le regole di integrità 8. La normalizzazione delle tabelle Le Basi di Dati Obiettivi Conoscenze: Definire il concetto di “data base” Definire gli elementi costituenti il data base (campi, record, tabella, chiave primaria e chiave esterna) Competenze: Saper progettare e costruire un data base Saper realizzare data base semplici per raccogliere dati Saper realizzare report basati sui dati raccolti. Obiettivi minimi Conoscere la definizione di “data base” Saper costruire un data base per la raccolta di dati con poche entità Saper realizzare un report dei dati raccolti in un data base 72 Programmazione dipartimentale Informatica Primo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA La programmazione – Introduzione al linguaggio C++ Contenuti 1. L’analisi del problema 2. Le costanti, le variabili e la loro tipologia; la dichiarazioni di costanti e variabili 3. Le istruzioni di assegnazione, di input e output 4. Le istruzioni di selezione a una via e a due vie, la selezione multipla 5. Le istruzioni di iterazione Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire la struttura di un programma Definire le principali strutture all’interno di un programma Definire i comandi e le funzioni del linguaggio C++ Competenze: Individuare soluzioni ai problemi indipendentemente da uno specifico linguaggio di programmazione (algoritmi); Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazione Costruire un programma funzionante in uno specifico linguaggio di programmazione rispettandone la relativa sintassi e utilizzando le principali strutture di controllo Scrivere, compilare, correggere ed eseguire programmi. Conoscere i comandi e le funzioni del linguaggio C++ Saper utilizzare gli strumenti offerti dall’ambiente di programmazione Saper realizzare programmi per la soluzione di semplici problemi. 73 Programmazione dipartimentale Informatica Secondo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSI TERZE 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti Software di Presentazione 1. Lavorare con il software di presentazione 2. Struttura della diapositiva 3. Oggetti grafici della presentazione 4. Transizione delle diapositive 5. Inserimento di audio e video nella presentazione. Obiettivi Conoscenze: Definire le principali funzionalità di un software di presentazione Definire gli elementi che possono comporre una presentazione Competenze: Saper progettare una presentazione Saper realizzare autonomamente una presentazione contenente anche audio e video. Obiettivi minimi Conoscere le funzioni principali del software di presentazione Saper realizzare una presentazione basata su un dato un argomento. 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti 1. Le pagine per i siti Internet 2. Il linguaggio HTML 3. La formattazione 4. Elementi multimediali 5. I Form e l’interazione con l’utente 6. I Fogli di stile CSS HTML – Fogli di stile Obiettivi Conoscenze: Comprendere il funzionamento della fruizione delle pagine web in Internet Imparare i principali tags dell’HTML per costruire una pagina web Comprendere la relazione tra pagine web e fogli di stile Competenze: Saper realizzare pagine web ben formattate Saper personalizzare le pagine attraverso l’utilizzo di fogli di stile CSS Obiettivi minimi Conoscere i principali tags dell’HTML Saper organizzare una pagina web con elementi tabellari e grafici Saper personalizzare le pagine web con i fogli di stile. 74 Programmazione dipartimentale Informatica Secondo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Contenuti 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Basi di dati in rete Archivi Le operazioni su archivi Supporti fisici Le basi di dati Il modello relazionale del data base Il programma di DB in rete Mysql La creazione di tabelle Le relazioni tra tabelle Il linguaggio SQL per la creazione di DB, tabelle, per la ricerca di informazioni Obiettivi Conoscenze: Definizione e ripresa dei concetti fondamentali sulle basi di dati Conoscere le funzioni fondamentali di un software DBMS di rete per creare e modificare tabelle e queries. Competenze: Saper creare un DB, con tabelle e campi, in ambiente di rete Saper creare relazioni tra tabelle Saper estrarre ed ordinare le informazioni dal DB Obiettivi Minimi Conoscere le funzioni fondamentali di un DBMS di rete Saper realizzare un DB per semplici problemi Riuscire ad estrarre informazioni da un DB 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA La programmazione – Le funzioni nel linguaggio C++ Contenuti 1. Le Funzioni 2. Funzioni con parametri 3. Il passaggio dei parametri 4. Le funzioni predefinite Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire l’utilità di organizzare i programmi con l’utilizzo di funzioni Definire il funzionamento del passaggio di parametri alle funzioni Definire i comandi e le funzioni del linguaggio C++ Competenze: Usare correttamente gli strumenti fondamentali di un ambiente di programmazione Costruire un programma funzionante in uno specifico linguaggio di programmazione rispettandone la relativa sintassi e utilizzando le principali strutture di controllo Saper progettare ed organizzare programmi con l’utilizzo delle funzioni predefinite e non. Conoscere i comandi e le funzioni del linguaggio C++ per quanto attiene l’utilizzo di funzioni Saper utilizzare gli strumenti offerti dall’ambiente di programmazione Saper realizzare programmi con l’utilizzo di funzioni per la soluzione di problemi. 75 Programmazione dipartimentale Informatica Secondo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSI QUARTE 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Javascript e XML Contenuti 1. Javascript e HTML5 2. Validazione dei dati di un form 3. Il linguaggio XML Obiettivi Conoscenze: Definire le principali funzioni in Javascript utili all’interno di pagine web Definire l’utilità di organizzare dati con il linguaggio XML Competenze: Saper utilizzare il linguaggio Javascript all’interno delle pagine web Saper utilizzare il linguaggio XML per rappresentare, trasmettere e memorizzare dati strutturati Obiettivi minimi Conoscere i fondamenti del linguaggio Javascript ed XML 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Gli array (programmazione) – linguaggio C++ Contenuti 1. Gli array monodimensionali 2. Gli array a due dimensioni 3. Ordinamento di array Obiettivi Conoscenze: Definire i principi di funzionamento degli array Sapere come si ordinano gli array utilizzando le tecniche illustrate Competenze: Saper organizzare i dati con l’utilizzo di array monodimensionali e bidimensionali Obiettivi minimi Saper gestire array per il caricamento di dati e la loro visualizzazione Saper ordinare un array. 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Gli array, le strutture e puntatori (programmazione) – linguaggio C++ Contenuti 1. Le strutture 2. I puntatori Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire le strutture definite dall’utente Definire i puntatori e loro funzionamento Competenze: Saper costruire proprie strutture nei programmi Saper gestire i puntatori. Conoscere i comandi e le funzioni del linguaggio C++ per quanto attiene le strutture ed i puntatori 76 Programmazione dipartimentale Informatica Secondo Biennio Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA La programmazione ad oggetti – linguaggio C++ Contenuti 1. Programmare con gli oggetti 2. La classe 3. Creazione di una classe 4. Costruttore e distruttore 5. Visibilità dei membri 6. Ereditarietà 7. Polimorfismo e overloading Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire i principi di base della programmazione ad oggetti Riconoscere le istruzioni del C++ per la creazione ed utilizzo di classi Competenze: Saper creare oggetti, classi nell’ambito dei programmi Saper utilizzare la programmazione ad oggetti per la soluzione di problemi. Conoscere i comandi e le funzioni del linguaggio C++ per quanto attiene la programmazione ad oggetti Saper realizzare oggetti, classi nell’ambito di semplici programmi. 77 Programmazione dipartimentale Informatica Monoennio Finale Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 CLASSI QUINTE 1. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Le Reti di Computers Contenuti 1. Aspetti evolutivi delle reti 2. I modelli client/server e peer to peer 3. La tecnologia di trasmissione 4. Classificazione delle reti per estensione, per topologia e per tecnica di commutazione 5. Architetture di rete 6. Modelli per le reti 7. I mezzi trasmissivi 8. Il modello TCP/IP 9. Gli indirizzi IP Obiettivi Conoscenze: Definire i concetti base sulle reti Definire le varie classificazioni di reti Competenze: Saper utilizzare le opportunità offerte da una rete di computer Saper riconoscere le varie architetture di rete Saper realizzare una piccola rete lan Obiettivi minimi Conoscere i concetti alla base delle reti di computers Saper classificare le diverse architetture di rete Saper individuare i vari livelli del modello TCP/IP e conoscerne la relativa funzione Conoscere il funzionamento degli indirizzi IP 2. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti Struttura di Internet e servizi 1. Indirizzi Internet, domini e DNS 2. I server di Internet 3. La comunicazione 4. Web 2.0 e social network 5. Il cloud computing 6. La sicurezza informatica Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire i protocolli sui quali si basa la rete Internet Definire il ruolo attuale e prospettico del cloud computing Definire i rischi e le misure per la sicurezza informatica Competenze: Saper gestire un server web per pagine statiche Saper applicare le principali misure per garantire sicurezza nella connessione ad Internet Conoscere i vari protocolli della rete Internet Conoscere le potenzialità del cloud computing Conoscere le misure per garantire sicurezza nella connessione ad Internet 78 Programmazione dipartimentale Informatica Monoennio Finale Indirizzo Scienze Applicate a.s. 2015-2016 3. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti Programmazione web lato server 1. Richiami ai Data Bases ed al linguaggio SQL 2. Richiami al DBMS di rete Mysql 3. La realizzazione di pagine dinamiche lato server 4. Il PHP 5. Connessione a DB Mysql 6. Inserimento, modifica, cancellazione ed estrazione dati in un DB da pagina PHP Obiettivi minimi Obiettivi Conoscenze: Definire il concetto di pagine dinamiche rispetto a quelle statiche Definire il funzionamento di un server web Sapere i principali comandi e funzioni del linguaggio PHP anche in correlazione con il DBMS Mysql Competenze: Saper gestire un server web Saper costruire pagine web dinamiche con il PHP Saper gestire pagine per inserimento, modifica, cancellazione e visualizzazione di dati presenti nel DBMS Mysql. Conoscere la differenza tra pagine statiche e pagine dinamiche Conoscere i principali comandi del PHP anche in correlazione con il DBMS Mysql Saper realizzare pagine dinamiche per la gestione dei dati presenti nel DBMS Mysql 4. UNITA’ DIDATTICA FORMATIVA Contenuti Calcolo numerico e simulazione 1. Operazioni di base con il foglio elettronico 2. Calcolo della tendenza 3. Programmazione lineare 4. Calcolo matriciale 5. Risoluzione di sistemi lineari 6. Analisi di dati importati dal web 7. Filtri 8. Analisi statistica Obiettivi Conoscenze: Definire le funzionalità del foglio elettronico per il calcolo numerico e la simulazione Definire le tecniche per l’importazione di dati Competenze: Saper realizzare modelli di foglio elettronico per il calcolo numerico Saper utilizzare programmi in C++ o in PHP per il calcolo numerico e la simulazione. Obiettivi minimi Conoscere le tecniche per implementare simulazioni e calcolo numerico con il foglio elettronico Saper effettuare importazione di dati nel foglio elettronico Saper utilizzare un linguaggio di programmazione per problemi relativi al calcolo numerico. 79 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenze disciplinari di base A) Tradurre dal linguaggio naturale a quello formale e viceversa. B) Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico con relative rappresentazioni grafiche. C) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. D) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi E) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Classe prima Competenza UFC Abilità A–B-D 1 − Sapere applicare le proprietà delle operazioni − Saper calcolare potenze e applicarne le proprietà − Saper semplificare espressioni − Saper rappresentare i numeri su una retta orientata − Saper tradurre una frase in un’espressione e viceversa. − Saper risolvere semplici problemi numerici Insiemi numerici Conoscenze ─ Numeri naturali, interi, razionali (sotto forma frazionaria e decimale), cenni di irrazionali e introduzione ai numeri reali; loro struttura, ordinamento e rappresentazione sulla retta. ─ Le operazioni con i numeri interi e razionali e le loro proprietà. ─ Potenze e loro proprietà. ─ Rapporti e percentuali. Obiettivi Minimi Saper identificare le proprietà delle operazioni. Saper rappresentare i numeri su una retta orientata. Comprendere il significato di potenza. Saper calcolare potenze e applicarne le proprietà. Saper semplificare espressioni. 80 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità A–D-E 2 − Saper utilizzare i simboli nella teoria degli insiemi. − Saper operare con gli insiemi. − Saper “formalizzare” un problema. − Saper classificare una funzione. − Riconoscere una relazione tra variabili in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. − Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una semplice funzione. − Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. − Saper classificare una funzione dal grafico assegnato. Insiemi – relazioni funzioni Conoscenze − Il linguaggio degli insiemi, delle relazioni e delle funzioni. − Sottoinsiemi di un insieme. − Insieme delle parti. − Operazioni con gli insiemi e loro proprietà. − Partizione di un insieme. − Prodotto cartesiano tra insiemi e sua rappresentazione. − Il piano cartesiano e le funzioni numeriche. − Rappresentazione grafica di funzioni. − Alcune funzioni di riferimento: le funzioni lineari e di proporzionalità diretta, inversa. Obiettivi minimi Saper il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi. Saper rappresentare un insieme. Sapere la definizione delle operazioni fra insiemi. Conoscere le proprietà delle operazioni. Saper operare con gli insiemi. Saper definire una relazione tra due insiemi. Saper definire una funzione. Sapere il significato di proporzionalità diretta e inversa. Saper riconoscere una relazione tra variabili in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica. Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una semplice funzione. 81 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità A–B-D 3 − Saper operare con monomi e polinomi. − Saper tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche. − Saper calcolare in modo consapevole e con la strategia migliore. − Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. − Saper individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. Calcolo letterale Conoscenze ─ I Monomi: definizioni e operazioni con i monomi. ─ M. C. D. e m. c. m. tra monomi. ─ I Polinomi: definizione e operazioni con i polinomi. ─ I prodotti notevoli. ─ Scomposizione di polinomi tramite raccoglimento totale e prodotti notevoli. Obiettivi minimi A-C Saper definire e classificare monomi, polinomi. Saper operare con monomi e polinomi. Saper tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche. 4 − Saper eseguire una − Introduzione allo costruzione studio della Primi elementi geometrica descritta geometria. di geometria in un problema. − Contestualizzazione − Saper utilizzare la storica della terminologia della geometria geometria euclidea. assiomatica. − Saper individuare − Enti geometrici l’ipotesi e la tesi di fondamentali. un teorema. − Definizione di − Saper operare con assioma e teorema. segmenti ed angoli. − I primi assiomi della geometria euclidea. − Definizione e assiomi della congruenza. Obiettivi minimi − Confronto ed operazioni tra segmenti e angoli Sapere gli assiomi della geometria euclidea. Sapere le definizioni degli enti geometrici. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Saper individuare l’ipotesi e la tesi di un teorema. Saper comprendere i passaggi logici in una dimostrazione. 82 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità A-C 5 − Saper utilizzare la terminologia della geometria euclidea. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema − Saper comprendere i passaggi logici in una dimostrazione. − Saper eseguire una costruzione geometrica descritta in un problema. − Sapere l’enunciato dei teoremi principali. − Riconoscere triangoli congruenti. − Costruire la dimostrazione di un teorema non noto. I triangoli Conoscenze ─ I triangoli: prime definizioni e loro classificazione. ─ Criteri di congruenza nei triangoli. ─ Le proprietà dei triangoli isosceli. ─ Il teorema dell’angolo esterno nei triangoli. ─ Relazioni tra lati e angoli di un triangolo. Obiettivi minimi A–B-D Saper riconoscere gli elementi di un triangolo. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Saper individuare le proprietà essenziali delle figure. Saper eseguire una costruzione geometrica descritta in un problema. 6 − Saper risolvere un’equazione e − Equazioni ed Le equazioni verificare la identità. lineari intere correttezza dei − Classificazione delle procedimenti equazioni. utilizzati. − Principi di − Saper formalizzare equivalenza e loro problemi lineari applicazione. semplici. − Le equazioni − Risolvere problemi determinate, utilizzando equazioni indeterminate e di primo grado e impossibili. verificare la − Situazioni correttezza dei problematiche, procedimenti equazioni lineari utilizzati e numeriche, intere. l’attendibilità dei risultati ottenuti. − Problemi lineari. Obiettivi minimi Sapere le diverse definizioni. Conoscere i principi di equivalenza. Saper classificare le equazioni relativamente alla soluzione. Saper risolvere un’equazione e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati. Essere in grado di formalizzare problemi semplici. 83 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità E 7 − Saper rappresentare un insieme di dati graficamente. − Saper rappresentare un insieme di dati numericamente calcolando media, moda e mediana. − Saper rappresentare nel modo più opportuno un insieme di dati. − Saper leggere e interpretare tabelle e grafici Introduzione alla statistica Conoscenze − Elaborazione e rappresentazione di dati: − caratteri qualitativi e quantitativi, − frequenze statistiche, − rappresentazioni grafiche, − media, moda e mediana. Obiettivi minimi Sapere il significato di analisi e organizzazione di dati numerici. Saper distinguere tra caratteri qualitativi e quantitativi discreti e continui. Conoscere il significato di media, moda e mediana. Saper rappresentare un insieme di dati graficamente. Saper rappresentare un insieme di dati numericamente calcolando media, moda e mediana. 84 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Classe seconda Competenza UFC Abilità Conoscenze A–B-D 1 − Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle disequazioni. − Saper risolvere disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. − Saper risolvere graficamente una disequazione lineare. − Saper formalizzare e risolvere un problema mediante disequazioni. − Le diseguaglianze: definizioni e proprietà. − Disequazioni lineari: definizioni e principi di equivalenza. − Risoluzione algebrica di disequazioni lineari intere. − I sistemi di disequazioni lineari.. − Studio del segno di un binomio. − Le disequazioni di grado superiore al primo. Disequazioni lineari Obiettivi minimi Saper definire il concetto di disequazione. Enunciare i principi di equivalenza. Classificare le disequazioni. Saper risolvere semplici disequazioni lineari e sistemi di disequazioni. Saper utilizzare le disequazioni come modelli per la risoluzione di problemi semplici. 85 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC Abilità Conoscenze A–B-D 2 − Riconoscere l’equazione cartesiana della retta. − Determinare l’equazione di una retta applicando in modo corretto le informazioni assegnate. − Interpretare e risolvere problemi inerenti la retta. − Saper risolvere algebricamente sistemi di 1° grado a coefficienti numerici, interi o fratti − Saper interpretare graficamente un sistema di 1° grado. − Saper risolvere problemi utilizzando modelli lineari. − Gli elementi del piano cartesiano. − Equazione della retta: forma implicita ed esplicita. − Rette parallele e perpendicolari. − Fasci di rette. − Retta passante per due punti. − Distanza punto retta. − Equazioni lineari a due incognite. − I sistemi di equazioni: sistemi determinati, indeterminati, impossibili. − La risoluzione algebrica di sistemi lineari: metodo di sostituzione, di riduzione, del confronto. − Risoluzione di un sistema lineare di tre equazioni in tre incognite. − Interpretazione grafica di un sistema lineare. Piano cartesiano, retta e sistemi lineari Obiettivi minimi Riconoscere l’equazione cartesiana della retta. Determinare l’equazione di una retta applicando in modo corretto le informazioni assegnate Saper definire il concetto di sistema. Saper risolvere algebricamente semplici sistemi di 1° grado a coefficienti numerici interi. Saper interpretare graficamente un sistema di 1° grado. Saper risolvere semplici problemi utilizzando modelli lineari. 86 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC A-B 3 Dai numeri razionali ai numeri reali Abilità − Saper definire i numeri irrazionali. − Saper rappresentare i numeri irrazionali sulla retta reale. − Saper semplificare espressioni contenenti radicali numerici. − Saper razionalizzare il denominatore di una frazione numerica. − Saper dimostrare Conoscenze − I numeri irrazionali. − Le operazioni con i radicali numerici. − La retta e l’insieme R. che 2 non è un numero razionale. Obiettivi minimi Saper Saper Saper Saper A–B– C-D la definizione di numero irrazionale. razionalizzare il denominatore di una frazione numerica. semplificare semplici espressioni contenenti radicali numerici. rappresentare un numero reale sulla retta. 4 Parallelismo e perpendicolarit à − Sapere la definizione di rette parallele e di rette perpendicolari. − Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. − Sapere l’enunciato dei principali teoremi. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. − Rette perpendicolari. − Rette parallele. − Rette tagliate da una trasversale. − Triangolo rettangolo. − Conseguenze del parallelismo. − Criteri di congruenza nei triangoli rettangoli. − Le proprietà degli angoli di un poligono. − Saper applicare i teoremi studiati in semplici situazioni nuove. Obiettivi minimi Sapere la definizione di rette parallele e di rette perpendicolari. Conoscere le proprietà del parallelismo e della perpendicolarità. Sapere l’enunciato dei principali teoremi. Sapere eseguire costruzioni geometriche utilizzando le proprietà studiate. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. 87 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza A–B-D UFC Abilità 5 − Saper definire la funzione quadratica e la funzione valore assoluto − Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico della funzione quadratica e della funzione valore assoluto − Saper leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenza fra elementi di due insiemi. − Saper classificare una funzione dal grafico assegnato. La funzione quadratica e la funzione valore assoluto. Conoscenze − Il piano cartesiano e le funzioni numeriche. − Rappresentazione grafica di funzioni. − La funzione quadratica − La funzione valore assoluto. Obiettivi minimi Saper definire una funzione. Saper definire la funzione quadratica. Saper definire la funzione valore assoluto Saper rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una semplice funzione quadratica e con valore assoluto. A–B– C-D 6 Trapezi e parallelogram mi − Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. − Saper applicare i teoremi studiati in semplici situazioni nuove. − I quadrilateri. − Il parallelogramma. − I parallelogrammi particolari. − I trapezi. − Le corrispondenze in un fascio di rette parallele. Obiettivi minimi Sapere le definizioni e le proprietà relative ai trapezi e ai parallelogrammi. Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. 88 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza A–B– C-D UFC 7 L’equivalenza dei poligoni: i teoremi di Pitagora e Euclide. Abilità − Saper interpretare graficamente proprietà geometriche. − Saper individuare ipotesi e tesi di un teorema. − Saper risolvere semplici problemi numerici applicando i teoremi di Pitagora e Euclide. Conoscenze − Figure equivalenti. − Figure equicomposte. − I teoremi di Pitagora e di Euclide. Obiettivi minimi Sapere enunciare i teoremi di Euclide e di Pitagora. Interpretare graficamente proprietà geometriche. Saper risolvere semplici problemi numerici applicando i teoremi di Pitagora e Euclide. A–B– C-D 8 Teoria della misura: commensurabil ità e incommensura bilità. Proporzionalità tra grandezze ed aree dei poligoni. − Sapere l’enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. − Saper eseguire semplici dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. − Saper risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria. − Saper calcolare le aree di poligoni notevoli. − Grandezze commensurabili ed incommensurabili. − Grandezze proporzionali. − Teorema di Talete. − Aree dei poligoni. Obiettivi minimi Sapere l’enunciato del teorema di Talete e le sue applicazioni. Saper eseguire semplici dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete. Saper risolvere semplici problemi di algebra applicati alla geometria. 89 Programmazione dipartimentale Matematica Primo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 Competenza UFC A –C 9 Trasformazioni geometriche: isometrie e omotetie e similitudini. Obiettivi minimi A– C Abilità − Sapere individuare gli invarianti e gli elementi uniti di una trasformazione. − Saper costruire figure omotetiche. − Saper costruire figure simili. − Saper individuare proprietà in figure omotetiche. − Saper individuare proprietà in figure simili Conoscenze − Concetto di trasformazione geometrica. − Le isometrie : definizione e proprietà. − La simmetria assiale. − La simmetria centrale. − La traslazione. − La rotazione. − Prodotto di trasformazione. − Omotetia: definizione e proprietà. − Definizione e proprietà della similitudine. − Criteri di similitudine nei triangoli Sapere la definizione di trasformazione geometrica. Sapere la definizione di invariante e di elemento unito. Sapere la definizione della simmetria assiale e centrale, della traslazione e della rotazione. Conoscere le proprietà delle isometrie. Saper definire la similitudine e le sue proprietà. Saper definire i criteri di similitudine dei triangoli. Saper individuare figure simili. 10 − Saper riconoscere − Eventi certi, Introduzione un evento certo, impossibili ed alla probabilità impossibile ed aleatori. − Probabilità di un aleatorio. − Saper calcolare la evento secondo la probabilità di un concezione classica. − L’evento unione e evento aleatorio l’evento secondo la intersezione di due concezione classica. − Saper calcolare la eventi. − Probabilità del probabilità della prodotto logico di somma e del eventi. prodotto logico di eventi. Obiettivi minimi Saper riconoscere un evento certo, impossibile ed aleatorio. Calcolare la probabilità di un evento aleatorio secondo la concezione classica. Saper calcolare la probabilità della somma e del prodotto logico di eventi. 90 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN MATEMATICA – Classe terza a) Fattorizzare polinomi e operare con le frazioni algebriche b) Risolvere equazioni e disequazioni non lineari c) Riconoscere, classificare e studiare le sezioni coniche d) Operare con le funzioni elementari dell’analisi e i loro grafici, in particolare con le funzioni polinomiali di secondo grado e) Usare distribuzioni doppie condizionate e marginali; conoscere e applicare i concetti di correlazione e regressione UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative FRAZIONI ALGEBRICHE (a) Lo studente apprenderà la divisione Scomposizione in fattori di fra polinomi, sia in colonna che con un polinomio la regola di Ruffini. Operazioni con le frazioni Saprà scomporre in fattori un algebriche polinomio ed applicare ciò al calcolo delle frazioni algebriche 2.1 EQUAZIONI DI SECONDO GRADO 2.2 DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO (b) Risoluzione equazioni e Lo studente imparerà a risolvere le disequazioni di secondo equazioni di secondo grado, anche grado applicate a semplici problemi. Risoluzione equazioni di Approfondirà la scomposizione in grado superiore al secondo fattori di un trinomio di secondo Risoluzione disequazioni grado e sarà in grado di studiare frazionarie equazioni di secondo grado Risoluzione sistemi di parametriche anche attraverso le equazioni/disequazioni relazioni tra coefficienti e radici di una tale equazione. Saprà risolvere equazioni di grado Novembre/Gennaio 1 Divisione tra polinomi Settembre/Ottobre competenze) superiore al secondo e sistemi di secondo grado. Saprà, inoltre, studiare il segno di un trinomio di secondo grado e risolvere disequazioni intere e fratte. 91 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative 3.1 PARABOLA E Sezioni coniche. Lo studente imparerà a riconoscere Coniche nel piano dalle relative equazioni le parabole, cartesiano. le circonferenze, le ellissi e le iperboli. CIRCONFERENZA Saprà individuare i punti notevoli 3.2 ELLISSE E delle coniche. IPERBOLE Inoltre saprà risolvere problemi (c) (d) 4 STATISTICA (e) sulla circonferenza e sulla parabola. Tabelle di dati. Lo studente imparerà a raccogliere Indici di posizione e di e lavorare con dati statistici, tabelle variabilità. a singola e doppia entrata. Dipendenza, correlazione e Saprà far uso dei concetti di regressione. deviazione standard, dipendenza, Maggio/Giugno LE CONICHE Febbraio/Aprile competenze) correlazione e regressione. 92 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN MATEMATICA – Classe quarta a) Conoscere e saper operare con le funzioni esponenziali e logaritmiche; b) Conoscere e saper operare con le funzioni goniometriche; c) Applicazione delle funzioni goniometriche allo studio dei triangoli; d) Conoscere i concetti di successione e progressione; e) Saper operare con il calcolo combinatorio; f) Conoscere le tecniche fondamentali del calcolo delle probabilità; UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative competenze) 1 ESPONENZIALI E LOGARITMI (a) Definire la funzione esponenziale, tracciarne il grafico ed analizzarne le caratteristiche. Definire il logaritmo di un numero. Dimostrare e utilizzare le proprietà dei logaritmi. Disegnare il grafico di una semplice funzione logaritmica. Definire le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche. Elencare i vari tipi di equazioni e disequazioni. Individuare le forme canoniche delle equazioni e delle disequazioni. Descrivere le procedure che conducono alla risoluzione delle equazioni e delle disequazioni. Utilizzare il calcolo algebrico per risolvere le equazioni e le disequazioni esponenziali e logaritmiche. Saper usare una calcolatrice scientifica. Applicare le proprietà delle potenze e dei Settembre/Novembre La funzione esponenziale. I logaritmi. La funzione logaritmica. Equazioni e disequazioni esponenziali. Equazioni e disequazioni logaritmiche. logaritmi. GONIOMETRICHE 2.2 EQUAZIONI E DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE (b) 2.3 TRIGONOMETRIA Circonferenza goniometrica. Funzioni circolari. Equazioni e disequazioni goniometriche. Risoluzione dei triangoli. Definire la circonferenza goniometrica. Definire le funzioni seno, coseno e tangente di un angolo, saperne tracciare il relativo grafico e conoscerne le caratteristiche. Conoscere le funzioni goniometriche inverse ed il relativo grafico. Descrivere gli angoli associati. Risoluzione di equazioni e disequazioni goniometriche. Saper applicare le funzioni goniometriche per la risoluzione di (semplici*) problemi sui triangoli. Dicembre/Febbraio 2.1 FUNZIONI (c) 93 Programmazione dipartimentale Matematica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 UFC CONTENUTI (e relative OBIETTIVI TEMPI (* = obiettivi minimi) 3.1 IL CALCOLO COMBINATORIO (e) Disposizioni, permutazioni, combinazioni. La probabilità. Probabilità totale e condizionata. Teorema di Bayes. Saper costruire raggruppamenti con determinate caratteristiche. Definire e costruire lo spazio campionario. Individuare il numero dei casi favorevoli e dei casi possibili in uno spazio campionario. Saper applicare i teoremi sul calcolo della probabilità. Concetto di successione. Principio d’induzione. Progressioni aritmetiche e geometriche. Conoscere e saper definire i concetti di successione e progressione. Conoscere e saper applicare il principio d’induzione. Saper utilizzare i concetti di successione e progressione per modellizzare alcune situazioni reali. 3.2 Marzo competenze) IL CALCOLO DELLE PROBABILITA’ 4 SUCCESSIONI E PROGRESSIONI (d) Aprile/Maggio (f) 94 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN MATEMATICA – Classe quinta a) Conoscere il concetto di funzione e le sue principali proprietà. b) Conoscere il concetto di limite di una successione e di una funzione. c) Saper calcolare i limiti. d) Acquisire il concetto di continuità. e) Acquisire il concetto di derivabilità. f) Saper calcolare la derivata delle funzioni razionali, esponenziali e logaritmiche. g) Saper tracciare il grafico approssimato delle funzioni razionali. h) Conoscere il concetto di integrale. i) Saper calcolare l’integrale di una funzione. j) Saper applicare il calcolo integrale alla determinazione di aree e volumi. k) Conoscere le caratteristiche di alcune distribuzioni di probabilità. UFC CONTENUTI OBIETTIVI Relazioni e funzioni. Classificazione delle funzioni numeriche. Campo di esistenza. Proprietà delle funzioni e loro composizione. Simmetrie delle funzioni. Segno di una funzione. Monotonia di una funzione. Saper determinare il campo d’esistenza e il segno di una funzione. Eseguire la composizione di funzioni. Individuare graficamente gli intervalli di monotonia di una funzione. Verificare analiticamente e geometricamente le eventuali simmetrie di una funzione. Saper rappresentare graficamente il dominio e il segno di una funzione. Intorno di un punto. Il concetto di limite. Definizione di limite finito ed infinito per x che tende ad un valore finito o infinito. Teoremi generali sui limiti. Operazioni con i limiti. Le forme indeterminate. Definizione di funzione continua in un punto. Continuità di una funzione in un intervallo. Classificazione delle discontinuità di una funzione. Asintoti di una funzione Conoscere la definizione di limite e la sua interpretazione grafica. Calcolare i limiti. Studiare la continuità di una funzione. Classificare i punti di discontinuità di una funzione. Ricercare e rappresentare gli asintoti di una funzione. TEMPI (e relative FUNZIONI E LORO PROPRIETA’ (a) 2.1 LIMITI (b) 2.2 CALCOLO DEI LIMITI (c) 2.3 CONTINUITA’ (d) Novembre/Gennaio 1 Settembre/Ottobre competenze) 95 Programmazione dipartimentale Matematica Monoennio Finale Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 UFC CONTENUTI (e relative OBIETTIVI TEMPI (* = obiettivi minimi) competenze) 4 STUDIO DELLE FUNZIONI (g) 5 INTEGRAZIONE (h,i,j) 6 DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’ (k) Segno della derivata prima: andamento della funzione, punti a tangente orizzontale. Massimi e minimi relativi e assoluti. Studio dei punti di non derivabilità: cuspidi, flessi a tangente verticale, punti angolosi. Derivata seconda: concavità della funzione, punti di flesso. Concetto di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrale definito e sua interpretazione geometrica. Calcolo di aree e volumi. Variabili casuali discrete e continue. Principali distribuzioni di probabilità. Febbraio/Marzo Marzo/Aprile (e,f) Conoscere il concetto di integrale indefinito e definito. Saper calcolare gli integrali immediati. Saper applicare il calcolo degli integrali alla determinazione di aree e volumi. Aprile/Maggio DERIVATE Definire il concetto di derivata. Conoscere le derivate delle funzioni elementari. Conoscere e saper applicare le regole di derivazione. Analizzare criticamente le relazioni fra continuità e derivabilità. Interpretare il significato geometrico della derivata. Applicare il concetto di derivata anche in ambiti diversi (fisica, biologia, economia, ecc) Saper determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza delle funzioni. Classificare e rappresentare i punti stazionari. Saper determinare gli intervalli di concavità e convessità delle funzioni. Saper classificare e rappresentare i punti di non derivabilità di una funzione e riconoscerli graficamente. Saper definire il concetto di variabile casuale discreta e continua. Conoscere le principali distribuzioni di probabilità. Conoscere le proprietà delle funzioni di distribuzione. Maggio/Giugno 3 Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Relazione fra continuità e derivabilità. Regole di derivazione. La funzione derivata. 96 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN FISICA – Classe terza a) Apprendere il linguaggio della fisica classica b) Semplificare e modellizzare situazioni reali c) Interpretare un grafico relativo ad una legge fisica d) Risolvere problemi sugli argomenti affrontati con la strategia più efficace e) Esplorare fenomeni e descriverli con un linguaggio adeguato f) Prendere consapevolezza critica del proprio operato UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative GRANDEZZE FISICHE Grandezze fisiche. Lo studente imparerà a conoscere le Sistema internazionale di grandezze fisiche fondamentali e conoscerà misura. i funzionamenti dei principali strumenti di Misurazioni. misura, oltre che le regole da seguire per effettuare una misura e per valutarne (a,f) l’incertezza della misura stessa. CINEMATICA Sistemi di riferimento. Lo studente conoscerà i principali moti su 2.1 Moto rettilineo uniforme e una traiettoria rettilinea, rettilineo uniforme MOTI uniformemente accelerato. e uniformemente accelerato, e sul piano, Moto circolare uniforme, circolare uniforme, armonico e parabolico. armonico, parabolico. Saprà inoltre risolvere problemi sui diversi RETTILINEI 2.2 tipi di moti MOTI PIANI Novembre/Gennaio 1 Settembre/Ottobre competenze) FORZE 3.2 EQUILIBRIO Concetto di forza. Lo studente dall’analisi dei diversi tipi di Equilibrio del punto forze (peso, elastica, d’attrito) saprà materiale. analizzare problemi sull’equilibrio del punto Equilibrio del corpo rigido. materiale sia su piani orizzontali che Equilibrio nei fluidi. inclinati e l’equilibrio di corpi rigidi. Inoltre approfondirà lo studio dell’equilibrio nei (a,b,c,d,e,f) 4 DINAMICA (a,b,c,d,e,f) fluidi. Le leggi di Newton. Conoscerà i principi della dinamica e li Sistemi di riferimento applicherà alla risoluzione di problemi inerziali e non. relativi al moto dei corpi. Relatività galileiana. Analizzerà il punto di vista di sistemi di riferimento inerziali e di quelli non inerziali, approfondendo la teoria di relatività Maggio/Giugno 3.1 Gennaio/Aprile (a,b,c,d,e,f) galileiana. 97 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN FISICA – Classe quarta a) Apprendere il linguaggio specifico della disciplina b) Semplificare e modellizzare situazioni reali c) Interpretare un grafico relativo ad una legge fisica d) Risolvere problemi sugli argomenti affrontati con la strategia più efficace e) Interpretare fenomeni e descriverli con un linguaggio adeguato f) Sviluppare consapevolezza critica del proprio operato UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative (a,b,d,e,f) ENERGIA E QUANTITA’ DI MOTO (a,b,d,e,f) La legge di gravitazione Lo studente conoscerà le leggi citate universale. e con queste saprà interpretare i Le leggi di Keplero. fenomeni relativi alla gravitazione. Lavoro di una forza Lo studente incomincerà a costante. familiarizzare con i concetti di Energia potenziale. lavoro, energia e quantità di moto Energia cinetica. per arrivare a discutere i primi Teorema dell’energia esempi di conservazione di cinetica. grandezze fisiche. Conservazione dell’energia. Quantità di moto. Ottobre/Novembre GRAVITAZIONE Settembre competenze) Conservazione della quantità di moto. TEMPERATURA E CALORE (a,b,c,d,e,f) Termometri e scale Lo studente imparerà a distinguere il termometriche. concetto di calore da quello di Equilibrio termico. temperatura e ad utilizzare il lessico Equazione fondamentale specifico della disciplina riguardo della calorimetria. temperatura e calore. Saprà operare Trasmissione del calore. con le scale termometriche, Passaggi di stato. Calore utilizzare la legge fondamentale latente. della calorimetria e valutare il calore Dicembre/Gennaio Urti. necessario nei passaggi di stato. 98 Programmazione dipartimentale Fisica Secondo Biennio Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 UFC CONTENUTI OBIETTIVI TEMPI (e relative competenze) Lo studente conoscerà le leggi dei gas e le loro trasformazioni. Saprà applicarle nella determinazione dello stato di un gas. Sarà in grado di Trasformazioni dei gas. GAS PERFETTI E TERMODINAMICA (a,b,c,d,e,f) Equazione di stato dei gas perfetti. Principi della termodinamica. rappresentare le trasformazioni termodinamiche nel piano P-V. Conoscerà i principi della termodinamica e sarà portato a generalizzare la legge di conservazione dell’energia e a Gennaio/Marzo Modello di gas perfetto. comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia. Lo studente infine saprà utilizzare il lessico specifico della disciplina riguardo gas e termodinamica. Lo studente saprà interpretare i fenomeni della riflessione e della GEOMETRICA (a,b,d,e,f) Riflessione della luce. Specchi piani. La rifrazione. Lenti. rifrazione della luce attraverso le leggi studiate e determinare le immagini di lenti e specchi. Aprile OTTICA Lo studente infine saprà utilizzare il lessico specifico della disciplina ONDE MECCANICHE (a,b,d,e,f) Onde trasversali e Lo studente conoscerà le principali longitudinali. caratteristiche delle onde ed Parametri delle onde. interpretare i fenomeni ad esse Fenomeni caratteristici relativi. delle onde. Maggio/Giugno riguardo l’ottica. 99 Programmazione dipartimentale Fisica Monoennio Finale Indirizzo Linguistico a.s. 2015-2016 COMPETENZE IN FISICA – Classe quinta a) Apprendere il linguaggio della fisica moderna b) Semplificare e modellizzare situazioni reali c) Risolvere problemi sugli argomenti affrontati con la strategia più efficace d) Interpretare fenomeni e descriverli con il linguaggio specifico della disciplina e) Acquisire consapevolezza critica del proprio operato f) Acquisire consapevolezza critica delle problematiche delle fisica moderna UFC CONTENUTI OBIETTIVI Fenomeni di elettrizzazione. La legge di Coulomb Il campo elettrico L’energia potenziale elettrica La differenza di potenziale elettrico La corrente elettrica Legge di Ohm Campo magnetico Correnti elettriche e campi magnetici La forza di Lorentz La f.e.m. indotta Flusso del campo magnetico Legge di FaradayNeumann Legge di Lenz Onde elettromagnetiche Lo studente conoscerà i diversi fenomeni La crisi della fisica classica La teoria della relatività ristretta L’equivalenza massa energia La meccanica quantistica. Lo studente svilupperà consapevolezza TEMPI (e relative MAGNETICO (b,c,d,e) FISICA MODERNA (a,b,c,d,e,f) il lessico specifico della disciplina riguardo campo elettrico e correnti. Saprà applicare le leggi citate alla risoluzione di problemi. Lo studente conoscerà e saprà descrivere, utilizzando il lessico specifico della disciplina, i diversi fenomeni magnetici, elettromagnetici. Comprenderà la natura delle onde elettromagnetiche, i loro effetti e le loro applicazioni nelle varie bande di Dicembre/Marzo CAMPO termini di energia e potenziale. Utilizzerà frequenza. Saprà applicare le leggi citate alla risoluzione di problemi. delle problematiche e dei fenomeni che hanno portato alla crisi della fisica classica e allo sviluppo della fisica moderna, che sarà in grado di descrivere utilizzando il lessico specifico della disciplina. Saprà inoltre risolvere esercizi Aprile/Giugno CAMPO ELETTRICO (b,c,d,e) elettrici e li saprà descrivere anche in Settembre/Novembre competenze) di relatività ristretta e di meccanica quantistica. 100