BIOCHIMICA II
Corso di Laurea in Scienze Biologiche
AA. 2011-12
(Prof. Paola Bruni)
◊ Principi della regolazione dell’attività enzimatica e controllo del metabolismo.
◊ Comunicazione cellulare. Ormoni, neurotrasmettitori, mediatori locali e loro
classificazione.
◊ Modalità di trasporto di membrana. Trasporto passivo mediato e trasporto attivo.
◊Principali tipi di canali ionici e loro modalità di regolazione. Varie tipologie di
trasportatori. ◊ Modalità di trasporto di glucosio in cellule animali.
◊ Cenni sul metabolismo del tessuto nervoso. Neurotrasmettitori: Acetilcolina e suoi
recettori, GABA, glicina, glutammato. Catecolammine. Recettori adrenergici come
esempi di recettori accoppiati a proteine G e loro meccanismo molecolare d'azione.
◊ Colesterolo e regolazione del suo metabolismo. Le principali classi di lipoproteine.
◊ Colesterolo come precursore di ormoni steroidei.
◊ Cortisolo, aldosterone, androgeni, estrogeni, vitamina D: effetti biologici,
meccanismi di controllo, sintesi e rilascio; recettori specifici .
◊ Ormoni tiroidei: biosintesi, regolazione ed effetti biologici.
◊ Mediatori locali. Derivati dell'acido arachidonico, PAF, acido lisofosfatidico,
sfingosina 1-P. Fattori di crescita.
◊ Ormoni proteici e loro biosintesi. Preproormoni e loro maturazione.
◊ Modalità di biosintesi di proteine di secrezione o di membrana. Traffico
intracellulare .
◊ Folding in vivo delle proteine e ruolo degli chaperoni molecolari. Modifiche
co- e post-traduzionali delle proteine: glicosilazione e lipidazione.
◊ Degradazione delle proteine; proteasoma e ruolo dell' ubiquitina.
◊ Recettori: e loro caratteristiche cinetiche. Scatchard plot. Classificazione
dei recettori di membrana. Regolazione recettoriale: desensibilizzazione e
down regulation.
◊ Trasduzione del segnale di membrana. Principali effettori: esempi di
tirosina proteina chinasi; proteine G trimeriche, adenilato ciclasi, fosfolipasi
C, proteina cinasi cAMP dipendente, monossido di azoto, cGMP, inositolo
trifosfato, calmodulina ed altre proteine calcio leganti, proteina chinasi C,
sfingolipidi. Spegnimento del segnale: fosfodiesterasi e serina/treonina
protein fosfatasi
◊ Insulina: regolazione del suo rilascio, segnalazione ed implicazioni
molecolari nei suoi effetti metabolici.
◊ Metabolismo delle sostanze xenobiotiche: Biotrasformazioni di Fase I
(reazioni di ossido-riduzione o di idrolisi) Biotrasformazioni di Fase II
(reazioni di coniugazione con composti endogeni quali l’acido glucuronico e
ione solfato). Interferenza con il sistema endocrino di varie sostanze
tossiche.
Prof. Paola Bruni
Email: [email protected]
http://www.unifi.it/scibio/pers/bruni/bruni.html
http://www.unifi.it/scibio/pers/bruni/didattica.html
UN scibio_pbruni
PW studente
L’estradiolo è uno degli ormoni streroidei
estrogeni. Dopo essere entrato nella cellula
l’estradiolo si lega al suo recettore e il complesso
entra nel nucleo. Lì il complesso si lega
all’elemento di risposta agli estrogeni, lungo 15
bp localizzato a monte dei geni attivati
dall’estradiolo ed altri ormoni estrogeni. Altri
recettori per gli ormoni steroidei riconoscono
elementi di risposta diversi: per esempio, gli
ormoni glucocorticoidi riconoscono la seq 5’AGAACANNNTGTTCT-3’
(N,
qualsiasi
nucleotide). Si noti che sia questa sequenza che
quella dell’elemento di risposta agli estrogeni,
sono palindromi invertite. L’elemento di risposta
alla vitamina D3, un derivato degli steroidi che
attiva la trascrizione mediante un recettore
nucleare,
ha
la
sequenza
5’AGGTCANNNAGGTCA-3’,
che
è
una
ripetizione diretta anziché una palindrome
invertita.