Bologna, 05/10/2015 Curriculum formativo e dell’attività svolta di Franco Semeria. Nato a Bologna il 28-7-1961. Si è diplomato al liceo scientifico E. Fermi di Bologna nel 1980 e nello stesso anno si è iscritto al corso di laurea in Fisica dell’Università di Bologna. Alla fine del 1984 ha iniziato il lavoro di tesi con il Prof. E. Remiddi, utilizzando il Cray XMP/12, allora da poco installato al CINECA, per testare le potenzialità vettoriali della macchina per mezzo di programmazione in linguaggio assembler. Nell’ estate 1985 è stato ”Summer Student” al CERN con supervisor H. Lipps, con il quale ha scritto molte routines della CERN library in assembler per il Cray X-MP/12. In seguito a questa esperienza è stato contattato dal Prof. G. Martinelli per la creazione di una libreria per il Cray scritta in assembler, per ottimizzare le prestazioni, dedicata ai calcoli di QCD su reticolo. Questa libreria è stata usata intensivamente, ed ha permesso una notevole riduzione dei tempi di calcolo dei programmi. Questo lavoro, insieme alla stesura di un programma Montecarlo che utilizzasse la suddetta libreria, è stata oggetto della sua tesi di laurea: ”Metodi numerici per teorie di gauge su reticolo”. Ha conseguito la laurea in fisica nel dicembre 1986 col Prof. Remiddi con voti 110/110 e lode. Subito dopo la laurea, nel gennaio 1987, sempre nell’ ambito della stessa collaborazione, ha realizzato una versione della librerie per la QCD per il Cray 2 del CCVR di Parigi. Le librerie per il Cray X-MP e per il Cray 2 sono state usate per lungo tempo per calcoli di QCD su reticolo. Nel marzo 1988 è stato assunto all’INFN. Ha collaborato con il Prof. Remiddi per la stesura del software per il calcolo analitico dell’ampiezza dell’emissione di un fotone da parte di un elettrone nel limite ultrarelativistico. Sfruttando le conoscenze di programmazione di algoritmi Monte Carlo, ha partecipato alla scrittura del programma ”bhanum”, generatore Monte Carlo di eventi per il Bhabha scattering. È poi passato ad una collaborazione col Prof. Fano in cui ha contribuito alla scrittura del programma per il calcolo numerico relativo all’analisi del modello di Hubbard bidimensionale. Utilizzando le tecniche acquisite nel campo del software per la simulazione Monte Carlo su reticolo, ha collaborato con il gruppo del Prof. Zannoni, implementando analoghi metodi Monte Carlo per lo studio di sistemi di spin su reticolo [5-26]. Ha anche realizzato una versione parallela per il Cray a quattro processori con tecniche di multitasking. Sfruttando l’esperienza sull’utilizzo di programmi di manipolazione algebrica, in particolare Schoonschip e Reduce, ha contribuito allo sviluppo del software per il calcolo analitico dei momenti della funzione di correlazione orientazionale per particelle uniassiali e biassiali immerse in un fluido uniassiale. Nel 1995 è entrato nel Servizio di Calcolo della Sezione di Bologna, responsabile Dott. P. Mazzanti. Nello stesso anno ha iniziato una collaborazione con l’ esperimento CDF del Fermilab per la costruzione del database dei dati di calibrazione. Per questo progetto è stato invitato dal Fermilab e ha prodotto un prototipo di database relazionale per i dati di calibrazione. E’ stato responsabile del progetto fino alla costruzione del prototipo E’ stato responsabile delle strutture di calcolo di CDF e ATLAS per la Sezione di Bologna. E’ stato responsabile del progetto Grid per la Sezione di Bologna. In seguito al suo contributo relativo al computing per CDF nel 1997 è stato incluso nella author list dell’ esperimento. Dal 1998 al 2006 è stato il rappresentante in Commissione Calcolo della Sezione di Bologna. Nel 2001 ha ottenuto il titolo di “RedHat Certifed Engineer” dalla RedHat Europe. Nel 2002 ha contribuito alla realizzazione della farm CDF basata sul sistema batch fbsng del Fermilab. Dal 1996 si occupa di problematiche relative al calcolo distribuito. In questo ambito ha contribuito alla progettazione e implementazione di una struttura di calcolo distribuito basata su Condor, utilizzando macchine della Sezione di Bologna. Nel 1998, in seguito al successo di questa iniziativa, e su decisione della Commissione Calcolo, ha contribuito alla realizzazione di un Condor pool a livello nazionale. Questo è stato il primo esempio di sistema calcolo distribuito su rete geografica in Europa. Sfruttando l’esperienza sull’utilizzo di Condor, ha realizzato il software per una simulazione su larga scala di un modello di cristalli liquidi biassiali, utilizzando il Condor pool nazionale. Questo ha permesso di utilizzare circa 1700 ore di cpu di macchine distribuite in diverse sezioni INFN. Ha coordinato insieme al Dott. P. Mazzanti la progettazione e costruzione di un sistema batch (bbs) basato su Condor, utilizzabile specialmente per farm di computer. Questo sistema permette di realizzare complesse policy di accesso alle risorse di calcolo, non ottenibili con altri analoghi sistemi, ottimizzando le risorse stesse. Ha tenuto diverse conferenze sull’uso e lo sviluppo di Condor. Nell’ambito del Servizio di Calcolo contribuisce al supporto dei gruppi di ricerca. È anche responsabile della gestione dei sistemi Linux. In questo ambito ha prodotto un sistema di installazione e upgrade automatico che viene utilizzato nella Sezione di Bologna. Ha collaborato con l’ esperimento Alice, nell’ambito del quale ha contributo alla costruzione e alla valutazione delle prestazioni delle multigap resisteve plate chamber (MRPC) usate nel TOF dell’ esperimento, e ha implementato un database per i dati relativi alle MRPC stesse. Nominato Primo Tecnologo nel 2006. Nominato Responsabile del Servizio di Calcolo della Sezione di Bologna nel 2008. Sta ristrutturando la gestione dei servizi implementandoli all’interno di macchine virtuali. In questo modo è possibile ridurre il numero di macchine fisiche utilizzate e aumentare l’affidabilità e la sicurezza. Nell’ambito delle attività più strettamente connesse al calcolo, si occupa delle problematiche relative al calcolo distribuito, e dell’uso delle GPU a supporto del calcolo scientifico. Franco Semeria