Definizioni Geometria
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Figura: si definisce figura, un insieme, non vuoto, di punti
Semiretta: data una retta orientata r e un suo punto qualsiasi O, si chiama semiretta di origine O,
l’insieme di punti costituiti dal punto O e dai punti che precedono o seguono r.
Segmento: si definisce segmento di estremi A e B, l’insieme costituito dai punti A e B e da tutti i
punti della retta compresi tra A e B.
Segmenti consecutivi: si definiscono segmenti consecutivi, due segmenti che hanno in comune un
solo estremo.
Segmenti adiacenti: si definiscono segmenti adiacenti due segmenti che sono situati sulla stessa
retta.
Semipiano: si chiama semipiano avente per origine una retta r, la figura costituita dalla retta r e una
delle due parti in cui la retta r divide il piano.
Fascio proprio di rette: si definisce fascio proprio di rette, l’insieme di tutte le rette che passano per
uno stesso punto; quel punto è detto centro del fascio.
Rette incidenti: se due rette hanno un solo punto in comune, esse si dicono incidenti.
Rette parallele: due rette distinte di uno stesso piano, si dicono parallele se non hanno alcun punto
in comune.
Rette sghembe: due rette che non appartengono a uno stesso piano e che non hanno alcun punto
in comune si dicono sghembe.
Figure convesse: una figura si dice convessa se, considerando due suoi punti qualsiasi, il segmento
che li unisce è interamente contenuto nella figura.
Digitare l'equazione qui.Figure concave: una figura si dice concava se, considerando due suoi
punti, il segmento che li unisce non è interamente contenuto nella figura
Angolo: si definisce angolo, ciascuna delle due parti in cui un piano è diviso da due semirette
distinte con l’origine; le semirette si dicono lati dell’angolo e ne costituiscono il contorno, l’origine
delle due semirette invece prende il nome di vertice.
Angoli convessi: un angolo si dice convesso se al suo interno non sono presenti i due prolungamenti
dei lati
Angoli concavi: un angolo si dice concavo se al suo interno sono presenti i due prolungamenti dei
lati.
Angolo piatto: si definisce angolo piatto, ciascuno degli angoli formati da due semirette opposte.
Angoli consecutivi: si definiscono angoli consecutivi, gli angoli che hanno lo stesso vertice e che
hanno in comune solamente i punti di un lato.
Angoli adiacenti: due angoli si dicono adiacenti quando sono consecutivi e i due lati non comuni
giacciono sulla stessa retta.
Poligono: si definisce poligono la figura formata da una poligonale chiusa e dalla parte di piano da
essa delimitata.
Poligoni convessi: un poligono si dice convesso quando giace tutto da una parte rispetto a ciascuna
delle rette ottenute prolungando i suoi lati
Poligoni concavi: un poligono si dice concavo quando non giace tutto da una parte rispetto alle
rette ottenute prolungando i suoi lati.
Diagonale di un poligono: si definisce diagonale di un poligono, un segmento che ha per estremi
due vertici non consecutivi di un poligono
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Corda di un poligono: si definisce corda di un poligono, un segmento che unisce due punti,
appartenenti a lati diversi, del poligono.
Figure congruenti: due figure si dicono congruenti quando è possibile trasportare la prima figura, in
modo che coincida la seconda.
Poligoni equilateri: si definiscono poligoni equilateri, i poligoni che hanno tutti i lati congruenti fra
di loro
Poligoni equiangoli: si definiscono poligoni equiangoli, i poligoni che hanno tutti gli angoli
congruenti fra di loro.
Poligono regolare: si definisce poligono regolare, un poligono che è sia equilatero, sia equiangolo.
Multiplo di un segmento: si definisce multiplo di un segmento a, la somma di n(n≥2) segmenti
congruenti ad a
Punto medio di un segmento: si chiama punto medio di un segmento il punto, interno al segmento,
che lo divide in due parti congruenti
Bisettrice di un angolo: si chiama bisettrice di un angolo di vertice O, la semiretta di origine O,
interna all’angolo, che divide l’angolo in due parti congruenti
Angoli esplementari: due angoli si dicono esplementari se la loro somma è un angolo giro.
Angoli supplementari: due angoli sono detti supplementari se la loro somma è un angolo piatto (π)
Angolo retto: l’angolo retto è la metà di un angolo piatto(π/2)
Angolo acuto: un angolo minore di un angolo retto viene definito angolo acuto.
Angolo ottuso: un angolo convesso maggiore di un angolo retto e minore di un angolo piatto viene
definito angolo ottuso.
Angoli complementari: due angoli si definiscono complementari se la loro somma è un angolo
retto.
Rette perpendicolari: due rette si dicono perpendicolari se, incontrandosi, formano quattro angoli
retti.
Proiezione di un segmento sopra una retta: si dice proiezione di un segmento sopra una retta, il
segmento che ha per estremi le proiezioni sulla retta degli estremi del segmento dato.
Distanza di un punto dalla retta: il segmento di perpendicolare condotto da un punto a una retta si
dice distanza del punto dalla retta.
Asse di un segmento: in un piano, l’asse di un segmento è la retta passante per il punto medio del
segmento e perpendicolare al segmento stesso.
Due punti A e B si dicono simmetrici rispetto a una retta r, se r è asse del segmento AB.
Angoli opposti al vertice: due angoli convessi si dicono opposti al vertice se i lati di uno sono i
prolungamenti dei lati dell’altro; due angoli opposti al vertice sono sempre congruenti.
Triangolo isoscele: un triangolo con due lati congruenti si dice isoscele
Triangolo equilatero: un triangolo con tutti i lati congruenti si dice equilatero
Triangolo scaleno: un triangolo con tutti i lati diversi fra loro si dice scaleno.
Altezza di un triangolo: in un triangolo qualsiasi, si definisce altezza il segmento di perpendicolare
da un vertice alla retta del lato opposto.