ORL ORECCHIO Funzione: udito(chiocciola), equilibrio(labirinto) Esterno: conca(parte concava dell’apertura-meato) Medio e Interno Lobo(parte non cartilaginosa ma fibrosa) Elice(curva esterna) Antelice ( curva interna più piccola) Trago Antitrago C.U.E – condotto uditivo esterno→ in parte cartilagineo in parte osso(temporale), finisce a fondo cieco con la membrana del timpano. Es. se tappo l’orecchio – ipoacusia, patologie dell’orecchio esterno – ipoacusia trasmissiva(blocco i suoni) Catena ossiculare – martello, manico del mantello, incudine, staffa Dentro non c’è aria, quando entra aria si chiude la tuba di Eustacchio e si tappa l’orecchio, bisogna compensare l’atmosfera esterna con quella interna Ipoacusia neurosensoriale – in seguito a danno dovuto al nervo, patologia dell’orecchio interno. Labirinto anteriore/o coclea/o chiocciola – organo per l’udito Posteriore – (organo dell’equilibrio)- utricolo, saculo, 3 canali semicircolari→anelli messi nei 3 piani ortogonali dello spazio dentro dei liquidi(endolinfa) e sensori per l’equilibrio. L’interno è deputato alla recezione di suoni, il medio e l’esterno alla trasmissione di suoni Dall’orecchio interno parte il nervo acustico: ramo cocleare e 2 rami vestibolari→ insieme diventano l’VIII nervo cranico – nervo acustico Ci sono 12 nervi cranici, 8 di questi sono di pertinenza dell’otorino, gli altri dell’oculista. Otoscopio - mi permette di rilevare la morfologia del timpano e dell’orecchio esterno. Sordomuto – non sente entro i 18 mesi di età, si esegue una protesi con intervento chirurgico direttamente nella chiocciola, la patologia è stata praticamente abolita perché possono ormai parlare anche se con un po’ di difficoltà Ipertrofia adenoidea- le adenoidi si trovano nel rinofaringe, posteriore del naso, può dare otite catarrale(nell’adulto segno di allarme perché può essere una neoplasia). A questo livello ci sono le tube di Eustacchio, se si ingrossano ostacolano il funzionamento delle tube, il timpano non vibra più come si deve. Scarsa ossigenazione notturna del bambino, roncopatie, otiti ricorrenti Funzionamento tonsille: protezione delle vie aeree superiori, produzione di anticorpi specifici contro questi aggressori. Suono – vibrazione nell’aria, va a sbattere sul timpano. Esiste un sistema di leve(3 ossicini) che lo amplificano. Staffa: finestra ovale che fa muovere l’endolinfa nella chiocciola, questo determina il movimento di ciglia che determinano a loro volta depolarizzazione del potenziale cellulare che si traduce nella percezione del suono. Il neuro epitelio con ciglia che vibrano sono cellule nervose che non possono essere rimpiazzate, se lese la capacità uditiva viene meno. Molto importante è la prevenzione nell’ambiente lavorativo in cui c’è rumore molto intenso - usare cuffie, tappi per ridurre il rumore Per l’otite viene usata l’ ofloxacina Vertigine: sensazione illusoria, non reale, di rotazione o del proprio corpo rispetto all’ambiente(vertigine soggettiva)o dell’ambiente rispetto al proprio corpo(oggetti) che può essere accompagnata da nausea o vomito. La vertigine labirintica è prevalentemente oggettiva. La soggettiva è più centrale(pressione, colonna cervicale, minor flusso sanguigno) Vertigine parossistica posizionale: legata al cambiamento di posizione, improvvisa, tipo la vertigine labirintica. Ipoacusia: funzione uditiva compromessa Ipoacusia trasmissiva: colpita la trasmissione, timpano non vibra come dovrebbe, tappo di cerume Presbiacusia: per processo di invecchiamento Ipoacusia recettiva o neurosensoriale: problema meccanico, morte delle cellule nervose Ipoacusia mista Otalgia: dolore orecchio Otodinia: dolore orecchio provocato da otite Ascesso tonsilla: dolore gola che si irradia verso il verso l’orecchio – avrà otalgia riflessa perché non è una patologia dell’orecchio Nistagmo: movimento ritmico degli occhi (sul treno gli occhi si spostano continuamente per fissare un oggetto come funzione fisiologica)anche se muovo la testa. Se i recettori del labirinto smettono di funzionare o lavorano troppo ingannano il cervello – gli occhi si sposteranno continuamente senza che la testa si muova , questo provoca le vertigini, gli occhi si muovono per compensare un movimento che in realtà non c’è. Otorragia: sangue dall’orecchio Otorrea: liquido dall’orecchio NASO 2 fosse nasali divise da setto. Composto da ossa e cartilagini: cartilagine quadrangolare Lamina quadrangolare dell’etmoide Osso vomere Lateralmente alle fosse nasali ci sono i turbinati, 3 per lato – superiore, medio, inferiore. Sotto il turbinato sta un meato es. sotto il turbinato medio sta il meato medio. Ha una forma piramidale con una parte cartilaginea e una ossea. Le ossa proprie del naso si articolano con l’osso frontale e 2 pareti laterali dell’osso mascellare destro e sinistro. Il setto nasale anteriormente ha la cartilagine. Posteriormente si continua con il vomere(osso impari), superiormente scende la lamina perpendicolare dell’etmoide. Coane: aperture posteriori del naso collegate con il rinofaringe(unica cavità dove ci sono le adenoidi). I tetti prendono il nome di turbinati. Sotto ogni tettoia c’è un meato(apertura) Ricco di vasi: nel momento in cui abbiamo un raffreddore i turbinati si gonfiano e si ha anche vasodilatazione – per questo vengono usati vasocostrittori come terapia locale. Quando si piange ho uno scarico attraverso il canale naso lacrimale nel meato inferiore. Il meato medio sbocca nel meato del seno mascellare e seno frontale per scaricare il catarro. Se i seni vengono tappati si sviluppa la sinusite. Il meato superiore – seno sfenoidale. Il seno sfenoidale è il più posteriore nel corpo dello sfenoide. Locus valsave: carotidi interne ed esterne Attraverso le ghiandole di Bowman percepiamo l’odore. Quando ho il raffreddore la voce è alterata : rinolalia ( voce nasale) Seni paranasali: mascellari, frontali, etmoidale, sfenoidale. Se si infiammano si avrà sinusite. Sintomi: cefalea, naso chiuso(per essudato edematoso) - sarà sempre rinosinusite, saranno coinvolti seni e fosse paranasali, mai sinusite da sola. GOLA Costituito da faringe e laringe. FARINGE: canale dove scorre l’aria e il bolo alimentare. Presenta discontinuità, inizia dal rinofaringe(di fianco all’orecchio)→ prima apertura Qui si trovano le adenoidi(costituite da tessuto linfatico, contribuiscono a sviluppare l’immunità. Poi abbiamo le tonsille propriamente dette e le tonsille linguali. Le 3 rappresentano l’anello di Waldayer→ difesa Lateralmente alle adenoidi si trovano le tube di Eustacchio; infatti se c’è un processo infiammatorio delle adenoidi le tube non funzionano bene→essudato nelle orecchie→otite catarrale o otite purulenta batterica. La seconda apertura è costituita dall’orofaringe.→ lingua, tonsille propriamente dette Alla base della lingua c’è l’epiglottide(coperchio di una valvola), nella deglutizione scende e protegge la laringe sottostante, le vie respiratorie. La terza apertura è costituita dall’ipofaringe che si trova dietro alle corde vocali. LARINGE: corrisponde al pomo d’Adamo. All’interno si trovano le corde vocali. Dietro alle corde si trova l’ultima parte della faringe→ ipofaringe, sotto inizia l’esofago Alla base della lingua si trova l’osso ioide, l’unico osso che non si articola(come un ferro di cavallo), impari, che è un punto di ancoraggio per i muscoli. L’osso ioide è il primo costituente della laringe. In seguito abbiamo la cartilagine tiroidea(dietro alle corde vocali), poi cartilagine cricoidea(forma ad anello a castone). Corde vocali: fanno lo stesso lavoro dell’epiglottide, proteggono la trachea. Quando sono aperte consentono all’aria di passare. Si chiudono quando passa il cibo. Con l’evoluzione sono state utilizzate anche per la fonazione. Per vedere ci sono 2 sistemi: usare lo specchietto laringeo(come quello del dentista) o le fibre ottiche. Disfonia: alterazione della voce. Le patologie delle corde vocali esordiscono con disfonia, disfagia( per mancata coordinazione), dispnea - questa è la triade sintomatica. Astenofonia: abbassamento della fonia, fatica della voce per uso prolungato. INFIAMMAZIONE TONSILLA : faringodinia(mal di gola), le placche sono l’essudato. Se la tonsillite si complica abbiamo una raccolta purulenta nel compartimento. – l’ascesso tonsillare(importante faringodinia, disfagia, dispnea) può provocare ostruzione. La tonsilla ha una struttura cribrosa a cavolfiore, con molte cavità (cripte tonsillari). Quando c’è un’infiammazione la reazione determina materiale purulento che riempiono le cripte.(placche). Le placche ci possono essere anche senza tonsillite quando rimangono i residui di cibo nelle cripte se esse sono di grosse dimensioni – si percepiscono queste placche. Il ristagno può determinare alitosi – CASEUM. Nella tonsillite oltre la faringodinia ci può essere otalgia riflessa(dolore orecchio irradiato da altre sedi), i linfonodi si ingrossano – perché l’infiammazione stimola la produzione linfatica con un accumulo di linfociti. – i linfonodi ingrossati prendono il nome di linfoadenomegalia. TRACHEOSTOMIE Mi servono per prevenire o risolvere una dispnea programmata. Laringectomia totale: per tutta la vita tracheotomia, per estesa neoplasia. È uno strumento che mi permette la respirazione anche in problemi neurologici(SM; SLA) attraverso la respirazione meccanica. Usata anche in grave insufficienza respiratoria(BPCO) con uso respiratore, connettoreO2, aspirazione delle secrezioni. Tracheotomia: l’atto dell’incisione Tracheostomia: confezionamento dello stoma, abboccamento. Chi la fa? L’otorinolaringoiatra. Esistono tecniche dilatative per creare la stomia – per bisogno di breve periodo di tempo perché appena tolto il buco si chiude. CUFFIATURA DELLA CANNULA: sigilla lateralmente la cannula con le pareti.(evitare ab ingestis, protezione delle vie respiratorie) Se respirazione meccanica l’aria viene spinta nella cannula, i polmoni oppongono resistenza e fa si che l’aria facilmente torni indietro annullando il suo effetto. Se lo spazio intorno è sigillato l’aria non torna indietro. Se c’è un sanguinamento in gola può andare nei polmoni e può soffocare nel suo stesso sangue. Se tengo per lungo tempo la cuffiatura posso avere una compressione della cartilagine, trachea, necrosi, perforazione – TRACHEOMALACIA. Si può creare fistola tra trachea ed esofago e nei casi più gravi necrosi degli anelli tracheali. FENESTRATURA: permette la fonazione, se l’aria passa dalla perforazione raggiunge la laringe e cavo orale e permette la fonazione CONTROCANNULA: permette la pulizia delle secrezioni. È molto importante aspirare frequentemente(soprattutto nella respirazione meccanica che asciuga le mucose) Ricordarsi che sopra la cuffiatura ci può essere del ristagno. Se va scuffiata può andare giù. Per questo è importante essere sempre pronto all’aspirazione. La cannula si cambia almeno una volta al mese. Se succede che il paziente se la toglie accidentalmente lo può fare l’infermiera. È quasi impossibile fare danni perché la porta è già fatta, si segue la curvatura.