primo biennio indirizzo scienze applicate

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Programmazione didattica di Scienze
Primo biennio – Opzione scienze applicate
Anno scolastico 2014 – 2015
Le discipline scientifiche concorrono, assieme a quelle degli altri assi culturali, all’ acquisizione di
conoscenze e di competenze molteplici, la cui consistenza e coerenza è garantita proprio dalla salvaguardia
degli statuti epistemici dei singoli domini disciplinari.
Il percorso didattico e’ costruito attorno ai 2 capisaldi della riforma dei Licei :

le competenze attese al termine del percorso

gli obiettivi specifici in itinere ( O.S.A. ) finalizzati al loro raggiungimento
Tale scelta risulta essere in linea con la normativa che ha istituito la scheda per la certificazione
dell’assolvimento dell’obbligo (Decreto Ministeriale n.9, 27 gennaio 2010), in cui si chiede di esprimere una
valutazione rispetto al livello raggiunto in 16 competenze di base articolate secondo i 4 assi culturali.
Data la vastita’ del contenuti nasce l’obbligo di scegliere quelli considerati imprescindibili ( nuclei fondanti
), che devono costituire il fondamento comune del sapere che la nostra scuola, cosi’ come ogni altra, ha il
compito di trasmettere alle nuove generazioni, affinché lo possano padroneggiare e reinterpretare alla luce
delle sfide sempre nuove lanciate dalla contemporaneità.
Intorno a tali nuclei essenziali del sapere scientifico ogni docente, all’interno dello specifico Consiglio di
classe, potra’ attuare percorsi di sperimentazione e scambio di esperienze metodologiche nonche’
itinerari di approfondimento delle tematiche suddette, in ragione della specificità degli studenti con cui si
andra’ a misurare, la cui validità sara’ testimoniata non dall’applicazione di qualsivoglia procedura, ma dal
successo educativo, ovvero dal raggiungimento delle competenze previste.
il pieno raggiungimento di tali risultati da parte degli studenti del nostro Liceo necessitano del concorso e
della piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:

lo studio delle discipline scientifiche in una prospettiva sistematica, storica e critica

la pratica del metodo di indagine proprio delle scienze ( metodo scientifico )

l’esercizio di lettura, analisi e traduzione di testi scientifici

l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche

la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale

l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Le competenze comuni
Le discipline scientifiche concorrono assieme alle altre previste nel piano di studi al raggiungimento di
competenze comuni a tutti gli assi culturali :

Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni

Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Le competenze specifiche
Accanto a queste vi sono le competenze specifiche dell’asse scientifico- matematico :

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica e saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico

Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, padroneggiare le
procedure e i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali

Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio
e di approfondimento
Tra le competenze proprie dell’asse scientifico riveste un’importanza fondamentale l’acquisizione delle
procedure e dei metodi del sapere di tipo “ scientifico “.
Tale competenza, assume una valenza ancora piu’ pregnante rispetto al corso tradizionale, perche’ ne
caratterizza, in nuce, il tipo di percorso.
Essa e’ raggiungibile mediante l’uso del laboratorio, luogo privilegiato del “ fare scienza”, attraverso
l’organizzazione e l’esecuzione di attività sperimentali, a cui dovranno essere dedicati un congruo numero
di ore.
Tale dimensione rimane un aspetto irrinunciabile della formazione scientifica anche quando, per motivi
logistici o connaturati al tema trattato, non siano possibili attività di laboratorio in senso stretto, e la si potra’
acquisire ad esempio attraverso :

la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali

l’utilizzo di filmati, simulazioni, modelli ed esperimenti virtuali ( laboratorio virtuale )

la presentazione – anche attraverso brani originali di scienziati – di esperimenti cruciali nello sviluppo
del sapere scientifico
In virtu’ di queste considerazioni, gli studenti del primo biennio, a conclusione del percorso di studio, oltre a
raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno acquisire le seguenti competenze specifiche
dell’asse scientifico :

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico e scientifico

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
I nuclei fondamentali del primo biennio
Le tappe del percorso di apprendimento delle scienze non seguiranno una logica lineare, ma piuttosto
ricorsiva.
Così, nel primo biennio, si privilegerà un approccio iniziale di tipo prevalentemente fenomenologico e
descrittivo trattando argomenti che poi saranno ripresi negli anni successivi, accanto a temi e argomenti
nuovi, introducendo per essi nuove chiavi interpretative.
La scelta dei nuclei fondanti del primo biennio sarà ispirata a criteri di gradualità, di ricorsività, di
connessione tra i vari temi e argomenti trattati, di sinergia tra le discipline che formano il corso di scienze
L’apprendimento disciplinare seguirà quindi una scansione in cui i contenuti saranno sviluppati in modo
armonico e coordinato.
Tale scansione corrisponde anche allo sviluppo storico e concettuale delle singole discipline, sia in senso
temporale, sia per i loro nessi con tutta la realtà culturale, sociale, economica e tecnologica dei periodi in cui
si sono sviluppate.
1° anno
Nucleo 1 : Dalla materia all’atomo ( 30 ore )
Nucleo 2 : La Terra nel Sistema solare (25 ore )
Nucleo 3 : La Terra fluida ( 25 ore )
2° anno
Nucleo 1 : Il linguaggio della chimica ( 45 ore )
Nucleo 2 : La biodiversità ( 25 ore )
Nucleo 3 : La cellula ( 40 ore )
Programmazione del 1° anno del corso di scienze applicate
Nucleo 1 : Dalla materia all’atomo
Competenze specifiche di
Unità di apprendimento
apprendimento
Contenuti
Conoscere le grandezze
fondamentali e derivate con le loro
unità di misura
Le tappe del metodo scientifico
Il sistema internazionale
Grandezze estensive ed intensive
La misura delle grandezze e
La densità dei corpi
l’analisi dei dati :
Temperatura, calore ed energia
Il metodo scientifico
L’errore di misura
Risolvere problemi di calcolo con
grandezze fondamentali e derivate
Eseguire misure dirette e indirette da
semplici esperienze di laboratorio
Raccolta ed analisi dei dati
Descrivere
scientifico
le
fasi
del
metodo
Determinare l’errore in una serie di
misure
Saper
rappresentare
graficamente
Gli
stati
di
aggregazione
della
i
dati
Conoscere gli stati di aggregazione
della materia
materia
Distinguere un sistema omogeneo da
uno eterogeneo
Sistemi omogenei ed eterogenei
Sistemi puri ( sostanze ) e miscugli
Distinguere una sostanza da un
miscuglio
Passaggi di stato
Curva
Le trasformazioni della materia
di
riscaldamento
di
una
sostanza e di un miscuglio
Metodi di separazione dei miscugli
Trasformazioni fisiche e chimiche
Elementi e composti
Conoscere i passaggi di stato
Descrivere la curva di riscaldamento
di una sostanza pura e metterla a
confronto con quella di un miscuglio
Descrivere e saper utilizzare i
principali metodi di separazione dei
miscugli
La tavola periodica degli elementi :
metalli, non metalli e semimetalli
Saper distinguere una trasformazione
fisica da una
chimica
Saper distinguere una sostanza
elementare da una sostanza composta
Conoscere i simboli dei principali
elementi e distinguere i metalli dai
non metalli
Legge di Lavoisier
Legge di Proust
Legge di Dalton
L’ipotesi atomica di Dalton
L’ipotesi atomica e le proprietà della
Conoscere le leggi ponderali della
chimica ed applicarle alla risoluzione
di semplici problemi
Descrivere i punti salienti della teoria
atomica ed, alla luce di questa,
comprendere la struttura reale di
elementi e composti
materia
Le particelle dell’atomo
Il numero atomico ed il numero di
Atomi, legami chimici e reazioni
chimiche
massa
Gli isotopi
La regola dell’ottetto e la formazione
dei legami
Legame ionico e covalente
Le reazioni chimiche ed il loro
bilanciamento ( cenni )
Conoscere le caratteristiche e la
disposizione delle particelle subatomiche
Possedere la nozione di numero
atomico e numero di massa ed
applicarlo agli isotopi
Descrivere la regola dell’ottetto e
comprendere come essa serva a
spiegare la formazione di ioni e
molecole
Conoscere ed applicare le regole per
bilanciare una reazione chimica
Nucleo 2 : La Terra nel Sistema solare
Unità di apprendimento
Contenuti
Competenze specifiche di
apprendimento
Le stelle e le galassie
L’origine dell’Universo ed il bigbang
Conoscere
i
principi
funzionamento di una stella
di
Conoscere l’origine e l’evoluzione
delle stelle
I corpi del Sistema solare
L’ambiente celeste : l’Universo Il Sole
ed il Sistema solare
Il moto dei pianeti attorno al Sole
L’evoluzione del Sistema solare
Le tracce della vita nel Sistema solare
Saper riconoscere una galassia
Descrivere, nelle linee essenziali gli
stadi di evoluzione dell’Universo
Distinguere le caratteristiche
diversi corpi del Sistema solare
dei
Descrivere la struttura a strati del
Sole
Descrivere ed interpretare le 3 leggi
di Keplero e la legge di gravitazione
universale
Descrivere, nelle linee essenziali gli
stadi di evoluzione del Sistema solare
Riconoscere i fattori da cui dipende la
presenza di vita nel Sistema solare
La forma della Terra
Descrivere la forma della Terra
Le dimensioni della Terra
Descrivere l’esperienza di Eratostene
Meridiani e paralleli
Distinguere i meridiani dai paralleli
Latitudine e longitudine
La Terra e la Luna
Il moto di rotazione terrestre
Il moto di rivoluzione della Terra
attorno al Sole
Saper definire ed utilizzare i concetti
di latitudine e longitudine
Descrivere le conseguenze del moto
di rotazione terrestre
Le stagioni astronomiche
Le zone astronomiche
La Luna e i suoi movimenti
Comprendere il significato
solstizio ed equinozio
di
Fasi lunari ed eclissi
Comprendere le cause dell’alternarsi
delle stagioni
L’origine della Luna
Riconoscere e delimitare le zone
astronomiche
Descrivere
le
principali della Luna
caratteristiche
Descrivere i moti lunari
Comprendere la causa delle fasi
lunari
Distinguere le condizioni in cui si
verificano le eclissi
Descrivere
le
diverse
sull’origine della Luna
ipotesi
Nucleo 3 : La Terra fluida
Competenze specifiche di
Unità di apprendimento
Contenuti
Strati dell’atmosfera
apprendimento
Descrivere la
dell’atmosfera
struttura
a
strati
Composizione dell’atmosfera
Conoscere la composizione chimica
Bilancio termico globale
L’atmosfera terrestre
L’effetto serra
Il riscaldamento dell’aria
La temperatura dell’aria
dell’atmosfera attuale e primordiale
Descrivere il bilancio termico globale
Comprendere il fenomeno dell’effetto
serra
L’inquinamento atmosferico
La pressione atmosferica
I venti
L’umidita’ dell’aria
Le nuvole
Comprendere
le
cause
che
determinano il diverso riscaldamento
dell’aria
Riconoscere le diverse
cause
dell’inquinamento atmosferico
Le precipitazioni meteoriche
Saper
definire
la
pressione
atmosferica e riconoscere i fattori che
ne determinano la variazione
Conoscere le unità di misura della
pressione
Comprendere l’origine dei diversi tipi
di venti
Saper distinguere l’umidità assoluta
da quella relativa
Le acque marine
Comprendere il meccanismo
formazione di nubi e nebbie
di
Distinguere
i
vari
precipitazioni meteoriche
di
tipi
Descrivere le caratteristiche delle
acque marine
I fondali oceanici
Il moto ondoso
Descrivere la struttura dei fondali
oceanici
Le maree
L’idrosfera terrestre
Il ciclo dell’acqua
Comprendere le cause del moto
ondoso, delle maree e delle correnti
marine
Le acque sotterranee
Descrivere il ciclo dell’acqua
Le correnti marine
I fiumi, i laghi e i ghiacciai
L’inquinamento del mare e delle
acque continentali
Descrivere
le
geomorfologiche
continentali
caratteristiche
delle
acque
Riconoscere le diverse
cause
dell’inquinamento delle acque marine
e continentali
Competenze di base
Conoscenze













Conoscere le grandezze fondamentali e derivate con le loro unità di misura
Conoscere gli stati di aggregazione della materia
Conoscere i passaggi di stato
Conoscere i simboli dei principali elementi
Conoscere le caratteristiche e la disposizione delle particelle sub-atomiche
Possedere la nozione di numero atomico e numero di massa
Conoscere l’origine e l’evoluzione delle stelle
Conoscere la struttura del Sistema Solare
Conoscere le caratteristiche del sistema Terra-Luna
Descrivere la struttura a strati e la composizione dell’atmosfera
Descrivere, nelle linee essenziali, i fenomeni di tipo atmosferico
Descrivere il ciclo dell’acqua
Conoscere il lessico fondamentale della disciplina
Abilità








Eseguire semplici esperienze di laboratorio
Distinguere un sistema omogeneo da uno eterogeneo
Distinguere una sostanza da un miscuglio
Saper distinguere una trasformazione fisica da una chimica
Saper distinguere una sostanza elementare da una sostanza composta
Riconoscere le diverse cause dell’inquinamento atmosferico
Riconoscere le diverse cause dell’inquinamento delle acque marine e continentali
Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da foto, schemi, carte e viceversa
Metodologie didattiche




Lezioni frontali
Visione di slides in ppt e di filmati
Costruzione ed esame di mappe concettuali
Letture di brani tratti da libri o riviste specializzate

Attività di laboratorio ( 10 ore )











Conoscenza del laboratorio
Esecuzione di misure ( masse e volumi )
Determinazione sperimentale della densità dei corpi
Costruzione di diagrammi e calcolo del coeff. di proporzionalità
Metodi di separazione delle sostanze : filtrazione
Metodi di separazione delle sostanze : cromatografia su carta da filtro
Esecuzione di semplici trasformazioni fisiche e chimiche
Verifica sperimentale della legge di Lavoisier
Preparazione di soluzioni, colloidi e miscugli eterogenei
Costruzione di modelli molecolari di semplici molecole
Visita al planetario o uso dell’applicazione Stellarium
Strumenti didattici




Computer
Proiettore
Libro di testo
Fotocopie e appunti del docente
Verifiche e valutazioni
Verifiche scritte ( almeno 1 per il trimestre )



Prova strutturata o semistrutturata
Domande a risposta aperta, comprensione del testo
Relazioni scritte
Verifiche orali ( almeno 2 per trimestre di cui una strutturata )




Interrogazioni
Colloqui e discussioni collegiali
Interventi individuali dal posto
Osservazione non strutturata dell’attività dell’alunno
Per la valutazione delle verifiche scritte e orali si acquisiscono le griglie del Gruppo disciplinare di
Scienze e di Fisica.
Per consentire una valutazione oggettiva delle verifiche scritte si stabilisce che essa sia legata alla difficoltà
della verifica stessa, per cui il voto massimo potrà variare come indicato di seguito :
Eventuali prove strutturate/semistrutturate o prove di recupero saranno corredate da griglie di valutazione ad
hoc.
I DOCENTI
Caridi Giuseppa
Galtieri Aurelio
Lucianò Anna
Musolino Giuseppina
Pietraroia Margherita
Sireni Angelo
Programmazione del 2° anno del corso di Scienze applicate
Nucleo 1 : Il linguaggio della chimica
Unità di apprendimento
Contenuti
Competenze specifiche di
apprendimento
Dalle misure alle proprietà della
materia
Principali metodi di separazione
Elementi e composti
I fondamenti della chimica
Atomi e molecole
Simboli chimici e formule chimiche
Le leggi dei gas
Conoscere le grandezze
fondamentali e derivate con le loro
unità di misura
Distinguere un sistema omogeneo da
uno eterogeneo
Distinguere una sostanza da un
miscuglio e saper distinguere un
elemento da un composto
Conoscere i simboli dei principali
elementi ed il significato di una
formula chimica
Conoscere ed applicare le leggi dei
gas
La
massa atomica e
la
massa
Conoscere la definizione di unità di
massa atomica
molecolare
La mole e la costante di Avogadro
Calcolare la massa molecolare dei
composti chimici
Composizione % di un composto
La formula minima e la formula
La quantità chimica : la mole
molecolare
Il volume molare e l’equazione di
Conoscere il significato di mole
Convertire una quantità di sostanza
da grammi a n moli e viceversa
Calcolare la composizione % di un
composto ed applicarla
stato dei gas ideali
Determinare la formula minima e la
formula molecolare di un composto
Conoscere ed applicare il concetto di
volume molare in condizioni STP e
non
Valenza e numero di ossidazione
Leggere
e
scrivere
le
formule
semplici con le regole IUPAC
La
classificazione
inorganici
dei
Conoscere le valenze ed i n.o. dei
principali elementi
composti
Conoscere ed applicare le regole
della nomenclatura tradizionale, della
nomenclatura di Stock e quella
IUPAC
Le proprietà dei composti binari
La nomenclatura degli idruri e degli
La nomenclatura dei composti idracidi
chimici
Riconoscere dalla formula la classe di
appartenenza di un composto e
denominarlo
Saper scrivere la formula chimica di
un composto a partire dal nome
Anioni degli idracidi e sali binari
La nomenclatura degli ossidi basici e
Scrivere e bilanciare la reazione di
idratazione di un ossido basico
degli idrossidi
La nomenclatura degli ossidi acidi (
Scrivere e bilanciare la reazione di
idratazione di un anidride con
formazione
del
corrispondente
ossiacido
anidridi )
La nomenclatura degli ossiacidi
La nomenclatura dei sali ternari
Ricavare la formula dell’anione a
partire da un acido e denominarlo
Scrivere e bilanciare la reazione di
neutralizzazione tra un idrossido e un
acido
Nucleo 2 : La biodiversità
Unità di apprendimento
Contenuti
Competenze specifiche di
apprendimento
Le
caratteristiche
distintive
dei
viventi
La terra primordiale e l’ipotesi di
L’esperimento di Miller-Hurey
Autotrofi ed eterotrofi
La
comparsa
delle
Descrivere l’ipotesi di Oparin
Conoscere
la
differenza
tra
organismo procariote ed eucariote
Organismi procarioti
biodiversita’
le
Comprendere
l’importanza
dell’esperimento di Miller
Oparin
L’origine della vita e della
Descrivere,
con
esempi,
caratteristiche dei viventi
cellule
eucariotiche e della pluricellularita’
La suddivisione in ere della storia
Conoscere
la
differenza
tra
organismo autotrofo ed eterotrofo
Descrivere i capisaldi della teoria
endosimbiontica
della vita sulla Terra
I pre-evoluzionisti
Possedere una visione sintetica della
storia della vita sulla Terra
La teoria evolutiva darwiniana
Le prove della teoria evolutiva
Conoscere le principali teorie predarwiniane
sull’origine
della
biodiversita’
Conoscere, negli aspetti essenziali, la
teoria darwiniana e le prove a suo
sostegno
Definizione di specie e nomenclatura
binomia
I criteri tassonomici
Descrivere la caratteristiche dei 5
regni e dei 3 dominii dei viventi
Regni e dominii
La
classificazione
della Le monere
biodiversità
Possedere la nozione di specie e
conoscere
i
principali
criteri
tassonomici
I protisti
I funghi
Le piante ed i loro organi
Gli animali : dalle forme piu’
Descrivere, nelle linee essenziali, le
caratteristiche evolutive di :
- monere
- protisti
- funghi
- i principali gruppi di piante
- i principali gruppi di animali
semplici ai mammiferi
Nucleo 3 : La cellula
Unità di apprendimento
Contenuti
Competenze specifiche di
apprendimento
Comprendere
l’importanza
legame a idrogeno
Le proprietà dell’acqua
del
Monomeri e polimeri
Distinguere i monomeri dai polimeri
I carboidrati
Conoscere la differenza tra reazione
di condensazione e reazione di
idrolisi
La composizione chimica delle I lipidi
cellule
Le proteine
Nucleotidi ed acidi nucleici
Conoscere, nelle linee essenziali, la
struttura e le funzioni di carboidrati,
lipidi, proteine ed acidi nucleici
Forma e dimensioni delle cellule
Conoscere le forme e le dimensioni
delle cellule
La cellula procariote
La struttura della cellula eucariote
Conoscere la struttura generale della
cellula procariote
animale e vegetale
Struttura e funzioni dei principali
Conoscere le differenze tra la cellula
animale e quella vegetale
organuli
Struttura e funzioni delle cellule
Conoscere struttura e funzioni dei
Il trasporto di sostanze
principali
La fotosintesi clorofilliana
cellula
Riconoscere e distinguere i diversi
Le fermentazioni
riproduzione
della
eucariote
La respirazione cellulare
La
organuli
delle
cellule
somatiche : la mitosi
La riproduzione delle cellule sessuate
tipi
di
trasporto
cellulare
transmembrana
Descrivere sommariamente le fasi
della fotosintesi clorofilliana
Descrivere sommariamente le fasi
: la meiosi
della respirazione cellulare
Conoscere il significato funzionale
delle fermentazioni
Descrivere le diverse fasi della mitosi
ed il suo significato funzionale
Descrivere le diverse fasi della
meiosi
ed
il
suo
significato
funzionale
Descrivere le differenze tra mitosi e
meiosi
Competenze di base
Conoscenze













Conoscere le grandezze fondamentali e derivate con le loro unità di misura
Conoscere le nozioni fondamentali della chimica
Conoscere la definizione di unità di massa atomica
Conoscere le valenze ed i n.o. dei principali elementi
Conoscere le regole della nomenclatura tradizionale, della nomenclatura di Stock e quella IUPAC
Descrivere, con esempi, le caratteristiche dei viventi
Conoscere la differenza tra organismo procariote ed eucariote
Conoscere la differenza tra organismo autotrofo ed eterotrofo
Conoscere, negli aspetti essenziali, la teoria darwiniana e le prove a suo sostegno
Descrivere la caratteristiche dei 5 regni e dei 3 dominii dei viventi
Conoscere, nelle linee essenziali, la struttura e le funzioni di carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici
Conoscere le differenze strutturali tra cellula procariote, cellula animale e vegetale
Conoscere struttura e funzioni dei principali organuli della cellula eucariote

Descrivere le diverse fasi della mitosi e della meiosi
Abilità







Eseguire semplici esperienze di laboratorio
Calcolare la massa molecolare dei composti chimici
Convertire una quantità di sostanza da grammi a n moli e viceversa
Applicare le regole della nomenclatura tradizionale, della nomenclatura di Stock e quella IUPAC
Riconoscere la classe di appartenenza di un composto semplice e denominarlo
Saper scrivere la formula chimica di un semplici composti a partire dal nome
Distinguere i monomeri dai polimeri

Riconoscere e distinguere i diversi tipi di trasporto cellulare trans membrana
Metodologie didattiche




Lezioni frontali
Visione di slides in ppt e di filmati
Costruzione ed esame di mappe concettuali
Letture di brani tratti da libri o riviste specializzate

Attivita’ di laboratorio ( 15 ore )

















Esecuzione di misure ( per la conversione da massa a moli e viceversa )
Metodi di separazione delle sostanze : filtrazione
Metodi di separazione delle sostanze : cromatografia su carta da filtro
Esecuzione di semplici trasformazioni fisiche e chimiche
Verifica sperimentale della legge di Lavoisier
Preparazione di soluzioni, colloidi e miscugli eterogenei
Reazione di sintesi di un ossido basico
Reazione di idratazione di un ossido basico
Reazioni di neutralizzazione con formazione di gas
Reazioni di neutralizzazione con formazione di un precipitato
Costruzione in 3D di modelli molecolari di monosaccaridi e disaccaridi
Costruzione in 3D di modelli molecolari di trigliceridi, fosfolipidi e steroidi
Costruzione in 3D di modelli molecolari di aminoacidi e nucleotidi
Osservazione di preparati di tessuti animali e vegetali al microscopio ottico
Costruzione in 3D di modelli di cellule o di organuli cellulari
Verifica sperimentale dei fenomeni osmotici
Verifica sperimentale della fermentazione alcoolica
Strumenti didattici




Computer
Proiettore
Libro di testo
Fotocopie e appunti del docente
Verifiche e valutazioni
Verifiche scritte ( almeno 2 per il trimestre )



Prova strutturata o semistrutturata
Domande a risposta aperta
Relazioni scritte
Verifiche orali ( almeno 2 per trimestre )




Interrogazioni
Colloqui e discussioni collegiali
Interventi individuali dal posto
Osservazione non strutturata dell’attivita’ dell’alunno
Per la valutazione delle verifiche scritte e orali si acquisiscono le griglie del Gruppo disciplinare di
Scienze e di Fisica.
Eventuali prove strutturate/semistrutturate o prove di recupero saranno corredate da griglie di
valutazione ad hoc.
I DOCENTI
Caridi Giuseppa
Galtieri Aurelio
Lucianò Anna
Musolino Giuseppina
Pietraroia Margherita
Sireni Angelo
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