L'UTILIZZO DELLA POMICE COME SUPPORTO PER CATALIZZATORI
I catalizzatori sono la chiave per ottimizzare i processi chimici.
La maggior parte delle reazioni chimiche in campo industriali e quasi tutte quelle in campo biologico sono di
tipo catalitico.
Il catalizzatore è una sostanza che incrementa la velocità di avvicinamento all'equilibrio della reazione chimica, senza sostanzialmente consumarsi.
In molti catalizzatori, la componente maggiore è costituita da materiale attivo.
In numerosi altri catalizzatori il materiale attivo costituisce la componente minore. Essa viene depositata su un supporto inerte che
può essere più o meno poroso.
Il supporto serve principalmente a disperdere la componente attiva su una vasta superficie in modo da provvedere alla necessaria
forma e resistenza meccanica .
Molti supporti catalitici derivano da materiali naturali con grande
superficie specifica come la POMICE.
I supporti catalitici sono estremamente utili, virtualmente in tutte le
aree dei processi di raffinazione del petrolio ed in numerosi processi chimici. I vantaggi nell' utilizzo dei supporti catalitici sono:
La separabilità, il costo, l'attività catalitica e la selettività catalitica.
La POMICE viene tipicamente utilizzata in letti fluidi assiali o radiali e nei reattori multitubolari.
I componenti attivi cataliticamente in molti supporti catalitici sono costituiti da metalli molto costosi. Utilizzando
un catalizzatore nel quale la componente attiva sia una frazione molto piccola del peso totale del catalizzatore stesso, si possono realizzare costi inferiori.
Nel 1962 furono introdotte le zeoliti nel moderno processo di cracking catalitico dell'industria petrolchimica rivoluzionando le operazioni stesse di cracking in virtù
della loro estrema attività nel selezionare gli idrocarburi. I catalizzatori FCC ( Fluid Catalyst Cracking)
utilizzano la Pomice come matrice
di supporto inerte in modo da ottimizzare l'attività di selezione delle
zeoliti. Infatti data la struttura
macroporosa della Pomice, questa
provvede ad aumentare la resistenza meccanica e all'abrasione
del supporto catalitico granulare.
Infatti senza questa
matrice le zeoliti non
sarebbero in grado di
trattare le grosse molecole e perderebbero il
loro potere nel selezionare gli idrocarburi.
