ISTITUTO ALBERGHIERO DI STATO SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA “PIETRO D’ABANO” Via Monteortone, 9 – Abana Terme (PD) 049/8630000 – Succursale 049/8601743 - 049/8639707 E mail: [email protected] Codice fiscale: 80025080286 PIANO DI LAVORO ANNUALE INDIRIZZO:SERVIZI DI SALA E VENDITA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 DOCENTE: MENIGHETTI GABRIELLA MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL’ ALIMENTAZIONE ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO TESTO IN ADOZIONE: SCIENZA E CULTURA dell’ALIMENTAZIONE Cl 5° ENOGASTRONOMIA SALA E VENDITA A. MACHADO POSEIDONIA CLASSE 5° ORE SETTIMANALI n° 3 SEZIONE BS LIVELLO DI PARTENZA PROVE EFFETTUATE Verifica relativa ad un argomento della classe quarta. SITUAZIONE RILEVATA La classe è composta da 20 studenti tutti provenienti dalla 4°BS. Essi manifestano vario interesse e motivazione e un certo grado di curiosità. Alcuni sono partecipi e impegnati. Altri hanno un adeguato livello di attenzione, ma partecipano solo se sollecitati, l’impegno è adeguato. I restanti hanno interesse, partecipazione, impegno alterni e non sempre adeguati. Alcuni hanno un comportamento esuberante e hanno bisogno di essere richiamati ad un atteggiamento più costruttivo. Il livello di preparazione può essere considerato più che sufficiente. OBIETTIVI DISCIPLINARI OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze: Funzione nutrizionale dei principi nutritivi Tecniche di conservazione degli alimenti Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari. Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione. Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali patologie. Certificazione di qualità e sistema HACCP Consuetudini alimentari nelle grandi religioni. Abilità: Distinguere la funzione nutrizionale dei principi nutritivi Applicare tecniche di conservazione degli alimenti idonee alla prevenzione di tossinfezioni Individuare le nuove tendenze nel settore ristorativo. Individuare le caratteristiche organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuovi prodotti alimentari. Formulare menu funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. Scegliere menu adatti al contesto territoriale e culturale Redigere un piano HACCP Individuare gli alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religioni. Competenze: Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali, individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Controllare e utilizzare le bevande e gli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche nel campo dell’enogastronomia. CONTENUTI TRIMESTRE: MODULO 0 I NUTRIENTI Unità 7.3 I lipidi Unità 7.4 I Vitamine Unità 7.5 Acqua e sali minerali Unità 9.1 Conservazione degli alimenti MODULO 1 L’ALIMENTAZIONE NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE Unità 1.1 Cibo e religioni Unità 1.2 I nuovi prodotti alimentari MODULO 2 LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE Unità 2.1 La dieta nelle diverse età e condizioni fisiologiche Aspetti generali. La dieta in età evolutiva. La dieta del neonato e del lattante. L’alimentazione complementare. La dieta del bambino. La dieta dell’ adolescente. La Dieta dell’adulto. La piramide alimentare. La dieta in gravidanza. La dieta della nutrice. La dieta nella terza età. PENTAMESTRE: MODULO 2 LA DIETA IN CONDIZIONI FISIOLOGICHE Unità 2.2Diete e stili alimentari. Diete e benessere. Stili alimentari. Dieta mediterranea. Dieta vegetariana. Dieta eubiotica. Dieta macrobiotica. Dieta nordica. Dieta e sport. Unità 2.3 L’alimentazione nella ristorazione collettiva La ristorazione. La ristorazione di servizio. La mensa scolastica. La mensa aziendale. La ristorazione nelle case di riposo. La ristorazione ospedaliera MODULO 3 LA DIETA NELLE PRINCIPALI PATOLOGIE Unità 3.1 La dieta nelle malattie cardiovascolari Le malattie cardiovascolari. Ipertensione arteriosa. Iperlipidemie e aterosclerosi Unità 3.2 La dieta nelle malattie metaboliche Le malattie del metabolismo. Il diabete mellito. L’obesità. Iperuricemia e gotta. Osteoporosi Unità 3.2 ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI Le reazioni avverse al cibo. Reazioni tossiche. Le allergie alimentari. Le intolleranze alimentari Intolleranza al lattosio. Celiachia. Favismo. Fenilchetonuria. Diagnosi delle allergie e intolleranze Allergie e intolleranze nella ristorazione collettiva MODULO 4 IL RISCHIO E LA SICUREZZA NELLA FILIERA ALIMENTARE Unità 4.1 Contaminazione fisico chimica degli alimenti Aspetti generali. Micotossine. Fitofarmaci. Zoofarmaci. Sostanze cedute da contenitori o da imballaggi per alimenti. Metalli pesanti. Radionuclidi. Unità 4.2 1 Contaminazione biologica degli alimenti Malattie trasmesse dagli alimenti. Prioni. Virus. Batteri. I fattori ambientali e la crescita microbica. Tossinfezioni alimentari. Funghi microscopici. Parassitosi. Unità 4.3 Additivi alimentari e coadiuvanti tecnologici. Additivi alimentari. Conservanti antimicrobici. Antiossidanti. Additivi ad azione fisica. Additivi che esaltano o accentuano le caratteristiche sensoriali. Enzimi alimentari. Coadiuvanti tecnologici. Unità 4.4 Il sistema HACCP e le certificazioni di qualità Igiene degli alimenti. I manuali di buona prassi igienica. Autocontrollo e HACCP. Il controllo ufficiale degli alimenti. Le frodi alimentari. La certificazione di qualità METODOLOGIE E TECNICHE DI INSEGNAMENTO: … Lezioni frontali basate sulla considerazione di casi reali dai quali individuare i fenomeni di base trasmessi attraverso le conoscenze scientifiche. Ricerche bibliografiche, lavori individuali e di gruppo. Strumenti didattici: libro di testo anche in digitale, internet. EVENTUALI TEMATICHE E COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: … L'interdisciplinarità riguarda la sicurezza alimentare (HACCP, Igiene) e diete e stili alimentari (dieta mediterranea) MODALITÀ DI RECUPERO IN ITINERE: … Saranno stabilite di volta in volta in base alle necessità e ai problemi evidenziati dagli studenti. Se necessario, in relazione agli argomenti attuerò una “pausa didattica” al fine di migliorare le conoscenze su specifici argomenti del programma e favorire il recupero e il consolidamento delle conoscenze, senza peraltro portare ad uno scadimento nella tensione allo studio. VERIFICHE PERIODICHE : Verifiche orali (interrogazioni, intese anche come discussioni, aperte all’intero gruppo classe oltre che singolarmente). Prove semi strutturate Verifiche simulanti la terza prova, tipologia B, e/o testi simulanti la seconda prova scritta tenendo conto delle indicazioni ministeriali relative al nuovo esame di stato. Problem solving Approfondimenti personali e lavori di gruppo. NUMERO delle PROVE TRIMESTRE: Due scritti e un orale PENTAMESTRE: almeno tre scritti e un orale TIPOLOGIA DELLE PROVE CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione verrà effettuata seguendo gli obiettivi disciplinari del POF, usando nove livelli di valutazione dal 2 al 9. Data Padova 24/10/2016 Firma ……………………………………..