ISTITUTO “I. PORRO” PINEROLO – Viale Kennedy n. 30 **** ANNO SCOLASTICO: 2014/15. MATERIA: diritto e legislazione socio sanitaria. INSEGNANTE: Prof. Luigi MARZI. CLASSE: IV^ SEZIONE A – O.S.S.. **** Programma svolto nel corso dell’anno scolastico, sul quale verranno effettuate le verifiche per eventuali giudizi sospesi. Lo Stato di diritto e lo Stato sociale; differenti funzioni, gli scopi specifici dello Stato sociale. La tutela dei diritti sociali nella Costituzione della Repubblica Italiana (artt. 4, 32, 34, 36 e 38) e nelle fonti normative internazionali. I campi di azione del sistema di protezione sociale, l’assistenza sociale, la previdenza sociale e l’assistenza sanitaria. L’evoluzione dello Stato sociale nei diversi settori di attività; il settore del volontariato e la crisi della figura dello Stato sociale nei sistemi moderni. L’attività e l’organizzazione amministrativa nel settore socioassistenziale, linee evolutive delle specifiche istituzioni dal Regno d’Italia alla legislazione attuale. I principi generali dell’attività di assistenza sociale ed il ruolo dei diversi enti territoriali. Il ruolo del terzo settore, cioè il settore no profit; principi costituzionali e risorse finanziarie (organizzazioni non governative, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, onlus, ecc.). La programmazione degli interventi nell’ambito sociale a livello nazionale, regionale e di zona, la carta dei serivzi ed il ruolo del Comune. Il fondo nazionale per le politiche sociali e gli strumenti di accertamento del diritto alle prestazioni agevolate (ISE e ISEE). Le prestazioni di assistenza sociale a favore della famiglia. Le prestazioni di assistenza sociale a favore degli anziani. Il principio dell’intervento familiare e l’assistenza di carattere economico (assegno di cura e agevolazioni fiscali e tariffarie). I diversi servizi assistenziali per anziani (assistenza domiciliare, centro diurno assistenziale, comunità alloggio, residenza protetta, residenza sanitaria assistenziale, casa di riposo, telesoccorso). L’assegno sociale. Gli invalidi civili (in particolare ciechi civili e sordi), la procedura per il riconoscimento dell’invalidità e le prestazioni (pensione di invalidità, indennità di accompagnamento, assegno mensile e indennità mensile di frequenza). Peticolari categorie di invalidi, danneggiati da vaccinazioni obbligatorie. 2 L’assistenza ai cittadini italiani emigrati all’estero; il trattamento per gli stranieri extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (interventi di assistenza e integrazione sociale e per alloggio). Il fondo per le politiche migratorie. La tutela e l’assistenza ai disabili ai sensi della legge quadro 104/92; le finalità della legge e la definizione di handicap. Il progetto individuale di intervento elaborato d’intesa tra Comuni, ASL e Servizi Sociali. Il tema dell’integrazione scolastica ed i meccanismi di valutazione sulla basze del PEI. L’eliminazione delle barriere architettoniche. La tutela della salute mentale ed i principi della legge n. 180/78. Il trattamento sanitario obbligatorio e sua procedura; i servizi territoriali gestiti dalle ASL. Le tossicodipendeze, i consultori ed il SERT. I servizi di assistenza penitenziaria e postpenitenziaria ed in ambito scolastico per facilitare l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Le assicurazioni sociali ed il rapporto giuridico previdenziale. L’evoluzione della tutela pensionistica in Italia dalle origini dell’istituzione della Cassa Nazionale di Previdenza l’invalidità e la vecchiaia fino alla lege n. 214/2011. 3 per Il carattere pubblicistico delle assicurazioni sociali e le differenze con il settore privato; i soggetti del rapporto giuridico previdenziale ed il tipo di prestazioni. Il principio di automaticità delle prestazioni ed i principali enti previdenziali; i soggetti passivi della contribuzione e la fiscalizzazione degli oneri sociali. Diversi tipi di contributi (obbligatori, figurativi, da riscatto e volontari). La gestione dei contributi accantonati secondo il sistema a capitalizzazione, oppure secondo il sistema a ripartizione. Il sistema retributivo e quello contributivo, modalità di erogazione della pensione e sua tassazione. La funzione della pensione ed i diversi tipi di pensione e condizioni per la loro erogazione. Pensione di vecchiaia, anticipata o di anzianità, di inabilità (l’assegno ordinario di invalidità) e di reversibilità. La gestione pensionistica dei lavoratori autonomi, le prestazioni previdenziali per infortuni sul lavoro e malattie professionali. Le prestazioni previdenziali per i dipendenti pubblici e la gestione dell’INPDAP ora assorbita dall’INPS. L’assegno di disoccupazione. I principi costituzionali in materia di tutela della salute; l’Organismo Mondiale della Sanità ed i principi generali della normativa comunitaria. 4 Il sistema mutualistico antecedente ed i suoi limiti; la legge n. 833/78 ed il Sistema Sanitario Nazionale. Le U.S.L. ed il principio dello standard minimo di trattamento. L’incremento della spesa sanitaria e l’incidenza di questa sul debito pubblico; i principi costituzionali sulla tassazione. Le riforme apportate con il decreto legislativo n. 502/92, con quello n. 112/98 e con quello n. 229/99, e disamina dei principali principi introdotti con dette norme. Il coordinamento tra prestazioni sanitarie e attività di protezione sociale; la pianificazione degli interventi a livello territoriale. La nuova formulazione dell’art. 117 Costituzione in tema di ruolo delle Regioni e tutela della salute. Il Ministero della sanità e sua evoluzione nel tempo, la struttura in dipartimenti e direzioni generali ed i vari enti collegati (N.A.S., Carabinieri, Polizia Sanitaria, Agenzia Italiana del farmaco, Istituto Superiore di Sanità., ecc.). I principi fondamentali del Servizio Sanitario Nazionale ed i suoi obiettivi; il concetto di livelli essenziali di assistenza. L’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale nel sistema centralizzato ed in quello regionalizzato; la programmazione e pianificazione degli interventi del servizio. Il sistema di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e sua evoluzione nel tempo (trasferimenti statali, IRAP, tichet, federalismo fiscale, addizionali). 5 L’Azienda Sanitaria Locale, principi di funzionamento e organi della stessa (direttore generale, direttore amministrativo e sanitario e collegio sindacale). L’rganizzazione interna delle U.S.L. ed il sistema ospedaliero. Il concetto di livelli essenziali di assistenza, principio di centralità della pesona e diritto alla riservatezza. L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale. Le prestazioni sanitarie e gli interventi assistenziali; gli interventi integrativi di natura socio-sanitaria e la figura dell’operatore socio-sanitario. Introduzione di concetti di diritto penale; definizione ed ambito della disciplina. La pena come elemento caratterizzante della materia, le pene detentive e pecuniarie (ergastolo, reclusione, arresto, multa e ammenda). La funzione punitiva e quella riabilitativa della pena. Le pene accessorie come interdizione dai pubblici uffici e dall’esercizio di arti e professioni e l’interdizione legale. I due elementi costitutivi del reato, l’elemento oggettivo nella forma commissiva ed in quella omissiva e l’elemento soggettivo (dolo, colpa, dolo eventuale e reati preterintenzionali). Le cause di giustificazione che escludono la punibilità: esercizio di un diritto, consenso dell’avente diritto per diritti disponibili e difesa legittima. 6 Ulteriori cause di giustificazione, l’uso legittimo delle armi, l’errore di fatto e lo stato di necessità. Principi generali sull’applicazione della legge penale nel tempo e sulla successione della legge penale. Il rapporto di causalità fra l’azione o l‘omissione e l’evento dannoso o pericoloso. L’impossibilità di condanna in assenza di nesso causale. L’estensione della legge penale nello spazio ed in particolare i reati commessi nel territorio dello Stato e quelli commessi all’estero, ma punibili dall’ordinamento giuridico italiano. Categorie di reati contemplate nel secondo libro del codice penale: 1) delitti contro la personalità dello Stato; 2) delitti contro le istituzioni; 3) delitti contro la pubblica amministrazione (in particolare il delitto di corruzione per l’esercizio della funzione e quello di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio). Delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione e delitti contro l’Amministrazione della Giustizia, ed in particolare il delitto di calunnia. Delitti contro l’autorità delle decisoni giudiziarie, in particolare l’evasione, e quelli contro il sentimento religioso e la pietà verso i defunti. Delitti contro l’ordine pubblico, in particolare l’associazione a delinquere. Le categorie dei delitti contro la persona ed i beni giuridici tutelati. 7 In particolare il delitto di omicidio nella sua forma semplcie ed in quella aggravata comportante la pena dell’ergastolo. Le figure delittuose dell’infanticidio in condizioni di abbandono morale e materiale e le differenze con il reato di aborto illegale. L’omicidio del consenziente, l’istigazione al suicidio e il reato di percosse. Il reato di lesioni personali e le sue diverse forme aggravate (lesione lieve, grave e gravissima). Il reato di cui all’art. 583 bis C.p., l’omicio colposo e le aggravanti per infortuni sul lavoro e circolazione stradale. I reati di abbandono di persone minori o incapaci, l’omissione di soccorso, l’ingiuria, la diffamazione, la riduzione in schiavitù, la prostituzione e pornografia minorile. L’impiego di minori nell’accattonaggio; la punibilità di fatti di reato commessi all’estero; il sequestro di persona, il reato di perquisizione e ispezione personale arbitarie ed i reati di violenza sessuale in generale. **** Per la preparazione all’esame, finalizzato ad eliminare i debiti nei casi di valutazione sospesa, gli allievi potranno fare uso nell’attività di studio individuale del manuale in adozione e degli appunti dettati dall’insegnante nel corso delle lezioni dell’anno scolastico, con riferimento a ciascuno degli argomenti trattati. Pinerolo, 11 Giugno 2015. - Prof. Luigi MARZI - 8