LA LAMPADINA A GRAFITE
Descrizione: E’ stato costruito un semplice circuito alimentato da una pila che eroga una differenza di
potenziale di 4,5 V. All’interno del circuito
Cosa fare e cosa osservare: Premere il pulsante di accensione, attendere alcuni secondi ed
osservare l’”accensione” della grafite. Porre ai capi della grafite un tester e registrare dapprima la
resistenza della grafite , poi la tensione ai suoi capi. Determinare la potenza della lampadina a grafite
secondo la formula:
ܲ=
ܸଶ
ܴ
Se la corrente è molto elevata, la luminosità della lampadina è elevata, ma la sua durata breve, appena
pochi secondi e si usura.
L’utilizzo di un basso amperaggio e di una tensione di almeno 4,5V ci ha affascinato, perché la mina
mantiene il suo funzionamento più a lungo.
La resistenza della mina di diametro 0,3mm è stata misurata pari a 1 Ohm/centimetro. In tale
configurazione, la potenza della nostra lampadina risulta di circa 2Watt
Spiegazione
Il fenomeno può essere facilmente spiegato con l’effetto Joule. La mina viene attraversata da corrente
elettrica, essendo un componente dotato di resistenza si riscalda, fino ad emettere nel visibile.