Digiuno prolungato o diabete mellito non controllato Il Diabete Diabete di tipo 1: l’insulina non viene prodotta per distruzione autoimmune delle cellule beta. Tipico di soggetti giovani Diabete di tipo 2 (indipendente da insulina, NIDDM): resistenza all’insulina individui età > 40 anni, obesi implicazione di GLUT4 dipende da un’interazione tra fattori genetici ed ambientali Caratteristiche comuni ai due tipi Il glucosio non entra nei tessuti bersaglio dell’insulina (adiposo e muscolo) Iperglicemia a digiuno Sono stimolate la glicogenolisi, la lipolisi, la chetogenesi e la gluconeogenesi Chetosi (chetonemia, chetosuria) Acidosi metabolica (rara nel tipo 2) Il diabete di tipo 2 NIDDM diabete insulino-resistente Il glucosio non entra nei tessuti insulino-sensibili La glicemia si innalza Eccessiva e incompleta ossidazione degli acidi grassi Accumulo di AcetilCoA Produzione di corpi chetonici in eccesso Chetoacidosi La resistenza all’insulina può essere considerata sinonimo di sindrome metabolica Si è affetti da sindrome metabolica se sono presenti 3 o più di questi disturbi Obesità addominale Resistenza all’insulina o intolleranza al glucosio (glicemia alta) Dislipidemia (ipertrigliceridemia, aumento di LDL, diminuzione di HDL) Difetti della coagulazione (aumento del fibrinogeno) Difetti dell’infiammazione (aumento della proteina C reattiva) Ipertensione arteriosa Aumento dei livelli plasmatici di acido urico Ipotesi del carico lipidico per l’insorgenza del diabete di tipo 2 Omeostasi del peso corporeo tramite produzione di ADIPOCHINE dal tessuto adiposo: sensibilizzano altri tessuti all’azione dell’insulina LEPTINA Maggiore produzione per aumento della massa del tessuto adiposo Il tessuto adiposo bruno (BAT) è ricco di mitocondri, ricchi di TERMOGENINA o proteina disaccoppiante (UCP) Il BAT rappresenta l’1% del tessuto adiposo totale nell’adulto La leptina agisce sui recettori DB dell’ipotalamo, facendo diminuire l’appetito Determina • aumento del rilascio della noradrenalina • aumento di UCP nei mitocondri degli adipociti •aumento della dispersione di energia come calore Tuttavia, il gene della leptina (OB) è intatto nella maggioranza degli obesi ob/ob ob/ob + iniezioni di leptina Il topo ob/ob è obeso e diabetico ADIPONECTINA aumenta nei miociti l’assunzione degli acidi grassi e la beta-ossidazione diminuisce nel fegato la sintesi degli ac grassi e la gluconeogenesi Stimola l’assunzione del glucosio nel fegato e muscolo Adiponectina attiva AMPK inattiva AcetilCoA carbossilasi, fosforilandola diminuisce malonil CoA si blocca la sintesi di acidi grassi si sblocca l’inibizione della carnitina aciltransferasi I aumenta il trasporto degli acidi grassi nel mitocondrio e la beta-ossidazione Difetti nei geni per l’adiponectina inducono nel topo resistenza all’insulina e scarsa tolleranza al glucosio La metformina (farmaco per NIDDM) attiva l’AMPK PPAR (Recettori Attivati dai Proliferatori Perossisomiali) Superfamiglia di recettori nucleari Rispondono alle variazioni della composizione lipidica della dieta modulando geni per il metabolismo di grassi e carboidrati L = un acido grasso o un suo derivato (es. prostaglandine, leucotrieni) PPRE (peroxisome proliferator response element) Attivato farmaci che abbassano TAG nel sangue e aumentano HDL Attivato da farmaci per NIDDM Bersaglio di farmaci contro l’obesità Ipotesi del carico lipidico per lo sviluppo del diabete mellito di tipo 2