sportello didattico classe terza Classe Seconda D Liceo ”G. Guacci” Benevento scheda 1 22 aprile 2012 1 esercizio 1 Un’ellisse ha i fuochi nei punti F1 (4, 0) e F2 (−4, 0) e l’asse maggiore é lungo 12. √ Trovate le equazioni delle tangenti all’ellisse nel punto P (6, 20) Determiniamo l’equazione canonica dell’ellisse. Siccome l’asse misura 12, allora a = 6 e a2 = 36. Analogamente, c = 4 e c2 = 16. Dalla relazione a2 − b2 = c2 ricaviamo che b2 = a2 − c2 = 36 − 16 e quindi b2 = 20. L’equazione dell’ellisse é x2 y2 + =1 36 20 dalla figura si deduce che le rette tangenti hanno equazione y = L’equazione del fascio improprio di centro P é y− √ √ 20 e x = 6 20 = m(x − 6) che in forma esplicita é y= √ 20 + mx − 6m = mx − 6m + √ 20 a questo punto mettiamo a sistema l’equazione della retta, l’equazione dell’ellisse e imponiamo che il discriminante sia nullo 1 x2 36 2 + y20 = 1 √ y = mx − 6m + 20 ∆=0 ovvero =0 5x2 + 9y 2 − 180 √ y = mx − 6m + 20 ∆=0 √ 2 5x2 + 9(mx − 6m √+ 20) − 180 = 0 y = mx − 6m + 20 ∆=0 sviluppando il quadrato √ √ 36m2 + 20 − 12m2 x + 2 20mx − 12 20m) − 180 = 0 5x2 + 9(m2 x2 + √ y = mx − 6m + 20 ∆=0 moltiplichiamo per 9 √ √ 2 + 180 − 108m2 x + 18 20mx − 108 20m − 180 = 0 5x2 + 9m2 x2 + 324m √ y = mx − 6m + 20 ∆=0 raggruppiamo i termni dell’equazione √ √ 5x2 + 9m2 x2 + 324m2 + 180 − 108m2 x + 18 20mx − 108 20m − 180 = 0 √ √ (5 + 9m2 )x2 − 108m2 x + 18 20mx + 324m2 − 108 20m = 0 √ √ (5 + 9m2 )x2 + 18m( 20 − 6m)x + 108m(3m − 20) = 0 Imponiamo che il discriminante sia nullo √ √ 81m2 ( 20 − 6m)2 − 108m(3m − 20)(5 + 9m2 ) = 0 sviluppiamo le espressioni √ √ √ 81m2 (20 + 36m2 − 12 20m) − 108m(15m + 27m3 − 5 20 − 9 20m2 ) = 0 √ √ √ 1620m2 +2916m4 −972 20m3 −1620m2 −2916m4 +540 20m+972 20m3 = 0 da cui √ 540 20m = 0 e quindi m = 0 da questo segue la retta tangente ha equazione y = 6 e l’altra retta tangente ha equazione x = 6 2 2 esercizio 2 Data l’ellisse di equazione x2 + y2 = 1 3 conducete le tangenti che formano un angolo di 300√con l’asse y √ si ha che a = 3 e b = 1 quindi i vertici sono A( 3, 0) A0 (sqrt3, 0) B(0, 1) e B 0 (0, −1). Le tangenti appartengono a un fascio di rette improprio di equazione y = mx + k il nostro compito é determinare m sapendo che l’angolo che la retta forma con la direzione -per ora positiva- dell’alsse y é di 30 gradi. In questo caso sappiamo che m > 0. Sia y = mx la retta del fascio improprio passante per l’origine. Il punto A(1,0) e il puntp P(1,m). Per il teorema di Pitagora applicato al triangolo OAB é q 2 2 2 OA + AB = OB 3 siccome OA = 1 e AB = |m − 0| = me siccome il triangolo AOB é metá di un triangolo equilatero, é anche OB = 2OA = 2 e quindi p 1 + m2 = 4 da cui √ m = 3 e quindi il fascio improprio di rette ha equazione y= √ 3x + k determiniamo le tangenti all’ellisse 2 x3 +√y 2 = 1 y = 3x + k ∆=0 da cui 2 x +√3y 2 − 3 = 0 y = 3x + k ∆=0 sostituendo 2 √ x +√3( 3x + k)2 − 3 = 0 y = 3x + k ∆=0 da cui √ x2 + 3(3x2 + k 2 + 2k 3x) − 3 = 0 ovvero √ x2 + 9x2 + 3k 2 + 6k 3x − 3 = 0 e quindi √ 10x2 + 6k 3x + 3(k 2 − 1) = 0 e quindi ponendo il discrimente uguale a 0 27k 2 − 30(k 2 − 1) = 0 27k 2 − 30k 2 + 30 = 0 e quindi 30 − 3k 2 = 0 e quindi 10 − k 2 = 0 da cui √ √ k1 = 10 e k2 = − 10 e quindi le rette tagenti avranno equazione y= √ 3x + 4 √ 10 y= √ 3x − √ 10 Se si considera la direzione negativa dell’asse y il problema simmetrico rispetto all’asse x. Pertanto la soluzione sará simmetria rispetto all’asse x, e le due rette cercate avranno equazione √ √ y = − 3x − 10 √ √ y = − 3x + 10 5