Istituto Comprensivo via G. Messina a.s. 2014/ 2015 BELLE … DA MORIRE Le piante potenzialmente pericolose,la loro diffusione sul nostro territorio. Le parti pericolose e gli effetti sull’ organismo. Classi VA VB VC LO STRAMONIO QUESTA PIANTA PARTICOLARMENTE TOSSICA MOLTO COMUNE NELLE REGIONI TROPICALI Filastrocca Pianta erbacea a ciclo annuale fiorisce alta e puntuale. Tra luglio e ottobre bianchi fiori spargono intorno intensi odori. É velenosa ma carina spunta in montagna e in collina, lungo le strade e sui muretti cresce dove non te l’aspetti. Se la mangi tu soffrirai, forti allucinazioni avrai. Tutte le sue parti sono letali può produrre effetti mortali. TAXUS BACCATA NOME Deriva dal greco EFFETTI taxon = freccia SULL’ORGANISM O SOPRANNOME Tremori, debolezza, problemi respiratori e cardiaci. TOSSICITA’ È una pianta velenosa a causa di una sostanza tossica chiamata tassina. “Albero della morte” UTILIZZO Impiegato anticamente per fabbricare dardi velenosi ed archi. Oggi viene usato ancora per gli archi,ma soprattutto come siepe ornamentale. ETA’ Può vivere fino a 2000 anni. UN ALBERO … DA FAVOLA C’era una volta un imponente TASSO che aveva 1500 anni. Il suo nome era TORQUATO e veniva dalla Sardegna . Era molto elegante e dominava i dintorni. Era inoltre molto vanitoso per la bellezza delle sue foglie e delle sue bacche rosse e lucenti. Purtroppo però nessuno degli altri alberi voleva stare con lui, non solo perché si dava delle arie, ma soprattutto per la sua tossicità. Infatti le sue foglie, le sue bacche e i suoi semi erano tanto velenosi da essere letali. Tutti lo scansavano e lo chiamavano “L’ALBERO DELLA MORTE”. Si sentiva molto solo e triste. Con il passare del tempo, il tasso diventava sempre più vecchio e infelice e il suo tronco si faceva cavo. Un giorno un piccolo mammifero smarrito e infreddolito trovò riparo proprio nel tronco del tasso, che divenne la sua tana. L’albero e il suo ospite inatteso, ma gradito, cominciarono a fare amicizia. Si sentirono finalmente felici. L’animale era talmente contento di aver trovato una casa, che prese il nome dell’albero e si chiamò tasso anche lui. Dopo qualche anno, un poeta in cerca di ispirazione incontrò la strana coppia e rimase a vivere con loro. Trovò l’ispirazione che cercava e scrisse la “Gerusalemme liberata”. I tre amici vissero per sempre felici e contenti. FINE …ed altre ancora… Un gruppo di piantine si entusiasma al passaggio dell’oleandro Ehi … guarda chi passa … è “fichissimo”!!! Mi fa morire!!! E’ bello da mozzare il fiato! Che rami possenti, che foglie lucide, che colori vivaci! BELLO!!! Chi sei? Fatti conoscere!! Sulle note della canzone dello Zecchino d’Oro: “Il coccodrillo come fa ” Oggi tutti insieme cercheremo di imparare come fanno alcune piante a poterci avvelenare. Come fa il caprifoglio? “cap! cap!” E il giacinto? “Giaaa!” E il gelsomino? “Gel! Gel!” Il mughetto? “Mug! Mug!” E il ranuncolo? “Ran! Ran!” La campanula “Cammm!” E l’oleandro?... E l’oleandro? … Boh! E l’oleandro come fa, non c’è nessuno che lo sa. Si dice nuoccia troppo, l’assaggi e ci fai il botto fiorisce tutto l’anno, ma attento c’è l’inganno. Se mangi qualche foglia, ti passerà la voglia e mezzo addormentato tu sarai! Guardo sui giornali non c’è scritto niente: sembra che la cosa non importi … alla gente ma se un problema serio è questo qua perché lo trovi ovunque e pure là … Rit. Adesso ripetiamo se vogliamo ricordare come fanno alcune piante a poterci avvelenare. Rit. Avete capito come fa l’oleandro? E mezzo addormentato tu sarai! Un gruppo di amici commenta il passaggio di una calla Che fisico! Che curve! Che bacca rossa! Io la conosco bene! Eravamo insieme in un giardino abbandonato! BAMBOLA! Dicci chi sei! Parlaci di te! Per i Cristiani simboleggiava la “tromba della resurrezione” suonata dall’Arcangelo Gabriele. Sulle note della ninna nanna “Stella stellina” giacinto ciclamino giusquiamo oleandro ricino Bacca calla oleandro belladonna Rosa di Natale croton Odora di topo DESCRIZIONE Altezza mezza bellezza… ma il suo odore sarà la tua salvezza! VELENOSITA’ Gli alcoloidi sono distribuiti su tutta la pianta (foglie, fiori, fusto, radici) ma sono maggiormente concentrati nei frutti. Paralisi muscolare dell’apparato respiratorio Nausea, vomito, diarrea, convulsioni, vertigini Morte per asfissia SINTOMATOLOGIA Una pianta per… dirti addio! In passato fu usata come medicinale Provocò la morte di Socrate, che condannato a morte, fu costretto a berla. In alcune zone del Sudafrica si usa per catturare i pesci Si uti Socrate defungi non vis, cicutam sumere non debes! (Se come Socrate non vuoi morire la cicuta non devi ingerire!) Quali sono le cause di intossicazione? Si confonde con la pianta del prezzemolo e dell’anice E’ noto che … l’apparenza INGANNA! Pianta Tossica. Alta 40 cm, i fiori di colore bianco o rosa fioriscono tra giugno e settembre. I frutti sono simili a bacche blu e nere. Provoca nausea, vomito , pallore, coma, problema di respirazione Tutta la pianta contiene L’EDERINA una sostanza tossica che si concentra soprattutto nei frutti. In passato è stata usata come medicina per uso esterno per curare le malattie cutanee e i reumatismi E D E R A L’EDERA nergica all’ dificio inasce ggrovigliata Le rovine delle mura antiche Si rivestono di un verde intenso Le foglie, come una soffice coperta, Dal gelo le scaldano e le proteggono. Nella calda e afosa estate Piccole macchie bianche e rosa Si aprono per far spazio A lucenti pupille blu e nere. Dall’anima del fiore la tenera figlia gentile Addormenta il tuo respiro E un candido pallore Ricopre il tuo volto ignaro. Ti abbraccia, ti avvolge, ti cura Come una mamma fa col suo piccino ma, ricorda, del suo bacio pericoloso Dovrai esser sempre timoroso. E tante altre ancora… Adonide Stella di Natale Tabacco Calla Vischio Crotoniglio Peonia selvatica