BOLLETTINO AGROMETEO AGROMETEOROLOGICO ROLOGICO N° 12 del 02/07/2014 02/07/2014 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/324077 : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI www.saporidivallecamonica.it [email protected] www.galvallecamonicavaldiscalve.it [email protected] DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: http://www.arpalombardia.it/meteo/bollettini/bolmet.htm) MERCOLEDI’ 2 LUGLIO GIOVEDI’ 3 LUGLIO VENERDI’ 4 LUGLIO Le condizioni meteo appaiono instabili per tutta settimana con precipitazioni di carattere temporalesco. Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE VITE FASE FENOLOGICA Da acini delle dimensioni di un pisello (Incrocio Manzoni a Cerveno), fino grappolo in chiusura su Merlot a Darfo e Artogne (BBCH 75-77). Si conferma l’anticipo di circa 15 giorni rispetto al 2013, in linea al 2012. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA PERONOSPORA Le insistenti piogge degli ultimi giorni aumentano il rischio di infezioni ma, nel contempo, il grappolo man mano che cresce è sempre meno suscettibile.. Le previsioni del tempo danno instabilità fino mercoledì 2, una finestra di tempo asciutto per giovedì 3 e venerdì 4 al, mattino, seguito da un fine settimana con possibili piogge.. Si suggerisce di MANTENERE LA COPERTURA DELLA VEGETAZIONE a scadenza del trattamento precedente. Oppure, si può prevedere di intervenire dopo eventuali piogge nei vigneti dove si è appena cimato (assenza di nuove foglioline in crescita) oppure nei vigneti dove si intende cimare a breve (togliendo così eventuali nuove foglie non protette che potrebbero infettarsi). • Nei vigneti in chiusura grappolo e BIOLOGICI: distribuire 400 g/ha di Rame metallo. Utilizzare preferibilmente Ossidulo (Cobre Nordox) o Poltiglia Bordolese (varie) che garantiscono ottima adesività e resistenza al dilavamento. Es. P.B. al 20% di Rame metallo x 2 kg/ha = 400 g/ha di Rame metallo. In caso di piogge dilavanti (oltre 30 mm), ripristinare la copertura al più presto e prima di ulteriori piogge. • Negli altri vigneti utilizzare prodotti citotropici come Dimetomorf+rame (Forum R3b, Quasar, Quantum), oppure Iprovalicarb+rame (Melody compact) oppure Fosetil alluminio+rame (R6 Bordeaux). Si sconsiglia di utilizzare l’abbinata Fosetil-Al+Rame per più di due volte consecutive, a causa del potenziale rischio di fitotossicità cronica (progressivo ingiallimento precoce delle foglie e perdita di efficienza fotosintetica). OIDIO Pressione del fungo è elevata. . Aggiungere come antioidico: • 5 kg/ha di Zolfo bagnabile al trattamento antiperonosporico di copertura; • chi utilizza antiperonosporici penetranti, può abbinare Spiroxamina (Prosper) (vedi nota bollettini precedenti sull’utilizzo della Spiroxamina se miscelato con fosfiti), a dose di media 1 lt/ha, non più di 2 volte all’anno oppure Metrafenone (Vivando) a 0,2 l/ha. Si può utilizzare anche Quinoxifen (Arius, Xi), Penconazolo (es. Topas, Nexol), purché in vigneti senza presenza di Oidio. • Nei vigneti più a rischio e su varietà suscettibili (es. Marzemino, Incrocio Manzoni, Chardonnay,), intervallare tra due trattamenti bagnabili uno ZOLFO in POLVERE a 30-35 kg/ha. È un trattamento molto efficace. Ovviamente, eseguire il trattamento solo se sono previsti almeno 23 giorni di tempo stabile, dato che anche pochi millimetri dilavano lo Zolfo in polvere. Non eseguire se la temperatura massima supera i 34-35°C. BOTRITE Nei vigneti in zone solitamente problematiche, nei vitigni sensibili e a grappolo serrato, risulta importante un trattamento antibotritico prima che il grappoli si chiudano. Quando gli acini si toccano il prodotto antibotritico non riesce più a penetrare. Utilizzare prodotti a base di Cyprodinil + Fludioxonil (Switch), oppure Boscalid (Cantus) che ha anche azione antioidica. I due prodotti citati sono molto efficaci ma costosi e sono da usare preferibilmente presto (non per un eventuale trattamento antibotritico in invaiatura, per l’elevata residualità). Bagnare abbondantemente solo la zona dei grappoli. L’intervento va fatto da solo (non in abbinamento con antiperonosporici), utilizzando 500-600 litri di acqua/ha Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE FLAVESCENZA DORATA E TIGNOLETTA La LOTTA OBBLIGATORIA contro Scafoideo (comunicato del Servizio Fitosanitario Regionale del 5/6/2014) in Provincia di Brescia, e quindi anche in Vallecamonica, deve essere effettuata secondo le seguenti modalità: ► CONVENZIONALI: si prevede 1 solo insetticida a base di Clorpirifos (Pennfos, Reldan, Rifos, Afidina, ecc.), da effettuarsi in modo da colpire anche Tignoletta. Si suggerisce di intervenire tra il 21 ed il 1 luglio nella zona tra Artogne e Breno, tra il 24 giugno ed il 5 luglio nella zona tra Losine e Sellero. ► Convenzionali senza problemi di Tignola: possono utilizzare Tiametoxam (Actara), meno impattante per l’ambiente e gli altri insetti e più efficace e persistente contro le cicaline. ► BIOLOGICI: Utilizzare PIRETRINE, da sole oppure in abbinamento a PIPERONIL-BUTOSSIDO (quest’ultimo aumenta l’efficacia, ma necessita dell’autorizzazione preventiva dell’organismo di controllo). I biologici devono fare 2 insetticidi. Effettuare il primo trattamento dal 9 al 23 giugno, ed un secondo tra il 25 giugno ed il 10 luglio. ► In ogni caso (convenzionali e biologici) intervenire SENZA miscelare l’insetticida ad altri fitofarmaci, acidificare l’acqua (4-6 g/hl di ac. Citrico oppure ½ litro di aceto/hl) e trattare DOPO il tramonto, con adeguati volumi di acqua per consentire la completa bagnatura di tutte le piante, polloni compresi, a distanza di almeno 1-2 giorni da trattamenti a base di zolfo (eseguiti ante o post l’insetticida). ► Per salvaguardare i pronubi si raccomanda di rispettare il DIVIETO di applicazione degli insetticidi nel periodo della fioritura. È inoltre vietato trattare anche qualora sia in fioritura la vegetazione sottostante. FALCIARE PRIMA DI EFFETTUARE IL TRATTAMENTO. Si segnala che si iniziano a trovare piante sintomatiche ed è dovere di tutti prevedere ogni precauzione per la corretta profilassi. Ricordiamo che, anche se il trattamento insetticida obbligatorio possa ritenersi sufficiente a contenere la popolazione di Scafoideo (cicalina vettrice), l’estirpazione IMMEDIATA delle piante infette deve considerarsi operazione complementare ed INDISPENSABILE PER LA BUONA RIUSCITA DELLA LOTTA AI GIALLUMI DELLA VITE e alle malattie del legno in generale. Ogni pianta malata è serbatoio e fonte di propagazione di malattia. Se risulta difficoltosa l’estirpazione della pianta malata, in questo periodo , vista la piena vegetazione, si consiglia di procedere al taglio della pianta a livello del tronco, in modo che le foglie rapidamente avvizziscono. CHARDONNAY A DARFO MERLOT A ESINE Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE PRATICHE COLTURALI CIMATURE Nei vigneti più vigorosi, ripetere le cimature dove necessario, alzando di 15 cm il punto di taglio. Tenere presente che è opportuno asportare poca vegetazione ad ogni cimatura, senza attendere di dover togliere porzioni molto lunghe di germoglio. Non cimare a poche foglie dopo il grappolo!!! È SBAGLIATO. SFOGLIATURE Evitare sfogliature eccessive: i grappoli troppo esposti possono scottarsi, perdono profumi e sintetizzano meno sostanze coloranti. La sfogliatura va effettuata togliendo solo le prime 2 foglie basali dei germogli, in modo da NON esporre il grappolo alla luce, ed evitare il danno da scottatura, Se si sfoglia per ridurre il rischio di Botrite, vanno tolte solo le foglie basse, quelle che toccano il grappolo e lo mantengono umido perché impediscono all’aria di circolare. Danno da sfogliatura eccessiva a luglio Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE MELO FASE FENOLOGICA Crescita Diametro Golden delicius 58 56 54 52 50 48 46 44 42 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 GIANICO DARFO 1 DARFO 2 CERVENO CETO EDOLO 25 18 11 04 28 21 14 07 6 /0 6 /0 6 /0 6 /0 5 /0 5 /0 5 /0 5 /0 4 /1 4 /1 4 /1 4 /1 4 /1 4 /1 4 /1 4 /1 Nei frutteti in cui l’effetto diradante è stato blando, terminare il prima possibile, se non già ultimato, la selezione dei frutti. Inoltre concludere la potatura verde. RAMO PRIMA DELLA POTATURA VERDE RAMO DOPO LA POTATURA SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) Si consiglia di effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Dithianon, Zolfo in formulazione liquida ) miscelato a un sistemico ( principi attivi: Difenconazolo) il prima possibile. Viste le recenti catture di Cydia Pomonella miscelare al trattamento l’ovicida contro la carpocapsa (principi attivi: Emamectina, Chlorantraniliprole, Virus della granulosi) solo nei Comuni sopra Breno. Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE Cydia Pomonella 11 10 9 Gianico 8 7 6 5 4 3 Edolo 2 1 0 Cerveno Darfo 1 Ceto Darfo 2 4 26 /0 6 /2 01 21 /0 6 /2 6 /2 /0 01 4 4 01 4 16 6 /2 /0 11 06 /0 6 /2 01 01 4 4 /0 6 /2 01 4 01 /0 5 /2 01 4 27 22 /0 5 /2 01 4 17 /0 5 /2 01 4 01 5 /2 /0 12 07 /0 5 /2 01 4 Berzo Inferiore PICCOLI FRUTTI FASE FENOLOGICA Il mirtillo è nella fase di raccolta Il lampone è nella fase di raccolta. PRATICHE COLTURALI Concimare utilizzando un concime a basso tenore di azoto (2-3% max). - Iniziare a selezionare i tralci (12-15 per metro lineare) sul lampone rifiorente. - Sul ribes effettuare la cernita dei nuovi polloni lasciandone al massimo 3-4 di rinnovo. - Sulla mora è possibile iniziare a selezionare i polloni. In caso di piante con scarso rinnovo e con polloni vigorosi, è possibile tagliarli a 3 gemme in modo da favorire la formazione di 3 rami produttivi. La perfetta formazione delle piante prevede la presenza di 5 polloni di rinnovo. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) LAMPONE RIFIORENTE: in pre- fioritura intervenire con coprente (principi attivi: Rame) miscelato ad un insetticida abbattente (principi attivi: Spinosad) RIBES: effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Rame), miscelato ad un prodotto aficida (principi attivi: Thiacloprid, Azadiractina, Etofenprox). CILIEGIO: A fine raccolta effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Rame, Dodina) Comunità Montana di Vallecamonica – Servizio Agricoltura 0364 324019 LE INDICAZIONI NEL BOLLETTINO NON SONO VINCOLANTI. CIASCUNA AZIENDA È COMUNQUE LIBERA DI SEGUIRE PROPRIE STRATEGIE La mo frutticin