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News
14/12/2008 -
Consumatori 2.0, il Belpaese è multicanale
ROMA
5,5 milioni di consumatori "multicanale" nel Belpaese. E altri 11,8
milioni di italiani pronti a diventarlo. Non solo quindi navigatori del
web 2.0, ma anche consumatori 2.0, un fenomeno dal quale le
aziende non possono più prescindere. Lo evidenzia il rapporto 2007
dell’Osservatorio Multicanalità, un centro di ricerca nato dalla
partnership fra Nielsen, Nielsen Online, Connexia e la School of
Management del Politecnico di Milano proprio per indicare alle
aziende le più efficaci strategie di marketing per fare pubblicità
tenendo conto dei nuovi canali di comunicazione. Accanto ai media
tradizionali come tv, radio e carta stampata, infatti, il messaggio
pubblicitario deve correre anche su Internet e sui telefoni cellulari di
nuova generazione.
Al centro di questo nuovo mondo 2.0 c’è il cosiddetto consumatore
"multicanale", un soggetto propenso a cercare informazioni
utilizzando tutte le possibilità: dal volantino al contatto con i
commessi del punto vendita o con i call-center, dal sito web del
produttore ai blog, i forum, le comunità online, fino agli mms e sms sul telefonino. Cerca il contatto con l’azienda in tutte le fasi del
processo d’acquisto e, pur essendo poco sensibile al messaggio pubblicitario tradizionale, può diventare esso stesso un veicolo di
pubblicità per l’azienda, quando condivide la sua soddisfazione per un prodotto sui blog, sui forum: cioè gli stessi canali che aveva
utilizzato per informarsi prima dell’acquisto. Di qui la necessità per le aziende di fare attenzione alla possibilità di trasformare i
clienti in trend-setters.
Il compito dell’Osservatorio quindi è capire quanti sono i consumatori "multicanale" per suggerire alle aziende le strategie più
efficaci da adottare nei loro confronti. Gli studi sono condotti su panel Nielsen Homescan, un campione di 3000 famiglie italiane
per un totale di 7000 persone con età superiore ai 14 anni. Un grande lavoro di raccolta dati e analisi, che impegna l’Osservatorio
per svariati mesi.
Il progetto, che ha in Ibm Italia, Microsoft Advertising, Vodaphone e Secondamano.it gli sponsor principali, si pone come obiettivo
quello di analizzare quanto una comunicazione innovativa possa influenzare la decisione d’acquisto del consumatore. Cioè di
rispondere alla domanda: «La multicanalità paga allo scaffale?».
(Adnkronos)
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15/12/2008