IDEE SCATURITE DAI NOSTRI LAVORI INDIVIDUALI
DI IMMAGINAZIONE LOGICA
SUL PERCORSO DEL CIBO NEL NOSTRO CORPO
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Il cibo entra nella bocca (tutti) dove con l'aiuto dei denti viene masticato (Edoardo,
Cristina), tagliato (Luca, Leonardo), macinato (Valerio, Lorenzo, Giulia), sminuzzato (Eti,
Giulia, Michele, Ilenia, Paolo), tritato (Andrea, Glauco), spezzettato (Alessandro), fatto
diventare piccoli granelli (Alessia). Una volta masticato il cibo prende una forma più piccola
e grazie a questa può passare (Federica).
La saliva impasta ed
ammorbidisce il cibo (Maddalena). Senza la saliva non riusciremmo ad ingoiare i cibi
(Ilenia) "macinati" dai denti e a mandarli nella faringe (Giulia).
La lingua e la saliva aiutano a deglutire il cibo (Elena, Federico, Marco, Michele). Anche
l'acqua che beviamo aiuta il cibo a continuare il suo viaggio, lo spinge (Nico).
Dalla bocca il cibo passa attraverso la faringe e l'esofago (Elena). L'epiglottide si abbassa
al passaggio del cibo che va nell'esofago per poi passare allo stomaco (Maddalena).
L'epiglottide abbassata non fa passare il cibo nella laringe (Alessia, Edoardo, Alessandra)
infatti chiude la laringe per permettere al cibo di entrare nell'esofago (Michele).
Secondo Glauco e Mattia, invece, dopo la bocca ci sono due tubicini, uno più grande
trasporta il cibo e l'altro l'acqua. Per Mattia questi si incontrano di nuovo nell'intestino.
Anche secondo Eti subito dopo la bocca ci sono due tubi, in uno va del cibo che rimane per
riserva, nell'altro passa il cibo che arriva al fegato e all'intestino.
Lo stomaco trasforma il cibo in liquidi (Alessandra, Giulia), lo riduce in "pappa" (Galliano).
Nello stomaco il cibo viene spezzettato e tritato di nuovo, ma in modo più fino (Marco),
viene diviso in piccolissimi pezzetti (Leonardo). Nello stomaco si trovano i succhi gastrici
che sciolgono del tutto il cibo (Maddalena).
Andrea
pensa che nello stomaco il cibo viene diviso in vari gruppi che poi vengono usati in modi
diversi: come energia, per crescere, per essere protetti dalle malattie….
Per Alessandro nello stomaco il cibo si suddivide nelle diverse sostanze che vanno
nell'intestino, e da qui attraverso il sangue, vengono trasportate in tutte le parti del corpo.
Anche secondo Paolo nello stomaco il cibo viene diviso: proteine, sali minerali… e tutto
quello che serve al corpo per crescere vanno da una parte per poi finire nei muscoli; i grassi
da un'altra e dopo averli bruciati per usare l'energia necessaria da loro fornita, il resto
diventa ciccia o grasso; i liquidi percorrono tutto l'intestino e finiscono nella vescica e sono
poi espulsi dal corpo tramite prostata (Paolo).
Per Marco l'intestino è un tubo lungo circa 5 metri, che assorbe le sostanze nutritive dei
cibi, per Alessandro l'intestino è lungo circa 15 metri, per Luca invece è un organo lungo
circa 10 metri.
Michele pensa che il cibo, dopo un paio di ore in cui è stato a
macerare nello stomaco, scende giù nell'intestino insieme ad un liquido prodotto dal fegato
che serve per digerire i grassi, le vitamine ecc. c'è il pancreas che serve per digerire gli
zuccheri e la cistifellea che è la piccola riserva di liquido digerente del fegato.
Nell'intestino ci sono dei piccoli tubicini che assorbono le sostanze nutritive le portano nel
sangue che li trasporta in tutto il corpo (Ilenia, Nico, Michele). Le sostanze nutritive come
le vitamine, le proteine, i grassi, gli zuccheri, il calcio, il fluoro….. rimangono nel nostro
corpo (Cristina), le sostanze utili alla crescita vanno nel sangue (Maddalena, Federica,
Elena).
I cibi inutili escono come
cacca (Jiaxing), li mandiamo fuori dal corpo, li espelliamo sotto forma di escrementi
attraverso l'ano (Alessandra, Valerio, Cristina, Federica, Lorenzo, Alessia, Giulia,
Leonardo, Luca). Anche l'acqua ha la sua via: va nella vescica urinaria (Nico, Valerio,
Luca). I liquidi vanno nella vescica (Alessandra, Maddalena, Alessia, Giulia, Leonardo),
tutti i liquidi che non servono (Elena), per poi fuoriuscire come pipì (Alesssandra), come
urina (Alessandro).
I liquidi alla fine vengono espulsi attraverso la prostata che
quando la vescica è piena ha lo stimolo (Andrea)