SOCRATE, OVVERO DIALOGHI SULLE PROVOCAZONI DEI FILOSOFI AI DOCENTI E’ del “materiale didattico”. Ti interessa? E’ tuo. Lo puoi modificare in base alle tue esigenze. Lo puoi arricchire – magari – con i tuoi allievi. Lo puoi utilizzare come una semplice “traccia” su cui creare un testo su misura. Di che si tratta? Di una storia della filosofia (forse la prima in Italia) costruita con la tecnica del “dialogo”, in sintonia col “vissuto” di studenti e sulla base di un approccio sia “problematico” che “storico”. E’ un materiale didattico “derivato”. L’originale? Un mio prodotto interattivo di nome “Socrate” (che mi ha impegnato non pochi anni): un’opera in cui l’utente, provocato da Socrate, viene messo nelle condizioni di intraprendere l’avventura di una ricerca radicale sui grandi enigmi dell’esistenza misurandosi con le soluzioni e le argomentazioni dei pensatori di ieri e di oggi. Le differenze del derivato rispetto all’originale? L’utente, naturalmente, non ha la possibilità di “dialogare” in prima persona, non è costretto a ponderare i “pro” ed i “contro” di una determinata impostazione o soluzione di un problema per poter scegliere la direzione della “ricerca”: la trama è già lì, completa, il dialogo c’è già. Manca, quindi, il “cuore” del Socrate interattivo. Ma molto dell’originale è rimasto: l’indagine che parte da un problema, il vissuto dei giovani, l’attenzione ai problemi di oggi, una storia della filosofia che non viene narrata, ma scoperta gradualmente, l’apertura alla complessità, l’applicazione di procedure logiche, l’attualizzazione dei problemi storici, la riflessione critica. C’è, addirittura, un vantaggio: proprio perché qui manca “l’obiezione” alla prima opzione di ogni quesito (ho selezionato solo il dialogo a due), hai la possibilità di costruire tu, con i tuoi ragazzi, un dialogo a più voci per poi, magari, tradurlo nel linguaggio di un cd rom o di un racconto. Lo svantaggio, dunque, può essere visto come un vantaggio: il testo diventa solo uno spunto per un lavoro creativo che puoi creare con i tuoi allievi. Vi è poi un ulteriore vantaggio: gli studenti (questa è almeno la mia esperienza) avvertono l’esigenza – nella fase di studio – di avere in mano un testo scritto più che cd rom. Qualche puntualizzazione: ogni lavoro ha un quadro di riferimento, delle categorie culturali (non esiste – neanche a livello didattico – un punto di vista… disincarnato, oggettivo). Se ti interessa approfondire il quadro di riferimento che sta dietro il mio Socrate (quello originale, che è utile per cogliere lo spirito anche del derivato), vedi “Socrate ovvero una provocazione a pensare, l’avventura di una ricerca radicale, un viaggio intorno all’enigma-uomo” in Filosofia & Informatica, Atti del primo incontro italiano sulle applicazioni informatiche e multimediali nelle discipline filosofiche, a cura di Luciano Floridi (editi da Società Filosofica Italiana, Istituto per gli Studi Filosofici, Paravia). Se vuoi, poi, leggere una mia riflessione sul valore didattico della filosofia, vedi, nel presente sito, “La filosofia come indagine dell’Intero è morta ma può risorgere con una vitalità sorprendente”; per agevolare lo studio, ho abbandonato i percorsi per problemi optando per l’impostazione per “autori” (solo in alcuni casi – vedi l’astronomia, l’etica, la rivoluzione scientifica, l’economia classica – ho conservato l’impostazione originale); il presente lavoro (come tutti i prodotti che vi sono sul mercato) è semplicemente uno “strumento”: il vero Socrate sei tu, il dialogo vivo è quello che riesci a realizzare con i tuoi ragazzi. Ritieni fondamentale perseguire obiettivi formativi quali lo stupore di fronte al “mistero” che ci circonda, l’apertura alla complessità, il senso critico? Se sì, allora questo materiale ti può essere utile. Troverai, invece, qualcosa di troppo se ritieni di dover trasmettere esclusivamente le dottrine dei filosofi. ti anticipo che, quanto prima, ti metterò a disposizione l’ultima mia “fatica”: “Un viaggio intorno all’uomo”. Si tratta di un’evoluzione del mio Socrate. La sua anima: un approccio esclusivamente problematico. La tecnica espressiva: un abbinamento di “racconto” e di “dialogo”. Seguirà – appena sarà pronta – la versione “interattiva” di “Un viaggio intorno all’uomo” che comprenderà pure il meglio degli approcci problematico-storici di Socrate; in coda ti metto a disposizione due presentazioni in PowerPoint. Si tratta di due possibili modalità per costruire delle mappe concettuali. Le ritieni utili? Le puoi utilizzare. Sono del “materiale” che può servire per stimolare i ragazzi a costruire delle mappe analoghe (anzi, migliori). I prodotti in PowerPoint o similari, a mio avviso, possono avere una valenza didattica o come esemplificazioni per le esercitazioni-creazioni degli allievi, oppure come semplici input per un dibattito, oppure ancora se presentati in modo tale che siano gli stessi allievi ad anticipare, a mano a mano, le conseguenze ricavabili da affermazioni date. ti sarei grato se mi facessi pervenire eventuali riserve e suggerimenti. Piero Carelli ([email protected])