sabato, 10 giugno 2017 (741) Cinema Teatri Qual Buon Vento, navigante! » Entra Manifestazioni Monumenti Musei Oasi Associazioni Gruppi musicali Ricette tipiche Informazioni utili Inserzioni Pagina inziale » Musica » Articolo n. 384 del 10 giugno 2002 O FADO Finardi, Di Giacomo, Poeta Articoli della stessa rubrica Cosa porta un cantautore come Eugenio Finardi o un cantante come Francesco Di Giacomo (Banco di Mutuo Soccorso) ad unirsi ad un chitarrista come Marco Poeta per incidere un disco di Fado? Forse il brivido di un'avventura in territorio poco conosciuto quale può essere quello del Fado, il generale interesse che si sta sviluppando in questi anni per la musica etnica e, in generale, per la musica tradizionale o forse, semplicemente, hanno subìto il fascino di una musica che unisce la "saudade" brasiliana con i ritmi mediterranei e la tragicità sanguigna del flamenco. "O Fado" è anche uno spettacolo musicale ideato dal chitarrista recanatese Marco Poeta, specialista della chitarra portoghese (un incrocio tra un mandolino e una 12 corde, con un suono affascinante e inconfondibile) e unico musicista italiano ad aver avuto l'ardire di suonare il fado nel Paese in cui questa musica rappresenta molto più che una forma di espressione artistica. E' una musica che nasce da gente che viaggia per mare e tocca gli angoli più remoti del mondo per ritrovarsi poi nei porti e scambiarsi le esperienze e ricordare la terra lontana. Una musica che porta sapori africani, umori arabi e mediorientali, sensualità e tristezza. Per la parte strumentale Poeta è affiancato da Paolo Galassi al contrabbasso e Michele Ascolese alla chitarra acustica. Splendida interprete di alcune delle canzoni contenute nel disco è la cantante Elisa Ridolfi che segue le orme della grande Amalia Rodriguez ricordandone, a tratti, il grande pathos vocale. Emozionanti le interpretazioni di Lisboa Antiga, Uma Casa Portuguesa e Coimbra. Di Giacomo sfodera un più che credibile portoghese nell'interpretare, in maniera istrionica e un po' melodrammatica, le canzoni a lui affidate (Barco Negro, Foi Deus, Fado Portugues, Fado Malhoa e Fado Menor). Eugenio Finardi ha scritto i testi italiani per tutti i brani da lui interpretati (Le ragazze di Terceira, Cinque Pietre, La mia canzone è saudade e Non è disgrazia essere povero) e, pur mantenendo lo stile di scrittura che gli è congeniale, riesce ad entrare benissimo nello spirito della musica portoghese regalandoci un'inedita versione finardizzata di un Fado che mantiene inalterate le proprie caratteristiche. Marco Poeta è un vero fenomeno ed il vero motore trainante di tutte le canzoni. Tra i brani strumentali (Aquela Rua, Danca dos montanheses, Lisboa nao sejas francesa) inserisce anche una sua composizione (A Amalia), dedicata alla Rodriguez e un brano firmato dal "nostro" Rosalino Cellamare (Piazza Grande) come per restituirlo alle origini da cui era stato carpito. L'intero disco è stato registrato in presa diretta (senza sovrincisioni) per rendere il disco il più possibile simile allo spettacolo musicale che stanno portando sui palcoscenici italiani. Bella la copertina corredata da i testi delle canzoni. L'operazione mi sembra sia decisamente riuscita e, ascoltando il disco, si ha l'impressione di vedere Lisbona che osserva sorniona e sorride dalle sue colline. Furio Sollazzi Pavia, 10/06/2002 (384) RIPRODUZIONE VIETATA www.miapavia.com è testata giornalistica, il contenuto di queste pagine è protetto dai diritti d'autore. In caso di citazione o utilizzo, si prega di evidenziare adeguatamente la fonte. MiaPavia è una testata giornalistica registrata, © 2000- 2017 Buon Vento S.r.l. - P.I. IT01858930181 Tutti i diritti sono riservati - Chi siamo - Contatti » Fabrizio Poggi & Chicken Mambo: Spaghetti Juke Joint » Macadam: Latitudine incrociate » Nat Soul Band: Not so bad » Ho sbagliato secolo » Far Out » Blues, Blues e ancora Blues » Shag’s Airport » Accordiamoci » Il leone nell’Arena » Francesco Garolfi: Un posto nel mondo » Alberto Tava: il nuovo disco Mediterraneo » Il matrimonio che vorrei: da oggi a Pavia » Reality: ma quando ANCHE a Pavia? » Magic Mike: quando è lui a spogliarsi... » Il rosso e il blu: scuola italiana... » I Beach Boys in Italia: c’ero anch’io! » Giorgia, che sorpresa! » Il ritorno dell'uomo armonica » Wanna Be Startin’ Somethin’. Thriller rivisitato » Un disco tutto pavese per Woody Guthrie Vedi archivio Altri articoli attinenti » Messa di Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart » Pavia longobarda e altre storie (in musica) » Il Coro della Scala in duomo a Pavia » Nei Luoghi Elettroacustici » Festival “Up-to-Penice” » Maggio in musica » Gran Bal Dub - Berardo + Madaski » PaviaPhone - Aprile » Barbiere di Siviglia » Viaggi... nel cinema! » Apericena Jazz&Blues » Notti Acustiche 2017 » Una serata con Bach » Elisir d'Amore » Le metamorfosi della musica al Borromeo