Corso di Laurea:
Numero di Matricola:
Esame del 11 giugno 2015
Tempo consentito: 120 minuti
Economia Monetaria
Professor Paolo Vitale
Anno Accademico 2014-5
UdA, Scuola d’Economia
Domanda 1 [12 punti].
Si veda Bagliano-Marotta, sezione 2.3.
Domanda 2 [9 punti].
Si veda la discussione sul modello di determinazione del tasso di cambio monetarista negli appunti delle
lezioni FinanzaII10.pdf presso il seguente URL: http://www.unich.it/˜vitale/riservato/FinanzaII10.pdf.
Tale modello si basa su quattro elementi: la parità di potere d’acquisto (PPP); la parità scoperta sui tassi di
interesse (UIP); funzioni di domanda di moneta stabili; un modello di formazione delle aspettative. Inoltre,
combinando la PPP e la UIP si vede come il valore del tasso di cambio dipenda dalla aspettative di mercato
di quello che sarà il suo valore futuro. Ciò sta ad indicare che ogni informazione che modifica la percezione
prevalente nel mercato del futuro andamento dei corsi valutari condiziona il valore corrente delle valute.
Più precisamente, si considerino le seguenti equazioni che identificano il modello monetarista di determinazione del tasso di cambio nella sua formulazione più elementare:
st
mt − pt
m∗t − p∗t
it − it∗
= pt − p∗t ,
= κ yt − λ it ,
= κ y∗t − λ it∗ ,
= Et [st+1 ] − st ,
dove s indica il logaritmo del tasso di cambio spot, p il logaritmo dell’indice generale dei prezzi, m il
logaritmo dell’offerta di moneta, y il logaritmo del prodotto interno lordo, i il tasso di interesse, l’apice
∗ rappresenta i valori del paese straniero e E [.] indica le aspettative razionali degli operatori di mercato.
Le quattro equazioni indicano la parità di poter d’acquisto, le condizioni di equilibrio per il mercato della
moneta domestico ed estero e la parità scoperta sui tassi d’interesse.
Dalle prime tre equazioni si ha che:
st = pt − p∗t
= mt − m∗t − κ (yt − y∗t ) + λ (it − it∗ )
= mt − κ yt + λ (it − it∗ ),
dove m = m − m∗ e y = y − y∗ . Sostituendo tramite la parità di interesse scoperta il differenziale di
interesse nella condizione di equilibrio per il tasso di cambio si ha:
st = mt − κ y + λ ( Et [st+1 ] − st ).
t
Questo risultato chiaramente dimostra la dipendenza del valore corrente del tasso di cambio dalle aspettative della variazione futura del suo valore. Impiegando l’ipotesi di aspettative razionali e ricorrendo a
sostituzioni ricorsive si può verificare che il tasso di cambio dipende dalle aspettative attuali di tutti i valori
futuri delle sue variabili fondamentali, quali reddito e offerta di moneta, infatti:
st =
1
1+λ
dove γ = λ/(1 + λ).
Domanda 3 [9 punti].
Si veda Bagliano-Marotta, sezione 4.2.
∞
∑
j =0
γ j Et [mt+ j ] −
κ
1+λ
∞
∑
j =0
γ j Et [y
t+ j
],