Recettori e Messaggeri Chimici La comunicazione cellulare neurotrasmettitore neuroormone Sistema Nervoso Asse ipotalamo-ipofisario Midollare surrene neurotrasmettitori neurormoni Sistema Endocrino ormoni prostanoidi fattori di crescita Fattori proapoptopici chemiochine citochine Le due modalità di comunicazione tra cellule ELETTRICA CHIMICA CONTENUTO DELL’INFORMAZIONE MINIMO (+ oppure -) MASSIMO utilizza molte molecole DESTINAZIONE Poco versatile - necessita SELETTIVO e senza connessioni Di un contatto diretto strutturali VELOCITÀ DI TRASMISSIONE ALTA anche su lunghe distanze LENTA a causa della sintesi e Della diffusione delle molecole La comunicazione cellulare Segnali autocrini e paracrini Segnali ormonali [H]=10-10 - 10-12 M Ormone Sostanza biologicamente attiva secreta in circolo da una cellula (cellula endocrina) e capace di regolare le funzioni di un’altra cellula posta a distanza (cellula bersaglio) Ormoni steroidei propriamente detti Elaborazione degli ormoni peptidici (4) Gli ormoni peptidici sono sintetizzati come preproormoni inattivi che includono una sequenza segnale, l’ormone e altri frammenti peptidici aggiuntivi Proinsulina (84 aa) Peptide C (di connessione) S S S S S S S Catena A (21) S S S insulina S S Catena B (30) H+T [H]=10-10 - 10-12 M HT Proteine di trasporto H H H H H: ormone libero (forma attiva) H H Albumina, prealbumina (legame a bassa affinità) Proteine di trasporto specifiche globuline (TBG, SHBG, IGFBP, CBG) (legame ad alta affinità) H+T HT Endocitosi del complesso ormone-recettore Classificazione funzionale dei ligandi recettoriali • Agonisti/superagonisti: sostanze capaci di evocare una risposta massimale/sovramassimale rispetto al ligando naturale • Agonisti parziali: sostanze che determinano una risposta incompleta, anche in concentrazioni elevate • Antagonisti: sostanze che inibiscono la stimolazione recettoriale • Inattivi: sostanze prive di effetti funzionali Fig 6.2 La risposta del bersaglio dipende dal tipo di recettore Una funzione - molti ormoni: glucagone insulina Controllo dell’omeosta si glicemica epinefrina cortisolo GH Implicazioni: 1. regolazione fine della risposta 2. compensazione in caso di deficit di un ormone Sinergismo L’esempio della glicemia Il grafico mostra l’effetto di vari ormoni sui livelli plasmatici di glucosio Un ormone - molte funzioni: Utilizzazione del glucosio insulina Liposintesi Sintesi proteica Trasporto del potassio Implicazioni: risposta funzionale coordinata alle modificazioni omeostatiche Meccanismi di inattivazione dell’azione ormonale • Demolizione enzimatica rapida nel sito di azione • Trasformazione in altre sostanze meno attive o inattive • Escrezione (urine/bile) • Feed-back negativo sulla secrezione ormonale • Desensibilizzazione Desensibilizzazione Fenomeno per cui l’esposizione protratta ad un ligando provoca una attenuazione della risposta biologica allo stimolo Meccanismi: • Riduzione dei numero dei recettori accessibili al ligando (down-regulation) • Modificazioni dell’affinità del recettore per il ligando o della risposta post-recettoriale all’attivazione del recettore Meccanismi di patologia endocrina • Ridotta produzione ormonale • Eccessiva produzione ormonale • Produzione di ormoni anomali • Resistenza all’azione ormonale • Anomalie del trasporto ormonale • Anomalie del metabolismo ormonale Patologie da resistenza della cellula bersaglio • Presenza di sostanze interferenti con il legame recettoriale • Deficit di sintesi del recettore • Anomalie strutturali del recettore • Difetti post-recettoriali PK proteina chinasi. PP proteina fosfatasi La fosforilazione è un meccanismo di regolazione estremamente diffuso e fondamentale nella trasduzione del segnale Fig 6.3 Due classi di molecole segnale:liposolubili (recettori presenti nel citoplasma o nucleo) e lipofobiche (i recettori sono proteine di membrana)