LA FORMAZIONE DELLE MONTAGNE QUANDO DUE PLACCHE CHE PORTANO CIASCUNA UNA MASSA CONTINENTALE SI AVVICINANO L’UNA ALL’ALTRA, NESSUNA DELLE DUE PUO’ PIEGARE VERSO IL BASSO PERCHE’ ENTRAMBE SONO FORMATE DA MATERIALE PROVENIENTE DAL SIAL E QUINDI PIU’ LEGGERO DI QUELLO SIMATICO CHE FORMA IL MANTELLO SOTTOSTANTE. LE PLACCHE ALLORA SI SCONTRANO E SE TRA LE DUE ZOLLE CI SONO BACINI IN CUI HA LUOGO IL FENOMENO DELLA SEDIMENTAZIONE, LO SCONTRO FA SOLLEVARE IL MATERIALE SEDIMENTARIO, LO MESCOLA, LO COMPRIME FINO A FORMARE UNA CATENA MONTUOSA CHE SALDERA’ LE DUE MASSE CONTINENTALI E QUINDI LE DUE PLACCHE (ES. L’HIMALAYA). QUANDO INVECE UNA PLACCA LIBERA (OCEANICA) SI AVVICINA AD UNA PLACCA CHE SOSTIENE UN CONTINENTE, LA PRIMA PIEGA VERSO IL BASSO E SI INFILA SOTTO LA PLACCA CONTINENTALE. SE TRA LE DUE PLACCHE SI TROVANO DI NUOVO SEDIMENTI, IL MATERIALE SEDIMENTARIO NON PUO’ ESSERE TRASCINATO VERSO IL BASSO, SOTTO IL CONTINENTE DALLA PLACCA CHE SPROFONDA PERCHE’ SI TRATTA ANCHE QUESTA VOLTA DI MATERIALE PIU’ LEGGERO. IL MATERIALE VIENE COMPRESSO E RIPIEGATO SUL BORDO DEL CONTINENTE A FORMARE UNA CATENA DI MONTAGNE (ES. LE ANDE). CURIOSITA’: LE DORSALI SI TROVANO SUL FONDO DEGLI OCEANI MA IN QUALCHE CASO AFFIORANO FUORI DALL’ACQUA: E’ IL CASO DELL’ISLANDA, UN’ISOLA DI GHIACCIO E DI FUOCO. GEOLOGICAMENTE GIOVANE, L’ISOLA È CARATTERIZZATA DA FENOMENI VULCANICI E DA TERREMOTI CHE RIMODELLANO IL PAESAGGIO. L’islanda E’ LA PUNTA DI UNA DORSALE CHE LA DIVIDE IN DUE PARTI SEPARANDO LA PLACCA EUROPEA DA QUELLA AMERICANA. PASSEGGIANDO IN QUESTA ZONA (PARCO DI Þingvellir) SI PUO’ DIRE DI “AVERE UN PIEDE IN EUROPA E UNO IN AMERICA”. I VULCANI UN VULCANO E’ UNA SPACCATURA DELLA CROSTA TERRESTRE DA CUI FUORIESCONO MATERIALI SOLIDI (LAPILLI, BOMBE, CENERI) E FLUIDI (LIQUIDI: MAGMA E GASSOSI: VAPORE ACQUEO, ANIDRIDE CARBONICA, ACIDO SOLFIDRICO…), PROVENIENTI DALL’INTERNO DELLA TERRA. UN VULCANO E’ FORMATO DA UN SERBATOIO MAGMATICO POSTO A PROFONDITA’ TRA 30 E 100 Km, CONENENTE I MAGMA E DA UN CAMINO VULCANICO CHE COLLEGA IL SERBATOIO CON L’APERTURA IN SUPERFICIE DETTA CRATERE. IL CONO VULCANICO CHE E’ L’APPARATO MONTUOSO, DERIVA DALL’ACCUMULO, NEL TEMPO DEI MATERIALI ESPULSI. FASI DI UN’ERUZIONE 1-SEGNALI PREMONITORI: BOATI, PICCOLI TERREMOTI CHE INDICANO LA LENTA RISALITA DEL MAGMA 2- SALTA IL “TAPPO” CHE OSTRUIVA IL CAMINO VULCANICO E I MATERIALI DI RIEMPIMENTO SONO LANCIATI IN ALTO. 3- ESCE LA LAVA CHE COME IL MAGMA E’ ROCCIA FUSA MA NON CONTIENE GAS (IL MAGMA INVECE CONTIENE GAS). 4- QUANDO IL MAGMA NON HA PIU’ LA SPINTA SUFFICIENTE PER USCIRE, IL VULCANO EMANA SOLO GAS A TEMPERATURA ELEVATA ED ENTRA IN FASE DI RIPOSO DETTA QUIESCENZA.