programmazione CEOST..

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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“Enrico MEDI” GALATONE (LE)
Creatività e Tecnologia
TECNICO INDUSTRIALE (LETF03701T)
Indirizzi: Informatica e Telecomunicazioni
Elettronica ed Elettrotecnica
Grafica e Comunicazione
LICEO SCIENTIFICO (LEPS03701Q)
Opzione: Scienze applicate
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PER COMPETENZE
X
Liceo Scientifico opzione Scienze applicate
□ Tecnico Tecnologico
□Tecnico Tecnologico
□Tecnico Tecnologico
CLASSE
1^
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica
Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni
Indirizzo: Grafica e Comunicazione
SEZIONE C/S
DISCIPLINA: STORIA - GEOGRAFIA
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCENTE Prof.ssa LELLA DOMENICA
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420
Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754
Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected]
1

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali,
atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione, ...)

La classe è composta da 20 alunni. La situazione di partenza, rilevata attraverso esercitazioni e prime verifiche, mostra il
possesso dei requisiti da parte di quasi tutti gli alunni che, nel complesso, evidenziano, in ordine a conoscenze
competenze e abilità, di possedere una discreta e, in alcuni casi, anche una buona preparazione. Il gruppo classe si
dimostra molto disponibile ad accogliere attività in termini di contenuti e metodologie, partecipa con interesse alle varie
attività, anche se la capacità di attenzione cosi come le strategie operative, richiedono ancora una fase di consolidamento.
In particolare, un congruo numero di alunni si applica in modo sistematico e costante, mentre un esiguo numero si
attesta, al momento, su risultati modesti, pur partecipando positivamente al dialogo educativo. Il comportamento di tutti
gli alunni risulta rispettoso e adeguato al contesto scolastico.
LIVELLI DI PARTENZA
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla sufficienza)
N. Alunni

2
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
N.Alunni ……..10
N. Alunni ……8
PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI INIZIALI:
Brevi interrogazioni orali, prove oggettive e discussioni guidate.
2. SCHEDA PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA
Vengono allegati, in coda alla presente programmazione, n. 12 pagine.
3. METODOLOGIE
L’azione formativa e didattica sarà impostata in modo che il lavoro converga sulla problematizzazione, sulla spiegazione e
sull’argomentazione.
Saranno posti in essere comportamenti omogenei in ordine a:
- Trasparenza nella programmazione e nell’applicazione dei criteri di valutazione;
- Creazione di effettive condizioni di partecipazione attiva alle lezioni;
- Facilitazione del dialogo e del confronto;
- Assicurazione di interventi adeguati e funzionali alle diverse condizioni intellettive e culturali degli studenti.
- Brevi lezioni frontali e/o l’impiego del brain strorming e del problem solving costituiranno il punto di partenza per la
presentazione o per l’approccio motivato dell’argomento. L’organizzazione modulare dell’attività didattica, con percorsi
strutturati per unità, consentirà di dosare i tempi e contenuti alla realtà della classe in generale e alle situazioni
individuali in particolare.
- Analisi testuali guidate e successivamente autonome, lettura di documenti, lavoro di ricerca individuale e di gruppo,
anche e soprattutto in classe, sperimentazione pratica di assunti e risultati,Conseguiti anche con processi induttivi e
deduttivi, studio di casi e discussioni, uso di schemi grafici e mappe concettuali,sono i metodi privilegiati.
4. STRUMENTI DIDATTICI
a)
Libri di testo
Storia e Geografia: “LIMES” Vol. 1, A. di Amerini – Zanette – Tincati – Dell’Acqua. Edizioni scolastiche: Bruno
Mondadori e Pearson
b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: enciclopedie e documenti vari, atlante, quotidiani e
riviste, fotocopie, schemi operativi di sintesi,materiale audiovisivo.
c)
Attrezzature e spazi didattici che si intende utilizzare: LIM, Laboratorio multimediale, aula.
d) Altro: Visite guidate, Viaggi d’Istruzione.
Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420
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2
Obiettivi Minimi
Esporre in forma chiara e coerente i fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati, dando loro la giusta collocazione spazio
temporale.
Acquisire senso storico,inteso come consapevolezza dell’interpretazione tra presente e passato;
usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico.
Saper collegare i problemi storici affrontati in classe alle categorie geografiche.
Saper leggere e interpretare carte geografiche e tematiche e semplici grafici.
Saper consultare atlanti.
Saper analizzare in grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi e antropici e le loro più
evidenti indipendenze.
Saper inserire in una dimensione cronologica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.
5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE
PROVE DI VERIFICA
X Prove scritte
X Prove orali
 Prove pratiche
Galatone, lì 15/11/2014
SCANSIONE TEMPORALE
N. verifiche previste:
per il trimestre n. 2 scritte e 2 orali
per il pentamestre n. 3 scritte e 3 orali
Il Docente Prof.
_______________________________________
Prof.ssa (Lella Domenica)
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3
ITITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“E.Medi” Galatone
 Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
 Tecnico Tecnologico Indirizzi: Elettronica ed Elettrotecnica
Informatica e Telecomunicazioni
Grafica e Comunicazione
SCHEDA PROGRAMMAZIONE della disciplina di _ITALIANO_
della Prof.ssa Lella Domenica
N.ore/sett.li 3
(ore
annuali 99 x 33 settimane) Classe _1^_ Sez. _C/S_ INDIRIZZO _SCIENZE APPLICATE_ a.s. _2014/2015_
Questa materia concorre allo sviluppo delle seguenti competenze:
UdA
Unità di
apprendimento
Periodo
MODULI
COMPETENZA N.1
Abilità
Competenze
Conoscenze
Disciplina
di
riferimento
(R)
oppure
concorrente
(C)
4
Metodi, strumenti e
storiografia
Storia e storiografia
archeologica e le altre
discipline storiche.
Come datare gli
avvenimenti. Il carbonio
14.
Le carte storiche.
Settembre – Ottobre
MODULO 1
STORIA
- Saper selezionare le informazioni,
c
le fonti dirette e indirette.
- Sapere gli strumenti
dell’archeologo.
- Sapere come datare gli eventi.
- Utilizzare la Striscia del tempo
come costante termine di
riferimento durante lo studio per
potere stabilire il “prima” e il
“dopo” rispetto alle date
principali.
La storia prima della
storia
La formazione della
terra.
La nascita dell’uomo.
Vivere nel Paleolitico.
Il Mesolitico: un’epoca
di transizione.
Il neolitico e la scoperta
dell’agricoltura.
La rivoluzione urbana.
Ottobre
MODULO 2
La nascita dell’uomo e
lo sviluppo delle prime
società
- Sapersi muovere all’interno della
linea del tempo avendo
coscienza che la numerazione
dei secoli e la nascita di Cristo
procede dal più vicino nel
tempo al più lontano .
- Sapere mettere in relazione
cause,eventi e conseguenze
riconoscendo un ordine logico.
- Saper acquisire termini
disciplinali specifici.
- Sapere la scoperta della scrittura
e l’inizio della storia.
- Valutare la profondità del tempo
della storia.
- Valutare la profondità del tempo
della preistoria.
- Valutare l’immensità dello spazio
percorso nelle prime
migrazioni.
- Valutare le caratteristiche
dell’evoluzione del genere
Homo.
-
-
-
-
-
Conoscere in grandi linee i problemi della
periodizzazione e le scansioni
cronologiche.
Orientarsi nello spazio.
Comprendere il cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una dimensione
diacronica, attraverso il confronto tra
epoche, e in una dimensione sincronica,
attraverso il confronta tra aree geografiche
e culturali.
Comprendere e valutare il tempo intercorso
dalla formazione dell’era alla nascita delle
prime forme di vita e da quel momento alla
nascita dei primi omicidi.
Comprendere la differenza tra storia e
preistoria e conoscere le discipline e le
attività che permettono di ricostruire il
percorso del pianeta e dell’umanità.
Comprendere che la nostra specie ha
colonizzato il mondo grazie alla sua
adattabilità alle più diverse condizioni
ambientali.
Collegare i concetti base con nessi di causa
effetto.
Confrontare le diverse epoche storiche
cogliendo soprattutto le differenze
tra:nomadismo e sedentarietà.
Comprendere il cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una dimensione
diacronica.
-
Sistemi di datazione del
tempo e di datazione.
Periodizzazioni
fondamentali della storia
mondiale.
Coordinate geografiche ed
elementi di cartografia.
R
Storia
Geografia
C
Tutte
-
-
-
-
I tempi e le caratteristiche
dell’evoluzione umana
della comparsa dei primi
Homo Sapiens.
Le ragioni dell’evoluzione
neolitica, che ha
rappresentato una scansione
fondamentale nella storia
dell’umanità, e le
conseguenze nella
formazione delle civiltà
antiche.
Le principali tappe dello
sviluppo tecnico che ha
caratterizzato la rivoluzione
neolitica.
La società prima e dopo la
divisione del lavoro.
R
Storia
Geografia
C
Tutte
-
5
MODULO 3
I Sumeri: l’invenzione
della città-stato.
Accadi: la nascita di un
impero.
Ebla: la scoperta di una
civiltà.
Babilonia: la fondazione
di un diritto.
Gli Hittiti: l’arte della
guerra.
Gli assiri: un dominio
fondato sul terrore.
I Persiani: il primo impero
multietnico l’invenzione
della moneta.
La civiltà in India, Cina e
America.
L’antico Egitto
Egitto, paese delle due
terre
Le fasi della storia egizia.
Il sistema amministrativo
ed economico.
Religione e culto dei morti
Arte e scrittura.
Palestina antica: Ebrei e
Fenici.
Ebrei, il popolo eletto.
Il regno di Israele.
I Fenici, commercianti e
marinai.
L’eredità fenicia: colonie e
alfabeto.
Novembre - Gennaio
Le antiche città fluviali.
- Saper distinguere tra preistoria e
storia.
- Saper localizzare
geograficamente le grandi aree
di sviluppo delle prime civiltà
cogliere l’importanza della
dimensione geostorica, nel
determinarne le caratteristiche.
- Saper valutare criticamente i
concetti di razza e razzismo.
- Saper costruire linee del tempo
diacroniche e sincroniche.
Saper comprendere il nesso tra
organizzazione economica,
strutture sociali e rapporti di
potere, con particolare
riferimento alle civiltà
mesopotamiche e a quella
egizia.
- Saper utilizzare termini e concetti
relativi alle prime civiltà.
- Saper operare confronti e cogliere
relazioni tra le civiltà antiche.
- Saper confrontare le istituzioni
politiche, amministrative e
religiose delle civiltà antiche e
di quelle moderne, cogliendo
gli elementi di analogia e quelli
di differenza.
- Saper leggere ed interpretare anche con strumenti
multimediali – differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie,
cartografiche,ricavandone
informazioni sugli eventi storici
caratterizzanti il mondo antico.
-
-
-
-
-
-
Cogliere il rapporto tra condizioni
ambientali, l’assetto impartito dal territorio
e l’organizzazione gerarchica della società.
Comprendere che la differenza tra un
villaggio e una circa non consiste nelle
dimensioni ma nelle diverse forme di
organizzazione della società.
Cogliere il rapporto tra divisione del lavoro
e organizzazione gerarchica della società.
Comprendere le cause ed il significato
storico della nascita dello stato.
Collegare la vicinanza del fiume Nilo e
l’effetto delle sue piene periodiche con lo
sviluppo della civiltà dell’Egitto dei
Faraoni.
Comprendere il legame tra l’esigenza della
manodopera destinata al lavoro nei campi e
la gestione delle piene del Nilo e
l’organizzazione gerarchica della società
egizia.
Comprendere le ragioni che giustificano la
periodizzazione della storia egizia, e
individuare le differenze intercorrenti tra la
varie epoche.
Individuare le ragioni politiche dietro alla
crisi religiosa dell’Egitto dei faraoni.
Comprendere le ragioni dell’espansione
ittita e i motivi del conflitto che oppose gli
Ittiti agli Egizi.
Comprendere i legami tra il carattere
mercantile della società Fenicia, la
fondazione delle colonie e la diffusione
dell’alfabeto.
Cogliere il significato della religione nella
formazione dell’identità ebraica.
-
-
-
-
-
La successione cronologica
degli eventi principali
avvenuti dall’invenzione
della scrittura al
consolidamento dell’imero
persiano.
Civiltà del Vicino Oriente e
dell’Egitto tra il V
millennio e il VI sec. A. C..
Le dinamiche di sviluppi
delle prime civiltà sia in
senso diacronico che
sincronico.
La specificità delle civiltà
mercantili e il loro
contributo allo sviluppo
civile, economico e
culturale del Mediterraneo.
La vicenda storica del
popolo ebraico e la sua
originalità culturale, così
determinante per la
formazione della cultura
occidentale.
La vita quotidiana dei
popoli antichi del Vicino
Oriente e del Mediterraneo
orientale in relazione ai
doveri sociali, religiosi e
culturali.
R
Storia
Geografia
C
Tutte
Storia e cittadinanza.
L’uguaglianza tra i
cittadini.
La libertà di stampa e di
pensiero.
6
Il mondo classico:
Grecia
Creta, Micene e l’origine
della civiltà greca.
La nascita e lo sviluppo
della civiltà minoica.
Economia, cultura e
religione a Creta.
La città -stato micene
Il mondo cdi Omero.
Il medioevo ellenico.
La civiltà delle città.
I principi della gestione
politica.
Il modello spartano.
La costituzione di Licurgo
Il modello ateniese.
La costituzione di solone.
Dalla tirannide alla
democrazia.
La costituzione di una
identità comune.
La colonizzazione greca.
I Greci e gli altri: dalle
guerre persiane alla
guerra del Peloponneso.
La causa del conflitto con
la Persia.
La prima guerra persiana.
Pericle: la riforma della
democrazia.
La supremazia culturale di
Atene.
La rivalità tra Sparta e
Atene.
La guerra del Peloponneso
La crisi di sparta e
l’egemonia tebana.
Gennaio - Marzo
MODULO 4
La polis: Sparta e Atene
- Saper analizzare e confrontare i
diversi sistemi istituzionali
elaborati nel mondo greco.
- Saper valutare i caratteri peculiari
della civiltà greca, cogliendo
l’originalità di quei costumi e di
quel pensiero.
- Saper riconoscere i segni lasciati
dall’ellenismo nell’ambito delle
Civiltà mediterranee antiche e
nella civiltà occidentale
contemporanea.
- Saper cogliere elementi di
continuità ed evoluzione (in
relazione ai sistemi politici
della Cultura) tra la civiltà
greca e la nostra civiltà
occidentale.
- Saper leggere ed interpretare anche con strumenti
multimediali – differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie,
cartografiche,ricavandone
informazioni sugli eventi storici
caratterizzanti il mondo greco..
- Inquadrare l’evoluzione degli
ordinamenti delle due poleis nel
contesto dei conflitti sociali del
VII secolo a. C..
- Valutare le riforme politiche di
Pericle.
- Mettere in relazione le cause
economiche e gli eventi politici
e sociali.
- Saper riconoscere le
manifestazioni artistiche e
urbanistiche delle diverse
società antiche.
- Usare termini e concetti relativi
alle prime civiltà.
-
-
-
-
-
-
-
-
Individuare le principali differenze tra
civiltà cretese e quella micenea.
Individuare i fattori di novità che si
sviluppano nel mondo greco all’indomani
del periodo noto come Medioevo Ellenico.
Cogliere il legame tra l’assetto economico
delle comunità greche, le caratteristiche
delle società elleniche e la nascita delle
polis.
Individuare la relazione fra le condizioni
economiche e sociali del mondo greco e il
fenomeno della prima e della seconda
colonizzazione.
Individuare le differenze fra le colonie
greche e quelle fenicie, e ricollegare il
motivo di tali differenze alle caratteristiche
economiche delle due civiltà.
Individuare le basi economiche dell’Impero
Persiano e comprendere le ragioni della
ribellione delle comunità greche della lonia,
in particolare legate ai tributi loro imposti
al sostegno persiano dato ai regimi tirannici
e alle limitazioni di ordine commerciale.
Individuare le condizioni che hanno
permesso ai Greci di resistere e prevalere
nei confronti di un aggressore così potente
come l’impero Persiano.
Comprendere le principali differenze fra
l’ordinamento oligarchico spartano e quello
democratico ateniese, e le loro ragioni
storiche.
Comprendere le ragioni militari
dell’emergere di Tebe.
-
-
Cretesi e micenei. Civiltà
ellenica.
Democrazia e
organizzazione politico –
sociale greca.
Le caratteristiche principali
delle civiltà del Vicino
Oriente.
Le caratteristiche principali
delle civiltà pregreche.
Creta e Micene.
Movimenti migratori dei
popoli indoeuropei e dei
popoli asiatici nel II
millennio a. C..
Le caratteristiche
fondamentali delle civiltà
antiche.
Società, regione, strumenti
di governo.
Scontro tra civiltà ellenica e
persiana.
I concetti di politeismo e
monoteismo.
I processi di formazione
delle classi dirigenti nelle
antiche civiltà pregreche.
Le esperienze della scrittura
e della alfabetizzazione
nelle civiltà orientali.
Le caratteristiche
dell’economia agricola, del
commercio e della
produzione artigianale del
Vicino Oriente e del
Mediterraneo orientale.
R
C
7
Il regno di Macedonia.
Le conquiste di
Alessandro Magno.
I regni ellenistici.
La cultura ellenistica.
Storia e cittadinanza.
Marzo - Aprile
Alessandro Magno e la
Civiltà Ellenistica.
I diritti delle donne.
L’educazione dei giovani.
Il decentramento del
potere.
Il sistema parlamentare
italiano.
MODULO 5
Aprile - Giugno
Storia e Cittadinanza.
-
-
Cogliere i motivi per cui nonostante il
grande sviluppo della scienza ellenistica nel
mondo antico non si ebbe un
corrispondente sviluppo tecnologico.
Cogliere i motivi per cui nonostante il
grande sviluppo della scienza ellenistica nel
mondo antico non si ebbe un
corrispondente sviluppo tecnologico.
-
-
-
-
-
La penisola italica:dagli
Etruschi alla nascita di
Roma.
Da Roma monarchia a
Roma repubblicana.
L’espansione di Roma in
Italia e nel Mediterraneo.
Le guerre puniche.
- Sapere che grazie ad Alessandro
si crea una formazione politica
che unisce parti dell’Europa
mediterranea, dell’Asia
occidentale e del Nord Africa
che fino a quel lomento
avevano avuto tra loro solo
relazioni commerciali.
- Sapere che grazie ad Alessandro
si crea una formazione politica
che unisce parti dell’Europa
mediterranea, dell’Asia
occidentale e del Nord Africa
che fino a quel lomento
avevano avuto tra loro solo
relazioni commerciali.
- Analizzare il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica,
attraverso il confronto tra
epoche e, in una dimensione
sincronica, il confronto fra aree
geografiche e culturali.
- Collocare l’ascesa di Roma nel
quadro delle civiltà italiche.
- Analizzare e confrontare i diversi
sistemi istituzionali elaborati
dal mondo romano.
- Leggere ed interpretare - anche
con strumenti multimediali –
differenti fonti letterarie,
iconografiche, documentarie,
cartografiche, ricavandone
informazioni sugli eventi storici
caratterizzanti il mondo romano
- Utilizzare materiale multimediale
ed audiovisivo in modo
interattivo.
-
-
-
Riconoscere le dimensioni del tempo e
dello spazio attraverso l’osservazione di
eventi storici e di aree geografiche.
Discutere e confrontare criticamente
diverse prospettive di analisi e
interpretazione di fatti e fenomeni storici,
sociali ed economici.
Sintetizzare e schematizzare un testo
espositivo di natura storica.
Distinguere i vari aspetti che caratterizzano
un evento storico: da quelli politici,
economici e sociali a quelli culturali e
religiosi.
Riconoscere i segni lasciati da Roma
nell’ambito delle civiltà mediterranee.
Confrontare le istituzioni politiche e
amministrative della civiltà romana e
quelle odierne.
Leggere - anche in modalità multimediali
– e riconoscere le differenti fonti letterarie,
iconografiche, documentarie, cartografiche,
ricavandone informazioni su eventi storici.
-
-
-
Filippo trasformò la
Macedonia da piccolo
regno, basato sulla
pastorizia, in potenza
militare in espansione, ai
danni delle poleis greche.
Il figlio Alessandro, con la
distruzione della potenza
persiana, costituì un impero
universale, i cui confini
includevano quasi tutte le
terre allora conosciute.
Alessandro contribuì alla
diffusione della lingua e
della cultura greca in tutto
il bacino mediterraneo.
La morte di Alessandro
dissolse il suo impero da
cui ebbero origine vari
regni ellenistici affidati ai
suoi più validi generali.
Successione cronologica
degli eventi principali che
hanno segnato la
colonizzazione del
continente europeo e della
penisola italica.
Caratteristiche essenziali
delle civiltà etrusche e
romane. L’Italia preromana.
L’evoluzione delle
istituzioni romane dalla
monarchia alla repubblica.
Società romana fino al II
secolo a. C..
Espansione di Roma dal
Lazio al Mediterraneo.
Le istituzioni politiche e i
vari ordinamenti
monarchici e repubblicani.
Diverse istituzioni romane
in età repubblicana,
cogliendone l’evoluzione
come prodotto del conflitto
fra patrizi e plebei.
R
C
8
Metodi e strumenti
Orientarsi nello spazio.
Rappresentare il pianeta.
Quale mondo viviamo?
Il contenuto delle carte.
Geografie per immagini.
La raccolta e
l’elaborazione dei dati.
La formazione della
Terra.
La Terra nello spazio.
Il sistema Terra.
La formazione dei
continenti.
Un pianeta che vive.
Come proteggere la
biodiversità della Terra.
Settembre - Ottobre
MODULO 1
GEOGRAFIA
- Sapersi orientare criticamente
nelle varie forme di
rappresentazione cartografica,
riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici e
territoriali dell’ambiente
naturale e antropico.
- Saper comprendere ed usare il
linguaggio specifico in
relazione ai contenuti svolti.
- Saper esporre in modo chiaro ed
articolato informazioni
conoscenze acquisite.
- Saper leggere e analizzare fonti
di diversa tipologia.
- Saper utilizzare come fonti carte
tematiche e geografiche di
manuali e dell’atlante, facendo
operazioni di analisi e
confronto.
- Saper orientarsi / muoversi con
consapevolezza lungo le
dimensioni spazio temporali.
- Saper orientarsi all’interno di un
quadro generale di riferimento.
-
-
Analizzare e descrivere un territorio
utilizzando concetti, strumenti e metodi
della geografia.
Interpretare un linguaggio cartografico,
rappresentare aspetti delle dinamiche
umane in relazione allo spazio con carte
(anche mute), carte tematiche, grafici,
tabelle, anche attraverso strumenti
informatici.
Conoscere ed utilizzare linguaggi specifici
della disciplina.
Leggere e comprendere diverse tipologie di
fonti.
Individuare le coordinate geografiche di un
luogo.
Leggere illustrazioni, grafici e carte
geografiche.
descrivere le più evidenti caratteristiche
geomorfologiche del territorio di
appartenenza.
Descrivere gli ecosistemi come sistemi
aperti per l’energia e chiusi per la materia.
-
-
Metodi e strumenti di
rappresentazione degli
aspetti spaziali: reticolato
geografico, vari tipi di
carte, sistemi informativi
geografici.
Le carte tematiche.
Le immagini satellitari e il
Geographic Information
Geografico o GIS .
Il sistema solare.
I movimenti della terra.
L’atmosfera.
La tettonica, i vulcani e
terremoti.
L’origine della vita.
R
C
9
Il sistema terra: climi,
ambienti e paesaggi.
Abitare il pianeta
La popolazione sulla terra.
Gli indicatori demografici.
La crescita demografica.
Giovani o anziani?
Le politiche
demografiche.
I flussi migratori.
L’immigrazione oggi.
L’urbanizzazione.
Dalle città alle
megalopoli.
Città nei paesi in via di
sviluppo.
Città sostenibili: si può?
Novembre - Gennaio
MODULO 2
Tempo e clima.
Il modello climatico della
Terra.
I climi del mondo.
Climi caldi e tropicali
Climi temperati e freddi.
Ecosistemi e aree protette.
- Schematizzare un tema
individuando parole chiave e
tesi portanti.
- Utilizzare una corretta
terminologia scientifica.
- Sapere quali elementi
caratterizzano il clima e quali
fattori lo influenzano.
- Saper riconoscere le relazioni tra
tipi e domini climatici e
sviluppo di un territorio.
- Saper conoscere le cause e le
conseguenze del cambiamento
climatico e del degrado
ambientale.
-
- Utilizzare le conoscenze acquisite
per impostare su basi razionali
i termini dei problemi
ambientali.
- Saper cogliere ed analizzare nel
territorio le caratteristiche
principali del tessuti socio
economico contemporaneo,
differenziato per aree.
-
-
-
Riconoscere i fattori e gli elementi che
determinano il clima.
Descrivere ed inquadrare nello spazio i
problemi del mondo attuale, mettendo in
relazione le ragioni storiche di “lunga
durata”, i processi di trasformazione , le
condizioni morfologiche e climatiche, la
distribuzione delle risorse, gli aspetti
economici e demografici delle diverse
realtà e a scale differenti.
Riconoscere le relazioni tra tipi e domini
climatici e sviluppo di un territorio.
-
-
Classificazione dei climi e
ruolo dell’uomo nei
cambiamenti climatici e
micro – climatici.
Fenomeni atmosferici
(nuvole, piogge, venti) e
fenomeni estremi.
La circolazione dell’aria e
dell’acqua negli oceani.
Varietà e ambienti dei
climi.
Le aree protette.
R
C
-
-
Analizzare il rapporto uomo – ambiente
attraverso le categorie spaziali e temporali.
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e antropica
e riconoscere le varie forme di
organizzazione del territorio.
Individuare le relazioni con le strutture
demografiche, economiche, sociali,
culturali e le trasformazioni intervenute nel
corso del tempo.
-
-
Fattori fondamentali per
l’insediamento dei popoli e
la costituzione degli stati
(confini naturali, vie di
comunicazione, materie
prime, flussi migratori aree
linguistiche …)
La demografia (flussi
migratori ritmi di crescita
delle popolazioni, ….).
L’età della popolazione e
l’invecchiamento
demografico.
Paesi ricchi e paesi in via di
sviluppo.
Europa, terra di migranti,
clandestini e profughi.
Nascita e sviluppo delle
città.
Megalopoli e bidonville.
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Vivere in un mondo
globale.
Economia oggi.
Nuovi scenari economici.
Il mercato agricolo
mondiale.
Le nuove dinamiche
industriali.
Terziario ed oltre.
Gli esclusi dalla
globalizzazione.
Fame nel mondo, perché.
I fattori di crisi del
mondo di oggi.
I nuovi equilibri mondiali.
Tra guerra e pace.
Problemi locali e risposte
globali. Risorse ed energie
alternative. Il rapporto tra
uomo ed ambiente. Uno
sviluppo sostenibile.
Salute ed istruzione.
Donne e bambini a
rischio. Le sfide del
futuro. Un mondo
senz’acqua?
Febbraio - Maggio
MODULO 3
Il mondo globale:risorse
ed economie.
- Riconoscere l’interdipendenza tra
fenomeni economici, sociali,
istituzionali, culturali e la loro
dimensione globale/locale.
- Essere consapevoli del
cambiamento e della diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto tra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e
culturali.
- Avere coscienza delle
conseguenze positive e negative
dell’azione degli esseri umani
sul territorio, rispettare
l’ambiente e agire in modo
responsabile nell’ottica di uno
sviluppo sostenibile.
- Adottare nella vita quotidiana
comportamenti responsabili in
rapporto all’ambiente e delle
risorse storico –ambientali.
- Descrivere ed inquadrare nello
spazio i problemi del mondo
attuale, mettendo in relazione le
ragioni di “lunga durata”, i
processi di trasformazione le
condizioni morfologiche e
climatiche, la distribuzione
delle risorse, gli aspetti
economici e demografici delle
diverse realtà.
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Analizzare e descrivere un territorio
utilizzando concetti, strumenti e metodi
della geografia.
Correlare globalizzazione, sviluppo dei
sistemi di comunicazione e nuova divisione
internazionale del lavoro.
Comprendere gli effetti della
liberalizzazione degli scambi e il ruolo
strategico dei trasporti e delle
telecomunicazioni.
Analizzare il rapporto uomo – ambiente
attraverso categorie spaziali e temporali.
Riconoscere le caratteristiche principali del
mercato del lavoro e le opportunità
lavorative offerte dal proprio territorio.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio – economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Riconoscere l’importanza della sostenibilità
territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi
e della bio – diversità, e l’adeguamento dei
comportamenti individuale e sociale
all’ecosistema.
Osservare, analizzare e descrivere fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e antropica
e riconoscere le varie forme di
organizzazione del territorio.
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Globalizzazione, fattori ed
effetti economici.
Nuovi scenari economici:
mondo ricco e mondo
povero.
Internet:la ragnatela
mondiale.
Il panorama agricolo
mondiale.
Vecchie e nuove
industrializzazioni.
Cosa comporta la
delocalizzazione e cosa
sono le multinazionali.
Caratteristiche dei moderni
mezzi di comunicazione.
La geografia della povertà.
Cause e conseguenze della
fame.
Minaccia del terrorismo,
crescita degli armamenti e i
movimenti per la pace.
L’Organizzazione delle
Nazioni Unite.
Risorse e fonti energetiche.
Verso un mondo senza
petrolio.
Inquinamento e danni
ambientali. La
deforestazione.
Uno sviluppo sostenibile.
Salute e istruzione per tutti.
Bambini invisibili e le
condizioni delle donne.
Gli obiettivi di sviluppo del
Millennio.
Acqua: una risorsa a riscio.
R
C
TOTALE
LEGENDA: Trimestre (Tr) Pentamestre (Pe)
Galatone, 28/11/2015
Il Docente Prof.ssa Lella Domenica
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NOTE: Il docente di ciascuna disciplina definisce il proprio programma in relazione alla classe, individuando le competenze da raggiungere. Il docente riporta nella presente scheda tutte le
competenze (con le relative abilità e conoscenze) per le quali è “R”. Analizza, per le competenze per le quali è “ C”, le relative abilità e conoscenze, individua il docente “R” ed insieme
definisce le abilità e le conoscenze per le quali assume il compito di concorrere alla acquisizione. Riporta anche queste nella scheda successiva con le indicazioni della relativa competenza.
L’insieme delle abilità e delle conoscenze costituisce il programma che il docente della disciplina intende realizzare.
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