ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Enrico MEDI” GALATONE (LE) Creatività e Tecnologia TECNICO INDUSTRIALE (LETF03701T) Indirizzi: Informatica e Telecomunicazioni Elettronica ed Elettrotecnica Grafica e Comunicazione LICEO SCIENTIFICO (LEPS03701Q) Opzione: Scienze applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE X Liceo Scientifico opzione Scienze applicate □ Tecnico Tecnologico □Tecnico Tecnologico □Tecnico Tecnologico CLASSE 1^ Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni Indirizzo: Grafica e Comunicazione SEZIONE C/S DISCIPLINA: STORIA - GEOGRAFIA QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) 3 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DOCENTE Prof.ssa LELLA DOMENICA 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420 Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754 Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected] 1 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione, ...) La classe è composta da 20 alunni. La situazione di partenza, rilevata attraverso esercitazioni e prime verifiche, mostra il possesso dei requisiti da parte di quasi tutti gli alunni che, nel complesso, evidenziano, in ordine a conoscenze competenze e abilità, di possedere una discreta e, in alcuni casi, anche una buona preparazione. Il gruppo classe si dimostra molto disponibile ad accogliere attività in termini di contenuti e metodologie, partecipa con interesse alle varie attività, anche se la capacità di attenzione cosi come le strategie operative, richiedono ancora una fase di consolidamento. In particolare, un congruo numero di alunni si applica in modo sistematico e costante, mentre un esiguo numero si attesta, al momento, su risultati modesti, pur partecipando positivamente al dialogo educativo. Il comportamento di tutti gli alunni risulta rispettoso e adeguato al contesto scolastico. LIVELLI DI PARTENZA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 2 LIVELLO MEDIO (voti 6-7) LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) N.Alunni ……..10 N. Alunni ……8 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI INIZIALI: Brevi interrogazioni orali, prove oggettive e discussioni guidate. 2. SCHEDA PROGRAMMA DELLA DISCIPLINA Vengono allegati, in coda alla presente programmazione, n. 12 pagine. 3. METODOLOGIE L’azione formativa e didattica sarà impostata in modo che il lavoro converga sulla problematizzazione, sulla spiegazione e sull’argomentazione. Saranno posti in essere comportamenti omogenei in ordine a: - Trasparenza nella programmazione e nell’applicazione dei criteri di valutazione; - Creazione di effettive condizioni di partecipazione attiva alle lezioni; - Facilitazione del dialogo e del confronto; - Assicurazione di interventi adeguati e funzionali alle diverse condizioni intellettive e culturali degli studenti. - Brevi lezioni frontali e/o l’impiego del brain strorming e del problem solving costituiranno il punto di partenza per la presentazione o per l’approccio motivato dell’argomento. L’organizzazione modulare dell’attività didattica, con percorsi strutturati per unità, consentirà di dosare i tempi e contenuti alla realtà della classe in generale e alle situazioni individuali in particolare. - Analisi testuali guidate e successivamente autonome, lettura di documenti, lavoro di ricerca individuale e di gruppo, anche e soprattutto in classe, sperimentazione pratica di assunti e risultati,Conseguiti anche con processi induttivi e deduttivi, studio di casi e discussioni, uso di schemi grafici e mappe concettuali,sono i metodi privilegiati. 4. STRUMENTI DIDATTICI a) Libri di testo Storia e Geografia: “LIMES” Vol. 1, A. di Amerini – Zanette – Tincati – Dell’Acqua. Edizioni scolastiche: Bruno Mondadori e Pearson b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: enciclopedie e documenti vari, atlante, quotidiani e riviste, fotocopie, schemi operativi di sintesi,materiale audiovisivo. c) Attrezzature e spazi didattici che si intende utilizzare: LIM, Laboratorio multimediale, aula. d) Altro: Visite guidate, Viaggi d’Istruzione. Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420 Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754 Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected] 2 Obiettivi Minimi Esporre in forma chiara e coerente i fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati, dando loro la giusta collocazione spazio temporale. Acquisire senso storico,inteso come consapevolezza dell’interpretazione tra presente e passato; usare con proprietà alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico e geografico. Saper collegare i problemi storici affrontati in classe alle categorie geografiche. Saper leggere e interpretare carte geografiche e tematiche e semplici grafici. Saper consultare atlanti. Saper analizzare in grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi e antropici e le loro più evidenti indipendenze. Saper inserire in una dimensione cronologica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari. 5. MODALITA’ DI VALUTAZIONE PROVE DI VERIFICA X Prove scritte X Prove orali Prove pratiche Galatone, lì 15/11/2014 SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche previste: per il trimestre n. 2 scritte e 2 orali per il pentamestre n. 3 scritte e 3 orali Il Docente Prof. _______________________________________ Prof.ssa (Lella Domenica) Sede Centrale: Via Scorrano, 6 - 73044 Galatone (LE) - Telefax 0833.865632/862349 Fax 0833.865420 Codice Meccanografico: LETF04000L - C. F. 91001300754 Web: www.itismedi.it E.mail: [email protected] - [email protected] – PEC: [email protected] 3 ITITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E.Medi” Galatone Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Tecnico Tecnologico Indirizzi: Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Grafica e Comunicazione SCHEDA PROGRAMMAZIONE della disciplina di _ITALIANO_ della Prof.ssa Lella Domenica N.ore/sett.li 3 (ore annuali 99 x 33 settimane) Classe _1^_ Sez. _C/S_ INDIRIZZO _SCIENZE APPLICATE_ a.s. _2014/2015_ Questa materia concorre allo sviluppo delle seguenti competenze: UdA Unità di apprendimento Periodo MODULI COMPETENZA N.1 Abilità Competenze Conoscenze Disciplina di riferimento (R) oppure concorrente (C) 4 Metodi, strumenti e storiografia Storia e storiografia archeologica e le altre discipline storiche. Come datare gli avvenimenti. Il carbonio 14. Le carte storiche. Settembre – Ottobre MODULO 1 STORIA - Saper selezionare le informazioni, c le fonti dirette e indirette. - Sapere gli strumenti dell’archeologo. - Sapere come datare gli eventi. - Utilizzare la Striscia del tempo come costante termine di riferimento durante lo studio per potere stabilire il “prima” e il “dopo” rispetto alle date principali. La storia prima della storia La formazione della terra. La nascita dell’uomo. Vivere nel Paleolitico. Il Mesolitico: un’epoca di transizione. Il neolitico e la scoperta dell’agricoltura. La rivoluzione urbana. Ottobre MODULO 2 La nascita dell’uomo e lo sviluppo delle prime società - Sapersi muovere all’interno della linea del tempo avendo coscienza che la numerazione dei secoli e la nascita di Cristo procede dal più vicino nel tempo al più lontano . - Sapere mettere in relazione cause,eventi e conseguenze riconoscendo un ordine logico. - Saper acquisire termini disciplinali specifici. - Sapere la scoperta della scrittura e l’inizio della storia. - Valutare la profondità del tempo della storia. - Valutare la profondità del tempo della preistoria. - Valutare l’immensità dello spazio percorso nelle prime migrazioni. - Valutare le caratteristiche dell’evoluzione del genere Homo. - - - - - Conoscere in grandi linee i problemi della periodizzazione e le scansioni cronologiche. Orientarsi nello spazio. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronta tra aree geografiche e culturali. Comprendere e valutare il tempo intercorso dalla formazione dell’era alla nascita delle prime forme di vita e da quel momento alla nascita dei primi omicidi. Comprendere la differenza tra storia e preistoria e conoscere le discipline e le attività che permettono di ricostruire il percorso del pianeta e dell’umanità. Comprendere che la nostra specie ha colonizzato il mondo grazie alla sua adattabilità alle più diverse condizioni ambientali. Collegare i concetti base con nessi di causa effetto. Confrontare le diverse epoche storiche cogliendo soprattutto le differenze tra:nomadismo e sedentarietà. Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica. - Sistemi di datazione del tempo e di datazione. Periodizzazioni fondamentali della storia mondiale. Coordinate geografiche ed elementi di cartografia. R Storia Geografia C Tutte - - - - I tempi e le caratteristiche dell’evoluzione umana della comparsa dei primi Homo Sapiens. Le ragioni dell’evoluzione neolitica, che ha rappresentato una scansione fondamentale nella storia dell’umanità, e le conseguenze nella formazione delle civiltà antiche. Le principali tappe dello sviluppo tecnico che ha caratterizzato la rivoluzione neolitica. La società prima e dopo la divisione del lavoro. R Storia Geografia C Tutte - 5 MODULO 3 I Sumeri: l’invenzione della città-stato. Accadi: la nascita di un impero. Ebla: la scoperta di una civiltà. Babilonia: la fondazione di un diritto. Gli Hittiti: l’arte della guerra. Gli assiri: un dominio fondato sul terrore. I Persiani: il primo impero multietnico l’invenzione della moneta. La civiltà in India, Cina e America. L’antico Egitto Egitto, paese delle due terre Le fasi della storia egizia. Il sistema amministrativo ed economico. Religione e culto dei morti Arte e scrittura. Palestina antica: Ebrei e Fenici. Ebrei, il popolo eletto. Il regno di Israele. I Fenici, commercianti e marinai. L’eredità fenicia: colonie e alfabeto. Novembre - Gennaio Le antiche città fluviali. - Saper distinguere tra preistoria e storia. - Saper localizzare geograficamente le grandi aree di sviluppo delle prime civiltà cogliere l’importanza della dimensione geostorica, nel determinarne le caratteristiche. - Saper valutare criticamente i concetti di razza e razzismo. - Saper costruire linee del tempo diacroniche e sincroniche. Saper comprendere il nesso tra organizzazione economica, strutture sociali e rapporti di potere, con particolare riferimento alle civiltà mesopotamiche e a quella egizia. - Saper utilizzare termini e concetti relativi alle prime civiltà. - Saper operare confronti e cogliere relazioni tra le civiltà antiche. - Saper confrontare le istituzioni politiche, amministrative e religiose delle civiltà antiche e di quelle moderne, cogliendo gli elementi di analogia e quelli di differenza. - Saper leggere ed interpretare anche con strumenti multimediali – differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche,ricavandone informazioni sugli eventi storici caratterizzanti il mondo antico. - - - - - - Cogliere il rapporto tra condizioni ambientali, l’assetto impartito dal territorio e l’organizzazione gerarchica della società. Comprendere che la differenza tra un villaggio e una circa non consiste nelle dimensioni ma nelle diverse forme di organizzazione della società. Cogliere il rapporto tra divisione del lavoro e organizzazione gerarchica della società. Comprendere le cause ed il significato storico della nascita dello stato. Collegare la vicinanza del fiume Nilo e l’effetto delle sue piene periodiche con lo sviluppo della civiltà dell’Egitto dei Faraoni. Comprendere il legame tra l’esigenza della manodopera destinata al lavoro nei campi e la gestione delle piene del Nilo e l’organizzazione gerarchica della società egizia. Comprendere le ragioni che giustificano la periodizzazione della storia egizia, e individuare le differenze intercorrenti tra la varie epoche. Individuare le ragioni politiche dietro alla crisi religiosa dell’Egitto dei faraoni. Comprendere le ragioni dell’espansione ittita e i motivi del conflitto che oppose gli Ittiti agli Egizi. Comprendere i legami tra il carattere mercantile della società Fenicia, la fondazione delle colonie e la diffusione dell’alfabeto. Cogliere il significato della religione nella formazione dell’identità ebraica. - - - - - La successione cronologica degli eventi principali avvenuti dall’invenzione della scrittura al consolidamento dell’imero persiano. Civiltà del Vicino Oriente e dell’Egitto tra il V millennio e il VI sec. A. C.. Le dinamiche di sviluppi delle prime civiltà sia in senso diacronico che sincronico. La specificità delle civiltà mercantili e il loro contributo allo sviluppo civile, economico e culturale del Mediterraneo. La vicenda storica del popolo ebraico e la sua originalità culturale, così determinante per la formazione della cultura occidentale. La vita quotidiana dei popoli antichi del Vicino Oriente e del Mediterraneo orientale in relazione ai doveri sociali, religiosi e culturali. R Storia Geografia C Tutte Storia e cittadinanza. L’uguaglianza tra i cittadini. La libertà di stampa e di pensiero. 6 Il mondo classico: Grecia Creta, Micene e l’origine della civiltà greca. La nascita e lo sviluppo della civiltà minoica. Economia, cultura e religione a Creta. La città -stato micene Il mondo cdi Omero. Il medioevo ellenico. La civiltà delle città. I principi della gestione politica. Il modello spartano. La costituzione di Licurgo Il modello ateniese. La costituzione di solone. Dalla tirannide alla democrazia. La costituzione di una identità comune. La colonizzazione greca. I Greci e gli altri: dalle guerre persiane alla guerra del Peloponneso. La causa del conflitto con la Persia. La prima guerra persiana. Pericle: la riforma della democrazia. La supremazia culturale di Atene. La rivalità tra Sparta e Atene. La guerra del Peloponneso La crisi di sparta e l’egemonia tebana. Gennaio - Marzo MODULO 4 La polis: Sparta e Atene - Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati nel mondo greco. - Saper valutare i caratteri peculiari della civiltà greca, cogliendo l’originalità di quei costumi e di quel pensiero. - Saper riconoscere i segni lasciati dall’ellenismo nell’ambito delle Civiltà mediterranee antiche e nella civiltà occidentale contemporanea. - Saper cogliere elementi di continuità ed evoluzione (in relazione ai sistemi politici della Cultura) tra la civiltà greca e la nostra civiltà occidentale. - Saper leggere ed interpretare anche con strumenti multimediali – differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche,ricavandone informazioni sugli eventi storici caratterizzanti il mondo greco.. - Inquadrare l’evoluzione degli ordinamenti delle due poleis nel contesto dei conflitti sociali del VII secolo a. C.. - Valutare le riforme politiche di Pericle. - Mettere in relazione le cause economiche e gli eventi politici e sociali. - Saper riconoscere le manifestazioni artistiche e urbanistiche delle diverse società antiche. - Usare termini e concetti relativi alle prime civiltà. - - - - - - - - Individuare le principali differenze tra civiltà cretese e quella micenea. Individuare i fattori di novità che si sviluppano nel mondo greco all’indomani del periodo noto come Medioevo Ellenico. Cogliere il legame tra l’assetto economico delle comunità greche, le caratteristiche delle società elleniche e la nascita delle polis. Individuare la relazione fra le condizioni economiche e sociali del mondo greco e il fenomeno della prima e della seconda colonizzazione. Individuare le differenze fra le colonie greche e quelle fenicie, e ricollegare il motivo di tali differenze alle caratteristiche economiche delle due civiltà. Individuare le basi economiche dell’Impero Persiano e comprendere le ragioni della ribellione delle comunità greche della lonia, in particolare legate ai tributi loro imposti al sostegno persiano dato ai regimi tirannici e alle limitazioni di ordine commerciale. Individuare le condizioni che hanno permesso ai Greci di resistere e prevalere nei confronti di un aggressore così potente come l’impero Persiano. Comprendere le principali differenze fra l’ordinamento oligarchico spartano e quello democratico ateniese, e le loro ragioni storiche. Comprendere le ragioni militari dell’emergere di Tebe. - - Cretesi e micenei. Civiltà ellenica. Democrazia e organizzazione politico – sociale greca. Le caratteristiche principali delle civiltà del Vicino Oriente. Le caratteristiche principali delle civiltà pregreche. Creta e Micene. Movimenti migratori dei popoli indoeuropei e dei popoli asiatici nel II millennio a. C.. Le caratteristiche fondamentali delle civiltà antiche. Società, regione, strumenti di governo. Scontro tra civiltà ellenica e persiana. I concetti di politeismo e monoteismo. I processi di formazione delle classi dirigenti nelle antiche civiltà pregreche. Le esperienze della scrittura e della alfabetizzazione nelle civiltà orientali. Le caratteristiche dell’economia agricola, del commercio e della produzione artigianale del Vicino Oriente e del Mediterraneo orientale. R C 7 Il regno di Macedonia. Le conquiste di Alessandro Magno. I regni ellenistici. La cultura ellenistica. Storia e cittadinanza. Marzo - Aprile Alessandro Magno e la Civiltà Ellenistica. I diritti delle donne. L’educazione dei giovani. Il decentramento del potere. Il sistema parlamentare italiano. MODULO 5 Aprile - Giugno Storia e Cittadinanza. - - Cogliere i motivi per cui nonostante il grande sviluppo della scienza ellenistica nel mondo antico non si ebbe un corrispondente sviluppo tecnologico. Cogliere i motivi per cui nonostante il grande sviluppo della scienza ellenistica nel mondo antico non si ebbe un corrispondente sviluppo tecnologico. - - - - - La penisola italica:dagli Etruschi alla nascita di Roma. Da Roma monarchia a Roma repubblicana. L’espansione di Roma in Italia e nel Mediterraneo. Le guerre puniche. - Sapere che grazie ad Alessandro si crea una formazione politica che unisce parti dell’Europa mediterranea, dell’Asia occidentale e del Nord Africa che fino a quel lomento avevano avuto tra loro solo relazioni commerciali. - Sapere che grazie ad Alessandro si crea una formazione politica che unisce parti dell’Europa mediterranea, dell’Asia occidentale e del Nord Africa che fino a quel lomento avevano avuto tra loro solo relazioni commerciali. - Analizzare il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche e, in una dimensione sincronica, il confronto fra aree geografiche e culturali. - Collocare l’ascesa di Roma nel quadro delle civiltà italiche. - Analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati dal mondo romano. - Leggere ed interpretare - anche con strumenti multimediali – differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni sugli eventi storici caratterizzanti il mondo romano - Utilizzare materiale multimediale ed audiovisivo in modo interattivo. - - - Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazione di fatti e fenomeni storici, sociali ed economici. Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica. Distinguere i vari aspetti che caratterizzano un evento storico: da quelli politici, economici e sociali a quelli culturali e religiosi. Riconoscere i segni lasciati da Roma nell’ambito delle civiltà mediterranee. Confrontare le istituzioni politiche e amministrative della civiltà romana e quelle odierne. Leggere - anche in modalità multimediali – e riconoscere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici. - - - Filippo trasformò la Macedonia da piccolo regno, basato sulla pastorizia, in potenza militare in espansione, ai danni delle poleis greche. Il figlio Alessandro, con la distruzione della potenza persiana, costituì un impero universale, i cui confini includevano quasi tutte le terre allora conosciute. Alessandro contribuì alla diffusione della lingua e della cultura greca in tutto il bacino mediterraneo. La morte di Alessandro dissolse il suo impero da cui ebbero origine vari regni ellenistici affidati ai suoi più validi generali. Successione cronologica degli eventi principali che hanno segnato la colonizzazione del continente europeo e della penisola italica. Caratteristiche essenziali delle civiltà etrusche e romane. L’Italia preromana. L’evoluzione delle istituzioni romane dalla monarchia alla repubblica. Società romana fino al II secolo a. C.. Espansione di Roma dal Lazio al Mediterraneo. Le istituzioni politiche e i vari ordinamenti monarchici e repubblicani. Diverse istituzioni romane in età repubblicana, cogliendone l’evoluzione come prodotto del conflitto fra patrizi e plebei. R C 8 Metodi e strumenti Orientarsi nello spazio. Rappresentare il pianeta. Quale mondo viviamo? Il contenuto delle carte. Geografie per immagini. La raccolta e l’elaborazione dei dati. La formazione della Terra. La Terra nello spazio. Il sistema Terra. La formazione dei continenti. Un pianeta che vive. Come proteggere la biodiversità della Terra. Settembre - Ottobre MODULO 1 GEOGRAFIA - Sapersi orientare criticamente nelle varie forme di rappresentazione cartografica, riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali dell’ambiente naturale e antropico. - Saper comprendere ed usare il linguaggio specifico in relazione ai contenuti svolti. - Saper esporre in modo chiaro ed articolato informazioni conoscenze acquisite. - Saper leggere e analizzare fonti di diversa tipologia. - Saper utilizzare come fonti carte tematiche e geografiche di manuali e dell’atlante, facendo operazioni di analisi e confronto. - Saper orientarsi / muoversi con consapevolezza lungo le dimensioni spazio temporali. - Saper orientarsi all’interno di un quadro generale di riferimento. - - Analizzare e descrivere un territorio utilizzando concetti, strumenti e metodi della geografia. Interpretare un linguaggio cartografico, rappresentare aspetti delle dinamiche umane in relazione allo spazio con carte (anche mute), carte tematiche, grafici, tabelle, anche attraverso strumenti informatici. Conoscere ed utilizzare linguaggi specifici della disciplina. Leggere e comprendere diverse tipologie di fonti. Individuare le coordinate geografiche di un luogo. Leggere illustrazioni, grafici e carte geografiche. descrivere le più evidenti caratteristiche geomorfologiche del territorio di appartenenza. Descrivere gli ecosistemi come sistemi aperti per l’energia e chiusi per la materia. - - Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. Le carte tematiche. Le immagini satellitari e il Geographic Information Geografico o GIS . Il sistema solare. I movimenti della terra. L’atmosfera. La tettonica, i vulcani e terremoti. L’origine della vita. R C 9 Il sistema terra: climi, ambienti e paesaggi. Abitare il pianeta La popolazione sulla terra. Gli indicatori demografici. La crescita demografica. Giovani o anziani? Le politiche demografiche. I flussi migratori. L’immigrazione oggi. L’urbanizzazione. Dalle città alle megalopoli. Città nei paesi in via di sviluppo. Città sostenibili: si può? Novembre - Gennaio MODULO 2 Tempo e clima. Il modello climatico della Terra. I climi del mondo. Climi caldi e tropicali Climi temperati e freddi. Ecosistemi e aree protette. - Schematizzare un tema individuando parole chiave e tesi portanti. - Utilizzare una corretta terminologia scientifica. - Sapere quali elementi caratterizzano il clima e quali fattori lo influenzano. - Saper riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. - Saper conoscere le cause e le conseguenze del cambiamento climatico e del degrado ambientale. - - Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali. - Saper cogliere ed analizzare nel territorio le caratteristiche principali del tessuti socio economico contemporaneo, differenziato per aree. - - - Riconoscere i fattori e gli elementi che determinano il clima. Descrivere ed inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione , le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà e a scale differenti. Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. - - Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro – climatici. Fenomeni atmosferici (nuvole, piogge, venti) e fenomeni estremi. La circolazione dell’aria e dell’acqua negli oceani. Varietà e ambienti dei climi. Le aree protette. R C - - Analizzare il rapporto uomo – ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica e riconoscere le varie forme di organizzazione del territorio. Individuare le relazioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. - - Fattori fondamentali per l’insediamento dei popoli e la costituzione degli stati (confini naturali, vie di comunicazione, materie prime, flussi migratori aree linguistiche …) La demografia (flussi migratori ritmi di crescita delle popolazioni, ….). L’età della popolazione e l’invecchiamento demografico. Paesi ricchi e paesi in via di sviluppo. Europa, terra di migranti, clandestini e profughi. Nascita e sviluppo delle città. Megalopoli e bidonville. 1 0 Vivere in un mondo globale. Economia oggi. Nuovi scenari economici. Il mercato agricolo mondiale. Le nuove dinamiche industriali. Terziario ed oltre. Gli esclusi dalla globalizzazione. Fame nel mondo, perché. I fattori di crisi del mondo di oggi. I nuovi equilibri mondiali. Tra guerra e pace. Problemi locali e risposte globali. Risorse ed energie alternative. Il rapporto tra uomo ed ambiente. Uno sviluppo sostenibile. Salute ed istruzione. Donne e bambini a rischio. Le sfide del futuro. Un mondo senz’acqua? Febbraio - Maggio MODULO 3 Il mondo globale:risorse ed economie. - Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione globale/locale. - Essere consapevoli del cambiamento e della diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. - Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione degli esseri umani sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile. - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili in rapporto all’ambiente e delle risorse storico –ambientali. - Descrivere ed inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni di “lunga durata”, i processi di trasformazione le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà. - - - Analizzare e descrivere un territorio utilizzando concetti, strumenti e metodi della geografia. Correlare globalizzazione, sviluppo dei sistemi di comunicazione e nuova divisione internazionale del lavoro. Comprendere gli effetti della liberalizzazione degli scambi e il ruolo strategico dei trasporti e delle telecomunicazioni. Analizzare il rapporto uomo – ambiente attraverso categorie spaziali e temporali. Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative offerte dal proprio territorio. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio – economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della bio – diversità, e l’adeguamento dei comportamenti individuale e sociale all’ecosistema. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica e riconoscere le varie forme di organizzazione del territorio. - Globalizzazione, fattori ed effetti economici. Nuovi scenari economici: mondo ricco e mondo povero. Internet:la ragnatela mondiale. Il panorama agricolo mondiale. Vecchie e nuove industrializzazioni. Cosa comporta la delocalizzazione e cosa sono le multinazionali. Caratteristiche dei moderni mezzi di comunicazione. La geografia della povertà. Cause e conseguenze della fame. Minaccia del terrorismo, crescita degli armamenti e i movimenti per la pace. L’Organizzazione delle Nazioni Unite. Risorse e fonti energetiche. Verso un mondo senza petrolio. Inquinamento e danni ambientali. La deforestazione. Uno sviluppo sostenibile. Salute e istruzione per tutti. Bambini invisibili e le condizioni delle donne. Gli obiettivi di sviluppo del Millennio. Acqua: una risorsa a riscio. R C TOTALE LEGENDA: Trimestre (Tr) Pentamestre (Pe) Galatone, 28/11/2015 Il Docente Prof.ssa Lella Domenica 1 1 NOTE: Il docente di ciascuna disciplina definisce il proprio programma in relazione alla classe, individuando le competenze da raggiungere. Il docente riporta nella presente scheda tutte le competenze (con le relative abilità e conoscenze) per le quali è “R”. Analizza, per le competenze per le quali è “ C”, le relative abilità e conoscenze, individua il docente “R” ed insieme definisce le abilità e le conoscenze per le quali assume il compito di concorrere alla acquisizione. Riporta anche queste nella scheda successiva con le indicazioni della relativa competenza. L’insieme delle abilità e delle conoscenze costituisce il programma che il docente della disciplina intende realizzare. 1 2