Progetto Supporti Documentali e Informativi per la Governance e la Qualificazione dei Sistemi Scheda di Benchmarking Le comunicazioni obbligatorie in Europa GERMANIA Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 1 Indice CARATTERISTICHE DEL SISTEMA E OBBLIGHI .......................................................... 3 I SOGGETTI OBBLIGATI ........................................................................................ 6 I TEMPI DELLA COMUNICAZIONE ........................................................................... 6 I DESTINATARI DELLE COMUNICAZIONI .................................................................. 8 TIPOLOGIA DI RAPPORTI DI LAVORO ...................................................................... 8 CONTENUTI, MODELLI, MECCANISMI (STANDARD) DELLA COMUNICAZIONE ................ 9 TRATTAMENTO DEI DATI AMMINISTRATIVI ............................................................ 13 Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 2 1. CARATTERISTICHE DEL SISTEMA E OBBLIGHI In Germania esiste un sistema consolidato di comunicazioni obbligatorie per tutti i settori. Devono essere comunicate l’assunzione, la sospensione, la trasformazione e la cessazione del rapporto di lavoro. Inoltre devono essere comunicati tutti i cambiamenti rilevanti al fine del versamento dei contributi, come il cambio della Cassa Mutua, cambio di status, cambio di cognome in seguito al matrimonio, cambio di sede di lavoro. Occorre poi una comunicazione nel caso di pagamenti una tantum (p.e. tredicesima) e per il riassunto annuale (simile al CUD italiano). Dal 2006, tutte le CO devono avvenire in forma elettronica tramite un software certificato e criptato. E' importante notare che in Germania il perno dell'amministrazione delle CO è rappresentato dalle Casse Mutue, che sono circa 160 e si dividono in 5 diverse categorie secondo la loro origine. Possono essere territoriali, di categoria o aziendali. Non esiste quindi un ricevente unico, ma esistono standard e modalità uniformi. E' quindi possibile che un'azienda debba inviare le CO a destinatari multipli a seconda della cassa presso cui ogni lavoratore è assicurato. Il primo passo per le imprese consiste nella richiesta di un numero di identificazione aziendale presso l’Ufficio di Assegnazione (BNS), un reparto dell’Agenzia Federale del Lavoro (BA) con sede a Saarbrücken. L’ID aziendale serve come riferimento per il versamento dei contributi sociali da parte dei datori di lavoro alla Cassa Mutua competente. La richiesta può avvenire telefonicamente o in forma scritta (Email, fax, posta). Sul sito della BA è disponibile il modulo di richiesta in formato PDF da inviare via fax o posta e un modulo compilabile direttamente online. Nel caso di richiesta scritta l’assegnazione del numero di identificazione aziendale avviene entro due giorni lavorativi, mentre è immediata via telefono. Il numero di identificazione permette ai datori di lavoro di partecipare al sistema automatico di comunicazione partendo dal versamento dei contributi alla Cassa Mutua competente la quale a sua volta gira i singoli contributi agli altri enti previdenziali coinvolti. Ricordiamo che si versano contributi relativi alla pensione, la disoccupazione, la sanità, l’assistenza, l’infortunio. Il numero di identificazione chiamato BBNR viene anche utilizzato per le statistiche sul mercato del lavoro. Per questo motivo include delle cifre che indicano la regione e il settore industriale specifico. Se un’impresa ha più sedi distribuite in più comuni, il BNS assegna un BBNR diverso per ogni sede. Lo stesso vale se un’impresa ha più sedi nello stesso comune che appartengono a diversi settori industriali. Se cambia la sede è necessario comunicarlo al BNS per il cambio del BBNR. Nel caso che si tratti di un datore di lavoro privato che impiega una persona per lavori domestici sotto il regime del Mini-Job, la registrazione del contratto, le comunicazioni obbligatorie e il versamento di contributi sociali avvengono invece presso la cosiddetta MinijobZentrale. La norma che regola le CO si chiama DEÜV ed è un decreto legge che esiste nell’attuale versione dal 2006 (l’ultimo aggiornamento risale al 2010). La DEÜV stabilisce le regole della raccolta e della comunicazione dei dati relativi al rapporto di lavoro. Nel 2008 l’ordinamento è stato integrato dalla legge UVMG (= Legge sulla Modernizzazione dell’Assicurazione contro l’Infortunio). Nella legge vengono definiti tutte gli oggetti di comunicazione (inizio/fine rapporto, sospensione, CO riassuntiva annuale, eventi straordinari), le scadenze, gli attori coinvolti, e il fatto che la trasmissione dei dati avviene in forma elettronica. La competenza dell’amministrazione dei dati è determinata dal tomo IV del pacchetto di leggi sociali (§ 28h SGB IV) il quale stabilisce che a ricevere l’ammontare complessivo dei contributi sociali siano le Casse Mutue presso le quali è assicurato il singolo lavoratore dipendente. La DEÜV è stata integrata nel 2009 dalla legge UVMG. (Unfallversicherungsmoderinisierungsgesetz), la quale inserisce nelle CO a scopo semplificativo la comunicazione dell’assicurazione obbligatoria contro l’infortunio. Tutte le norme citate Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 3 riguardano le CO relative allo stato del rapporto di lavoro e il versamento dei contributi sociali che ne derivano. A parte questo atto amministrativo, le imprese devono anche trattenere le tasse sul reddito dei loro dipendenti e versarle all’agenzia delle entrate territorialmente competente utilizzando il nuovo numero identificativo fiscale introdotto nel 2008 e assegnato a ogni lavoratore. Altre istituzioni e organizzazioni che si scambiano dei dati con le agenzie delle entrate sono: Le banche (per la tassa sulle rendite dei capitali investiti dai loro clienti); L’Ente Previdenziale (per segnalare l’erogazione delle pensioni ai singoli contribuenti) – Gli enti sociali (per comunicare l’erogazione di indennità in casi di disoccupazione, maternità, malattia ecc.) Tutti i rapporti di lavoro dipendente e alcuni di lavoro autonomo sono sottoposti alla procedura della CO. In casi ambigui l’Ente Previdenziale su richiesta o del lavoratore o del suo cliente/datore di lavoro fa una valutazione nel merito secondo i seguenti criteri: Libertà decisionale e imprenditoriale del lavoratore autonomo; Presenza di un rischio imprenditoriale da parte del lavoratore; Presenza di autopromozione per migliorare le opportunità di lavoro (inclusi carta intestata, annunci a scopo promozionale, ecc.). Un altro criterio tipico consiste nell’erogazione di fatture nel proprio nome per il servizio effettuato oltre alla decisione autonoma su prezzi e tariffe applicate, l’impiego di capitale e attrezzatura propria. Infine, se un lavoratore autonomo impiega altre persone diventa autoevidente che si tratta di un lavoratore autonomo. Dall’altra parte è verosimile che si tratti di lavoro subordinato (e quindi soggetto alle CO) se il lavoratore non ha uno studio di lavoro dedicato né carta intestata o biglietti di visita, se si presenta al lavoro negli abbigliamenti professionali (uniforme) del suo datore. Altri indicatori sono l’inserimento nella struttura organizzativa dell’impresa e la quota di lavoro effettuata per un singolo datore di lavoro (5 sesti del reddito) o il fatto che il lavoratore abbia precedentemente lavorato per lo stesso datore di lavoro in un rapporto di lavoro dipendente. Nessuno dei singoli criteri è sufficiente per decidere in un modo o nell’altro. L’Ente Previdenziale guarderà sempre l’insieme della singola situazione. Paradossalmente è possibile che l’agenzia delle entrate decida in modo opposto rispetto all’Ente Previdenziale, il che ha un impatto sui dati trasmessi con le CO: ci sono lavoratori subordinati per i quali un datore di lavoro versa contributi previdenziali e sanitari ma non le tasse sul reddito, il quale compito spetta al singolo lavoratore. Vi sono differenze e quali nelle seguenti comunicazioni: a. Comunicazione di assunzione (vi è uno specifico servizio competente per la registrazione del rapporto di lavoro?); b. Comunicazione di cessazione (vi è un servizio competente nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro); c. Comunicazione di trasformazione e proroga (vi è un servizio competente nel caso di variazione del rapporto di lavoro) Come descritto in precedenza, tutte le CO avvengono presso la stessa Cassa Mutua che funge da punto centrale di comunicazione. La differenza sta semplicemente nell’indicazione della causale della comunicazione, dato che esiste un codice di riferimento per ognuna di loro. Le comunicazioni vengono ricevute dal Centro di raccolta dati delle singole Casse Mutue, che effettua un controllo tecnico formale. Il controllo dettagliato del contenuto dei dati avviene negli uffici territoriali delle Casse Mutue. La Cassa Mutua comunica l’avvio di un nuovo rapporto Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 4 di lavoro, la sua sospensione e la sua cessazione all’Ente Previdenziale entro 5 giorni, girando in seguito i contributi mensili che spettano ai singoli enti. Se l’avvio del rapporto di lavoro riguarda un lavoratore al primo impiego e per questo motivo ancora senza matricola per la previdenza pensionistica, la Cassa Mutua richiede questo numero di identificazione (Rentenversicherungsnummer) presso l’Ente Previdenziale. In questo caso cambia la scadenza della comunicazione: i dati ricevuti dal centro di raccolta dati vengono girati soltanto dopo aver ricevuto il numero di identificazione del lavoratore assicurato. L’Ente Previdenziale raccoglie e archivia tutti i dati ricevuti, in particolare quelli sui contributi versati presso un conto pensionistico del singolo lavoratore. Inoltre gira le CO ricevute immediatamente all’Agenzia Federale del Lavoro (BA). La BA usa i dati per l’elaborazione delle statistiche mensili, trimestrali e annuali sul mercato del lavoro. Inoltre stabilisce secondo i contributi versati il diritto all’indennità di disoccupazione del singolo lavoratore nel caso che questo perda il lavoro. I dati amministrativi devono essere raccolti ed amministrati, come prima menzionato, in forma elettronica. A questo scopo esistono una serie di software amministrativi utilizzati dal reparto contabile delle singole imprese o organizzazioni. Lo stesso vale per il software usato per la trasmissione dati, che deve essere certificato. Prima del primo utilizzo l’impresa è tenuta a far controllare e confermare il corretto funzionamento del software da parte del dipartimento incaricato dalle Casse Mutue. La procedura elettronica comporta una certa semplificazione ma anche un costo considerando che occorrono l’attrezzatura hardware e il software specializzati e il personale qualificato per amministrare elettronicamente i dati e la contabilità. Per questo motivo numerose PMI, soprattutto (ma non solo) nei settori commercio, edilizia, libere professioni e artigianato delegano il compito delle CO e della contabilità connessa o ai loro commercialisti o a servizi amministrativi e contabili specializzati. Fra le imprese che producono il software contabile alcune offrono direttamente i servizi di contabilità che fanno parte delle CO. Anche la Pubblica Amministrazione a livello comunale, da anni sotto pressione finanziaria, sembra avere cominciato a rivolgersi a gestori esterni per la contabilità mensile. Una facilitazione per le PMI messa a disposizione per esempio dalla KBS, gestore di assicurazione sanitaria e previdenziale che opera anche come centrale per il lavoro occasionale consiste nel software sv.net, un’applicazione che permette di inserire i dati direttamente online sul portale della KBS. Il servizio è trasparente in quanto si basa su poche leggi e decreti legge che ne determinano lo svolgimento e in quanto è facilmente accessibile: le CO possono essere effettuate dall’ufficio o da casa senza doversi recare a uno o più sportelli. Gli attori coinvolti come l’Ente Previdenziale, le Casse Mutue, l’Agenzia del Lavoro, i gestori assicurativi, le Camere professionali mettono online molte delle informazioni necessarie per la procedura corretta. Inoltre offrono una consulenza telefonica e di persona per chi ne ha bisogno. Mentre le CO sull’avvio e sulla cessazione del rapporto di lavoro sono abbastanza semplici, le CO mensili con il calcolo dei singoli contributi richiedono un processo abbastanza complesso, soprattutto per aziende che impiegano più persone e con diverse tipologie di contratto o di attività lavorativa per cui valgono diversi contratti di categoria. Per questo motivo molte delle PMI che non possono permettersi un reparto amministrativo interno delegano questo compito ad esperti esterni. Per i datori di lavoro domestici la procedura è invece molto semplice e lineare perché indipendentemente da dove si trovano, per loro è sempre competente la Centrale del Lavoro Occasionale (Minijob-Zentrale) presso la KBS. Ci sono soltanto due tipologie di comunicazione, la segnalazione sull’avvio di un rapporto di lavoro e quella sulla sua cessazione. Per quanto riguarda il calcolo dei contributi da versare, se ne occupa interamente l’ente sopra citato il quale provvede anche al prelievo dei contributi dal conto corrente del datore di lavoro e al versamento in favore dei diversi enti coinvolti. La procedura inziale consiste nella compilazione di un modulo chiamato “Haushaltsscheck” il quale può essere richiesto telefonicamente, Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 5 scaricato in formato PDF dal portale della Centrale o compilato e firmato direttamente online. Nel modulo sono richiesti i dati rilevanti sia del datore di lavoro sia del lavoratore occasionale e l’ammontare del compenso. Con la firma del modulo il datore di lavoro autorizza l’Ente al prelievo dei contributi e delle tasse da versare dal proprio conto corrente. Il prelievo avviene due volte l’anno: il 15 Luglio per il periodo Gennaio-Giugno e il 15 Gennaio dell’anno successivo per il periodo Luglio-Dicembre. 2. I SOGGETTI OBBLIGATI La legge prevede le CO per tutti i lavoratori dipendenti, inclusi gli apprendisti. Le CO riguardano anche i lavoratori occasionali che guadagnano fino a 400 € mensili. In questo caso le CO avvengono però presso un ente diverso, la Centrale del lavoro occasionale (MinijobZentrale) della Bundesknappschaft. Questo tipo di impiego è molto diffuso nel settore del lavoro domestico. I lavoratori autonomi di alcuni settori quando sono attivi in realtà come parasubordinati sono sottoposti a discipline speciali. Un esempio è il settore dello spettacolo, dove si distingue fra diverse tipologie di impiego: un attore impegnato presso un teatro, la TV o il cinema è considerato un lavoratore dipendente a tempo determinato ed è sottoposto al versamento di tutti i contributi sociali, incluso quello per la disoccupazione. Perciò si applica la stessa procedura dei dipendenti di altri settori, con le CO di inizio/fine rapporto e quelle mensili/annuali. Quando lo stesso attore lavora come doppiatore, ossia in una forma più discontinua, i diversi datori di lavoro effettuano le CO soltanto per le giornate effettivamente lavorate versando i contributi sanitari e previdenziali, ma non quella per la disoccupazione, a meno che il lavoratore in questione non superi una soglia massima di giornate lavorate per lo stesso datore di lavoro. In questo caso è sottoposto allo stesso trattamento di un lavoratore dipendente. La legge societaria tedesca considera i soci di una cooperativa (Genossenschaft /eG) lavoratori dipendenti. Quindi si applica la medesima disciplina. Sia le PES che le agenzie del lavoro private sono datori di lavoro ed effettuano le CO per i loro dipendenti. Lo stesso vale per le agenzie interinali. 3. I TEMPI DELLA COMUNICAZIONE Le CO avvengono in via telematica. Sul mercato ci sono una serie di aziende informatiche che offrono software di calcolo e di trasmissione dati. Anche alcune Casse Mutue offrono delle piattaforme che permettono la trasmissione dei dati (p.e. le BKK che sono le Casse Mutue aziendali). Per ogni comunicazione il mittente deve assegnare un numero di documento procedendo in ordine cronologico. La Cassa destinataria conferma il corretto ricevimento dei dati con un numero di protocollo che il datore di lavoro deve archiviare per riferimento futuro. Se la Cassa destinataria non accetta la comunicazione perché non rispetta gli standard, il mittente non può inviare un'latra comunicazione prima di aver corretto quella precedente. Questo per non creare confusione nell’ordine cronologico dell’invio delle diverse CO. Per quanto riguarda le scadenze, la legge non distingue fra casi ordinari o di urgenza. In tutti i tre casi le comunicazioni devono avvenire entro sei settimane dall’inizio dell’attività lavorativa e in ogni caso nel momento della consegna della prima busta paga. Dal 1° Gennaio 2009 è inoltre obbligatoria una CO immediata all’Ente Previdenziale per le imprese di alcuni settori. La decisione finale sulla necessità di questa segnalazione spetta alla Cassa Mutua competente, o nei casi dell’impiego occasionale, la Centrale del Lavoro occasionale (Minijob-Zentrale). I settori interessati sono edilizia, gastronomia e alberghi, trasporti, spedizione e logistica, silvicoltura, giostrai, imprese di pulizia, imprese fieristiche e imprese della lavorazione carni. Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 6 Se la Cassa Mutua decide che non occorre una CO immediata all’Ente Previdenziale da parte del datore di lavoro, è la Cassa stessa a inviare la CO all’ente menzionato il quale poi passa i dati all’Agenzia Federale del Lavoro (BA). In caso di cessazione del rapporto di lavoro si applicano le stesse procedure con le stesse scadenze dell’inizio rapporto. La legge distingue soltanto tre momenti: l’inizio e fine rapporto e la sospensione a causa di malattia (o assenza) prolungata. Per le prime sei settimane il datore di lavoro continua a pagare regolarmente lo stipendio. Se la malattia perdura oltre questo arco di tempo, il dipendente malato ha diritto all’indennità di malattia proveniente dalla sanità pubblica. In questo caso la CO deve avvenire entro 2 settimane dall’inizio dell’interruzione temporanea del rapporto di lavoro. La stessa scadenza vale in caso di maternità. Come funzionano le comunicazioni - con quali tempi – per le Agenzie private di lavoro? Per le Agenzie private intese come imprese interinali valgono le stesse procedure. Le agenzie private intese come attori di collocamento non sono coinvolte nelle procedure delle CO. Le istituzioni scolastiche sono al massimo, e non ovunque, datori di lavoro per il personale tecnico e per questa parte sono sottoposte alle stesse procedure di tutti gli altri datori di lavoro. Gli insegnanti sono dipendenti della PA territoriale. Anche qui vale il fatto che il datore di lavoro competente è responsabile delle CO. Soltanto le università agiscono direttamente come datori di lavoro dei docenti e seguono le medesime procedure. Per quanto riguarda invece l’iscrizione degli alunni presso le scuole, la tabella di scadenze per le diverse tipologie delle scuole è decisa a livello regionale dato che l’istruzione in Germania è di competenza dei Länder. Ma grosso modo avviene entro Novembre dell’anno precedente all’anno scolastico in questione, che inizia fra Agosto e Settembre, secondo la regione. La competenza regionale vale anche per l’età minima per l’iscrizione presso la scuola elementare che va da 5 anni e 8 mesi a Berlino fino a 6 anni e 2 mesi in Schleswig-Holstein e Meclemburgo Pomerania Anteriore. Le scadenze di iscrizione sono pubblicate negli spazi dedicati alla comunicazione amministrativa (affissi per strada e negli uffici comunali). Molti comuni sulla base dei dati dell’anagrafe scrivono anche direttamente ai genitori dei ragazzi per invitarli all’iscrizione scolastica. Le iscrizioni sono la responsabilità dei genitori. Per la scuola elementare, dipende dalla legge scolastica regionale se l’iscrizione avviene presso l’istituto più vicino o se i genitori hanno la libera scelta. Per le scuole medie e superiori i genitori hanno in tutte le regioni diritto di scelta. Per l’iscrizione presso la scuola elementare occorrono il certificato di nascita e un documento di identità del figlio. Al momento dell’iscrizione l’amministrazione della scuola assegna anche un appuntamento presso il medico incaricato per la visita preliminare. La visita serve a stabilire non solo lo stato di salute e di maturità necessaria dei ragazzi, ma anche per accertare la presenza di eventuali esigenze particolari causate da handicap o difficoltà di apprendimento. Per la visita medica sono da portare il certificato delle vaccinazioni effettuate e il cosiddetto libro di previdenza che segna le visite di controllo precedenti presso il medico di famiglia. I risultati della visita vengono trasmessi alla scuola. Quali dati possono essere trasmessi a terzi è stabilito nella singola legge scolastica regionale. Per l’iscrizione presso la scuola media/superiore occorre oltre ai documenti elencanti sopra l’ultima pagella e la raccomandazione da parte degli insegnanti della scuola elementare circa la tipologia di scuola media/superiore idonea per il singolo studente. Le comunicazioni relative alle iscrizioni scolastiche avvenute vanno all’Ente amministrativo scolastico (Schulverwaltungsamt) a livello comunale/provinciale. I dati trasmessi servono fra le altre cosa per la pianificazione e programmazione degli interventi finanziari necessari per offrire un servizio scolastico sufficiente per ogni Comune. Altre statistiche circa il numero di studenti iscritti vengono elaborati a livello regionale (Ente Statistico Regionale, Ministero dell’Istruzione) e a livello nazionale (Ente Statistico Federale, KMK: la Conferenza Stabile dei Ministeri Regionali dell’Istruzione). Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 7 4. I DESTINATARI DELLE COMUNICAZIONI Il destinatario di primo livello è la cassa mutua di riferimento del lavoratore, in seguito sono destinatari l'Ente Previdenziale e altri enti sociali e la BA. All'interno della BA, i dati vengono resi disponibili agli operatori delle singole agenzie territoriali. Punto di riferimento per il lavoratore è sempre l’agenzia del lavoro più vicina al proprio domicilio. Infatti i lavoratori registrati con la BA devono comunicare ogni loro trasferimento. Le CO vengono sempre inviate al centro raccolta dati della Cassa Mutua competente. Per quanto riguarda il lavoro autonomo, le comunicazioni avvengono soltanto nei casi nei quali si tratta di lavoro parasubordinato e non include le comunicazioni all’Agenzia del Lavoro. Se il lavoratore autonomo lavora per almeno 15 ore alla settimana può richiedere l’inserimento nel sistema della previdenza contro la disoccupazione entro 3 mesi dall’inizio dell’attività di lavoratore autonomo. Questa opzione è soltanto percorribile se il lavoratore in questione ha lavorato come dipendente per almeno 12 mesi negli ultimi 24 mesi. Per la categoria della gente di mare è competente la Knappschaft-Bahn-See (KBS), un gestore di previdenza pensionistica e cassa mutua, oltre ad essere anche l’ente di riferimento per il lavoro occasionale. Questo vuol dire che è la KBS a ricevere le CO da parte dei datori di lavoro nel settore marittimo e a girare i diversi contributi agli altri enti. Anche per l’agricoltura esistono nove Casse Mutue di settore, le LKK che sono organizzate sotto l’ombrello della LSV (Landwirtschaftliche Sozialversicherung), l’ente previdenziale del settore agrario presso il quale sono assicurati attualmente circa 785.000 persone. Le LKK rappresentano il perno delle CO in questo settore. Va però ricordato che in Germania esiste dal 1996 la libertà di scelta della Cassa Mutua. Quindi non tutti i lavoratori sono necessariamente assicurati presso la Cassa Mutua di categoria. È compito delle Casse Mutue inviare le CO elettronicamente all’Ente previdenziale. La legge in materia parla di un passaggio "immediato" dei dati, senza specificare le scadenze. 5. TIPOLOGIA DI RAPPORTI DI LAVORO L’obbligo di comunicazione è previsto per le seguenti tipologie di contratto: a. b. Lavoro subordinato Lavoro autonomo Le CO occorrono per tutti i rapporti di lavoro dipendente e per diverse categorie di lavoro autonomo, quando si tratta in realtà di lavoro subordinato, in particolare: Artisti (musicisti, danzatori, attori); Creativi (fotografi, designer); Giornalisti, autori, pubblicisti. Non sono previste per imprenditori e liberi professionisti come avvocati, medici, commercialisti ecc. in particolare quando questi impiegano a loro volta dei dipendenti oggetti all’obbligo assicurativo. I rapporti di apprendistato invece rappresentano rapporti di lavoro dipendente a tutti gli effetti e sono per questo sottoposti alle medesime procedure di CO. Anche i tirocini senza remunerazione sono sottoposti alle stesse procedure a causa dell’obbligo assicurativo per gli stagisti. Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 8 6. CONTENUTI, MODELLI, MECCANISMI (STANDARD) DELLA COMUNICAZIONE Tutte le CO riportano il codice che indica la causale della comunicazione, per esempio: 10 - Inizio rapporto di lavoro; 11 - Cambiamento Cassa Mutua (preceduta dalla CO 31 che segnala la fine del rapporto assicurativo con la Cassa Mutua precedente); 13 - Trasformazione del rapporto di lavoro (p.e. impiego dopo fine apprendistato); 20 - Comunicazione immediata (per i settori interessati, da inviare all’Ente Previdenziale); 30 - Fine rapporto di lavoro; 40 - Comunicazione contemporanea di inizio/fine rapporto (lavoro occasionale); 50 - CO annuale (da inviare alla Cassa Mutua e da consegnare al lavoratore stesso entro il 15 Aprile dell’anno successivo); 51 - Sospensione per malattia; 52 - Congedo paternale. Poi, è importante codificare i diversi attori che comunicano tra loro. Per questo motivo, le CO contengono una serie di codici di identificazione. Oltre al codice di identificazione dell’impresa mittente (BBNR AB), le CO riportano i seguenti numeri identificativi: BBNR AS: numero identificativo del commercialista o dell’ufficio di contabilità che calcola la busta paga per conto dell’impresa; BBNR EP: numero identificativo del destinatario (o il centro di raccolta dati della Cassa Mutua competente o la sede territorialmente competente della stessa); BBNR KK: numero identificativo della singola sede territoriale della Cassa Mutua competente; BBNR VU: numero identificativo della sede aziendale dove si trova il posto di lavoro oggetto della CO (in tanti casi BBNR VU e BBNR AB sono identici); BBNR UV: numero identificativo del gestore assicurativo presso il quale il datore di lavoro ha stipulato un contratto di assicurazione contro l’infortunio. Oltre a quest’ultimo la CO deve anche riportare il cosiddetto MTNR, che rappresenta il numero di iscrizione dell’impresa presso l’assicurazione contro l’infortunio. Mentre per la categorizzazione del lavoratore oggetto della CO servono i seguenti dati: Tätigkeitsschlüssel: Questo codice categorizza in modo dettagliato l’attività lavorativa del dipendente per scopi statistici all’interno dell’Agenzia Federale del Lavoro (BA). Per determinare il codice esatto, il datore di lavoro accede al portale della BA, alla pagina Tätigkeitsschlüssel-Online la quale ospita un’applicazione che determina il codice secondo le risposte ad una serie di domande. Il nuovo codice di 9 cifre in vigore dal 1 Dicembre 2011 è così composto: Cifre Cifra Cifra Cifra Cifra 6 7 8 9 1-5 Attività eseguita (un menu a tendina permette selezione specifica) Istruzione scolastica Formazione professionale Rapporto di lavoro interinale (si/no) Tipologia di contratto (tempo pieno/part time; determinato/indeterminato) Esempio: nel caso di un contabile con diploma scolastico di livello medio, un diploma professionale riconosciuto, un rapporto di lavoro diretto (e non attraverso un’agenzia interinale) a tempo pieno e con un contratto a tempo determinato, il codice è 722133213. Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 9 Questo codice è stampabile in formato PDF, sullo schermo vengono riportate tutte le risposte fornite per un controllo finale sull’accuratezza delle informazioni inserite. Altri codici di identificazione che riguardano il lavoratore oggetto della CO sono: Personengruppenschlüssel: Il codice di categoria di gruppo che specifica la tipologia di impiego, ad esempio: 101 102 103 104 105 106 107 109 110 112 113 114 119 140 141 200 Lavoratore dipendente senza particolarità Apprendista Lavoratore anziano (over55) in regime di part-time Lavoratore che lavora presso il proprio domicilio Stagista, anche senza remunerazione (parte integrante della Studente universitario che lavora occasionalmente Disabile presso un laboratorio per l’inserimento dei disabili certificato Lavoratore occasionale (Minijob) Lavoratore saltuario Famigliare impiegato in azienda agricola Coltivatori part-time Lavoratori stagionali bel settore agrario Pensionato esente dall’obbligo assicurativo Marinaio Apprendista del settore marittimo Funzionario della PA (Beamte), giudice o soldato formazione) VSNR/Rentenversicherungsnummer: Il numero di iscrizione alla previdenza del singolo dipendente, un numero identificativo di 12 cifre che viene assegnato ai cittadini nel momento dell’avvio del loro primo rapporto di lavoro soggetto al versamento di contributi previdenziali. KV-Mitgliedsnummer: Il numero di iscrizione pressa La Cassa Mutua prescelta SV-Schlüssel/Beitragsgruppenschlüssel: il codice di identificazione che determina quali contributi sono da versare, ad esempio: 0000 0100 1111 0110 caso il 3321 6500 Lavoratore saltuario Studente universitario con lavoro occasionale Lavoratore dipendente (pienamente soggetto a versamento contributi) Lavoratore dipendente con assicurazione sanitaria (e di assistenza) privata (in questo datore di lavoro contribuisce a metà al costo della polizza fino ad un tetto massimo) Pensionato esente dai contributi previdenziali e di disoccupazione Lavoratore occasionale Siccome la CO al riguardo l’avvio del rapporto di lavoro avviene solitamente con l’erogazione della prima busta paga, contiene i dati circa il salario lordo e i vari contributi da versare. L’ammontare del salario soggetto ai contributi sociali è da indicare in cifre complete. Numeri dopo il comma sopra il 49 sono da arrotondare in alto, quelli sotto il 50 verso il basso. Inoltre deve essere indicato se il lavoratore nel corso del mese oggetto della CO ha esercitato la sua attività presso più di un datore di lavoro. Infine, anche le diverse tipologie contributive hanno la loro sigla identificativa: AV RV KV PV UV Contributi Contributi Contributi Contributi Contributi per la disoccupazione previdenziali sanitari assistenza infortunio Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 10 La CO mensile deve poi indicare la GTS, la classe di rischio assegnata dall’assicurazione contro l’infortunio, e le ore effettivamente lavorate in azienda. La documentazione relativa ai contributi in scadenza deve essere trasmessa 2 giornate lavorative prima della loro scadenza. La scadenza cade nel terzultimo giorno lavorativo bancario del mese. Per il 2011 valgono le seguenti scadenze: 27 Gennaio, 24 Febbraio, 29 Marzo, 27 Aprile, 27 Maggio, 28 Giugno, 27 Luglio, 29 Agosto, 28 Settembre, 26/27 Ottobre, 28 Novembre, 28 Dicembre (la discrepanza di scadenza per Ottobre dipende dalle diverse festività fra le regioni; mentre il 31 Ottobre è festa in molte regioni a maggioranza protestante, il 1 Novembre lo è in 5 regioni a maggioranza cattolica). Come menzionato nell’introduzione, le CO sono interamente informatizzate e avvengono attraverso sistemi di software certificati. Sul mercato tedesco esistono una serie di aziende produttrici specializzate in software per l’elaborazione e la trasmissione dati delle CO. Le CO vengono trasmesse in formato XML e i dati sono criptati. Lo schema seguente illustra la procedura di comunicazione elettronica. Il datore di lavoro (AG) invia i dati al server del centro raccolta dati della Cassa Mutua, il quale effettua due controlli: la prima riguarda la corretta composizione della comunicazione, la seconda la trasmissione completa. In caso negativo invia un messaggio di errore al mittente. Il server non effettua il controllo dei contenuti perché questi rimangono criptati finché non arrivano alla sede territorialmente competente. Se la trasmissione si è conclusa con successo, il server invia automaticamente al mittente una ricevuta con un numero di protocollo. (Fonte: Federazione delle Casse Mutue www.gkv-ag.de / documentazione tecnica) Il datore di lavoro invia la CO al centro di raccolta dati della Cassa Mutua competente. Il centro raccolta dati ha la funzione di un primo filtro: controlla se i dati trasmessi rispettano la composizione prevista e invia una ricevuta al mittente con un numero di protocollo che deve essere archiviato dal datore di lavoro. Se necessario, la Cassa Mutua informa il mittente delle correzioni necessarie per la corretta elaborazione dei dati trasmessi. Se l’ente previdenziale non ha ancora assegnato un numero di iscrizione alla previdenza al lavoratore oggetto della CO, il datore richiede questo numero contemporaneamente alla comunicazione di inizio Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 11 rapporto fornendo i seguenti dati del dipendente rilevanti per la composizione del codice a 12 cifre: nome/cognome, data di nascita, luogo di nascita, paese di nascita, genere, indirizzo domicilio. Nel caso che si tratti di uno straniero, serve anche il codice di identificazione previdenziale del paese di origine se esistente. Il controllo dei dati nel merito, cioè la correttezza e completezza dei dati inviati avviene alla cosiddetta DAV, la sede della Cassa Mutua territorialmente competente. Dopo il controllo dei dati, la Cassa Mutua invia la CO entro 5 giorni all’Ente previdenziale, la quale la gira dopo un controllo immediatamente all’Agenzia Federale del Lavoro. Per quanto riguarda il versamento dei contributi, la Cassa Mutua competente riceve dagli altri enti coinvolti un forfait amministrativo che viene scalato mensilmente dai contributi distribuiti. La Cassa Mutua è anche l’ente che decide in caso di dubbio o contenzioso circa l’obbligo assicurativo, la tariffa applicabile e l’ammontare dei contributi da versare emettendo dopo un controllo e la necessaria valutazione, una delibera al datore di lavoro che ha carattere obbligatorio per tutti gli altri enti coinvolti. Il vantaggio di questa procedura per il datore di lavoro consiste nella certezza di diritto: dopo la decisione della Cassa Mutua, l’ente previdenziale per esempio non può contestarla esigendo un contributo diverso da quello accertato dalla Cassa Mutua. Per quanto riguarda l’obbligo assicurativo di un socio aziendale che è allo stesso tempo AD della stessa o famigliari attivi nell’impresa famigliare è invece l’ufficio di “Clearing” del DRV Bund (Ente Previdenziale) tramite una procedura di accertamento dello status lavorativo a stabilire la presenza dell’obbligo assicurativo. Inoltre l’Ente previdenziale effettua periodicamente dei controlli aziendali riguardo il pagamento dei contributi. In caso di irregolarità, emette una delibera ed informa la Cassa Mutua competente sul risultato del controllo. La legge non prevede procedure alternative in caso di malfunzionamento. Per prevenire però eventuali problemi tecnici, ogni nuova impresa che partecipa per la prima volta al sistema elettronico di trasmissione dei dati è tenuta a testare il corretto funzionamento del software impiegato. A questo scopo il datore di lavoro si deve rivolgere al reparto informatico (ITSystemfragen/Telematik) della Federazione delle Casse Mutue (GKV-Spitzenverband). Un annullamento e/o una rettifica della comunicazione sono immediatamente obbligati quando non erano da effettuare, quando sono avvenute presso la Cassa Mutua sbagliata o quando i dati trasmessi non erano corretti per quanto riguarda la durata dell’impiego, il salario, la causale della CO, la tariffa assicurativa, il codice di attività del lavoratore, il gruppo tariffario, il codice di categoria di gruppo, il codice di attività lavorativa o il numero di identificazione aziendale. Lo stesso vale se i dati riguardo la quota di contributo per l’assicurazione contro l’infortunio, il numero di iscrizione aziendale presso l’assicurazione contro l’infortunio, il BBNR del gestore assicurativo o la tariffa di rischio applicabile erano scorretti. La procedure consiste nello storno elettronico della CO errata e nell’invio della nuova CO corretta. Lo storno ha un codice di causale specifico il quale va inserito nella comunicazione dello storno. I datori privati e istituzionali seguono le stesse procedure. La procedura per i datori di lavoro privati è semplificata per ovvie ragioni e avviene presso la Centrale per il lavoro occasionale (Minijob-Zentrale). In Germania non esiste un archivio unico che gestisce tutti i dati raccolti tramite le CO in funzione della programmazione delle politiche del lavoro. La BA gestisce ed elabora i dati relativi all’impiego e pubblica statistiche mensili, trimestrali ed annuali che creano la base per la programmazione delle politiche del lavoro, però non si occupa dei dati relativi alla previdenza o alla sanità. Gli altri enti gestiscono ed elaborano i dati che sono di loro competenza, ma non entrano nella materia delle politiche del lavoro. Il governo per la programmazione finanziaria si appoggia ai dati forniti dai singoli enti competenti, mentre l’Ente Federale Statistico raccoglie molti dati senza svolgere un ruolo nella programmazione delle politiche attive del lavoro. Gli standard relativi ai contenuti sono stabiliti per legge (DEÜV, SGB, UVMG). La comunicazione è responsabilità delle Casse Mutue e dei Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 12 produttori dei software impiegati per le CO. Entrambi gli attori mettono molta informazione a disposizione sui loro siti. Diffondono anche del materiale informativo cartaceo e offrono delle consulenze individuali. I software impiegati devono rispettare le norme tecniche vigenti (DIN) emanati dal Ministero Federale degli Interni nelle linee guida sulla trasmissione dati (gazzetta ufficiale N.179b del 24 Settembre 1997). Le norme DIN sono archiviate ed pubblicamente accessibili presso l’Archivio Federale (Bundesarchiv) a Coblenza. Un ruolo importante nella creazione e nell’ammodernamento degli standard di trasmissione dei dati relativi alle CO è rappresentato sia dal reparto informatico (IT-Systemfragen /Telematik) della Federazione delle Casse Mutue che dall’ITSG, una società di servizi informatici fondata nel 1996 ed impegnata per conto delle Casse Mutue nello sviluppo di standard e linee guida per la trasmissione dati. Le linee guida regolano la comunicazione fra le Casse Mutue, i lavoratori, le imprese e le istituzioni, come i Ministeri interessati, il Servizio Medico, l’Ente Previdenziale, l’Agenzia Federale del Lavoro, gli enti federali e regionali e la Federazione dei gestori dell’assicurazione contro l’infortunio. Sul portale dell’ITSG si trovano informazioni importanti circa i standard attuali per la trasmissione dati fra i datori di lavoro e gli enti sociali. L’ultimo aggiornamento risale a Settembre 2011. In più è disponibile un elenco dei produttori di software specializzata e dei loro prodotti già certificati per la trasmissione dati. Come menzionato in precedenza, il sistema tedesco delle CO raccoglie enti con compiti e competenze diversi fra di loro. Per questo motivo ogni attore elabora le statistiche che riguardano la propria area di competenza. Le Casse Mutue e i gestori dell’assicurazione di assistenza elaborano statistiche sulla propria base di clienti (assicurati), l’Ente Previdenziale archivia i conti pensionistici individuali ed elabora rapporti sull’andamento della spesa pensionistica e previsioni sulla sostenibilità del sistema previdenziale sul medio-lungo termine. L’Agenzia del Lavoro infine compone statistiche sull’andamento del mercato del lavoro, analizzando l’evoluzione complessiva come anche quella settoriale e geografica pubblicando statistiche e grafici mensili, trimestrali e annuali. Alcune Casse Mutue (p.e. la BKK, la KBS) e aziende produttrici del software di trasmissione (p.e. datev, lohnfix) mettono a disposizione dei glossari che spiegano in modo dettagliato i singoli componenti dei dati da trasmettere e le relative terminologie. Come descritto nel punto 10, la base degli standard tecnici è formata dalle norme DIN emanate dal Ministero Federale degli Interni (BMI). Le linee guida per la trasmissione dei dati fra le imprese e i vari enti previdenziali sono elaborate dall’ITSG e dal reparto informatico interno della Federazione della Casse Mutue. Anche la certificazione del software impiegato dalle imprese è responsabilità dell’ITSG e del reparto informatico interno della Federazione sopra menzionata. I due servizi erogano un certificato cartaceo della durata di tre anni. 7. TRATTAMENTO DEI DATI AMMINISTRATIVI Si deve tener conto del fatto che non esiste un punto centralizzato di raccolta delle CO, che vengono inviate alle diverse casse mutue. Successivamente i dati delle CO vengono trasmessi anche all'Ente Previdenziale e alla BA. L'Ente Previdenziale mantiene un conto pensionistico per ogni assicurato, e costituisce per questo la banca dati più completa. Va però ricordato che questa banca dati non copre tutta la popolazione attiva. Una parte dei dipendenti pubblici, coloro i quali hanno lo status di “Beamter” non ricadono sotto l’ombrello dell’Ente Previdenziale perché hanno un regime separato di trattamento di anzianità. Lo stesso vale per i liberi professionisti e imprenditori che impiegano del personale soggetto all’obbligo assicurativo. Loro stessi sono esentati dall’obbligo assicurativo pensionistico e hanno libera scelta nel creare una previdenza per la vecchiaia individuale. Inoltre i dati statistici sull’istruzione scolastica e sulla formazione professionale sono gestiti separatamente e non passano attraverso le CO, a meno che non si tratti di apprendistato, che vi è soggetto in Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 13 quanto paragonato a un rapporto di lavoro. Periodicamente, ci sono istituti di ricerca che attingono alle diverse fonti statistiche per elaborare degli studi sull’evoluzione della formazione e del mercato del lavoro ma non sono loro stessi gestori dei dati archiviati. Il reparto statistico dell'Agenzia del Lavoro (BA) raccoglie ed elabora dati sull’occupazione, sulla disoccupazione, sulle misure di politiche attive del lavoro, sulla spesa di queste misure pubblicando statistiche mensili, trimestrali e annuali. Molti di questi dati confluiscono anche nei rapporti trimestrali e in quello annuale della BA elaborato per il Ministero Federale del Lavoro (BMAS) e pubblicato successivamente sul portale della BA. Come menzionato in precedenza, i dati amministrativi raccolti nel rapporto trimestrale e annuale creano la piattaforma sulla quale si discute delle misure necessarie per favorire l’occupazione complessiva e quella di gruppi target (come donne, giovani, anziani). Nei rapporti annuali si fa anche riferimento all’andamento di singoli settori industriali ma le politiche che possono incidere in questo campo si collocano più a livello regionale, dove esiste la possibilità di favorire ad esempio i poli di eccellenza o i distretti industriali attraverso politiche di incentivazione o politiche fiscali. Riportiamo a quanto detto nei punti 2 e 3: le statistiche raccolte dalla BA e confluite nel loro rapporto per il BMAS formano la base per la programmazione delle politiche del lavoro. Le comunicazioni obbligatorie in Europa. Scheda Germania 14