CHIGIANA - UNICO SETT. 2005

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rodite, il monodramma vocale Ascolto di Rembrandt si gioca continuamente fra più personaggi: prima di tutto fra i due protagonisti, il
vecchio filosofo e la donna seminuda che si asciuga. Ma anche fra
questi personaggi e la voce dell’osservatore–pittore Rembrandt; o
quella dell’osservatore–poeta Ceronetti; o ancora quella dell’osservatore–compositore Battistelli. All’ascolto del mistero di Rembrandt, divenuto ai nostri occhi “come una formula esoterica che si
può comprendere grazie all’ascolto dei personaggi, fantasmi, simboli e emblemi che vivono come prigionieri di un altro mondo”,5 la
parte vocale dell’opera di Battistelli diviene il ricettacolo magico di
tutte le voci, di tutte le emissioni vocali atte a trasmettere l’emozione del contatto diretto – tattile, visivo, auditivo, sensuale – con la
“luce auricolare”6 presente nell’universo misterioso di Rembrandt. Il
rapporto fra le due opere di Rembrandt e i due testi poetici all’interno della “drammaturgia invisibile”7 ma udibile dell’opera di Battistelli, conferma una delle caratteristiche primigenie della sua ricerca di compositore: la necessità di inventare universi immaginari
molteplici, densi di materie divergenti esplorabili in molteplici direzioni, proponendo agli ascoltatori–spettatori numerosi punti di
proiezione dell’immaginario e, perciò, di numerose istanze di identificazione.
Frau Frankenstein (1993), “monodramma del Prometeo moderno” su testo di Battistelli dal romanzo nero Frankenstein o il
moderno Prometeo (1816) di Mary Shelley,8 è il secondo monodramma di Battistelli destinato a un protagonista, attore o attrice
secondo le circostanze. E se Aphrodita, dal romanzo di Pierre
Louÿs, diventa una radiografia vocale–strumentale della sensualità,
Frau Frankenstein esplora “le sfere impure della fantasia e della
psiche” (Battistelli).
Scritto per rispondere a una famosa sfida lanciata da Lord
Byron durante una serata memorabile che riuniva alcuni amici fra i
quali Shelley e sua moglie Mary, il romanzo Frankenstein o il
moderno Prometeo racconta la storia inquietante dello scienziato
Victor Frankenstein che costruisce con parti di cadaveri “la creatura”: un essere terrificante capace di sentire, pensare, parlare e che
perseguita il suo creatore fino al Polo Nord, diventando l’angelo
5 G. Battistelli, “Théâtre de la mémoire”, in Ascolto di Rembrandt,
XLIII Premio Italia, Urbino/Pesaro, 1991, RAI.
6 G. Battistelli, Ibid.
7 G. Battistelli, Ibid.
8 Mary Wollstonecraft (1797-1851), moglie del celebre poeta romantico
inglese P.B. Shelley, ha solo 19 anni all’epoca in cui scrive suo romanzo
divenuto celebre.
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