Marte: il pianeta rosso Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare ed il primo dei pianeti esterni all’orbita terrestre. Il suolo di Marte è ricco di ossidi di ferro che conferiscono al pianeta la tipica colorazione rossastra. L’emisfero sud di Marte è molto antico e ricco di crateri da impatto, mentre l’emisfero nord abbonda di vulcani giganteschi, pianure e canyon che rendono la superficie molto variegata. Fotomosaico della superficie di Marte ottenuto dalla sonda Viking Orbiter nel 1980. L’emisfero visibile nell’immagine è attraversato dalla Valles Marineris, un immenso sistema di canyon lungo oltre 3000 km e profondo 8 km. Le macchie rossastre visibili sul lembo sinistro del pianeta sono i vulcani di Tharsys, che si innalzano fino a 25 km sulle pianure circostanti. Cortesia NASA - USGS Attualmente su Marte non può esistere acqua in forma liquida, ma si ritiene che sul pianeta vi fosse in passato un clima molto più caldo. Quindi vi era grande abbondanza di acqua e vi scorrevano fiumi, le cui tracce sono ben riconoscibili in questa immagine della sonda Viking Orbiter. Probabilmente una parte dell’acqua è rimasta imprigionata nel sottosuolo sotto forma di ghiaccio misto a terriccio (permafrost), mentre altro ghiaccio d’acqua è perennemente intrappolato nelle calotte polari. Cortesia NASA Marte possiede un’atmosfera molto più rarefatta di quella terrestre, costituita principalmente da anidride carbonica. Al termine della primavera dell’emisfero sud, violente tempeste di sabbia si sollevano dalla superficie di Marte, avvolgendo il pianeta in una coltre polverosa. Questa straordinaria immagine ottenuta dalla sonda Viking Orbiter, permette di distinguere chiaramente, sopra l’orizzonte, le sottili nubi di polvere sospese nell’atmosfera marziana. Cortesia NASA - Calvin J. Hamilton Per saperne di più: • M.Hack, A. Braccesi, G. Caprara, “Alla scoperta del Sistema Solare”, Milano, Mondadori, 1993 • Il Sistema Solare, Quaderni “le Scienze” n. 111, 1999 • http://www.pd.astro.it/MOSTRA/NEW/A2014MRS.HTM • http://www.mtsn.tn.it/astrofili/tnp/mars.html