LICEO “RAMBALDI – VALERIANI – ALESSANDRO DA IMOLA” Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico: Via F. Guicciardini, n. 4 – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23103 - Tel. 0542 659011 Liceo Linguistico, delle Scienze Umane e con opzione Economico Sociale: Via Manfredi, n. 1/a – 40026 Imola (BO) – Fax 0542 23892 - Tel. 0542 23606 www.imolalicei.gov.it - [email protected] c.f. 90049440374 - Codice Univoco UFK2WD PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2015/2016 DOCENTE: Giada Buonmattino DISCIPLINA: Scienze umane CLASSI: I B e III B del Liceo delle Scienze Umane PRIMO BIENNIO DELLICEO DELLE SCIENZE UMANE Pedagogia e Psicologia Classe I B LIBRO DI TESTO: E. Clemente, R. Danieli, F. Innocenti, La mente e l'albero, Paravia ALTRI TESTI E MATERIALI: sezione digitale del libro di testo, contenuti digitali integrativi, articoli tratti da riviste del settore, materiali di approfondimento prodotti dall’insegnante e inseriti nella sezione apposita del registro elettronico, dizionario di psicologia. ORE SETTIMANALI: quattro Finalità • Promuovere la formazione di un soggetto capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso critico rispetto alla problematicità della realtà contemporanea; • formazione del cittadino; • potenziamento delle abilità linguistiche e logiche; • creare le premesse mentali per un libero e produttivo confronto con gli altri. Obiettivi specifici di apprendimento • Orientarsi con i linguaggi propri delle scienze umane nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni; • conoscere, attraverso la lettura diretta dei testi (anche in forma antologizzata), il percorso storico delle principali tipologie educative, relazionali e sociali e la loro importanza nella costruzione di una cittadinanza attiva; • acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche sociali, con particolare attenzione ai processi formativi, all’azione educativa, ai fenomeni interculturali e ai diversi contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; • sviluppare un’adeguata consapevolezza delle dinamiche degli affetti e dei sentimenti. COMPETENZE Competenze in entrata - Uso sufficientemente corretto della lingua italiana in forma orale e scritta. - Comprensione di un testo semplice. - Capacità di riflessione personale su semplici tematiche. Competenze in uscita Psicologia • Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. • Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. • Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia • Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). • Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. • Descrivere i processi psichici individuali (PPI). • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. Pedagogia • Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione. • Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. • Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. • Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell’età antica. • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza • Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto; • saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale; • comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle scienze umane; • rispondere in modo pertinente alle domande; • capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione. CONTENUTI PSICOLOGIA I ANNO Scienze umane e scienze sociali - Campi d’applicazione e oggetto di studio della sociologia, della psicologia, della pedagogia e dell’antropologia culturale; - breve storia della psicologia: strutturalismo, funzionalismo, comportamentismo, psicoanalisi, gestalt, cognitivismo. L'identità - Definizione in termini psicologici; - le tre dimensioni: identità fisica, psicologica e sociale; - i due criteri universali di classificazione delle persone: età e genere; - il lavoro come fattore forte dell’identità sociale; - identità di genere e il sesso biologico. Gruppi e luoghi di relazione • Che cosa è un gruppo? Cosa invece non costituisce un gruppo; • classificazione, le dimensioni e le figure del gruppo; • gli studi sulla dinamica di gruppo e sulla leadership; • conformismo e maggioranza: gli esperimenti di Asch e di Milgram; • la socializzazione; • le principali agenzie di socializzazione; • il bullismo e il cyberbullismo: definizione, come si manifestano, interventi per la prevenzione e per il contrasto. Stereotipi e pregiudizi • Lo stereotipo: definizione, come nasce, come opera; • i pregiudizi come forma particolare di atteggiamento La comunicazione interpersonale - Gli elementi della comunicazione; - gli approcci teorici alla comunicazione; - la scuola di Palo Alto e la pragmatica della comunicazione umana; - le modalità comunicative: la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale e la comunicazione paraverbale. I principali processi mentali - La percezione e la memoria con indicazioni e riflessioni sugli stili di apprendimento e sul metodo di studio. PEDAGOGIA I ANNO L'età antica ad esclusione dell'humanitas latina • • • • • • • • Il modello educativo dello scriba nella civiltà assiro-babilonese; modelli educativi nella civiltà egiziana; modelli educativi degli Ebrei; modelli educativi a Sparta ed Atene; la missione di Socrate; il modello pedagogico di Platone; Isocrate e la scuola di retorica; il modello educativo di Aristotele. Metodologia • Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli studenti; • informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse; • eventuali ricerche e lavori autonomi; • lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.; • spazio riservato al dibattito e al confronto critico; • laboratori di cittadinanza attiva; • redazione di mappe concettuali; • analisi di testi; • eventuali lavori di gruppo; • peer education. Verifiche e criteri di valutazione • Verifiche orali e prove scritte La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri: • livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico; • uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche; • capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale; • capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.); • interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica). SECONDO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE Antropologia culturale, Sociologia, Psicologia, Pedagogia Classe III B LIBRI DI TESTO: E. Clemente, R. Danieli, Scienze umane – Corso integrato di Antropologia culturale, Sociologia e Psicologia- Paravia; U. Avalle e M. Maranzana, Pedagogia- Storia e temi- Paravia ALTRI TESTI E MATERIALI: sezione digitale dei libri di testo, contenuti digitali integrativi, articoli tratti da riviste del settore, materiali di approfondimento prodotti dall’insegnante e inseriti nella sezione apposita del registro elettronico, ORE SETTIMANALI: cinque COMPETENZE IN USCITA AL PRIMO BIENNIO DI SCIENZE UMANE E RICHIESTE PER L’ENTRATA AL SECONDO BIENNIO Competenze psicologia - Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. - Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune. - Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia - Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio). - Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva. - Descrivere i processi psichici individuali (PPI). - Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. Competenze pedagogia • Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione. • Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. • Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. • Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali dell’età antica. • Avviare all’utilizzo della terminologia specifica. COMPETENZE SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO: • Possedere un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta la trattazione di determinate problematiche sociali, filosofiche e antropologiche da diversi punti di vista. • Saper leggere le dinamiche sociali relative alla propria realtà sia in prospettiva locale che globale. • Utilizzare gli strumenti logico-deduttivi e un pensiero critico per leggere la realtà culturale e la dimensione affettivo-relazionale. • Saper cogliere le necessarie interconnessioni sia a livello contenutistico che metodologico tra le singole discipline. • Padroneggiare un linguaggio specifico per le varie discipline. • Saper esporre un pensiero autonomo e critico motivandolo logicamente. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Antropologia culturale Secondo biennio e quinto anno Lo studente acquisisce le nozioni fondamentali relative al significato che la cultura riveste per l'uomo, comprende le diversità culturali e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. In particolare saranno affrontate in correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane: - le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sotteso; - le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all'adattamento all'ambiente, alle modalità di conoscenza, all'immagine di sé e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all'organizzazione dell'economia e della vita politica; - le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce; - i metodi di ricerca in campo antropologico. E' prevista la lettura di un classico degli studi antropologi, anche in forma antologizzata. Sociologia Secondo biennio e quinto anno In correlazione con gli studi storici e le altre scienze umane lo studente affronta i seguenti contenuti: - il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica; - le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi. - alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l'istituzione, la socializzazione, la devianza, la mobilità sociale, la comunicazione e i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la critica della società di massa, la società totalitaria, la società democratica, i processi di globalizzazione; - il contesto socio-culturale in cui nasce e si sviluppa il modello occidentale di Welfare State; - gli elementi essenziali dell'indagine sociologica “sul campo”, con particolare riferimento all'applicazione della sociologia all'ambito delle politiche di cura e di servizio alla persona: le politiche della salute, quelle per la famiglia e l 'istruzione, nonché l'attenzione alle persone con disabilità, specialmente in ambito scolastico. Le teorie e i temi saranno illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia, quali Comte, Durkheim, Weber,... E' prevista la lettura di un classico, anche in forma antologizzata. Psicologia Secondo biennio Sono affrontati in maniera sistematica: - i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi, …), insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio, ecc.); - le principali teorie sullo sviluppo, emotivo e sociale lungo l'intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale). Vengono anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. A tal fine è prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erickson, Freud, Lewin, Piaget e Vygotskij. Pedagogia Secondo biennio e quinto anno Sono affrontati i seguenti contenuti: - la rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica; - la nascita dell'Università; - l'ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale; - l'educazione nell'epoca della Controriforma; - l'educazione dell'uomo borghese e la nascita della scuola popolare; - l'illuminismo e il diritto all'istruzione; - la valorizzazione dell'infanzia in quanto età specifica dell'uomo; - educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano; - pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano; - le connessioni tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell'istruzione a livello europeo (compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull'educazione e la formazione e sui diritti dei minori; - la questione della formazione alla cittadinanza e dell'educazione ai diritti umani; - l'educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; - i media, le tecnologie e l'educazione; - l'educazione in prospettiva multiculturale; - l'integrazione delle persone con disabilità e la didattica inclusiva. La presentazione delle varie tematiche sarà principalmente svolta attraverso l'analisi di documenti, testimonianze e opere relative a ciascun periodo. Obiettivi essenziali per il raggiungimento della sufficienza • Conoscere i contenuti fondamentali del programma effettivamente svolto; • saper ricavare dalla lettura di un testo il nucleo tematico fondamentale; • comprensione dei concetti fondamentali del lessico delle scienze umane; • rispondere in modo pertinente alle domande; • capacità di eseguire collegamenti con forme elementari di ragionamento e/o organizzazione. CONTENUTI Antropologia culturale III anno L'animale culturale - Il punto di vista degli antropologi: definire la cultura dal senso comune a Tylor - Le discipline antropologiche: etnografia, etnologia e antropologia L'uomo produttore di culturale - Un'espressione ambigua: le culture “primitive” - Il concetto di “cultura” nella società globale Testi e materiali per approfondimenti: il concetto umanistico di cultura; Cavalli Sforza “Come si trasmette la cultura”; parole a confronto: cultura, civiltà e società; Kroeber “Il concetto di superorganico”. Laboratorio di cittadinanza attiva: Imparare dagli altri. L'antropologia: nascita, sviluppi e scenari contemporanei - Prima dell'antropologia: un modo diverso di guardare gli altri - Gli inizi dell'antropologia: l'evoluzionismo di Morgan, di Tylor e di Frazer - I “classici” dell'antropologia: Boas e il particolarismo culturale, Malinowski e il lavoro sul campo, Lévi-Strauss e l'antropologia strutturale - Due orientamenti del secondo Novecento: il materialismo culturale di Marvin Harris e l'antropologia interpretativa di Clifford Geertz - Nuovi scenari contemporanei: il postmodernismo; l'antropologia in Italia; non-luoghi e media Testi e materiali per approfondimenti: punto di vista etico e punto di vista emico; I centri storici diventeranno non-luoghi?; Mortaigne: Intervista con Lévi-Strauss; Augé, “Il mondo è una città”; Lévi-Strauss: un ponte tra antropologia e storia. Laboratorio di cittadinanza attiva: tolleranza, curiosità, buona disposizione. Sociologia III anno Dal senso comune alla riflessione scientifica della società - La società: di che cosa parliamo? (I termini del problema; le due “facce” della società; la società come destinazione – Aristotele e Hobbes a confronto-; la società come appartenenza; l'immaginazione sociologica) - Una scienza della società: l'oggettività della sociologia (Scienze della società e scienze della natura; il valore conoscitivo del sapere sociologico; l'elaborazione teorica in sociologia. Il contesto di nascita della sociologia e i padri fondatori - Alle origini della sociologia - I padri fondatori: Comte, Durkheim, Marx, Weber, Pareto, la Scuola di Chicago Testi e materiali per approfondimenti: Auguste Comte, Studiare scientificamente i fatti sociali; Emile Durkheim, Le cause del suicidio sono sociali, Il pericolo dell'anomia; Karl Marx, Il ruolo storico della borghesia, Dominio di classe e cultura; Max Weber, Conoscenza e valori, Il tipo ideale; Willis e la ricerca sugli “scavezzacolli”; Wright Mills, L'immaginazione sociologica; Berger, L'utilità della sociologia; Hume e la scienza della natura umana; dalla “comunità” alla “società”; Simmel, Metropoli e personalità; Durkheim, I fatti sociali sono cose; Suicidio e parasuicidio; Donati, Il moderno concetto di società. Laboratorio di cittadinanza attiva: la Costituzione e la natura sociale dell'individuo. Psicologia III anno La psicologia e lo studio del comportamento - Dal senso comune alla psicologia - Gli psicologi e il comportamento: la prospettiva comportamentista, cognitivista psicoanalitica e sistemico-relazionale Lo studio dello sviluppo - Una nuova immagine dell'infanzia: Montessori, Freud e Piaget - Modelli psicologici dello sviluppo: la psicologia dell'età evolutiva, del ciclo di vita e dell'arco di vita Lo sviluppo cognitivo - Lo sviluppo prima, durante e dopo il parto - L'apprendimento nella prima infanzia - La mente del fanciullo: gli studi di Piaget - La mente adolescente Testi e materiali per approfondimenti: dalla psicologia alla psicologia applicata; le fiabe per la psicoanalisi; i comportamenti collettivi come confine tra psicologia e sociologia; Skinner, La ricerca psicologica secondo un comportamentista; Watzlawick-Jackson-Beavin, La psicoanalisi vista dalla prospettiva sistemica; M.Klein, Il ruolo del gioco nella psicoanalisi infantile; la percezione sociale delle fasi della vita; l'infanzia che appare e scompare: gli studi di Ariés; Montessori: Il protagonista dell'educazione è il bambino; Rousseau: Crescere in libertà e a contatto con la natura; Elkind, Piaget e Montessori: un confronto; Piaget: Il cammino dell'adolescente verso la società degli adulti; la motivazione all'apprendimento scolastico. Laboratorio di cittadinanza attiva: i DSA e la nostra normativa scolastica; i diritti dei bambini; lingua e identità Pedagogia III anno L'educazione laica nel basso Medioevo - Lo sviluppo dell'istruzione superiore e la nascita delle università - La formazione borghese e popolare: le arti e i mestieri - La formazione aristocratica: il cavaliere - La letteratura educativa: scritti morali e didascalici - Gli ordini mendicanti e la predicazione popolare L'epoca d'oro della Scolastica e il suo modello educativo - Il problema dominante della Scolastica - Ugo di San Vittore e il Didascalicòn - Bonaventura: Cristo unico maestro - Tommaso d'Aquino e il problema dell'insegnamento Umanesimo, Rinascimento e educazione - L'Italia tra Umanesimo e Rinascimento: gli studia humanitatis e l'educazione; l'educazione del principe e del cittadino; la scuola umanistico-rinascimentale; la rilettura rinascimentale dei modelli umanistici. La pedagogia umanistica e rinascimentale in Europa - Erasmo da Rotterdam: umanesimo e riforma globale - Montaigne: contro il pedantismo - Moro: l'educazione nel paese di Utopia La pedagogia nell'età della Riforma - La pedagogia della riforma protestante: Lutero e l'istruzione pubblica; la riforma di Melantone; Calvino e la riforma scolastica in Svizzera La pedagogia della riforma cattolica - Ignazio di Loyola e l'educazione gesuitica Testi e materiali per approfondimenti: Ugo di San Vittore, Il valore della filosofia e delle arti liberali; Tommaso d'Aquino: Il compito del maestro; Averroè, L'importanza delle “conoscenze profane”; Petrarca, La valenza educativa dell'eloquenza; Bruni, I caratteri della formazione umanistica; Alberti, La famiglia nell'educazione del cittadino; Machiavelli, Le qualità politiche del principe; Campanella, Educare a tutte le discipline; Erasmo, La satira del maestro pedante, Il principe cristiano rifiuta la guerra; Montaigne, L'autonomia intellettuale; Moro, L'educazione al lavoro manuale; Lutero, I vantaggi sociali dell'istruzione; Melantone, L'importanza della cultura classica; Calvino, L'organizzazione della didattica; Ignazio di Loyola, Il valore delle dispute. Metodologia • Lezione frontale (supportata all’occorrenza da materiali filmici, multimediali) con spazio adeguato alle domande degli studenti; • informazioni bibliografiche in relazione a temi che possono suscitare interesse; • eventuali ricerche e lavori autonomi; • lettura, anche parziale di saggi, articoli, ecc.; • spazio riservato al dibattito e al confronto critico; • laboratori di cittadinanza attiva; • redazione di mappe concettuali; • analisi di testi; • eventuali lavori di gruppo; • tutoraggio tra pari. Verifiche e criteri di valutazione • Verifiche orali e prove scritte La valutazione verrà fatta tenendo in considerazione i seguenti criteri: • livello di conoscenza e comprensione critica di contenuti, argomenti, lessico; • uso di un lessico appropriato e capacità espositive chiare e organiche; • capacità di approfondimento, di elaborazione, di analisi e di sintesi, di valutazione personale; • capacità di interagire positivamente in situazioni dialettiche (capacità di ascolto, rispetto dell’interlocutore, uso di strategie argomentative, ecc.); • interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alla vita scolastica, impegno e buona volontà (da considerare ai fini della valutazione sintetica). La docente Prof.ssa Giada Buonmattino