Giovanni Boniolo Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Milano & Istituto Europeo di Oncologia (IEO) ‐ Milano Legge e Scienza: l’Importanza del Conoscere 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Introdotta in Europa dal Regolamento Europeo 1394 del 2007. Ciascuno stato dell’Unione Europea può dotarsi di un regolamento ad hoc per disciplinare la somministrazione di infusioni cellulari non testate, purché queste siano preparate “su base non ripetitiva, conformemente a specifici requisiti di qualità, e utilizzat[e] in un ospedale all’interno dello stesso Stato membro, sotto l’esclusiva responsabilità professionale di un medico, in esecuzione di una prescrizione medica individuale per un prodotto specifico destinato ad un determinato paziente” (art. 28). Gli stati membri devono perciò stabilire criteri scientifici ed etici per l’utilizzo di terapie non testate al di fuori della sperimentazione clinica. 15 In Italia l’esenzione terapeutica per la terapia cellulare è regolata dal decreto Turco‐Fazio (del 5 dicembre 2006), il quale autorizza questo genere di prescrizioni limitatamente a medicinali di terapia cellulare somatica “considerati scientificamente e clinicamente consolidati” (e per questo inclusi in una specifica tabella redatta dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco). Il decreto Turco‐Fazio dispone inoltre che la prescrizione risponda a specifici criteri di scientificità, che sia supportata da dati scientifici pubblicati su accreditate riviste internazionali, e che siano stati ottenuti il consenso informato del paziente e il parere favorevole di un comitato etico. In Italia, perciò, l’accesso a terapie cellulari non testate non è previsto dalla legge. 16 ] 17 18 prosecutor’s fallacy: consiste nel confondere la probabilità dell’evidenza E data una particolare ipotesi H, Pr(E|H), con la probabilità dell’ipotesi H data l’evidenza E, Pr(H|E). “C’è una probabilità pari a 0.00001 di osservare un match tra il profilo genetico della traccia ritrovata sul luogo del crimine ed il profilo genetico del sospetto se il sospetto non è all’origine della stessa. Quindi c’è una probabilità pari a 0.99999 che il sospetto sia all’origine della traccia.” Questo ragionamento è errato poiché equivale a sostenere che Pr(H|E)=0.00001. Se così fosse, la probabilità dell’ipotesi dell’accusa sarebbe giustamente pari a 0.99999. Tuttavia, l’informazione fornita dall’esperto si limita a quantificare Pr(E|H), e non vice versa 19 Nel 1999 Sally Clark venne condannata per aver soffocato i suoi due figli nel sonno. Durante il processo, un pediatra testimoniò che la probabilità che i due bambini fossero morti per la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) era 1 su 73 milioni. Da questo venne ricavata la probabilità che la madre li avesse uccisi e quantificata in (1‐ 1/73.000.000), un valore elevatissimo da cui seguì la condanna. Durante la revisione del processo vennero alla luce almeno due errori clamorosi. 20 Essendo la probabilità delle due morti per SIDS molto poco probabile, si concluse che la probabilità che la madre li avesse uccisi fosse molto alta. Si realizzò la prosecutor’s fallacy 21 Lettera del Presidente della Royal Statistical Society al Presidente della Camera dei Lord “One focus of the public attention was the statistical evidence given by a medical expert witness, who drew on a published study to obtain an estimate of the frequency of sudden infant death syndrome (SIDS, or ‘cot death’) ... The witness went on to square this estimate to obtain a value of 1 in 73 million... The calculation leading to 1 in 73 million is invalid. It would only be valid if SIDS cases arose independently within families ... Leaving aside the matter of validity, figures such as 1 in 73 million are very easily misinterpreted. Some press reports at the time stated that this was the chance that the deaths of Sally Clark's two children were accidental. This (mis­)interpreation is a serious error of logic known as the Prosecutor's Fallacy.” 22 rilevanza delle prove (defender’s fallacy) “Se la frequenza di apparizione di queste caratteristiche genetiche coincidenti con il profilo del mio assistito è pari ad 1 su centomila, e ammettendo che il colpevole sia un abitante di una città di 2 milioni di abitanti, allora esistono venti persone aventi lo stesso profilo genetico e la probabilità che il mio assistito sia all’origine della traccia è pari ad 1 su 20. La prova non è pertanto rilevante ai fini della dimostrazione del coinvolgimento del mio assistito.” 23 24 25 causalità deterministica causalità probabilistica data quella causa C è causa di E se e solo se P(E/C)>P(E) si ha necessariamente quell’effetto P(E) è la probabilità che si verifichi E P(E/C) è la probabilità che si verifichi E a condizione che si verifichi C 26 The Frye standard, Frye test, or general acceptance test is a test to determine the admissibility of scientific evidence. It provides that expert opinion based on a scientific technique is admissible only where the technique is generally accepted as reliable in the relevant scientific community. Daubert v. Merrell Dow Pharmaceuticals, 509 U.S. 579 (1993) is a United States Supreme Court case determining the standard for admitting expert testimony in federal courts Jason Daubert and Eric Schuller had been born with serious birth defects. They and their parents sued Merrell Dow Pharmaceuticals Inc., a subsidiary of Dow Chemical Company, in a California state court, claiming that the drug Bendectin had caused the birth defects 27 28 29 2011 e 2012 CAMERA PENALE DI MILANO & Consiglio Superiore della Magistratura Ufficio Referenti per la Formazione Decentrata dei Magistrati del Distretto di Milano Corso di Alta Formazione in Genetica Forense 30 31