ESERCIZIO 1. (a) Costruendo alberi di derivazione, si verifichi che le formule (φ ∨ ψ ⇒ χ) ⇒ (φ ⇒ χ) , φ ⇒ ¬(ψ ∨ χ) ⇒ ¬(φ ⇒ ψ) sono teoremi della logica proposizionale. (b) Costruendo tavole di verità o valutazioni, si verifichi che le formule p ⇒ (q ∨ r) ∨ ¬p , (p ⇒ q) ∨ (p ∧ q) non sono tautologie della logica proposizionale. (c) Sia Γ = {p , p ⇒ q , q ⇒ r , ¬r}. Si definisca un sottoinsieme Γ0 ⊆ Γ non vuoto e consistente. ESERCIZIO 2. (a) Costruendo un albero di derivazione, si verifichi che la formula ∃xφ(x) ⇒ ∃x φ(x) ∨ ψ(x) é un teorema della logica del primo ordine. (b) Si verifichi che la formula ∀x1 ∀x2 x1 < x2 ⇒ ∃y(x1 < y < x2 ) é valida in (Q, <). (c) Si enunci la definizione di struttura per un linguaggio del primo ordine. ESERCIZIO 3. (a) Si definiscano funzioni ricorsive f : N → N e g : N × N × N → N tali che la funzione ricorsiva h : N × N → N definita da h(m, 0) = f (m) h(m, n + 1) = g(m, n, h(m, n)) soddisfi h(m, n) = mn , per ogni m , n ∈ N. (b) Si dimostri che l’insieme {n ∈ N | n é multiplo di 3} é ricorsivamente enumerabile. ESERCIZIO 4. (a) Siano a1 ⊆ b1 e a2 ⊆ b2 . Si dimostri che a1 ∩ a2 ⊆ b1 ∩ b2 . (b) Siano κ, λ cardinali. Si dimostri che κ · λ = λ · κ. 1