Esempi di domande per l’esame di Economia Monetaria 1 1. Supponete che la funzione di utilità di un agente sia u x 4 . La remunerazione è rappresentata da un prospetto incerto, che prevede un reddito di 1800 nel 25% dei casi e di 1200 nel 75%. Calcolate il valore atteso di questa remunerazione, l’equivalente certo e il premio per il rischio. Soluzione Valore atteso: E X 0.25 *1800 0.75 *1200 1350 Utilità attesa: UA X 1 0.25 *18004 1 0.75 *12004 6.04 1 Equivalente certo uC 6.04 Premio per il rischio: PR 1350 1333.2 16.77 C 4 6.04 C 6.044 1333.2 1 2. Un agente presenta una funzione di utilità pari a: u x 2 . La remunerazione è rappresentata da un prospetto incerto, che prevede un reddito di 2000 nel 50% dei casi e di 3000 nel 50%. Calcolate il valore atteso di questa remunerazione, l’equivalente certo e il premio per il rischio. Valore atteso: E X 0.5 * 2000 0.5 * 3000 2500 Utilità attesa: UA X 0.5 * 2000 0.5 * 3000 49.75 1 Equivalente certo uC 49.75 Premio per il rischio: PR 2500 2474.75 25.25 C 2 49.75 C 49.752 2474.75 3. Illustrate quali sono i problemi di azzardo morale e i possibili rimedi contrattuali. 4. Quali particolari meccanismi possono prevenire o attenuare l’opportunismo dei manager quando c’è separazione tra proprietà e controllo? 5. Spiegate cos’è un contratto di second-best e quali fattori lo rendono differente da un contratto di first-best? 6. Supponete che y (il risultato finale) sia solo osservabile dal principale, ma non sia verificabile da un’autorità esterna. Che tipo di problemi possono sorgere se le parti usano un contratto di agenzia standard in cui il salario dipende positivamente da y ( w w y )? 7. Spiegate perché l’incertezza è un fattore così importante nel modello di agenzia. In assenza di incertezza, che caratteristiche avrebbe un contratto di agenzia? 8. Cosa significa che in un contratto l’agente è titolare del reddito residuale (residual claimant)? In quali casi una tale soluzione è ottimale? 9. Illustrate le principali caratteristiche della selezione avversa. Quali sono le possibili conseguenze? Che tipo di contratti possono evitare l’opportunismo in questo caso? 10. Illustrate il trade-off tra incentivi e allocazione del rischio nel modello principale-agente. 11. Supponete che l’agente sia avverso al rischio. Quali implicazioni avrà su incentivi e allocazione del y rischio un contratto “lineare” del tipo: w 500 ? E se il contratto è del tipo: w 100 y ? 2 12. Da quali variabili dipende l’intensità ottimale degli incentivi? Spiegate il perché. 13. In quali casi è possibile stipulare un contratto di agenzia di first best (in presenza di asimmetria informativa)? 14. Cosa rappresenta il vincolo di compatibilità degli incentivi? 15. La seguente funzione di utilità: u 5 w 2e denota avversione al rischio, propensione o 2 e ? 2 16. Supponete che la funzione di utilità di un agente sia la seguente u w e , La sua utilità di riserva è u 4 . Sono possibili due livelli di sforzo eL 1 e eH 5 . Risultato y B 10 y A 20 p 0,9 p 0,1 eL 1 Sforzo p 0,4 p 0,6 eH 5 neutralità? E la funzione di utilità: u w Scrivete il vincolo di partecipazione e il vincolo di compatibilità degli incentivi per eH 5 Determinate i livelli salariali incentivanti. Commentate. 17. In una relazione di agenzia se aumenta il grado di avversione al rischio dell’agente, occorre modificare l’intensità ottimale degli incentivi? In che modo? 18. Un agente impegnato in una attività di vendita ha la seguente funzione di produzione: y 20e . Il costo dello sforzo è dato da ce 1 2e 2 . Calcolate l’azione pienamente efficiente (first best). Supponete che la remunerazione dell’agente sia determinata sulla base della produzione realizzata secondo la seguente funzione: w 10 0,8 y . Quale sarà la decisione ottimale dell’agente? Spiegate perché. L’azione pienamente efficiente (first best) è il livello di sforzo che massimizza il surplus congiunto della relazione: e2 S y ce 20e 2 S da cui e FB 20 20 e 0 e L’utilità dell’agente con lo schema di incentivi lineare è pari a: e2 1 1 u c E w ce rb 2 2 10 0.8 y r 0.8 2 2 2 2 2 u c 10 0.820e e2 1 r 0.8 2 2 2 2 La decisione ottimale dell’agente è lo sforzo che massimizza la sua utilità: u c e 16 16 e 0 e 1. Si abbia un’economia con solo tre beni (A,B,C). Sia la probabilità di ciascun soggetto di voler scambiare tutti i beni rispettivamente pari a 1/5 per il bene A e B, e a 1/3 per il bene C. Qual è il numero di incontri necessari allo scambio che occorrono mediamente ad un soggetto che possiede il bene A e desidera scambiarlo con il bene B? Quanti sono invece gli incontri che occorrono per scambiare A con C? Cosa possiamo concludere relativamente alla possibilità che l’economia si trasformi da un’economia di baratto ad un’economia monetaria? 2. Si descriva in che modo Jones (1976) formalizza l’idea di Menger dei costi di transazione di una monetamerce in termini probabilistici. Qual è la condizione affinché l’economia passi da un’economia di baratto diretto ad una di baratto indiretto (con l’uso di una moneta-merce)? 3. Un’impresa intraprende un progetto rischioso con esiti yH > 0 (successo) e yL = 0 (insuccesso). Vi sono due possibili manager che l’impresa può assumere, buono (Prob. di successo p = 0,5) e cattivo (Prob. di successo q = 0,25). Ciascun manager è neutrale al rischio e conosce privatamente il suo tipo. Si assuma inoltre un’utilità di riserva per entrambi i manager pari a uB = 40 e uC = 10. a. Si determinino i vincoli di partecipazione che potrebbero permettere di distinguere i due tipi di manager. b. Si dimostri che non esiste uno schema di incentivo stato-contingente uniperiodale w = (wH,wL) che può discriminare l’assunzione dei due tipi di manager (separating equilibrium) da parte dell’impresa. c. Si verifichi che con un numero di periodi T=3 e fissando wL=0 è possibile discriminare i due tipi di manager nel caso in cui l’impresa li remuneri solo dopo che tre progetti abbiano avuto successo. 4. Siano le preferenze di un depositante rappresentativo espresse dalla funzione di utilità U(c) = ln(c). a. Si ricavi la soluzione del modello di Diamond & Dybvig in autarchia, nel caso in cui ogni consumatore abbia equi-probabilità di essere impaziente o paziente (q = 0, 5), il rendimento dell’attività bi-periodale sia R = 1,5 e il costo di liquidare tale attività in anticipo sia pari a m = 0,5. b. Si dimostri poi che, nel caso di esistenza di un intermediario, se il costo di liquidazione è nullo (m = 0), i depositanti hanno certezza di essere rimborsati (p(m, t) = 1), mentre per m > 0, tale probabilità diventa minore di 1 (corsa agli sportelli). 5. Si elenchino i principali elementi necessari alla costruzione del modello di principale-agente nel caso di tecnologia lineare e costo dello sforzo quadratico. Si descriva il contratto ottimale nel caso in cui sia il principale che l’agente siano neutrali al rischio. 6. In un modello uniperiodale, Diamond (1984) dimostra che il monitoraggio svolto da un intermediario è socialmente meno costoso rispetto a quello diretto. Si illustri brevemente. 7. Si illustri il significato di un equilibrio monetario misto nel modello di Kyotaki-Wright (1993). 8. La moneta fiduciaria per sua natura richiede la fiducia da parte dei soggetti che tale mezzo di pagamento venga accettato con elevata probabilità. Si immagini un’economia in cui il soggetto 1 possa sia accettare moneta fiduciaria (A) o accettare solo beni (B) negli scambi con il soggetto 2 (che qui rappresenta tutti gli altri individui). I payoff dei soggetti sono indicati nella bi-matrice sottostante. A B 2, 2 0, 0 A 0, 0 1, 1 B Si mostri che, nell’economia rappresentata, oltre ad esistere due equilibri in strategie pure (puro scambio monetario e puro baratto), ne esiste anche un’altro che permette sia alla moneta che alle merci di essere scambiate con una certa probabilità. 9. Si consideri il modello del principale-agente con un contratto lineare. Sia e lo sforzo dell’agente, che produce per il principale un output pari a x = 5e + ε, dove ε rappresenta una variabile casuale distribuita normalmente con media E(ε) = 0 e varianza σ² = 20. Sia inoltre il costo dello sforzo per l’agente pari a C(e) = 10e2. L’agente presenta avversione al rischio misurata dal parametro r e ha un utilità CARA (Constant Absolute Risk Adversion). Il principale offre uno schema di incentivo all’agente pari a w(x) = α + βx. a) Sia il salario di riserva dell’agente pari a 0. Si trovi il valore ottimale di β. b) Che effetto avrà una riduzione di r sul contratto ottimale? Spiegate il perchè. c) Che valore avrà β nel caso in cui l’agente è indifferente al rischio (r = 0)? 10. Si illustrino le principali argomentazioni dei teorici del free banking. Si discuta poi in quale circostanza nel modello di Diamond & Dybvig (1983) emerge la possibilità di corsa agli sportelli (bank run) da parte dei depositanti. Che ruolo svolge la clausola di restituzione sequenziale dei depositi vigente presso le banche? 11. Per quale motivo si ritiene opportuno attribuire il privilegio di emissione di moneta ad una sola istituzione (regime monopolistico di emissione)? 12. Vi siano 4 individui con le seguenti caratteristiche: l’individuo 1 possiede il bene B e desidera il bene A; l’individuo 2 possiede A e desidera D; l’individuo 3 possiede C e desidera B e, infine l’individuo 4 possiede D e desidera C. Quale bene si stabilirà come moneta-merce e perchè? 13. Nell’economia vi siano solo agenti che vivono 3 periodi e possiedano inizialmente 10 Euro ciascuno. Alla data 0 tutti i soggetti sono incerti sulla propria attitudine al consumo e solo alla data 1 metà dei soggetti apprende che desidera consumare tutto alla data 1 mentre l’altra metà desidera rimandare il consumo alla data 2. Alla data 0 i soggetti possono decidere di investire una quota (1 − t) della propria dotazione in un’attività liquida, che offre 0 interessi e non ha costi di smobilizzo, e una quota t in un’attività illiquida, che offre R = 1,5 alla data 2, ma che ha costi di liquidazione pari a t/2 , nel caso si desideri disporre del proprio denaro alla data 1. Si dimostri che in presenza di un’istituzione bancaria il vincolo consente maggiori possibilità che in sua assenza. 14. Alla data 0 una banca offre un finanziamento pari a K = 100 a imprese che abbiano un qualsiasi progetto imprenditoriale. In cambio chiede alla data 1 la restituzione dell’ammontare più un tasso di interesse r. Sul mercato vi sono due tipi di impresa: i) un’impresa buona, che con probabilità p =0,5 ottiene un ricavo RH = 250 e con probabilità (1 - p) un ricavo pari a RL = 150; ii) un’impresa cattiva che ha invece solo probabilità q = 0,25 e (1 - q) = 0,75 di ottenere gli stessi risultati. Si assuma anche che entrambe le imprese abbiano un profitto di riserva pari a π = 50. Si individui il livello massimo del tasso di interesse che consente alla banca di attrarre le imprese buone e di escludere quelle cattive. Cosa succede se i profitti di riserva di due tipi di impresa sono diversi tra loro e pari rispettivamente a 50 e 20? 15. In un relazione principale-agente, supponete che un agente sia caratterizzato dalla funzione di utilità: u w e , e che la sua utilità di riserva sia u 4 . Per svolgere una certa attività sono possibili due livelli di sforzo: basso, eL 1 , e alto, eH 5 . I possibili risultati in relazione allo sforzo prestato sono riportati nella Tabella 1: Sforzo eL 1 eH 5 Risultato y B 10 p 0.9 p 0.4 y A 300 p 0.1 p 0.6 a) Quale è l’azione socialmente ottimale in presenza di informazione perfetta? b) Quale salario deve pagare il principale per indurre l’agente a impegnarsi in questa situazione? c) Supponete ora che lo sforzo non sia osservabile. In che modo deve essere formulato il contratto per incentivare l’agente? d) Scrivete il vincolo di partecipazione e il vincolo di compatibilità degli incentivi per eH 5 . Determinate i livelli salariali incentivanti. Commentate. 16. Al noto programma di raiuno “Affari tuoi”, un concorrente aveva di fronte la possibilità di vincere 500 mila euro oppure 10 mila euro (in assenza di altre informazioni si può supporre che la probabilità di ciascun esito sia pari a 0.5). In alternativa alla continuazione del gioco, al concorrente è stata offerta una somma di 100 mila euro (con certezza). Calcolate: a) il valore atteso di continuare a giocare b) la scelta che farebbe un giocatore neutrale al rischio (spiegando il perché) c) la scelta che farebbe un giocatore con una funzione di utilità u x d) il valore minimo che quest’ultimo giocatore sarebbe disposto ad accettare invece di continuare a giocare. 1 x2 17. Un agente presenta una funzione di utilità pari a: u . La remunerazione è rappresentata da un prospetto incerto, che prevede un reddito di 2000 nel 50% dei casi e di 3000 nel 50%. Calcolate il valore atteso di questa remunerazione, l’equivalente certo e il premio per il rischio. Date una definizione dei vari concetti e rappresentate graficamente i valori ottenuti.