Didattica della biologia Etimologia della parola biologia Il termine “Biologia” è la composizione di due vocaboli greci: Lineamenti fondamentali βιοσ + λογοσ Letteralmente significa discorso sulla vita, o studio sulla vita © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Che cosa è la vita? Che cosa è la vita? • Che cos’è un essere vivente? • Che cosa rende un essere vivo e che cosa lo differenzia da un essere inanimato? • Quali sono le caratteristiche che consentono di definire vivo un essere? Un essere vivente è un’entità limitata nello spazio e nel tempo, costituita da quattro proprietà: • Organizzazione • Metabolismo • Riproduzione • Evoluzione Attività 1 La biologia ha rinunciato a rispondere a queste domande con una risposta univoca e definitiva. I biologi preferiscono elencare una serie di proprietà e funzioni che distinguono il vivente dal non vivente. Entità materiali sedi di Organizzazione Metabolismo Riproduzione Evoluzione Schema delle proprietà di un essere vivente (tratto da Boncinelli, 2001) u = unicellulare; p = pluricellulare Cellularità u Batteri u Protisti u/p Funghi p Piante p Animali Eubatteri Archebatteri Rimangono esclusi Batterici Vegetali (provirus) virus prioni Animali © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Organizzazione sistemica della vita: Proprietà degli esseri viventi: organizzazione entità limita nel tempo Ogni individuo è costituito da materia organizzata. ? Nascita • Questo favorisce un approccio sistemico • E’ possibile individuare uno spettro biologico (livelli di organizzazione della vita) Morte © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Figura 1-6 Solomon, Berg, Martin 1 Organizzazione sistemica della vita: lo spettro biologico E’ possibile suddividere i sistemi biologici seguendo l’approccio sistemico e realizzando una gerarchia Atomi Chimica Molecole Macromolecole Organelli cellulari Cellule Biologia Tessuti Organi Organismi Popolazioni Comunità/Ecosistemi Ecologia Paesaggi Biomi/Ecoregioni Biosfera © Emilio Padoa-Schioppa Proprietà degli esseri viventi: metabolismo • Metabolismo: flusso di materia ed energia che consente all’individuo di conservarsi come struttura organizzata. Figura 1-6 Solomon, Berg, Martin Proprietà degli esseri viventi: metabolismo Per metabolismo si possono intendere tutti i processi che concorrono ad assicurare una peculiarità degli esseri viventi: mentre la loro forma e il loro aspetto esterno rimangono relativamente costanti (almeno per un certo tempo) la struttura molecolare cambia di continuo. • “Manutenzione straordinaria” macroscopica: crescita dei capelli, rimarginarsi delle ferite, risaldatura delle ossa … • “Manutenzione ordinaria” microscopica: continua sostituzione delle componenti – danneggiate, usurate, ma anche funzionanti – delle varie cellule e quindi dell’intero organismo. © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Figura 1-12 Solomon, Berg, Martin Proprietà degli esseri viventi: metabolismo Tutto questo richiede una certa quantità di energia e una trasformazione di materia. Nell’uomo il cervello, anche quando è tenuto in assoluto riposo si accaparra il 20% del fabbisogno di energia (rappresenta il 2% del nostro corpo). La quantità richiesta non aumenta di molto quando si riflette, si calcola ecc. © Emilio Padoa-Schioppa Metabolismo: energia Metabolismo: energia • Per Energia si intende la capacità di produrre lavoro o più propriamente la capacità di determinare specifici cambiamenti.. • Unità di misura dell’energia: 1 caloria = energia richiesta per riscaldare di 1 °C (da 14,5 a 15,5 °C) 1 grammo di acqua alla pressione di 1 atmosfera. • Possono essere usate altre unità, analoghe alle calorie a meno di costanti. Come unità ufficiale oggi si preferisce usare il Joule - 1caloria= 4,18 joule • La vita è caratterizzata dal continuo cambiamento, quindi tutte le forme di vita necessitano di continuo apporto di energia. • L’energia deve essere fornita da una sorgente esterna per garantire lo svolgimento dei processi metabolici. • L’energia scorre in un’unica direzione attraverso i sistemi biologici: fluisce attraverso il sistema, può essere utilizzata per compiere un lavoro o viene immagazzinata nei legami chimici delle sostanze organiche e alla fine viene liberata e dissipata. © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa 2 Metabolismo: termodinamica Metabolismo: termodinamica • I° Principio: “non è possibile avere creazione o distruzione di materia ed energia, ma soltanto modificazioni, ovvero l’energia non può essere creata né distrutta” • II° Principio “le modificazioni avvengono lungo la direzione che ha il gradiente dell’irreversibilità” • Entropia: “E’ lo stato del sistema il cui valore aumenta quando il sistema si modifica spontaneamente. In un sistema isolato negli stadi iniziali e finali del sistema la quantità di energia resta invariata, ma nei secondi l’entropia è maggiore che nei primi.” • Di fatto la prima legge afferma che l’energia si conserva: ossia in condizioni normali nulla si crea o si distrugge. L’energia può essere trasferita da un sistema all’altro, ma la quantità totale di energia rimane la stessa. • La seconda legge afferma che ad ogni successivo trasferimento e trasformazione di energia in un sistema diminuisce l’energia disponibile per produrre lavoro. L’energia non è persa o distrutta ma degradata e dissipata da una forma di alta qualità ad una di bassa qualità. La seconda legge riconosce che tutti i sistemi tendono a muoversi da uno stato di ordine (energia ad alta qualità) ad uno di disordine (energia a bassa qualità). © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Proprietà degli esseri viventi: riproduzione • Riproduzione: tutti gli individui si riproducono, ossia producono una copia più o meno somigliante a loro stessi e questa copia è in grado di produrne un’altra e così via. Proprietà degli esseri viventi: evoluzione • Evoluzione: il genoma degli individui tende a cambiare nel tempo da una generazione all’altra (e quindi ad evolvere). NULLA IN BIOLOGIA HA SENSO SE NON ALLA LUCE DELL’EVOLUZIONE – • La teoria dell’evoluzione ha 150 anni (anche se si parlava di evoluzione anche prima di Darwin) è l’unica che è in grado di offrire una visione unitaria dell’enorme varietà dei fenomeni biologici. Da Figura 1-4 Solomon, Berg, Martin Riproduzione asessuata di un organismo unicellulare (un’ameba): il risultato è uno o più discendenti identici al genitore © Emilio Padoa-Schioppa Riproduzione sessuata di una coppia di organismi pluricellulari (due serpenti): il risultato è uno o più discendenti i cui caratteri sono la combinazione di quelli dei genitori © Emilio Padoa-Schioppa Metodo di procedere della scienza e della biologia in particolare Il metodo è imposto dall’oggetto • la biologia è una disciplina scientifica; • ha sviluppato un proprio linguaggio e un proprio metodo di studio e di lavoro; • per conoscere la biologia occorre accettare gli strumenti e i criteri proposti dal metodo scientifico; • tutto quanto esula da questo criterio NON E’ SCIENZA (e/o non è biologia). © Emilio Padoa-Schioppa Metodo scientifico Il metodo scientifico prevede una serie di passaggi ordinati: • si fanno osservazioni accurate; • si pongono domande critiche; • si sviluppano ipotesi (affermazioni verificabili); • sulla base delle ipotesi si fanno predizioni che possano essere verificate attraverso ulteriori osservazioni e/o appositi esperimenti; • alla fine si interpretano i risultati degli esperimenti che possono confermare le ipotesi e/o servire per formulare nuove ipotesi. © Emilio Padoa-Schioppa 3 Metodo scientifico Metodo scientifico Le ipotesi sono affermazioni verificabili, con esperimenti o con ulteriori osservazioni; Un’affermazione, per essere scientifica deve poter essere falsificabile (sensu Popper): “… da un sistema esigerò che la sua forma logica sia tale che possa essere valutato, per mezzo di controlli empirici in senso negativo: un sistema empirico per essere Ragionamento deduttivo: parte da principi generali, per giungere a conclusioni specifiche: • i.e. tutti gli uccelli hanno le ali; i passeri sono uccelli; deduzione i passeri hanno le ali Ragionamento induttivo: parte da osservazioni specifiche dalle quali si tenta di trarre delle conclusioni o di scoprire un principio generale • i.e. i passeri hanno le ali e sono uccelli, i scientifico deve poter essere confutato dall’esperienza.” (Popper, Logica della pettirossi, le aquile, i falchi e le rondini hanno le ali e sono uccelli; induzione tutti gli uccelli hanno le scoperta scientifica) • affermare “domani piove o non piove” non è falsificabile; • affermare “domani piove” è falsificabile. ali. • N.B. attenzione alle eccezioni: © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Da Figura 1-15 Solomon, Berg, Martin Metodo scientifico Statistica e rigore scientifico 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Lampedus a (1999) I. Conigli Lampione Linosa Malta Comino • La statistica è stata spesso accusata di essere una disciplina con la quale si può dimostrare qualunque cosa Vi sono bugie, maledette bugie e statistiche Serifos Folegandros Nea Kameni MicroFteno Anafi Milos 16,00 14,00 12,00 10,00 8,00 6,00 4,00 2,00 0,00 Antiparos Abb. Sauri Osservazione: a Lampedusa i lacertedi sono poco abbondanti. Ipotesi: la predazione dei serpenti può diminuire l’abbondanza dei lacertidi all’interno di un’isola. Verifica: misurare l’abbondanza dei lacertidi in isole con serpenti e in isole senza serpenti. Risultati Conclusioni effettivamente la predazione dei serpenti può diminuire l’abbondanza dei lacertidi all’interno di un’isola Isole Cicladi © Emilio Padoa-Schioppa © Emilio Padoa-Schioppa Statistica e rigore scientifico • In realtà con la statistica non si dimostra nulla: lo scopo della statistica non è quello di dimostrare qualche cosa. • L’analisi statistica serve per attribuire un livello di confidenza (fiducia) alle conclusioni che si possono voler trarre. • La biologia, come le altre scienze, è una ricerca non di enunciati di cui è dimostrata la verità, ma di conclusioni nelle quali poter riporre fiducia. • Espressioni critiche riguardo la statistica vengono in genere usate da chi non ha nulla di meglio da dire per continuare a credere in ciò in cui desidera credere. • In alcuni casi, effettivamente la statistica viene usata impropriamente per dedurre conclusioni di dubbia validità. © Emilio Padoa-Schioppa 4 Elementi di statistica • Una considerazione da non dimenticare mai. La statistica non spiega il significato dei fenomeni osservati: occorre in ogni caso essere in grado di fornire una spiegazione circa il rapporto causaeffetto. • Ignorare questa considerazione può condurre a clamorosi errori di valutazione. • Un esempio famoso: la relazione tra diffusione di PC in uno stato americano e aumento dei casi di AIDS conclamato. © Emilio Padoa-Schioppa 5