PROVE A FAVORE DELLA TEORIA DI WEGENER ( non tutte le prove sono
state individuate da Wegener, alcune sono state dimostrate in tempi recenti)
-LA CORRISPONDENZA DELLE COSTE ORIENTALI DELL’AMERICA
CON QUELLE OCCIDENTALI DELL’AFRICA E DELL’EUROPA,
CORRISPONDENZA ANCORA PIU’ MARCATA SE SI CONSIDERA LA
PIATTAFORMA CONTINENTALE CHE E’ LA PARTE IMMERSA DEI
CONTINENTI, QUELLA CREATA DALL’AZIONE EROSIVA DELLE
ONDE.
-TRA ALCUNI RILIEVI MONTUOSI SITUATI IN CONTINENTI DIVERSI
ESISTONO DELLE CORRISPONDENZE SINGOLARI: I RILIEVI
MONTUOSI DEL BRASILE E QUELLI DELL’AFRICA SI SONO FORMATI
NELLA STESSA EPOCA E COMBACIANO QUASI PERFETTAMENTE.
E’ COME SE METTENDO INSIEME I PEZZI STRAPPATI DI UN GIORNALE IN
BASE AI LORO CONTORNI, COMBACIASSERO ANCHE LE RIGHE.
-LO STUDIO DEI FOSSILI. L’AMERICA MERIDIONALE E L’AFRICA SONO
LE UNICHE ZONE DOVE SONO STATI RITROVATI I RESTI FOSSILI DI UN
PICCOLO RETTILE DETTO MESOSAURO.
QUESTO FATTO SAREBBE DIFFICILMENTE SPIEGABILE SE NON SI
AMMETTESSE CHE L’AMERICA E L’AFRICA UN TEMPO FOSSERO UNITE.
UN PICCOLO ANIMALE COME
QUESTO NON AVREBBE
POTUTO ATTRAVERSARE
L’OCEANO.
-LE CONDIZIONI
CLIMATICHE CHE
ESISTEVANO IN UN
LONTANO PASSATO
SAREBBERO
INCOMPRENSIBILI SE I
CONTINENTI AVESSERO
SEMPRE OCCUPATO LA
POSIZIONE ATTUALE.
INFATTI IN AMERICA DEL NORD, IN EUROPA CENTRALE, RUSSIA E
CINA, ESTESE SUPERFICI ERANO COPERTE DA FORESTE TROPICALI
(ne sono state trovate tracce fossili). QUESTE REGIONI OGGI SI TROVANO
PIU’ A NORD E HANNO UN CLIMA CHE NON PERMETTE PIU’
L’ESISTENZA DI FORESTE TROPICALI.
QUINDI QUESTE MASSE CONTINENTALI DEVONO ESSERSI SPOSTATE,
ALLONTANADOSI DALL’EQUATORE.
-LO STUDIO DEL PALEOMAGNETISMO, CIOE’ DELL’ANTICO
MAGNETISMO TERRESTRE.
RUOTANDO SU SE STESSA LA TERRA GENERA UN CAMPO MAGNETICO
CHE HA DIREZIONE CORRISPONDENTE A CIRCA QUELLA DELL’ASSE
TERRESTRE, CHE VIENE INDICATA DALL’AGO MAGNETICO DELLA
BUSSOLA.
TALE AGO, LIBERO DI MUOVERSI, SI DISPONE SECONDO LA DIREZIONE
NORD-SUD. QUESTA DIREZIONE E’ ANCHE REGISTRATA NELLE ROCCE.
LE ROCCE SONO DOCUMENTI MAGNETICI
CHE REGISTRANO LA DIREZIONE DEL
CAMPO MAGNETICO AL MOMENTO IN CUI
SI E’ AVUTA LA SOLIFICAZIONE DELLA
LAVA.
LE PARTICELLE FERROSE PRESENTI
NELLA LAVA CHE SI RAFFREDDA, SONO
COME DELLE PICCOLE BUSSOLE MA
DISPOSTE DISORDINATAMENTE FINO A CHE LA TEMPERATURA NON
ARRIVA A 500°C. A QUESTO PUNTO SI MAGNETIZZANO E SI ORIENTANO
SECONDO LE LINEE DEL CAMPO MAGNETICO PRESENTE IN QUEL
MOMENTO.
N
S
N
S
OSSERVANDO IL MAGNETISMO DI
ROCCE SOLIDIFICATE MILIONI DI
ANNI FA, CI SI E’ ACCORTI CHE NEL
CORSO DELLA VITA DELLA TERRA IL
CAMPO MAGNETICO TERRESTRE NON
E’ STATO LO STESSO: I POLI NORD E
SUD SI SONO SCAMBIATI PIU’
VOLTE.
ATTRAVERSO LO STUDIO DEL PALEOMAGNETISMO SI PUO’ RISALIRE
ALLA POSIZIONE CHE UN CONTINENTE AVEVA IN EPOCHE
REMOTE.
LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE
LA TEORIA DI WEGENER NON SPIEGAVA PERCHE’ I CONTINENTI DI
MUOVONO. FU UN GEOFISICO INGLESE, HOLMES
CHE SUGGERI’ CHE I CONTINENTI FOSSERO
MOSSI DA CORRENTI CONVETTIVE ESISTENTI
NEL MANTELLO.
RISCALDANDO SU UNA FIAMMA IL FONDO DI UN
RECIPIENTE PIENO DI ACQUA, SI SVILUPPANO
NEL LIQUIDO DELLE CORRENTI DETTE
CONVETTIVE: L’ACQUA RISCALDATA DALLA
FIAMMA SI ESPANDE DIVENENDO PIU’ LEGGERA
DELL’ACQUA FREDDA, QUINDI SALE, PRODUCENDO UNA CORRENTE
CONVETTIVA ASCENDENTE AL CENTRO DEL RECIPIENTE.
IL POSTO OCCUPATO
DALL’ACQUA CALDA CHE SALE
VIENE PRESO DALL’ACQUA
FREDDA PIU’ PESANTE CHE
SCENDE LUNGO LE PARETI DEL
RECIPIENTE (CORRENTI
DISCENDENTI).
QUALCOSA DI SIMILE AVVIENE
NEL MANTELLO CHE E’
COSTITUITO DA ROCCE
SEMIFLUIDE. NEL MANTELLO
RISCALDATO DAL NUCLEO PIU’
CALDO CHE SI TROVA SOTTO DI
ESSO, SI PRODUCONO DELLE
CORRENTI CONVETTIVE
ANALOGHE A QUELLE CHE SI HANNO NEL RECIPIENTE RISCALDATO.
QUINDI I CONTINENTI VAGANO LUNGO LA SUPERFICIE
TERRESTRE IN BALIA DELLE CORRENTI CONVETTIVE CHE
LENTAMENTE RIMESCOLANO IL MATERIALE SEMIFLUIDO DEL
MANTELLO.