Il mantello influenza le oceaniche terrestre correnti I ricercatori dell’Università di Cambridge hanno pubblicato un studio su Nature Geoscience nel quale viene messo in evidenza come i sollevamenti del fondale plasmerebbero la circolazione oceanica nell’Oceano Nord Atlantico, generando un flusso di acqua che dal mare di Norvegia si immette nell’oceano. Gli studiosi hanno prelevato dai fondali oceanici vicino all’Islanda campioni di rocce basaltiche e li hanno analizzati chimicamente. La composizione delle rocce, in particolare la presenza di alcuni elementi come niobio e ittrio, ha permesso di ricostruire le dinamiche e le temperature del mantello sotto la crosta terrestre in corrispondenza dell’Islanda. Le caratteristiche di queste rocce potrebbero essere spiegate dalla presenza, nel mantello terrestre, di bolle più calde di 25 gradi rispetto alle temperature medie, che in quell’area dovrebbe essere di 1.330 gradi. Risalendo verso la superficie, queste aree più calde del mantello avrebbero fatto sollevare il fondale e dato origine a rilievi. Dunque sarebbero state le variazioni della temperatura nel mantello terrestre in corrispondenza dell’Islanda ad aver causato la nascita di rilievi sul fondale oceanico, che influenzerebbero a loro volta le correnti del Nord Atlantico. Il fenomeno, secondo lo studio, è in atto da circa 7 milioni di anni. A.U. Copyright © - Riproduzione riservata