Bollettino neve e valanghe n° 6 del 12/12/2012 ore 16.20 LEGENDA

Regione Autonoma Valle d'Aosta
Assessorato opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale
pubblica
Dipartimento difesa del suolo e risorse idriche
Direzione assetto idrogeologico dei bacini montani
Ufficio Neve e valanghe
Région Autonome Vallée d'Aoste
Assessorat des ouvrages publics, de la protection des sols et du logement public
Département de la protection des sols et des ressources hydriques
Direction aménagement hydrogéologique des bassins versants
Bureau Neige et Avalanches
Bollettino neve e valanghe n° 6 del 12/12/2012 ore 16.20
Data prossimo aggiornamento 14/12/2012
CONDIZIONI GENERALI
Altezza neve [ cm ]
Al s uolo
2000 m
2500 m
Ta
Fre s ca
h24
h07.00
2000 m
A - Valle ce ntrale
50-80
60-90
0
-13 °C
B - Valli di Gre s s one y, Ayas ,
Cham porche r
20-100
70-150
0
-13 °C
C - Valli di Rhêm e s ,
Vals avarenche, Cogne
50-80
70-100
0
-13 °C
D - Dorsale alpina
50-200
60-250
0
-12 °C
Ultim o giorno
di ve nto con
trasporto di ne ve
M anto continuo
da quota [m s .l.m .]
Ultim a
nevicata
In om bra
11/12/2012
f orti da N
11/12/2012
f orti da N
11/12/2012
f orti da N
11/12/2012
f orti da N
Al s ole
07/12/2012
fondovalle 1000-1300
07/12/2012
fondovalle 1000-1300
07/12/2012
fondovalle fondovalle
10/12/2012
fondovalle fondovalle
L’afflusso di correnti gelide settentrionali ha fatto crollare le temperature, con minime di -18°C a 1500 m nelle Valli del Gran Paradiso a 1500 m. Il
clima rigido favorisce il perdurare di uno strato superficiale del manto generalmente bello da sciare sotto i 2300 m circa. Infatti, laddove il vento
non ha agito, gli strati più superficiali sono ancora costituiti da neve soffice, di spessore anche considerevole e generalmente stabile. D’altro
canto però, a volte, sciando si può toccare il suolo con le solette, perché i cristalli sfaccettati, privi di coesione, che caratterizzano gli strati
basali non offrono alcuna resistenza all’affondamento degli sci.
Salendo di quota, l’azione del vento, ha reso molto meno regolare l’innevamento e il paesaggio, con ampie zone erose fino al suolo, croste da
vento di spessore variabile portanti e non. Vi sono inoltre grossi accumuli a tutte le esposizioni, sui pendii ripidi, in prossimità di creste, sotto i
cambi di pendenza e nei canali, che, se sollecitati anche al passaggio del singolo sciatore, possono originare sia valanghe a lastroni soffici che
duri.
Le zone pericolose sono quindi confinate sopra i 2300, caratterizzate da accumuli di neve trasportata dal vento, ben visibili e localizzabili.
L’attività valanghiva spontanea ormai è in esaurimento, ieri si è avuta ancora qualche segnalazione di scaricamenti e di una valanga nubiforme
di medie dimensioni.
Il grado di pe ricolo valanghe è pari a 3-m arcato s ulla dors ale alpina e a 2-m ode rato s ul res to de lla Re gione .
EVOLUZIONE PREVISTA
LEGENDA
Giove dì 13/12/2012
Evoluzione per giovedì, venerdì e sabato: L’arrivo di una
depressione atlantica porterà aria umida e deboli nevicate diffuse a
partire da giovedì sera con quota neve inizialmente a 500 m in rialzo
la sera di venerdì a 800 m e venti dai quadranti sud-occidentali in
rinforzo, sempre da venerdì, alle alte quote. Nei bassi strati si
percepirà un aumento delle temperature solo a partire da sabato,
quando l’afflusso di correnti occidentali scalzeranno il cuscinetto
d’aria più fredda, con pioggia fino a 1200 m sabato; pertanto in basso
si potranno avere valanghe spontanee di neve umida e bagnata,
anche di fondo, generalmente di piccole dimensioni, mentre al di
sopra dei 1500 m saranno di neve asciutta e in alcuni casi anche di
medie dimensioni.
L’azione del vento porterà alla formazione di nuovi accumuli e
all’ulteriore accrescimento di quelli già esistenti, che potranno essere
parzialmente mascherati. Oltre il limite del bosco, soprattutto nei
pressi di creste, colli e cambi di pendenza, il passaggio di un singolo
sciatore può provocare il distacco di lastroni di recente formazione,
mentre con forte sovraccarico sarà possibile andare ad interessare i
lastroni posti più in profondità.
Il grado di pe ricolo valanghe perm arrà pari a 3-m arcato s ulla
dors ale alpina e a 2-m ode rato s ul res to de lla Re gione .
Ve nerdì 14/12/2012
Sabato 15/12/2012
Quota ed esposizione dei pendii critici
Scala di pericolo
5
MOLTO FORTE
Aumento del pericolo valanghe nell' arco della giornata
4
FORTE
3
MARCATO
2
MODERATO
1
DEBOLE
Bollettino neve e valanghe valido per le prossime 72 ore al di fuori delle piste controllate ed aperte
Per una corretta interpretazione del Bollettino consultare la specifica guida: w w w .aineva.it/guida.html
Risponditore telefonico: Bollettino Nivometeorologico 0165 / 776300 - Bollettino Meteorologico 0165 / 272333
Mercoledì 12/12/2012