I BRONZI DI RIACE I Bronzi di Riace www.edatlas.it Due capolavori ritrovati sulle coste della Magna Grecia Le due Due grandi statue furono rinvenute nel 1972, mareGrecia antistante Riace, sulle coste ioniche della capolavori ritrovati sulle coste dellanel Magna Calabria. L’evento ha assunto un’importanza fondamentale per la storia dell’arte, poiché le Cadue statue Le due grandi statue furono rinvenute nel 1972, nel mare antistante Riace, sulle coste ioniche della bronzeelabria. non L’evento sono copie, ma originali della statuaria greca. ha assunto un’importanza fondamentale per la storia dell’arte, poiché le due statue bronnonrisalire sono copie, originali statuaria Esse si zee fanno allama metà del Vdella secolo a.C.,greca. dunque a una fase di passaggio tra l’Arcaismo e l’Età Esse si fanno risalire alla metà del V secolo dunque a una faseda di passaggio tra l’Arcaismo e l’Etàa Roma. classica. Furono forse realizzate in Attica, laa.C., regione governata Atene, e da qui destinate classica. Furono forse realizzate in Attica, la regione governata da Atene, e da qui destinate a Roma. Per Per la qualità elevata dell’esecuzione, le opere provengono certamente dalla bottega di un importante la qualità elevata dell’esecuzione, le opere provengono certamente dalla bottega di un importante maemaestro. In mancanza fonti certe, gli studiosi o a un di laboratorio stro. In mancanza didifonti certe, gli studiosi hannohanno pensatopensato a Fidia, oaaFidia, un laboratorio Argo, la cittàdidiArgo, la città di origine originedello dello scultore Policleto. qui l’attribuzione della Statua A Agelàda allo scultore Agelàda scultore Policleto. Da quiDa l’attribuzione della Statua A allo scultore il Giovane, che il Giofu maestro di Fidia, della Statua ad Alcamène Vecchio. il Vecchio. vane, che fu maestro di eFidia, e dellaBStatua B ad ilAlcamène Il soggetto Il soggetto Le statue raffigurano proLe statue raffigurano babilmente due guerrieri, probabilmente due oppure atleti che correvano con le armiatleti da combatguerrieri, oppure che timento; entrambi reggecorrevano con le armi da vano uno scudo con il combattimento; entrambi braccio sinistro. reggevano uno scudo con il braccio sinistro. Il Bronzo detto “A” 1. Agelàda il Giovane La statua è di (attribuito), Bronzo A, poco posteriore 460-450 al 460 a.C. a.C. Bronzo. Alt. 198 cm. Reggio Calabria, Se il braccio siMuseo Nazionale. nistro reggeva La composizione La composizione Gli scultori hanno applicato il Gli scultori hanno principio dellaapplicato ponderazione, il principio ponderazione, cara adella Policleto. La diversa cara posizione degli arti posizione è bilanciaa Policleto. La diversa ta dalla leggera dissimmetria degli arti è bilanciata dalla leggera del bacino, che rende la spondissimmetria del bacino, che rende tanea rotazione del busto. la spontanea rotazione del busto. 1. Il chiaroscuro e il colore Il chiaroscuro e il colore L’anatomia è curata nei dettaè curata nei dettagli,L’anatomia come evidenziano le omgli, come evidenziano bre che rimarcano la muscolatura; il materiale utilizzato, il le ombre che rimarcano bronzo, consente di ilcogliere la muscolatura; materiale anche le più piccole variazioutilizzato, il bronzo, consente ni di superficie. di cogliere anche le più piccole variazioni di superficie. Il Bronzo detto “B” 2. uno scudo, la destra portava verosimilmente una lancia. 2. Alcamène il Vecchio La statua potreb(attribuito), Bronzo B, be essere stata 450-440 a.C. realizzata nel deBronzo, altezza 197 cm. cennio tra il 450 Reggio Calabria, e il 440 a.C. Museo Nazionale. La mano destra impugnava probabilmente una spada. IL BRONZO DETTO “B” ILLeBRONZO ciglia e i denDETTO ti sono in “A” argen- Come nel Bronzo A, le labbra e La statua potrebbe i capezzoli sono essere statainrealizzata nel decenrame rosso. to, gli occhi in pasta è vitrea e in La statua di poco avorio. al 460 a.C. posteriore Se il braccio sinistro La presenza delreggeva uno scudo, le armi doveva la destra portava verosiconferire un efmilmente una lancia. fetto di solidità alla e figura, Le ciglia i dentiche sono diveniva maein argento, gli occhi in stosa in rapporpastatovitrea e in avorio. all’armonia della posa. La presenza delle armi doveva conferire un effetto di solidità alla figura, che diveniva maestosa rapporto Agelàdain il Giovane (attribuito),della Bronzo A, all’armonia posa. nio tra il 450 e il 440 a.C. La mano destra impugnaLa presenza di metalli diversiuna va probabilmente fusi nella stessa spada. opera testimonia Comelanelraffinatezza Bronzo A, delle eopere e la le labbra i capezzoli s t r a o r d i n a r i a La sono competenza in rame rosso. depresenza di metalli gli scultori, che diversi riuscivano a dafusi nella stessa opera re alle statue eftestimonia la raffinatezza fetti coloristici. delle opere e la straordinaria competenza degli scultori, che riuscivano Alcamène il Vecchio a (attribuito), dare alle statue effetti Bronzo B, 450-440 a.C. coloristici. 460-450 a.C. Bronzo. Alt. 198 cm. Reggio Calabria, Museo Nazionale. Bronzo, altezza 197 cm. Reggio Calabria, Museo Nazionale. 1 1 © IstItuto ItAlIANo EdIzIoNI AtlAs