Torna a Milano “Rumori Fuori Scena” presentato dalla Skenè Company al Teatro Libero; la pièce teatrale scritta da Michael Frayn nel 1982 è diventato un classico moderno grazie alla rappresentazione del teatro nel teatro nel quale le vite dei personaggi “recitati”, si intersecano con quelle degli attori che recitano la propria parte sulla scena. L’opera è divisa in tre atti: le prove, la ventesima replica e la cinquantesima rappresentazione; il testo della commedia si basa sulle avventure di una compagnia teatrale impegnata nella messinscena della commedia sexy dal titolo: “Senza niente addosso”. Lo spettacolo svelerà tutte le tensioni che gli attori della compagnia covano; già dal primo atto infatti, si avvertono i primi problemi: i tempi sono strettissimi ma gli errori da correggere sono troppi. Il secondo atto viene visto da dietro il palcoscenico e mentre i personaggi ” recitati” cercano di mantenere un buon livello di messa in scena, i “recitanti” vivono in silenzio per non disturbare la rappresentazione. Il backstage diventa così un inferno pieno di equivoci; nel terzo atto la vita reale si irradia sulla scena trasformando “Senza niente addosso” in un’occasione per la resa dei conti finale. Il pubblico in realtà vedrà solo il primo atto nei suoi tre momenti cardine di prova generale, che mostra un quadro chiaro di come la commedia dovrebbe essere, senza che i rapporti fra gli attori con le proprie vicende umane sovrastino il mestiere stesso dell’attore: un disastro per la compagnia teatrale, una chicca per il pubblico, due ore e trenta di pure risate. Una notte prima del debutto, una prova generale in cui attori e regista definiscono i dettagli prima della messa in scena: disavventure, amori, amicizie e gelosie per un mix di risate assicurato. Gli attori riescono ad incantare il pubblico: l’alternanza tra corpo e voce, tra l’entrata e l’uscita dei personaggi appare come una danza che richiede un grande impegno ma appare allo spettatore con una leggezza e un divertimento assicurato. Da vedere assolutamente.