Sul Palcoscenico del Millepini, numerose compagnie teatrali a contendersi
l’intrattenimento e lo stupore del pubblico
Dalla sua inaugurazione, Il Palazzo del Turismo Millepini ha visto il susseguirsi di numerosi
ospiti e compagnie dell'ambito culturale. Ma è nell'ambito teatrale – data la sua
avanguardia tecnica, la funzionalità strutturale e l’ampiezza del palcoscenico – che tale
moderna struttura risulta essere un luogo eccellente per l'esibizione delle compagnie e per
l'avvio di una vera e propria stagione teatrale.
Con l’obiettivo di rendere omaggio a questa struttura e a i suoi ospiti, Martedì 22
novembre si è svolta la serata inaugurale della prima Rassegna Teatrale per adulti,
fortemente voluta e accuratamente realizzata dalla Pro Loco Asiago e Sasso assieme al
Comune di Asiago.
Un’iniziativa coraggiosa, atta a portare a conoscenza e diffondere nella popolazione
residente una sensibilizzazione nei confronti della cultura teatrale, la quale si propone a
sua volta di offrire ai suoi ospiti, un momento di condivisione, convivialità, divertimento e
spensieratezza liberando le menti dalle problematiche che oggigiorno preoccupano la
nostra quotidianità.
Ad inaugurare questa interessante iniziativa, oltre al saluto dell’Assessore alla Cultura
Roberto Rigoni, seguito dal ringraziamento ai principali organizzatori, tra cui Lucia Rigoni,
Marco Passuello e Nicola Basso, ha fatto seguito la messa in scena del primo spettacolo
in programmazione, intitolato: “Cena di Famiglia (Cognate)”, ad opera della compagnia
“Nautilus” Cantiere Teatrale di Vicenza. Una frizzante commedia, narrante le gelosie di tre
scontrose cognate alle prese con un’affascinante e provocatoria segretaria che irrompe di
continuo nelle vite dei rispettivi eloquenti mariti, inducendoli in tentazione.
La reazione del pubblico non poteva che essere immediata ed inevitabile, di fronte alle
vigliaccherie e cattiverie dette con candore e disinvoltura dai vari protagonisti; un pubblico
fattosi cullare appassionatamente dall’intrigante trama, immedesimatosi nella scena a
colpi di riso, applausi ed acclamazioni.
A seguire martedì 6 dicembre, si è svolto lo spettacolo dal titolo “Galileo, la specola, il vino
e… i reumatismi”. La commedia, incentrata sulla presunta lettera che Galileo spedì alla
sorella, lamentoso di alcuni reumatismi, personalmente procuratesi attraverso una a dir
poco modesta ubriacatura, ha suscitato anche qui la reazione spontanea del pubblico,
cullato da una trama fantasiosa, divertente e insolita.
All’interno di tale Rassegna, non poteva dunque mancare un tocco di tradizionalismo,
portato sulla scena martedì 20 dicembre dalla commedia, riconosciuta come una delle
vette del teatro comico ottocentesco, “I Rusteghi”, ad opera della Compagnia “La
Barcaccia” la cui trama ed essenza presagisce un continuo contrasto tra generazioni; da
una parte due giovani che istintivamente si arrogano il diritto di rispondere delle proprie
scelte, dall’altra quattro “rusteghi” vecchi ancor più d’animo che d’età, repulsori del nuovo
e conservatori dei valori sorpassati.
Venerdì 23 Dicembre, invece si è svolto il tradizionale e immancabile “Concerto di Natale”
ad opera dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, che con la sua bravura e
professionalità, ha intrattenuto il pubblico nel giorno antecedente la Vigilia di Natale,
diffondendo nella sala un’atmosfera magica e spensierata, sulle note di Mozart,
Tchaikovsky, Morricone e Williams.
Per non dimenticare, sulla scia delle riflessioni di Mario Rigoni Stern, martedì 27 dicembre
è andato in scena lo spettacolo intitolato: “Inverni lontani”, ad opera della Compagnia
Giocateatro di Schio. Gli inverni di Mario Rigoni Stern ci raccontano un mondo perduto,
mettente in risalto la semplice constatazione, da una parte di quanto per noi sia facile
sopravvivere all’Inverno attraverso il riscaldamento o il supermercato, e dall’altra di quanto
per altre persone di paesi lontani non lo sia affatto. Per questo lo scrittore rievoca alcuni
consigli dei modi dell’antico vivere fatto di volti e di voci, di cibi, liquori, legna e prove di
coraggio che continuano a darci il senso e i ritmi del vivere.
Ultimo successo, in ordine di tempo, quello di sabato 7 gennaio, con la commedia “A non
saverla giusta” della compagnia Piovene Teatro. Tutto questo non può che far sperare di
ottenere un riscontro ancora migliore per i prossimi interessanti appuntamenti che
animeranno nuovamente il Teatro Millepini. Le serate in programma vedranno in scena la
commedia in dialetto veneto “Le allegre comari di Windsor” il 17 gennaio, e a seguire sulle
tracce storiche andrà in scena sabato 11 febbraio “Diari dal Ghiaccio” ad opera della
Compagnia Teatro Roncade narrante la testimonianza diretta del Conte Giuseppe Oniga
Farra durante la ritirata di Russia del ’43 e per finire Domenica 4 marzo andrà in scena la
rappresentazione Teatrale “Confidenze troppo intime” con la partecipazione esclusiva di
Anna Valle.