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II.
Il settore lingue
6.
Opzione francese
6.1.
Considerazioni preliminari
59
Durante i due anni l’allievo, continuamente confrontato con la cultura francofona, ha la possibilità di imparare ad usare autonomamente la lingua francese attraverso varie attività di comunicazione orale e di produzione scritta, servendosi di un’ampia varietà di testi e documenti, secondo una metodologia di tipo progettuale. I contenuti tengono conto in primo luogo
del profilo e dei bisogni degli allievi iscritti e possono essere frutto di una negoziazione tra
il gruppo e il docente.
L’obiettivo essenziale è che l’allievo sappia usare consapevolmente la lingua francese quale
autentico strumento di apprendimento e di comunicazione, facendo capo il più possibile alle
potenzialità offerte dalla cultura francofona e ponendo particolare attenzione ai mezzi, alle
strategie e alle tecniche di comunicazione che permettono di interagire con l’altro. In particolare è stimolato a:
— leggere testi letterari e non, preferibilmente di epoca moderna o d’attualità, in funzione
di una conoscenza approfondita della lingua, della cultura e della civiltà francofone;
— familiarizzarsi con le forme di comunicazione più diffuse, tramite la lettura della stampa,
l’ascolto di documenti sonori, nonché la visione e l’analisi collettiva di documenti cinematografici e televisivi;
— interessarsi a manifestazioni culturali come teatri, cinema, rassegne o altro.
Com’è naturale nell’apprendimento di una lingua, soprattutto una volta raggiunto un livello
di competenza linguistica medio-alto, i due anni sono caratterizzati da una grande continuità.
Ciò che distingue il programma di terza da quello di quarta non è quindi da ricercarsi nei
contenuti, bensì negli obiettivi terminali che sono chiaramente esplicitati nel punto dedicato
alle modalità di valutazione.
6.1.1.
Obiettivi
Conoscenze
— approfondire e utilizzare meglio, nell’ambito delle diverse pratiche e situazioni linguistiche, gli strumenti necessari alla comunicazione: le diverse modalità del discorso orale
e/o scritto (spiegare, informare, riassumere, presentare, chiedere, argomentare, persuadere, rivendicare, negoziare) e i relativi articolatori logici utili per collegare e costruire
il proprio pensiero orale o scritto;
— esprimere rapporti temporali, di causa, scopo, opposizione/concessione, conseguenza,
condizione, rispettando le regole di concordanza dei tempi e le trasformazioni sintattiche necessarie per passare dal discorso diretto a quello indiretto;
— conoscere ed approfondire gli aspetti socioculturali del mondo francofono in relazione
ai temi trattati e alle attività svolte.
II.
Il settore lingue
Capacità
— saper usare autonomamente e con profitto svariati mezzi di consultazione (dizionari, enciclopedie, riviste, Internet o altro);
— saper leggere correntemente ed interpretare testi orali, scritti e iconici di una certa difficoltà e di carattere diverso nella versione originale;
— saper riconoscere l’interesse di un testo dal punto di vista linguistico, contenutistico e
formale ed analizzarne la struttura;
— saper argomentare ed esporre oralmente/per iscritto le proprie idee ed esperienze, usando
strutture ordinate e un linguaggio appropriato e corretto, sia individualmente che in
gruppo;
— saper presentare relazioni chiare, articolate e comprensibili (scritte e orali, singolarmente
e in gruppo);
— saper redigere sintesi, resoconti e riassunti sia a partire da documenti orali e scritti d’attualità, da testi letterari, sia nell’ambito di progetti o di temi;
— saper valutare le proprie produzioni orali e scritte e quelle dei compagni, esprimendo critiche, consigli e suggerimenti concreti e pertinenti;
— saper stabilire nessi fra le conoscenze acquisite nelle varie discipline, riconoscendo i contributi che ognuna di esse può dare alle altre.
Atteggiamenti
Per favorire l’acquisizione di una maggiore coscienza della realtà e delle proprie responsabilità, gli allievi sono incoraggiati a:
— dar prova di iniziativa e senso critico;
— partecipare attivamente a dibattiti in classe, manifestando interesse e capacità di lavorare
in gruppo;
— confrontarsi con sistemi culturali diversi dal proprio, dimostrando disponibilità ed apertura;
— ampliare il proprio bagaglio culturale, apprezzando il valore formativo, sul piano eticomorale, della cultura francofona e della lettura di testi letterari e non;
— prendere consapevolezza del proprio livello di competenza in francese ed essere pronti
a reagire nel modo più adeguato e proficuo per colmare le proprie lacune;
— percepire i nessi esistenti tra l’apprendimento del francese e il mondo professionale.
6.1.2.
Referente disciplinare e modalità d’insegnamento
Lingua
In terza e quarta si continua a sviluppare e a consolidare le quattro competenze linguistiche
attraverso attività di comprensione e di espressione sia orale che scritta. È ripresa, approfondita e migliorata la capacità di argomentare in modo sempre più chiaro e strutturato. A tale
scopo si rivedono i vari tipi di subordinate mettendo l’accento in particolare su quegli elementi della frase (quali per esempio connecteurs, marqueurs temporaux) che permettono di
articolare il discorso in modo preciso ed accurato.
A questo punto dello studio della lingua francese, lo studente deve dare prova di essere in
grado di capire e di sapersi esprimere su qualsiasi tema (vita quotidiana, cultura, storia, scienze o altro). Al riguardo sono sviluppate varie strategie di apprendimento e di consolidamento
dell’uso di un lessico settoriale appropriato ai vari argomenti. Per aiutare l’allievo a capire e
ad interpretare una lingua più figurata, connotata e metaforica, sono utilizzati vari tipi di documenti portatori di queste caratteristiche.
6.
Opzione francese
61
Testo
Si propone la lettura-analisi di dossiers tematici tratti dai media francofoni e si introduce lo
studio di testi letterari (romanzi, opere teatrali, poesie o altro), in versione integrale o ridotta.
Si considerano ad esempio movimenti letterari ed artistici importanti dell’Ottocento e del
Novecento (romanticismo, realismo, simbolismo, surrealismo, esistenzialismo o altro).
Avendo già acquisito un certo piacere alla lettura, l’allievo è portato progressivamente a diventare un lettore sempre più autonomo, in modo tale da poter anche dedicare parte delle
ore-lezioni alla discussione e all’approfondimento tematico e culturale.
Sono proposti all’allievo pure testi orali, quali recite di opere letterarie e/o registrazioni tratte
dalla vita quotidiana (documentari, interviste, dibattiti o altro) sia in versione radiofonica che
televisiva, anche allo scopo di permettere all’allievo di sviluppare una riflessione critica.
Le attività scritte e orali devono permettere all’allievo di esprimersi, con sempre maggior
proprietà e correttezza linguistica, su temi affini ai suoi interessi e/o su argomenti suggeriti
dalle opere letterarie in programma, sia redigendo testi di vario tipo, sia prendendo la parola
davanti ai compagni di classe per interventi preparati di una certa durata. Infine è dato spazio all’esercitazione e alla verifica della capacità di lettura ad alta voce e in modo espressivo,
la quale deve risultare comprensibile, anche ad un ascoltatore sprovvisto di testo.
Cultura
Questi due anni permettono all’allievo di approfondire la sua conoscenza dei movimenti culturali francofoni. Egli si avvicina a momenti rappresentativi della produzione artistica (opere
letterarie, cinematografiche, teatrali, musicali e figurative), allo scopo di costruire a poco a
poco un quadro globale della storia culturale francofona.
Per sviluppare il proprio gusto estetico e scoprire le proprie affinità filosofiche, gli allievi
svolgono delle ricerche – nell’ambito di progetti individuali e/o collettivi – sui movimenti
artistici e letterari.
L’approccio interculturale deve poter integrare aspetti culturali classici e di attualità socioeconomica, politica e culturale. L’allievo è dunque anche confrontato con temi della realtà francofona contemporanea.
Oltre a permettere all’allievo di entrare in contatto diretto con la realtà francofona, questo
approccio favorisce l’acquisizione di competenze metodologiche trasversali (saper attingere
alle varie fonti di informazione, che devono essere citate correttamente, sulla base delle convenzioni internazionali) e personali (senso critico e autonomia di giudizio).
6.1.3.
Modalità di valutazione
La valutazione tiene conto in modo equilibrato delle quattro competenze linguistiche. Le verifiche consistono in prove sia scritte che orali. I criteri di valutazione sono opportunamente
esplicitati dal docente prima di ogni test, in modo che l’allievo sia sempre consapevole del
processo valutativo (autovalutazione) e possa trarne stimolo per superare le proprie difficoltà
ed intervenire con gli opportuni correttivi.
Oltre a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi sopraindicati, nelle produzioni
orali e scritte, si verificano con particolare attenzione la capacità di sintesi, di organizzazione
del pensiero e di argomentazione, come pure l’uso di un lessico settoriale appropriato ai vari
argomenti.
II.
Il settore lingue
6.2.
Classe terza
Gli obiettivi minimi del programma prevedono che l’allievo sia in grado di:
— seguire un intervento e un’argomentazione di una certa lunghezza e complessità;
— comunicare con un buon grado di scorrevolezza e spontaneità tali da permettere una conversazione normale con un interlocutore di lingua madre;
— capire un testo letterario e non, identificandone la struttura, i temi, lo stile e i vari registri linguistici;
— riassumere testi informativi e di fiction commentando punti di vista e temi salienti;
— scrivere descrizioni e testi di fantasia chiari, articolati, ben strutturati e sviluppati con uno
stile adatto al lettore al quale sono destinati.
Gli obiettivi di sviluppo prevedono che l’allievo sia in grado di:
— comprendere in dettaglio discorsi su argomenti astratti e complessi anche di natura specialistica;
— utilizzare la lingua con scioltezza, correttezza ed efficacia per parlare di un’ampia
gamma di argomenti di ordine generale e specifico;
— comprendere testi lunghi e complessi cogliendone le differenze stilistiche e i significati
sia espliciti sia impliciti;
— riassumere, con una buona padronanza grammaticale, testi informativi e di fiction commentando punti di vista e temi salienti;
— scrivere, con una buona padronanza grammaticale, descrizioni e testi di fantasia chiari,
articolati, ben strutturati e sviluppati con uno stile adatto al lettore al quale sono destinati.
6.
Opzione francese
6.3.
Classe quarta
63
Gli obiettivi minimi del programma prevedono che l’allievo sia in grado di:
— comprendere in dettaglio discorsi su argomenti astratti e complessi anche di natura specialistica;
— capire senza grandi difficoltà un programma televisivo o un film;
— utilizzare la lingua con scioltezza, correttezza ed efficacia per parlare di un’ampia
gamma di argomenti di ordine generale e specifico;
— comprendere testi lunghi e complessi cogliendone le differenze stilistiche e i significati
sia espliciti sia impliciti;
— riassumere, con una buona padronanza grammaticale e lessicale, testi informativi e di
fiction commentando punti di vista e temi salienti;
— scrivere, con una buona padronanza grammaticale e lessicale, descrizioni e testi di fantasia chiari, articolati, ben strutturati e sviluppati con uno stile adatto al lettore al quale
sono destinati.
Gli obiettivi di sviluppo prevedono che l’allievo sia in grado di:
— capire senza difficoltà la lingua parlata, sia essa dal vivo o dai mezzi d’informazione, anche quando il discorso è articolato in modo veloce;
— partecipare senza difficoltà ad ogni conversazione o discussione, avendo familiarità con
le espressioni idiomatiche e correnti;
— comprendere ed interpretare in modo critico una vasta gamma di forme di linguaggio
scritto, compresi testi letterari e non, astratti e strutturalmente complessi;
— scrivere, con una buona padronanza grammaticale e lessicale dei testi chiari, scorrevoli
e stilisticamente adatti ad ogni circostanza.
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