CHIRURGIA SENOLOGICA Chirurgia senologica: è sempre una chirurgia più dedicata e specialistica. Informazioni accurate sull’estensione e sulla biologia del tumore permettono al chirurgo dedicato di pianificare nei minimi particolari l’intervento. Prima di arrivare in sala operatoria il chirurgo discute i particolari di ogni paziente in un incontro multidisciplinare con i colleghi radiologi, oncologi, patologi, genetisti e psicologi; solo quando tutto il quadro della malattia è completo e l’obiettivo ben precisato, considerando anche i desideri e le necessità della paziente, si può procedere all’intervento, che sarà “su misura” cioè personalizzato. Una buona comunicazione fra equipe multidisciplinare e paziente riveste comunque un ruolo fondamentale nel processo decisionale nel rispetto della persona e non prescindendo dall’interazione medico-paziente; Trattamento Chirurgico Conservativo: la chirurgia conservativa del seno rappresenta la prima scelta per il tumore mammario in fase precoce e in tutti quei casi in cui non esistano controindicazioni. La nostra equipe chirurgica mira sempre a conservare il seno, parte indispensabile per mantenere l’integrità dell’immagine corporea e la femminilità. Questo perché la terapia del tumore della mammella non deve essere sinonimo di mutilazione per la donna e la cura del corpo non deve essere causa di una malattia dell’anima. Per ottenere questo ricorriamo alla Chirurgia Oncoplastica: una nuova filosofia di approccio al tumore della mammella con combinazione tra chirurgia oncologica e chirurgia plastica finalizzata al raggiungimento della massima radicalità oncologica contestualmente al miglior risultato cosmetico. L’applicazione di tali tecniche offre al chirurgo la libertà di eseguire resezioni più ampie, senza dover sacrificare per tale ragione l’aspetto cosmetico. Quando necessario, al fine di mantenere una corretta simmetria volumetrica e di forma, è possibile intervenire anche sul seno non malato; Trattamento Demolitivo: in certi casi è vantaggioso o inevitabile procedere all’asportazione di tutto il seno (mastectomia). La mastectomia è indicata per le pazienti non candidate alla chirurgia conservativa e per quelle che la richiedono attivamente per scelta personale. Esistono diverse forme di mastectomia, sempre meno mutilanti che possono anche prevedere la conservazione della cute (SkinSparingMastectomy) ed eventualmente del complesso areola-capezzolo (Nipple-Areola-ComplexSparingMastectomy). Quando non è possibile eseguire un intervento conservativo, offriamo sempre una ricostruzione per garantire un risultato più naturale possibile; Chirurgia Onco-Ricostruttiva della Mammella: ha lo scopo di restituire alla paziente un volume ed una forma mammaria. È stato dimostrato scientificamente che l'intervento di ricostruzione mammaria non ha alcuna influenza negativa sull'andamento della malattia di base. Al contrario, se eseguito correttamente e con un ottimo risultato, potrebbe invece avere un'influenza positiva sull'equilibrio psicologico, sulle difese immunitarie e pertanto sulla qualità di vita della paziente. Sono candidate per tale operazione donne le cui mammelle hanno subito un'amputazione chirurgica (mastectomia). Quando è necessario effettuare una mastectomia la ricostruzione è ormai considerata parte integrante del trattamento oncologico; numerose evidenze hanno dimostrato, infatti, che tale metodica non interferisce con il decorso della malattia né con l'esecuzione di eventuali terapie adiuvanti (chemioterapia, radioterapia). Le tecniche sono molteplici, ma quella ideale per la paziente viene discussa e decisa con lei durante la visita preliminare. Il Centro Senologico di Nuova Villa Claudia offre alle proprie pazienti la possibilità di ricostruire il seno in un unico tempo, cioè con un singolo intervento contestualmente a quello demolitivo, utilizzando nuovi dispositivi medici chiamati reti o matrici, che possono essere Biologiche, cioè naturali, oppure Sintetiche, assorbibili o non assorbibili. Il nuovo dispositivo potrebbe essere immaginato come un “foglio” che contribuisce a coprire la protesi formando una tasca perfetta in cui essa viene alloggiare.Offrire alle donne mastectomizzate la possibilità di una ricostruzione rappresenta il ritorno della donna alla “normalità”; Biopsia del Linfonodo Sentinella e la Chirurgia Radioguidata: la chirurgia del tumore al seno si associa alla chirurgia dell’ascella per l’analisi dei linfonodi. Il Centro Senologico di Nuova Villa Claudia offre alle proprie pazienti la tecnica della biopsia del linfonodo sentinella, che preleva il primo linfonodo che riceve la linfa dall’area del seno affetta da tumore. Questa metodica si fonda sul concetto che, in caso di metastasi, il carcinoma mammario si diffonde attraverso il sistema linfatico seguendo un percorso ordinato e progressivo e permette una valutazione mini-invasiva dello stato linfonodale; Visite Multidisciplinari: la paziente sottoposta ad intervento chirurgico viene valutata collegialmente dal Chirurgo senologo e dall’Oncologo, viene consegnato l’esame istologico e vengono programmate le eventuali terapie complementari. E’ possibile inoltre una valutazione radioterapica, in relazione all’indicazione clinica, una valutazione fisiatrica e del terapista del dolore; Follow-up: Dopo un intervento chirurgico in una paziente con carcinoma mammario, si pone il problema di come seguire clinicamente la paziente stessa nel tempo, al fine di evidenziare precocemente eventuali riprese di malattia in sede locale, nei linfonodi regionali o in organi distanti. Conclusi i trattamenti adiuvanti, i nostri oncologi seguono le pazienti con controlli periodici che comprendono visite mediche e alcuni esami strumentali (Rxmammografia, TAC e/o RMN). All’inizio i controlli avranno una frequenza più ravvicinata (ogni tre-sei mesi), per poi diradarsi nel tempo (una volta all’anno); Consulenza genetica per rischio familiare: riservato alle pazienti operate per patologia neoplastica mammaria che presentano una storia di rischio familiare.