BiochimicaMatricoledispari1 Biochimica Matricole dispari 1^ lezioneProf.Spina p LA BIOCHIMICA LABIOCHIMICA 15Ͳ20miliardidiannifal’universocomparvesottoformadieruzioni l d d f l’ f d inimmaginabilidiparticelesubatomichericchedienergiaecalore. • HeHesiformarononeiprimisecondi;conilprogressivoraffreddamentoi p ; p g materialisicondensavanosottol’influenzadellagravitàgenerandole stelle.Alcunestellediventaronoenormiedesploserocomesupernove, rilasciando l’energia rilasciandol energiachedeterminòlacondensazionedeinucleidegli che determinò la condensazione dei nuclei degli elementisempliciinelementicomplessicheinmiliardidiannigenerarono lacomplessitàodierna.Circa4miliardidiannifasioriginòlavita,piccoli organismi capaci di estrarre energia dai composti organici e dalla luce e organismicapacidiestrarreenergiadaicompostiorganiciedallalucee operaremutazioninellaformamolecolaredeicompostiorganicichenel tempogeneraronomolecolesemprepiùcomplesse,lebiomolecole. • Labiochimicasichiedecomelediversemigliaiadibiomolecole interagiscanotradiloroconferendoagliesseriviventicaratteristiche uniche.DaLeheninger:IprincipidiBiochimica. g p p • WWW.SUNHOPE.IT STRUTTURA E FUNZIONE DELLE PROTEINE Le PROTEINE sono i biopolimeri maggiormente presenti all all’interno interno delle cellule, dal momento che costituiscono dal 40 al 70% del peso secco. Svolgono funzioni biologiche di fondamentale importanza e possono essere divise in 7 gruppi principali: • SOSTEGNO proteine strutturali (collagene, cheratina, elastina, fibroina) • CATALISI (enzimi) g , albumina,, lipoproteine, p p ,p proteine di membrana)) • TRASPORTO ((emoglobina, • ORMONI proteine regolatorie (es. insulina e glucagone) • DIFESA proteine di protezione (anticorpi, trombina) • MOVIMENTO proteine contrattili (actina, miosina) • RISERVA (ovoalbumina, caseina) • ATTACCO (tossine batteriche, veleni dei serpenti) WWW.SUNHOPE.IT Ligando Le proteine sono biomolecole in grado di comunicare tra di loro e con altre molecole. Le relazioni possibili sono alla base della scelta dei “partner” e della costruzione dei “pathway”. Falso Ligando Falso Ligando Il profilo di superficie determinato dalle catene laterali degli aa. è alla base di questa proprietà Esempi di modalità di interazione • ALLOSTERIA (ad es es. nei recettori recettori, nei canali ionici ionici, nella contrazione). • MOVIMENTO (ad ( d es. il colpo l generato t dalla d ll miosina i i a seguito dell’azione ATPasica delle 2 teste, e dell’actina che dopo il legame con l’ATP polimerizza consentendo alla miosina di attaccarsi) • TRASFORMAZIONE (Gli Enzimi che trasformano il ligando Substrato in Prodotto) • FOSFORILAZIONI ((legame g covalente con il ligando g PO4– che h modifica difi lla struttura t tt e quindi i di lle iinterazioni t i i successive) WWW.SUNHOPE.IT PROTEINE Formaefunzione Strettacorrelazionefraformae funzione delle proteine funzionedelleproteine Èlaconformazionetridimensionale che conferisce alla proteina checonferisceallaproteina l'attivitàbiologicaspecifica La caratteristica distintiva di ogni proteina è la particolare sequenza di aminoacidi WWW.SUNHOPE.IT Il dogma centrale della genetica Espressione genica Espressionegenica. ungeneunaproteina i • PerIniziarecioccuperemodell’organizzazione p p g strutturaledelleproteinelepiùgrandi molecolefin’oraincontrate. CLASSIFICHIAMOLE LeproteinepossonoessereFibroseeGlobulari • Le proteine di sostegno e alcune di ll contrattili l h quelle hanno una fforma fibrosa Sono costituite da catene polipeptidiche allungate, disposte in fasci lungo uno stesso asse a costituire le fibre Sono insolubili in acqua • Gli enzimi, gli anticorpi e le proteine di trasporto hanno invece una forma globulare Le catene sono strettamente avvolte in forma compatta, sferica o globulare, come un gomitolo Sono solubili in acqua WWW.SUNHOPE.IT La struttura delle proteine ne determina la funzione Le proteine costituiscono il 40-70% del peso secco di una cellula • • • • • Le proteine sono singole catene, non ramificate di monomeri amino acidici Nell’organismo umano ne sono presenti centinaia ma solo 20 compongono p g le p proteine . Per la sintesi di una proteina devono essere presenti tutti contemporaneamente La sequenza q degli g amino acidi di una proteina p è responsabile p della sua struttura tridimensionale idi i l ((conformazione) f i ) A sua volta, la struttura di una proteina ne determina la funzione Tutti g gli amino acidi hanno la stessa struttura generale ma ciascuno differisce per il gruppo R WWW.SUNHOPE.IT WWW.SUNHOPE.IT ɲ Zwitterion Glicina.Unicoaa.con2sostituentialCɲ identici(2H) WWW.SUNHOPE.IT Enantiomeri:molecolenonsovrapponibiliimmagini speculari WWW.SUNHOPE.IT ConvenzionediFischerperdescrivere molecoleconcentrichiralici,siusala gliceraldeide per confrontare gliceraldeideperconfrontare. Isomeria,stereoisomeria, enantiomeri i WWW.SUNHOPE.IT Il potererotatorio èlamisuradell'attivitàottica diunasostanza,quest'ultimarappresentala proprietàdiruotareilpianodivibrazionedella lucepolarizzata posseduta dai composti p otticamenteattivi.Dalpuntodivista p otticorappresentauncasoparticolare pp p di birifrangenza dovutaaldiverso indicedirifrazione dellecomponentidestrogiraelevogira dellalucelinearmentepolarizzata. LacondizionenecessariaͲ manonsufficienteͲ affinchévi siaattivitàotticaèchelamolecolasia i tti ità tti è h l l l i chirale,cioèessa hi l i è nondeveesseresovrapponibileallasuaimmagine speculare Unasostanzacapacediruotareilpianodivibrazionedella l lucepolarizzatainsensoorario(dasinistraadestra)è l i t i i (d i i t d t )è detta destrogira,mentreunasostanzaingradodiruotare talepianoinsensoantiorarioèdetta levogira Ilpolarimetrodi Il l i di Laurent AmminoͲAcido Dopoavervalutateleproprietàotticheespazialidegliaminoacididefiniamoil l l à h l d l d d f l comportamentodiquestafamigliamolecolarechehasiaungruppoacidocheunobasico, allevariazionidipH WWW.SUNHOPE.IT H FormaIIpHintornoa neutralità FormaIpH<2 2 FormaIIIpH>7 EquazionediHendersonHasselbach HAH++AͲ [ac.debole][protone][baseconiugata] Costdidiss. Ka=[H+][AͲ ] [HA] Risolvendoper[H],considerandoillogdientrambei,membridell’eq. Ri l d [H] id d il l di t b i b i d ll’ moltiplicandoliperͲ1esostituendoil–logconpHepKarispettivamente: pH=pKa+log[A pH pKa + log[AͲ] [ ] [HA] WWW.SUNHOPE.IT Tamponediacidoaceticoeacetatopk:4,8;poteretamponetra3,8 e4,8,massimaapH4,8. Latitol.diuna.puòessereconsideratasimileaquellaperl’ac.acet.,magliaa. presentanoduegruppifunzionalidissociabili,ilcarbossilicoel’amminico.ApHacido l’a.ènellaformaI,coll’aumentaredelpHilcarbossilesidissociainformacarbossilato sigeneraunozwitterione(formaII),chedaràlaformaIII,adunpHmoltomaggiore, infattiilgruppoNH3èunacidodebole. K1=[H+][II] [I] [II] pH=pK1+log [I] WWW.SUNHOPE.IT WWW.SUNHOPE.IT WWW.SUNHOPE.IT WWW.SUNHOPE.IT P.Champe,R.Harvey,D.R.Ferrier,LEBASI DELLABIOCHIMICA,Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006 P.Champe,R.Harvey,D.R.Ferrier,LEBASI DELLABIOCHIMICA,Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006 WWW.SUNHOPE.IT P.Champe,R.Harvey,D.R.Ferrier,LEBASIDELLA BIOCHIMICA,Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006 degradazionedelle proteine alimentari Usometabolico delloscheletro carboniosodell’aa. P.Champe,R.Harvey,D.R.Ferrier,LEBASIDELLA BIOCHIMICA,Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2006 WWW.SUNHOPE.IT • Le proteine sono macromolecole costituite d ll’ i dall’unione di un grande d numero di unità i à elementari: gli amminoacidi (AA) • Sebbene in natura esistano più di 300 amminoacidi, soltanto 20 sono incorporati p nelle proteine dei mammiferi poiché sono gli unici codificati dal DNA • La caratteristica strutturale comune a tutte u le p proteine è di essere dei p polimeri m lineari di amminoacidi • Ciascuna proteina ha però una propria struttura tridimensionale che la rende capace di svolgere specifiche funzioni biologiche WWW.SUNHOPE.IT Struttura degli amminoacidi • Ogni amminoacido (eccetto la prolina) possiede un carbonio centrale centrale, chiamato carbonio D(chiralico), al quale l sono legati l ti quattro tt diff differenti ti gruppi: • un gruppo amminico basico (-NH2) • un gruppo carbossilico acido ((-COOH) COOH) • un atomo di idrogeno g (-H) • una catena laterale, diversa per ciascun amminoacido (-R) WWW.SUNHOPE.IT Gliaminoacidi Anatomiadiunamminoacido.Adeccezionedellaprolinaedeisuoiderivati,tuttigli amminoacidi che si trovano comunemente nelle proteine possiedono questo tipo di struttura. amminoacidichesitrovanocomunementenelleproteinepossiedonoquestotipodistruttura. • Tutti gli amminoacidi (tranne la glicina) hanno l’ l’atomo di carbonio b i D legato l a quattro gruppii diversi: il carbonio D ((asimmetrico)) è qquindi un centro chiralico o otticamente attivo • Gli amminoacidi che hanno un centro asimmetrico nel carbonio Dpossono esistere in due f forme m speculari p (D ed L) dette stereoisomeri, isomeri ottici o enantiomeri • Le p proteine contengono g solo L- amminoacidi WWW.SUNHOPE.IT • Gliaminoacidinaturalie,inparticolare,quellichecostituisconole l d l l ll h l proteine,appartengonotuttiallaserieL.Giàdatempoperòaminoacidi dellaserieDsonostatiriscontratiinnatura,inparticolarenei microrganismi,inalcuniinsetti,negliinvertebratimarini,nellepiante superiorie,ultimamente,ancheneimammiferi.Recentiricerchein mutantiditopoprividiDͲaminoacidoossidasihannoinfatticonfermatola p p presenzaneitessutideimammiferidiDͲaminoacidiinquantitàsuperioria quellestimateprecedentemente. Gli aminoacidi della serie D possono anche formarsi in seguito alla cottura GliaminoacididellaserieDpossonoancheformarsiinseguitoallacottura deglialimentioatrattamentitecnologici.LacapacitàditrasformareiDͲ aminoacidinellaformaLinveceèspecieͲspecifica:nell'uomosololeforme D della metionina e della fenilalanina possono essere convertite nelle Ddellametioninaedellafenilalaninapossonoessereconvertitenelle formeLcorrispondenti. Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli WWW.SUNHOPE.IT Quando un amminoacido viene sciolto in H2O diventa uno ione dipolare (zwitterione) che può agire sia come acido id (donatore (d t di protoni) t i) che h come base (accettore di protoni) Le sostanze che hanno questa doppia natura si definiscono anfòtere o anfoliti. Al pH fisiologico (valore attorno a 7,4) tutti gli amminoacidi hanno: • il gruppo carbossilico dissociato, si forma lo ione negativo carbossilato ((-COO COO-) • il gruppo amminico protonato (-NH3+) Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli WWW.SUNHOPE.IT • Oltre alla parte funzionale, comune a tutti, ogni amminoacido presenta un gruppo -R R proprio • La natura del gruppo -R R conferisce proprietà diverse a ciascun amminoacido • Punto isoeletrico (pI): è il valore di pH al quale un amminoacido ha carica netta 0 cioè è elettricamente neutro Il pI è una caratteristica di ogni singolo amminoacido • Nelle proteine quasi tutti i gruppi carbossilici e amminici degli amminoacidi sono uniti in legami peptidici • Le proprietà di ciascun amminoacido dipendono dalle catene laterali (-R) che sono i gruppi funzionali responsabili della struttura struttura, delle funzioni e della carica elettrica delle proteine • Ciò che sostanzialmente determina il ruolo di un amminoacido in una proteina è la natura della catena laterale (-R) ( R) WWW.SUNHOPE.IT • Gli amminoacidi possono essere classificati in base alle proprietà delle loro catene laterali (-R), considerando la loro polarità o non polarità l à all pH H fisiologico f l e quindi d lla tendenza d ad interagire g con l’acqua q • Gli amminoacidi con catene laterali cariche cariche, idrofiliche, sono generalmente esposti sulla superficie fi i d delle ll proteine i • I residui idrofobici, non polari, si trovano in genere all all’interno interno delle proteine, proteine protetti dal contatto con l’acqua Amminoacidi con gruppi -R alifatici (non polari) • Glicina,, alanina,, valina,, leucina,, isoleucina,, metionina,, prolina. • Le loro catene laterali sono costituite da una catena idrocarburica satura: sono idrofobici. • La metionina è uno dei due amminoacidi contenenti zolfo. • La L prolina li ha h una caratteristica tt i ti struttura t tt ad d anello, ll formato dalla catena laterale e dal suo gruppo amminico, i i e diff differisce i d dagli li altri lt i amminoacidi i idi perché contiene un gruppo imminico (R-NH-R’). E’ solo moderatamente polare. WWW.SUNHOPE.IT Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli Amminoacidi con gruppi -R aromatici Fenilalanina, tirosina, triptofano Le loro catene laterali sono aromatiche Sono relativamente non polari (idrofobici) Possono partecipare tutti ad interazioni idrofobiche f • I gruppi -OH della tirosina ed NH del triptofano possono formare legami a idrogeno • • • • WWW.SUNHOPE.IT Amminoacidi aromatici Nonpolare ionizzabile Nonpolare Amminoacidi con gruppi -R polari, non carichi • Serina, treonina, cisteina, asparagina, glutammina • Sono n p polari m ma in n condizioni n z n ffisiologiche g sono n p privi di carica elettrica. • I loro gruppi -R R sono più idrofilici di quelli degli AA non polari: contengono gruppi funzionali che formano legami idrogeno con ll’acqua. acqua. • La polarità di serina e treonina è dovuta al gruppo ossidrilico (-OH) ( OH), quella della cisteina al gruppo sulfidrilico (-SH), quella di asparagina e glutammina ai gruppi ammidici ((-CONH CONH2), dove sia la porzione carbonilica che quella amminica possono entrare in g gioco. WWW.SUNHOPE.IT Amminoacidi con gruppi -R carichi positivamente (basici) • Lisina Lisina, arginina, arginina istidina • Sono accettori di protoni • Le loro catene laterali, contenenti gruppi pH fisiologico g sono ionizzate amminici, a p ed hanno carica positiva • L L’istidina istidina è debolmente basica (pKa = 6 6,0) 0) ed a pH fisiologico l’amminoacido libero è in gran parte non ionizzato; quando si trova incorporata in una proteina può recare una carica positiva o essere neutra (proprietà molto importante!) WWW.SUNHOPE.IT Struttura degli g amminoacidi Amminoacidi polari con carica Sidispongonoall’esterno della molecola proteica a dellamolecolaproteicaa contattoconilsolvente * H WWW.SUNHOPE.IT Amminoacidi con gruppi -R carichi negativamente i ( idi) (acidi • Acido aspartico, acido glutammico. • Sono donatori di protoni. p • I gruppii carbossilici b ili i d delle ll lloro catene t laterali, al pH fisiologico, sono ionizzati ed hanno carica negativa. PROTEINE ACIDE E BASICHE Le proteine nelle quali il rapporto: (6lys +6arg )/(6asp +6glu )>1sono basiche. Quando tale rapporto (6lys +6arg )/(6asp +6glu )<1sono acide. WWW.SUNHOPE.IT Strutturadegliamminoacidi Amminoacidi con caratteristiche particolari WWW.SUNHOPE.IT Champe et al., Le basi della biochimica, Ed. Zanichelli Dal punto di vista biochimico gli amminoacidi si possono classificare in: • Essenziali: quegli AA che una determinata specie non è in n grado gra o di ssintetizzare nt t zzar (o li ssintetizza nt t zza in n quantità non sufficienti *); - devono essere introdotti con la dieta - Phe, Val, Thr, Try, Ile, Met, Leu, Lys, His*, Arg* (* sono necessarii nella ll dieta di t solo l d durante t llo stadio t di giovanile di crescita) • Non essenziali: q quegli g AA che una determinata specie è in grado di sintetizzare. WWW.SUNHOPE.IT • Glucogenici: tutti gli AA dal cui catabolismo otteniamo acido piruvico o un intermedio del ciclo di Krebs e che quindi possono essere utilizzati per riformare glucosio (Asp, (Asp Glu Glu, Asn, Asn Gln, Gln His, His Pro, Pro Arg, Arg Gly, Ala, Ser, Cys, Met, Val). • Chetogenici: gli AA dal cui catabolismo otteniamo acetilCoA o acetoacetilCoA, che quindi non possono essere utilizzati per riformare glucosio (leucina e lisina). • Sia Si ch chetogenici t nici ch che glucogenici: luc nici: dal d l lloro catabolismo otteniamo acido piruvico o un intermedi del cicl intermedio ciclo di Krebs, Krebs oltre ltre che acetil C CoA Ao acetoacetilCoA (Phe, Tyr, Trp, Ile, Thr). WWW.SUNHOPE.IT